Ritratto di cecilia.bello@uniroma1.it

Il corso di Letteratura italiana contemporanea per Scienze LInguistiche, Letterarie e della Traduzione e per Filologia Moderna previsto per il secondo semestre dell'a.a. 2023-2024 inizierà martedì 27 febbraio 2024.

 

Le lezioni si svolgeranno sempre nell'Aula 110 dell'edificio Marco Polo (RM021) nel seguente orario:

 

martedì 16,00-18,00

mercoledì 16,00-18,00

 

Come ho già indicato nel programma del corso, chi desidera frequentare le lezioni o anche sostenere l'esame da non frequentante è pregato di iscriversi al Gruppo Classroom del corso, che userò per condividere testi e materiali didattici (link: hmvwsuk).

 

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Tutti i programmi degli insegnamenti di cui sono (o sono stata) titolare sono reperibili attraverso le pagine del Catalogo dei Corsi di Studio.

N.B. Mi sono accorta di un cattivo funzionamento della pagina: per visualizzare i programmi e le notizie su inizio dei miei corsi e orari di lezione nel Catalogo dei Corsi di Studio occorre cliccare sul + (e non sul nome del corso).

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Come già pubblicato nel Catalogo dei Corsi di Studio, il corso di Letteratura italiana contemporanea per Lingue, Culture, Letterature, Traduzione per l'a.a. 2023-2024 inizierà martedì 3 ottobre 2023.

 

Le lezioni si svolgeranno sempre nell'Aula 110 dell'edificio Marco Polo (RM021) nel seguente orario:

martedì 16,00-20,00

mercoledì 16,00-18,00

giovedì 8,00-10,00

 

Chi intenda sostenere l'esame, sia da frequentante sia da non frequentante, è invitato a iscriversi al gruppo Classroom che userò per comunicazioni e divulgazione di materiali didattici. Il codice del corso Classroom è: 6cqlohb.

 

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Il corso magistrale per Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione e per Filologia Moderna si svolgerà nel secondo semestre. Le informazioni e i programmi sono già pubblicati nel Catalogo dei Corsi di Studio (cliccare sul +)

 

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Il ricevimento sarà concordato per email, chi desideri un colloquio è dunque pregato di scrivermi con congruo anticipo.

Insegnamento Codice Anno Corso - Frequentare Bacheca
Letteratura italiana contemporanea 1024002 2023/2024

Letteratura italiana contemporanea

Insegnamento per il Corso di Studi magistrale in Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione

a.a. 2023-2024

 

Codice del corso

1024002 (per SLLT 30435)

 

 

Il corso si svolgerà nel secondo semestre e inizierà martedì 27 febbraio 2024.

 

Orario delle lezioni

Martedì ore 16-18 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

Mercoledì ore 16-18 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

 

Inizio delle lezioni

Da definirsi

 

Chi desidera sostenere l’esame, e in particolare chi intende frequentare le lezioni, è invitato a iscriversi, in prossimità dell’inizio del corso, al gruppo Classroom dedicato, utile per informazioni e condivisioni di materiali in formato elettronico. Il codice per l’accesso è hmvwsuk.

 

Programma del corso

La poesia italiana negli anni Settanta (1971-1979)

 

Il corso si propone di analizzare, interpretare e contestualizzare alcune delle opere poetiche italiane più rilevanti degli anni Settanta, periodo che ha visto affrontarsi esperienze sperimentali e inclinazioni già avviate a forme di riflusso e di recupero di un dettato sentimentale e soggettivo. Le lezioni saranno dedicate principalmente alla lettura dei testi poetici e al commento filologico ed esegetico. L’attraversamento ravvicinato di questo decennio poetico, di cui si evidenzieranno i tratti letterari e stilistici più caratterizzanti, comporterà anche lo studio attento del coevo panorama storico-sociale e letterario.

Parte integrante del corso saranno anche le introduzioni a tre famose antologie poetiche del decennio.

Poiché si tratta di un corso magistrale di approfondimento, si dà per scontata una buona conoscenza della storia letteraria del Novecento che potrà essere materia di colloquio e valutazione in sede d’esame.

 

Tutti i punti in cui è articolato il programma, con relativa bibliografia e annotazioni, sono obbligatori.

 

1) Inquadramento storico-letterario di supporto al corso: la letteratura italiana degli anni Settanta con particolare attenzione al profilo biografico e storico-letterario completo di tutti i poeti al punto 2.

Manuali e saggi critici:

- Romano Luperini, Pietro Cataldi, Marianna Marrucci, Storia della letteratura italiana contemporanea, Palermo, Palumbo, 2012, in particolare i capitoli dedicati ai poeti in programma (punto 2);

- i “cappelli” introduttivi a tutti i poeti in programma (punto 2), ove presenti, nelle seguenti due antologie: Poeti italiani del Novecento, a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Milano, Mondadori, 2003 [I ed. 1978] e Antologia della poesia italiana, a cura di Cesare Segre e Carlo Ossola, Torino, Einaudi, 2018, 2 tomi [I ed. Einaudi-Gallimard 1999];

- le introduzioni e le notizie bio-bibliografiche sugli autori nelle tre antologie: Alfonso Berardinelli e Franco Cordelli (a cura), Il pubblico della poesia, 1975; Giancarlo Pontiggia e Enzo Di Mauro, La parola innamorata. I poeti nuovi 1976-1978, Milano, Feltrinelli, 1978; Antonio Porta (a cura di), Poesia degli anni Settanta, prefazione di Enzo Siciliano, Milano, Feltrinelli, 1979;

- Cecilia Bello Minciacchi, L’immagine riflessa delle strutture letterarie, «Enthymema», n. 25, 2020, pp. 373-396, rivista open access, https://doi.org/10.13130/2037-2426/13688;

- eventuali dispense (qualche testo poetico di autori non compresi al punto 2, come Corrado Costa, Giuseppe Guglielmi, Patrizia Vicinelli et al., o saggi critici) analizzati, consigliati e/o messi a disposizione durante il corso su Google Classroom.

