
Orari di ricevimento
mercoledì ore 12,30 in stanza 10 "Cemas"
Dipartimento SARAS sezione Storia moderna, III piano della Fac. di Lettere.
Curriculum
Professore abilitato alla seconda fascia di Storia moderna e Storia delle relazioni internationali
Dal 30° dicembre 2011
Ricercatore confermato universitario di Storia dell’Europa Orientale (M-STO/03)
Responsabile di unita' di ricerca Futuro in ricerca 2010 (Unita' dell'Universita' di Teramo)
Attività di ricerca e didattica presso la Facoltà di Filosofia Lettere Scienze Umanistiche e Studi Orientali, Dipartimento di Storia Culture Religioni
Università La Sapienza di Roma
Storia e culture dell’Europa centro-orientale, balcanica e caucasica
Dall’aprile 2010
Segretario/Tesoriere del Comitato di Roma – Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano
Attività di ricerca, coordinamento, promozione e gestione degli eventi sul Risorgimento per i 150 anni dall’Unificazione italiana
Coordinatore del progetto di ricerca sulle relazioni politiche e culturali italo-ungheresi nel Risorgimento (Sapienza Università di Roma, Università di Debrecen, Accademia d’Ungheria in Roma)
Vittoriano – Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Comitato di Roma – Presidente: Antonello Biagini
Ricerche, conferenze, pubblicazioni ed eventi sul Risorgimento italiano
Dal 2006
Componente del Comitato scientifico e editoriale di “RSU – Rivista di Studi Ungheresi”, Centro di Studi Ungheresi - Sapienza Università di Roma
Attività di ricerca scientifica storica e letteraria, coordinamento editoriale
RSU c/o Lingua e letteratura ungherese, Prof. Péter Sárközy, Villa Mirafiori, Sapienza Università di Roma
Studi ungheresi e sull’Europa centro-orientale
a.a. 2005-2006
Ricercatore vincitore del finanziamento per progetti “Giovani Ricercatori” CNR
Tema: “La Transilvania tra Budapest e Bucarest dalla caduta del comunismo all’adesione all’UE”
Centro Nazionale delle Ricerche (CNR)
Ricerche specifiche sulle relazioni bilaterali tra Ungheria e Romania e sulle condizioni della minoranza ungherese in Transilvania nel Novecento