
Orari di ricevimento
Per appuntamento.
Dipartimento di Chimica e tecnologie del farmaco, Vecchio Edificio di Chimica farmaceutica (CU019), piano rialzato, stanza 013.
Curriculum
Curriculum scientifico:
Laureata con lode in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1990, abilitata all’insegnamento di Scienza dell’Alimentazione per la scuola secondaria superiore e dottore di ricerca in Scienze Farmaceutiche, nel 1995 è diventata ricercatore universitario, presso il Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco nell’ambito del raggruppamento scientifico disciplinare “Chimica degli Alimenti”.
Dal 1995 ha svolto ininterrottamente attività di ricerca e di didattica. Dal 2022 è professore associato. E’ docente dei corsi di Integratori alimentari di origine vegetale per il corso di laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate e di Chimica degli Alimenti per i cors di laurea in L-gastr ed in Biotecnologie Agroalimentari ed industriali. Già docente dei corsi di Chimica degli Alimenti, Chimica e Tecnologia dei Prodotti Dietetici ed Analisi Chimica degli Alimenti per i corsi di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ed avendo svolto cicli di lezioni sugli additivi ed i contaminanti alimentari nell’ambito di corsi tenuti da altri docenti. E’ stata assistente di laboratorio dei corsi di Analisi dei Medicinali e di Tecnologia Socioeconomia e Legislazione farmaceutiche e responsabile di laboratorio per il corso di Analisi Chimica degli Alimenti. E’ presidente di Commissione dei corsi di cui è titolare e membro delle Commissioni d’esame dei corsi di Chimica degli Alimenti, Chimica e Tecnologia dei Prodotti Dietetici, Analisi Chimica degli Alimenti, Chimica Farmaceutica Applicata, Veicolazione e direzionamento del Farmaco, Chimica dei Prodotti Cosmetici.
E’ relatore di tesi di laurea sperimentali e compilative in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, in Farmacia, in Scienze Farmaceutiche Applicate ed in Tecnologie Alimentari; è membro del Collegio Docenti del Dottorato in Scienze Farmaceutiche e dirige progetti di ricerca volti alla valorizzazione di alimenti funzionali e sfruttamento e riciclaggio di coprodotti di processi agroindustriali.
E’ coautore del libro “Integratori alimentari a base vegetale: effetti sulla salute e guida all’utilizzo” pubblicato nel 2015 dalla casa editrice “Aracne” (Ariccia, Roma) ed autore di pubblicazioni scientifiche di elevato interesse internazionale.
Si è occupata e si occupa attualmente delle seguenti tematiche di ricerca:
- determinazione di idrocarburi policiclici aromatici, quali possibili contaminanti da inquinamento ambientale, nelle olive e negli olii d’oliva;
- valutazione della stabilità ossidativa di latti formulati in polvere destinati alla prima infanzia e modificazione nella composizione lipidica;
- collaborazione con la Plada (Plasmon dietetici alimentari): valutazione della shelf-life nei prodotti formulati per la prima infanzia ed addizionati di LC-PUFA
- alimenti ad elevato interesse nutrizionale;
- estrazione di molecole bioattive da mirtilli, melograno, bacche di goji, zafferano, altre matrici di interesse;
- estrazione di molecole bioattive da specie vegetali non edibili di interesse nutraceutico e/o farmaceutico;
- valutazione dell’attività antiossidante, antiproliferativa, di inibizione enzimatica, svolta da estratti di matrici vegetali;
- estrazione di molecole di interesse nutrizionale da scarti di lavorazioni agroalimentari
- progetti in collaborazione con il gruppo di tecnologia farmaceutica per la valorizzazione di estratti da scarti di lavorazioni agroindustriali
Alimenti funzionali di interesse nutrizionale, sono oggetto di studi relativi alla messa a punto delle migliori metodiche di estrazione, individuate secondo la componente bioattiva di interesse, abbinate ad analisi strumentali colorimetrica ed HPLC-DAD. In collaborazione con altri gruppi di ricerca, gli estratti ottenuti sono sottoposti alla valutazione della capacità antiossidante ed antiproliferativa, all'attività antifungina ed antibatterica, all'attività di prevenzione dell'insorgenza dei processi di infiammazione, degenerazione cellulare e cancro, alla valutazione dell'attività di inibizione enzimatica.
Obiettivo dei diversi progetti in corso, oltre alla caratterizzazione chimica delle matrici analizzate, è la valutazione delle conseguenze della lavorazione sulla componente bioattiva biolabile: lo scopo è infatti quello di ottenere da alimenti disponibili solo in periodi limitati dell’anno, derivati (marmellate, succhi, integratori alimentari) fruibili costantemente nell’arco dell’anno, non impoveriti nella loro componente bioattiva.
Estratti della componente polifenolica ed ellagitannica, ottenuti da frutto e bucce di melograno, sono stati selezionati allo scopo di valutarne le effettive proprietà biologiche come antiossidanti e nella prevenzione del cancro della vescica.
L’impatto del trattamento di omogeneizzazione e del trattamento termico adottati nella lavorazione dei mirtilli sono stati valutati sul contenuto finale in antociani negli estratti, valutato con metodica HPLC-DAD e con tecnica colorimetrica.
Sono inoltre in corso progetti relativi alla valorizzazione delle bacche di goji caratterizzate da straordinarie concentrazioni della componente polifenolica e carotenoidica, accompagnate da una ridotta concentrazione di zuccheri semplici, che li rende particolarmente interessanti per lo studio dell’attività di prevenzione dell’insorgenza della sindrome dismetabolica e di tutte le problematiche ad essa associate.
L’attività di ricerca nel settore degli alimenti è stata affiancata dal lavoro svolto dal gruppo di ricerca diretto dalla Prof. Casadei, di questo stesso Dipartimento, che si occupa di veicolazione e direzionamento dei principi attivi. L’obiettivo è la formulazione di sistemi di protezione e rilascio controllato delle componenti bioattive isolate nelle matrici alimentati. Sono stati messi a punto sistemi di nanoparticelle solide lipiche a base di materie prime alimentari, nella protezione e veicolazione di componenti lipidiche alimentari labili, come trigliceridi di acidi grassi polinsaturi e carotenoidi. Altri sistemi di veicolazione e direzionamento sono in fase di progettazione, di messa a punto e di valutazione dell'applicabilità.