 

2) Lettura integrale, analisi e commento di quattro libri a scelta tra i seguenti:

 

Eugenio Montale, Satura, Milano, Mondadori, 1971, da studiare nell’edizione commentata da Riccardo Castellana, con scritti di Romano Luperini e Franco Fortini, Milano, Mondadori, 2018.

Pier Paolo Pasolini, Trasumanar e organizzar, Milano, Garzanti, 1971, da studiare preferibilmente nell’edizione con prefazione di Franco Cordelli, Milano, Garzanti, 2002.

Adriano Spatola, Majakovskiiiiiiij, Torino, Geiger, 1971, Diversi accorgimenti, Rivalba (To), Geiger, 1971, Cantico delle creature, in «Tau/ma», n. 4,1977 e Considerazioni sulla poesia nera, 1976-1977, in Id., La composizione del testo, Roma, Cooperativa Scrittori, 1978, tutte e quattro le raccolte, da considerare valide come unico titolo, devono essere studiate in Adriano Spatola, Opera, a cura di Giovanni Fontana, Viareggio, dia.foria, Pisa, Dreambook edizioni, 2020, pp. 261-324.

Giulia Niccolai, Greenwich, Torino, Geiger, 1971, Poema & Oggetto, Torino, Geiger, 1974 e Russky Salad Ballads & Webster Poems, Torino, Geiger, 1977 tutti e tre i libri, da considerare validi come unico titolo, devono essere studiati in Ead., Poemi & Oggetti. Poesie complete, a cura e con saggio introduttivo di Milli Graffi, prefazione di Stefano Bartezzaghi, Firenze, Le Lettere, 2012.

Nanni Balestrini, Non capiterà mai più, 1972 (ma edito nel 2008), La signorina Richmond, Primo libro (1974-1977) e Vivere a Milano, 1976, i tre libri, da considerare validi come unico titolo, devono essere studiati in Id., Le avventure della signorina Richmond e Blackout. Poesie complete. Volume secondo (1972-1989), postfazione di Cecilia Bello Minciacchi, Roma, DeriveApprodi, 2016.

Franco Fortini, Questo muro, Milano, Mondadori, 1973, da studiare in Id., Tutte le poesie, a cura di Luca Lenzini, Oscar Mondadori, 2021.

Alfredo Giuliani, Chi l’avrebbe detto, Torino, Einaudi, 1973, edizione di riferimento.

Rossana Ombres, Bestiario d’amore, Milano, Rizzoli, 1974, edizione di riferimento.

Antonio Porta, Quanto ho da dirvi (1958-1975), prefazione di Giuseppe Pontiggia, Milano, Feltrinelli, 1975, edizione di riferimento.

Giovanni Raboni, Cadenza d’inganno, Milano, Mondadori, 1975, da studiare in Id., L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Rodolfo Zucco e uno scritto di Andrea Zanzotto, Milano Mondadori, collana «I Meridiani», 2006.

Milo De Angelis, Somiglianze, Parma, Guanda, 1976, unica edizione di riferimento (non studiare quella aggiornata al 1990, salvo voler proporre osservazioni variantistiche).

Amelia Rosselli, Documento, Milano, Garzanti, 1976, da studiare in Ead., L’opera poetica, a cura di Stefano Giovannuzzi, con la collaborazione per gli apparati critici di Francesco Carbognin et al., introduzione di Emmanuela Tandello, Milano, Mondadori, collana «I Meridiani», 2012.

Vittorio Reta, Visas, prefazione di Luciano Nanni, Milano, Feltrinelli, 1976, da studiare in Id., Visas e altre poesie, a cura di Cecilia Bello Minciacchi, con documenti e testimonianze e il CD Visas per Vittorio Reta di Stefano Scodanibbio, Firenze, Le Lettere, 2006.

Giovanni Giudici, Il male dei creditori, Milano, Mondadori,1977, edizione di riferimento, in alternativa in Giovanni Giudici, Poesie (1953-1990), Milano, Garzanti, 1991, oppure in Id., Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 2021.

Jolanda Insana, Sciarra amara, Parma, Guanda, «Quaderni della Fenice», n. 26, 1977, da studiare in Ead., Tutte le poesie (1977-2006), Milano, Garzanti, 2007; Sciarra amara di Insana vale come titolo unico insieme ai Poemetti di Ortesta oppure insieme a Rosso corpo lingua… di Pagliarani (cfr. infra).

Cosimo Ortesta, Poemetti, Parma, Guanda, «Quaderni della Fenice», n. 26, 1977, da studiare in Id., Tutte le poesie, a cura di Jacopo Galavotti, Giacomo Morbiato e Vito M. Bonito, Ancora, Argolibri, 2022; i Poemetti di Ortesta valgono come unico titolo solo insieme a Sciarra amara di Insana (cfr. supra) oppure insieme a Rosso corpo lingua… di Pagliarani (cfr. infra).

Elio Pagliarani, Rosso corpo lingua oro pope-papa scienza. Doppio trittico di Nandi, introduzione di Gabriella Sica, Roma, Cooperativa Scrittori, 1977, in questa edizione o anche in Id., Tutte le poesie. 1946-2011, a cura di Andrea Cortellessa, Milano, il Saggiatore, 2019; Rosso corpo lingua… vale come titolo unico insieme a Sciarra amara di Insana oppure insieme ai Poemetti di Ortesta (cfr. supra).

Edoardo Sanguineti, Postkarten, 1978, edizione di riferimento, ma si può studiare anche in Id., Segnalibro, Milano, Feltrinelli, 2021.

Andrea Zanzotto, Il galateo in bosco, 1978, da studiare in Id., Tutte le poesie, a cura di Stefano Dal Bianco, Milano, Mondadori, collana “Oscar”, 2014 (oppure, ove si possa, nella collana «I Meridiani», che oltre al saggio introduttivo contiene anche note di commento ai testi).

Mario Luzi, Al fuoco della controversia, Milano, Garzanti, 1978, da studiare in Id., L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Stefano Verdino, Milano, Mondadori, collana «I Meridiani», 2004.

 

N.B.

È opportuno attenersi alle edizioni sopra indicate e rispettare eventuali abbinamenti di opere (in alcuni casi uno dei quattro titoli a scelta comprende più di una breve raccolta).

 

Tutti i testi scelti dovranno essere portati all’esame in formato cartaceo (eventualmente anche in stampe di scansioni o in fotocopia).

 

3) Ogni opera poetica scelta dovrà essere accompagnata dalla lettura di un saggio critico tra quelli indicati durante lo svolgimento del corso.

 

È lasciata facoltà a chi lo desideri, portare all’esame, in aggiunta i testi previsti dal programma, una traduzione d’autore realizzata da uno dei poeti italiani su cui verte il corso, da concordare con la docente e da commentare durante il colloquio.

 

Gli studenti non frequentanti sono invitati a studiare profili e testi commentati dei poeti al punto 2 (ove presenti) in Niva Lorenzini, Poesia del Novecento italiano. Dal secondo dopoguerra a oggi, Roma, Carocci, 2015 [I ed. 2002].

 

Strumenti teorici e retorici e manuali facoltativi

 

-Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino, 2012.

-Paolo Giovannetti e Gianfranca Lavezzi, La metrica italiana contemporanea, Roma, Carocci, 2020.

-Jurij Lotman, La struttura del testo poetico, a cura di Eridano Bazzarelli, traduzioni di Eridano Bazzarelli, Erika Klein, Gabriella Schiaffino, Milano, Mursia, 2019 – solo il capitolo 6. Elementi e livelli della paradigmatica del testo artistico, pp. 120-239.

-Bice Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2018.

-Uberto Motta, «Lingua mortal non dice». Guida alla lettura del testo poetico, Roma, Carocci, 2020.

-Francesco Muzzioli, L’analisi del testo letterario. Primi strumenti di metrica, retorica, tecnica narrativa e scritture alternative, Roma, Empirìa, 2012.

 

 

 

Modalità e criteri di valutazione

 

N.B. Come indicato nel programma, è indispensabile portare all’esame in versione a stampa tutti i testi poetici letti, poiché parte dell’esame sarà focalizzata sull’analisi dei testi.

 

L’esame orale, in unica prova a partire dalla fine delle lezioni, accerterà le conoscenze proposte nel corso monografico e verificherà la loro applicazione, ovvero le competenze acquisite nell’analisi del testo poetico. Accerterà inoltre lo svolgimento di un lavoro autonomo sulle traduzioni d’autore proposte in programma e discusse in classe in forma seminariale, con la partecipazione attiva degli studenti, durante l’ultima parte del corso.

La valutazione sarà idonea al livello del corso di laurea magistrale al quale l’insegnamento è dedicato.

Otterranno valutazione buona o eccellente (tra 28 e 30 e lode) gli studenti che abbiano appreso i contenuti del corso monografico e sappiano porre in relazione tra loro autori ed opere diverse, che sappiano esprimersi in lingua italiana con ampia proprietà di linguaggio e correttezza grammaticale e sintattica, che dimostrino di aver acquisito competenze di analisi del testo e sappiano discutere e confrontare traduzioni poetiche di autori diversi.

Otterranno valutazione media (tra 27/30 e 23/30) gli studenti che conoscano gli argomenti del corso ma che mostrino solo piccole lacune o non tengano sempre sotto controllo la correttezza e la fluidità dell’esposizione in lingua italiana.

Otterranno valutazione bassa (22/30- 19/30) gli studenti che mostrino una conoscenza limitata degli argomenti del corso, uno studio superficiale e una scarsa cura dell’esposizione. Otterranno una valutazione sufficiente (18/30) gli studenti che diano prova di essersi impegnati almeno  a sufficienza nello studio, che conoscano gli argomenti del corso a un livello appena elementare, non approfondito, e che si esprimano tuttavia in modo banale o non sempre corretto.

 

Si intende che il docente si riserva di integrare o di sostituire la prova orale con una prova scritta qualora condizioni di emergenza o di opportunità didattica rendessero indemandabile tale provvedimento.

LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2023/2024

Letteratura italiana contemporanea

Insegnamento per Lingue, Culture, Letterature, Traduzione

a.a. 2023-2024

 

Canale A-L

 

Codice del corso: 1027066

 

Il corso si svolgerà nel primo semestre, ed è riservato a studenti il cui cognome inizi con lettera compresa tra A ed L; non sono ammessi cambiamenti di canale.

 

Orario delle lezioni

Martedì ore 16-20 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

Mercoledì ore 16-18 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

Giovedì ore 8-10 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

 

Inizio delle lezioni

Martedì 3 ottobre 2023

 

Chi desidera sostenere l’esame, e in particolare chi intende frequentare le lezioni, è invitato a iscriversi subito, già prima dell’inizio delle lezioni, al gruppo Classroom dedicato, codice 6cqlohb.

 

N.B. Tutti i frequentanti sono invitati a procurarsi immediatamente l’antologia Poesia italiana del Novecento, a cura di Edoardo Sanguineti, Torino, Einaudi, 2007 (2 volumi), cfr. punto 3 del programma. Il volume sarà utile fin dalla prima lezione.

 

Programma del corso

 

Il testo poetico nel Novecento italiano

 

Il corso ha come argomento monografico lo studio della poesia italiana nel Novecento, e intende presentare attraversamento cronologico e critico della produzione del secolo scorso, comprendendo anche la produzione ottocentesca di Pascoli e D’Annunzio e una attenta ricognizione della figura e dell’opera di Gian Pietro Lucini, scrittore difficilmente collocabile in una corrente letteraria e porta d’ingresso a temi e stilemi del Novecento.

Il corso monografico offrirà particolare attenzione alla poetica dei singoli autori e alle corrispondenze intellettuali nazionali e internazionali, alle innovazioni e ai movimenti (simbolismo, decadentismo, introduzione del verso libero, futurismo, crepuscolarismo, espressionismo vociano, ermetismo, lirici nuovi e novissimi, poesia femminile). Le lezioni saranno dedicate a contestualizzazione, analisi e commento filologico e critico dei testi poetici, genere letterario di cui, fin dall’inizio del corso, sarà messa in luce la specificità e l’evoluzione nell’arco cronologico in esame.

Il corso è concepito come un insegnamento di base per il primo anno del percorso di studi, pertanto l’approfondimento monografico sui testi poetici dovrà essere fondato su una solida conoscenza di tutta la storia della letteratura italiana del Novecento, poesia e prosa, dalla fine dell’Ottocento (Da Pascoli e D’Annunzio) fino al 1980 circa. Completa la preparazione storico-letteraria di base la lettura di almeno un romanzo a scelta tra quelli proposti.

 

 

Testi

I sei punti in cui è articolata la bibliografia sono tutti obbligatori; è indispensabile che gli studenti portino all’esame i testi letti (antologia della poesia del Novecento e le altre opere a scelta): l’analisi e il commento critico dei testi in versi e in prosa e sono parte sostanziale della prova d’esame.

 

1) Romano Luperini, Pietro Cataldi e Marianna Marrucci, Storia della Letteratura italiana contemporanea, Palermo, Palumbo, 2012.

 

2) Lettura di (almeno) un’opera a scelta tra le seguenti:

 

-Gabriele D’Annunzio, Il fuoco [1900], a cura di Pietro Gibellini, Milano, BUR, Rizzoli, 2009.

-Sibilla Aleramo, Una donna [1906], prefazione di Anna Folli, postfazione di Emilio Cecchi, Milano, Feltrinelli, 2022.

-Aldo Palazzeschi, Il Codice di Perelà. Romanzo futurista [1911], a cura di Marco Marchi, Milano, Mondadori, 2014.

-Federigo Tozzi, Il podere [1921], a cura di Luigi Baldacci, Milano, Garzanti, 2007.

-Italo Svevo, La coscienza di Zeno [1923], a cura di Cristina Benussi, Milano, Feltrinelli, 2014.

-Luigi Pirandello, I quaderni di Serafino Gubbio operatore [1925], a cura di Simona Costa, Oscar Mondadori, 2013.

-Alberto Moravia, Gli indifferenti [1929], introduzione di Edoardo Sanguineti, bibliografia di Tonino Tornitore, cronologia di Eileen Romano, Milano, Bompiani, 2012.

-Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia [1941], nuova edizione aggiornata a cura di Giovanni Falaschi, Milano, BUR Contemporanea, 2014.

-Paola Masino, Nascita e morte della massaia [1945], a cura di Elisa Gambaro, Milano, Feltrinelli, 2019.

-Fausta Cialente, Cortile a Cleopatra [1946], Milano, La Tartaruga, 2022.

-Anna Banti, Artemisia [1947], con uno scritto di Attilio Bertolucci, Milano, SE; 2015.

-Curzio Malaparte, La pelle [1949], a cura di Caterina Guagni e Giorgio Pinotti, Milano, Adelphi, 2016.banti

-Cesare Pavese, La luna e i falò [1950], introduzione di Gian Luigi Beccaria, Torino, Einaudi, 2014.

-Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli [1953], prefazione di Pietro Citati, Milano, Adelphi, 2008.

-Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita [1955], Prefazione di Vincenzo Cerami, Milano, Garzanti, 2014.

-Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana [1957], a cura di Giorgio Pinotti, Milano, Adelphi, 2023.

-Ottiero Ottieri, Tempi stretti [1957], Matelica (MC), Hacca, 2011.

-Alberto Arbasino, L’Anonimo lombardo [1959], Milano, Adelphi, 1996.

-Paolo Volponi, Memoriale [1962], Torino, Einaudi, 2016.

-Natalia Ginzburg, Lessico familiare [1963], introduzione di Cesare Segre, Torino, Einaudi, 2014.

-Edoardo Sanguineti, Capriccio italiano [1963], prefazione di Erminio Risso, Milano, Feltrinelli, 2021.

-Luigi Malerba, Il serpente [1966], Milano, Mondadori, 1999.

-Fausta Cialente, Un inverno freddissimo [1966], a cura di Emmanuela Carbè, Milano, Nottetempo, 2022.

-Antonio Porta, Partita [1967], Perugia, Tozzuolo, 2017.

-Nanni Balestrini, Vogliamo tutto [1971], Milano, Mondadori, 2013.

-Gianna Manzini, Ritratto in piedi [1971], Aprilia, Ortica, 2011.

-Italo Calvino, Le città invisibili [1972], presentazione dell’autore, con uno scritto di Pier Paolo Pasolini, Oscar Mondadori, 2016.

-Giorgio Manganelli, Pinocchio: un libro parallelo [1977], Milano, Adelphi, 2002.

-Paolo Volponi, Il lanciatore di giavellotto [1981], Torino, Einaudi 2015.

-Elsa Morante, Aracoeli [1982], Torino, Einaudi, 2015.

 

3) Poesia italiana del Novecento, a cura di Edoardo Sanguineti, Torino, Einaudi, 2007 [I ed. 1969], I e II volume con l’esclusione dei seguenti autori: Vallini, Oxilia, Martini, Chiaves, Cavacchioli, Farfa, Fillia, Sinisgalli, De Libero, Erba.

 

4) Tre opere poetiche in lettura integrale a scelta tra le seguenti:

 

-Giovanni Pascoli, Mirycae [1981-1903], a cura di Gianfranca Lavezzi, Rizzoli, 2015, oppure Canti di Castelvecchio [1903], introduzione e note di Giuseppe Nava, Milano, Rizzoli, 1983.

-Gabriele D’Annunzio, Alcyone [1903], a cura di Pietro Gibellini, Milano, Garzanti, 2006.

-Sergio Corazzini – Alberto Tarchiani, Piccolo libro inutile [1904], a cura di Stefania Iannella, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2013.

-Corrado Govoni, Gli aborti [1907]. Le poesie d’Arlecchino. I cenci dell’anima, a cura di Francesco Targhetta, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2008 oppure Rarefazioni e parole in libertà [1915], Genova, San Marco dei Giustiniani, 2006.

-Guido Gozzano, I colloqui [1911], in Id., Le poesie, a cura di Edoardo Sanguineti, Torino, Einaudi, 2016.

-Aldo Palazzeschi, L’incendiario [1911], a cura di Giuseppe Nicoletti, Milano, Mondadori, 2021.

-Dino Campana, Canti Orfici [1914], a cura di Fiorenza Ceragioli, Milano, BUR, 1989.

-Clemente Rebora, Frammenti lirici (1913-1920) in Id., Poesie, prose e traduzioni, a cura e con un saggio introduttivo di Adele Dei, con la collaborazione di Paolo Maccari, Milano, Mondadori, 2015 oppure Tra melma e sangue. Lettere e poesie di guerra, a cura di Valerio Rossi, Novara, Interlinea, 2008.

-Camillo Sbarbaro, Pianissimo [1914], a cura di Lorenzo Polato, Venezia, Marsilio, 2001.

-Eugenio Montale, Ossi di seppia [1925, ed. rivista 1928], a cura di Pietro Cataldi e Floriana D’Amely, Milano, Mondadori, 2016.

-Giuseppe Ungaretti, L’Allegria [versione 1931], in Id., Vita d’un uomo, Milano, Mondadori, 2016.

-Cesare Pavese, Lavorare stanca [1936, versione rivista 1943], a cura di Mariarosa Masoero, introduzione di Vittorio Coletti, Torino, Einaudi, 2001.

-Umberto Saba, Il canzoniere [antologia 1900-1954], Torino, Einaudi, 2014.

-Elio Pagliarani, La ragazza Carla [1960], prefazione di Aldo Nove, Milano, il Saggiatore, 2021.

-Amelia Rosselli, Variazioni belliche, a cura di Emmanuela Tandello, Milano, Garzanti, 2021.

 

5) Saggi: uno dei punti contrassegnati da lettera alfabetica a scelta fra i seguenti, in accordo con le raccolte poetiche scelte:

A) Sigmund Freud, Al di là del principio del piacere [1920], traduzione di Anna Maria Marietti Solmi e Renata Colorni, Torino, Bollati Boringhieri, 1986.

B) Gianfranco Contini, Due poeti degli anni vociani: I. Clemente Rebora, II. Dino Campana, in Id., Esercizî di lettura sopra autori contemporanei con ‘un’appendice di testi non contemporanei. Edizione aumentata di Un anno di letteratura, Torino, Einaudi, 1974, pp. 3-24.

C) Gianfranco Contini, Su Giuseppe Ungaretti: I. Ungaretti, o dell’Allegria, e Su Eugenio Montale: I Introduzione a Ossi di seppia, in Id., Esercizî di lettura sopra autori contemporanei con ‘un’appendice di testi non contemporanei. Edizione aumentata di Un anno di letteratura, Torino, Einaudi, 1974, pp. 43-53 e pp. 66-75.

D) Edoardo Sanguineti, Attraverso i Poemetti pascoliani [1962], in Id., Ideologia e linguaggio, a cura di Erminio Risso, Milano, Feltrinelli, 2001, pp. 11-34 e Fausto Curi, Il montaggio delle immagini nei Canti di Castelvecchio di Giovanni Pascoli e Pascoli, il pensiero emozionale, in Id., Pascoli e l’inconscio, Milano-Udine, Mimesis, 2015.

E) Pier Vincenzo Mengaldo, Un parere sul linguaggio di «Alcione» e Per la cultura linguistica di Montale: qualche restauro (solo i paragrafi I e II), in Id., La tradizione del Novecento. Prima serie, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 194-203 e pp. 317-334; Niva Lorenzini, Lo specchio e l’ombra: per una lettura di «Alcyone», «Lettere italiane», gen.-mar. 1986, 23, 1, pp. 40-59 (disponibile online sul sito JSTOR).

F) Enrico Testa, L’ombrello di Sbarbaro, in Camillo Sbarbaro, Poesie e prose, a cura di Giampietro Costa, con un saggio introduttivo di Enrico Testa, Milano, Mondadori, 2021, pp. XI- LII (fino al paragrafo 5 escluso)

G) Adele Dei, Sul filo della spada, in Clemente Rebora, Poesie, prose e traduzioni, Milano, Mondadori, pp. XI-XLII.

H) Alberto Asor Rosa, Canti Orfici di Dino Campana, in Letteratura italiana, diretta da Alberto Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1995, vol. 14. L’età contemporanea. Le opere 1901-1921, pp. 487-586.

L) Edoardo Sanguineti, Da Gozzano a Montale e Da D’Annunzio a Gozzano, in Id., Tra liberty e crepuscolarismo, Milano, Mursia, 1961, pp. 17-79.

M) Edoardo Sanguineti, Govoni tra liberty e crepuscolarismo, in Corrado Govoni. Atti delle Giornate di studio, Ferrara, 5-7 maggio 1983, a cura di Anna Folli, Bologna, Cappelli, 1984, pp. 19-50.

N) Niva Lorenzini, I colloqui di Guido Gozzano, in Letteratura italiana, diretta da Alberto Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1995, vol. 14. L’età contemporanea. Le opere 1901-1921, pp. 203-240.

O) Annamaria Andreoli, Il mestiere della letteratura. Saggio sulla poesia di Pavese, Pisa, Pacini, 1984.

P) Stefano Carrai, Saba, Roma, Salerno Editrice, 2017 [solo le sezioni dedicate al Canzoniere].

Q) Alberto Casadei, La cognizione di Amelia Rosselli: per un’analisi delle «Variazioni belliche», in «Strumenti critici», a. XXIV, n. 3, set. 2009, pp. 353-388 e Adriana Capelluzzo, “Variazioni belliche” di Amelia Rosselli dalla «fotografia spaziale» al frame poetico, in La letteratura italiana e le arti, Atti del XX Congresso dell’ADI – Associazione degli Italianisti (Napoli, 7-10 settembre 2016), a cura di L. Battistini, V. Caputo, M. De Blasi, G. A Liberti, P. Palomba, V. Panarella, A. Stabile, Roma, Adi editore, 2018, edizione open access .

R) Luigi Ballerini, Elio Pagliarani: poesia come respiro (e come continuo saltare), in «Studi Novecenteschi», vol. 2, n. 4, marzo 1973, pp. 101-121; Giuseppe Andrea Liberti, Prospettive di lavoro su La ragazza Carla: il commento, in «Rossocorpolingua, a. I, n. 1, giugno 2018, pp. 10-21, open access; Francesco Muzzioli, Montaggio e straniamento: la modernità radicale di Pagliarani, in «Carte Italiane», n. 2 (1), UCLA, open access.

 

6) Eventuali testi poetici o critici aggiuntivi forniti a lezione come materiale didattico.

 

 

N.B. È indispensabile portare all'esame, in versione a stampa, tutti i testi poetici letti (eventualmente anche il romanzo), poiché parte dell’esame sarà focalizzata sull’analisi dei testi.

 

 

Bibliografia di approfondimento (facoltativa)

 

Strumenti teorici e manuali consigliati (facoltativi)

 

-Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino, 2012.

-Paolo Giovannetti e Gianfranca Lavezzi, La metrica italiana contemporanea, Roma, Carocci, 2020.

-Jurij Lotman, La struttura del testo poetico, a cura di Eridano Bazzarelli, traduzioni di Eridano Bazzarelli, Erika Klein, Gabriella Schiaffino, Milano, Mursia, 2019 – solo il capitolo 6. Elementi e livelli della paradigmatica del testo artistico, pp. 120-239.

-Bice Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2018.

-Uberto Motta, «Lingua mortal non dice». Guida alla lettura del testo poetico, Roma, Carocci, 2020.

-Francesco Muzzioli, L’analisi del testo letterario. Primi strumenti di metrica, retorica, tecnica narrativa e scritture alternative, Roma, Empirìa, 2012.

 

Obiettivi

 

Lo studente dovrà acquisire una solida conoscenza dei principali autori e delle più significative questioni storico-culturali della letteratura italiana dell’Otto-Novecento; nonché una proficua capacità di comprensione, analisi e interpretazione dei testi letterari in prosa e in versi, anche sulla base di un uso consapevole della bibliografia critica. Lo studente dovrà, inoltre, saper individuare e affrontare con spirito critico i nodi problematici più rilevanti, e saper utilizzare le conoscenze acquisite per esporre e argomentare informazioni, interpretazioni e risultati di ricerca a interlocutori specialisti e non specialisti. Lo studente dovrà, infine, raggiungere un metodo di studio maturo e autonomo, anche in vista di ulteriori futuri esami di Letteratura italiana contemporanea.

 

Valutazione

 

N.B. Come indicato nel programma, è indispensabile portare all’esame, in versione a stampa, tutti i testi poetici letti (eventualmente anche il romanzo), poiché parte dell’esame sarà focalizzata sull’analisi dei testi.

 

Il colloquio orale accerterà le conoscenze storico-letterarie acquisite, la capacità di analisi retorico-metrica, stilistica dei testi poetici e narrativi in programma (sia obbligatori sia a scelta), la formulazione di commenti, di interpretazioni autonome e di giudizi critici fondati sulle evidenze testuali. Le valutazioni delle prove orali saranno adeguate al livello della laurea triennale nella quale è inserito il corso.

Per avere valutazione sufficiente (18/30) gli studenti dovranno esprimersi fluentemente e correttamente in lingua italiana, sia pure con un semplice o limitato vocabolario, dovranno leggere con ragionevole competenza i testi letterari e dovranno avere sufficiente conoscenza della storia letteraria secondo chiare coordinate cronologiche, dovranno inoltre dimostrare una dignitosa capacità di analisi e di commento del testo.

Per avere una valutazione medio-bassa (tra 20/30 e 23/30) gli studenti dovranno conoscere abbastanza bene gli argomenti del corso mostrando al massimo lacune di piccola entità e tenere abbastanza sotto controllo la correttezza e la fluidità dell’esposizione in lingua italiana.

Per avere una valutazione medio-alta (tra 24/30 e 28/30) gli studenti dovranno conoscere con sicurezza gli argomenti del corso, dovranno essere in grado di argomentare giudizi critici fondati su dati testuali e non su impressioni o gusti personali, e dovranno tenere sotto controllo la correttezza e la fluidità dell’esposizione in lingua italiana.

Per avere il massimo della valutazione (30/30 o 30 e lode) gli studenti dovranno possedere ricca padronanza lessicale della lingua italiana, correttezza grammaticale e solido controllo delle strutture sintattiche. Dovranno inoltre dimostrare un’ottima (non solo manualistica) conoscenza della storia letteraria, senza incertezze o lacune, dovranno essere in grado di analizzare, commentare e interpretare criticamente i testi poetici e narrativi (obbligatori o a scelta), ma soprattutto dovranno saper individuare corrispondenze tra autori e costruendo riflessioni critiche fondate su verificabili dati testuali.

 

Nota Bene: Si intende che il docente si riserva di integrare o di sostituire la prova orale con una prova scritta qualora condizioni di emergenza o di opportunità didattica rendessero indemandabile tale provvedimento.

LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II 1026676 2023/2024

Letteratura italiana contemporanea

Insegnamento per il Corso di Studi magistrale in Filologia Moderna

a.a. 2023-2024

 

Codice del corso

1026676 (per FM 31823)

 

Il corso si svolgerà nel secondo semestre e inizierà martedì 27 febbraio 2024.

 

Orario delle lezioni

Martedì ore 16-18 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

Mercoledì ore 16-18 in Aula 110 (Edificio Marco Polo)

 

Inizio delle lezioni

Da definirsi

 

Chi desidera sostenere l’esame, e in particolare chi intende frequentare le lezioni, è invitato a iscriversi, in prossimità dell’inizio del corso, al gruppo Classroom dedicato, utile per informazioni e condivisioni di materiali in formato elettronico. Il codice per l’accesso è hmvwsuk.

 

Programma del corso

La poesia italiana negli anni Settanta (1971-1979)

 

Il corso si propone di analizzare, interpretare e contestualizzare alcune delle opere poetiche italiane più rilevanti degli anni Settanta, periodo che ha visto affrontarsi esperienze sperimentali e inclinazioni già avviate a forme di riflusso e di recupero di un dettato sentimentale e soggettivo. Le lezioni saranno dedicate principalmente alla lettura dei testi poetici e al commento filologico ed esegetico. L’attraversamento ravvicinato di questo decennio poetico, di cui si evidenzieranno i tratti letterari e stilistici più caratterizzanti, comporterà anche lo studio attento del coevo panorama storico-sociale e letterario.

Parte integrante del corso saranno anche le introduzioni a tre famose antologie poetiche del decennio.

Poiché si tratta di un corso magistrale di approfondimento, si dà per scontata una buona conoscenza della storia letteraria del Novecento che potrà essere materia di colloquio e valutazione in sede d’esame.

 

Tutti i punti in cui è articolato il programma, con relativa bibliografia e annotazioni, sono obbligatori.

 

1) Inquadramento storico-letterario di supporto al corso: la letteratura italiana degli anni Settanta con particolare attenzione al profilo biografico e storico-letterario completo di tutti i poeti al punto 2.

Manuali e saggi critici:

- Romano Luperini, Pietro Cataldi, Marianna Marrucci, Storia della letteratura italiana contemporanea, Palermo, Palumbo, 2012, in particolare i capitoli dedicati ai poeti in programma (punto 2);

- i “cappelli” introduttivi a tutti i poeti in programma (punto 2), ove presenti, nelle seguenti due antologie: Poeti italiani del Novecento, a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Milano, Mondadori, 2003 [I ed. 1978] e Antologia della poesia italiana, a cura di Cesare Segre e Carlo Ossola, Torino, Einaudi, 2018, 2 tomi [I ed. Einaudi-Gallimard 1999];

- le introduzioni e le notizie bio-bibliografiche sugli autori nelle tre antologie: Alfonso Berardinelli e Franco Cordelli (a cura), Il pubblico della poesia, 1975; Giancarlo Pontiggia e Enzo Di Mauro, La parola innamorata. I poeti nuovi 1976-1978, Milano, Feltrinelli, 1978; Antonio Porta (a cura di), Poesia degli anni Settanta, prefazione di Enzo Siciliano, Milano, Feltrinelli, 1979;

- Cecilia Bello Minciacchi, L’immagine riflessa delle strutture letterarie, «Enthymema», n. 25, 2020, pp. 373-396, rivista open access, https://doi.org/10.13130/2037-2426/13688;

- eventuali dispense (qualche testo poetico di autori non compresi al punto 2, come Corrado Costa, Giuseppe Guglielmi, Patrizia Vicinelli et al., o saggi critici) analizzati, consigliati e/o messi a disposizione durante il corso su Google Classroom.

 

2) Lettura integrale, analisi e commento di quattro libri a scelta tra i seguenti:

 

Eugenio Montale, Satura, Milano, Mondadori, 1971, da studiare nell’edizione commentata da Riccardo Castellana, con scritti di Romano Luperini e Franco Fortini, Milano, Mondadori, 2018.

Pier Paolo Pasolini, Trasumanar e organizzar, Milano, Garzanti, 1971, da studiare preferibilmente nell’edizione con prefazione di Franco Cordelli, Milano, Garzanti, 2002.

Adriano Spatola, Majakovskiiiiiiij, Torino, Geiger, 1971, Diversi accorgimenti, Rivalba (To), Geiger, 1971, Cantico delle creature, in «Tau/ma», n. 4,1977 e Considerazioni sulla poesia nera, 1976-1977, in Id., La composizione del testo, Roma, Cooperativa Scrittori, 1978, tutte e quattro le raccolte, da considerare valide come unico titolo, devono essere studiate in Adriano Spatola, Opera, a cura di Giovanni Fontana, Viareggio, dia.foria, Pisa, Dreambook edizioni, 2020, pp. 261-324.

Giulia Niccolai, Greenwich, Torino, Geiger, 1971, Poema & Oggetto, Torino, Geiger, 1974 e Russky Salad Ballads & Webster Poems, Torino, Geiger, 1977 tutti e tre i libri, da considerare validi come unico titolo, devono essere studiati in Ead., Poemi & Oggetti. Poesie complete, a cura e con saggio introduttivo di Milli Graffi, prefazione di Stefano Bartezzaghi, Firenze, Le Lettere, 2012.

Nanni Balestrini, Non capiterà mai più, 1972 (ma edito nel 2008), La signorina Richmond, Primo libro (1974-1977) e Vivere a Milano, 1976, i tre libri, da considerare validi come unico titolo, devono essere studiati in Id., Le avventure della signorina Richmond e Blackout. Poesie complete. Volume secondo (1972-1989), postfazione di Cecilia Bello Minciacchi, Roma, DeriveApprodi, 2016.

Franco Fortini, Questo muro, Milano, Mondadori, 1973, da studiare in Id., Tutte le poesie, a cura di Luca Lenzini, Oscar Mondadori, 2021.

Alfredo Giuliani, Chi l’avrebbe detto, Torino, Einaudi, 1973, edizione di riferimento.

Rossana Ombres, Bestiario d’amore, Milano, Rizzoli, 1974, edizione di riferimento.

Antonio Porta, Quanto ho da dirvi (1958-1975), prefazione di Giuseppe Pontiggia, Milano, Feltrinelli, 1975, edizione di riferimento.

Giovanni Raboni, Cadenza d’inganno, Milano, Mondadori, 1975, da studiare in Id., L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Rodolfo Zucco e uno scritto di Andrea Zanzotto, Milano Mondadori, collana «I Meridiani», 2006.

Milo De Angelis, Somiglianze, Parma, Guanda, 1976, unica edizione di riferimento (non studiare quella aggiornata al 1990, salvo voler proporre osservazioni variantistiche).

Amelia Rosselli, Documento, Milano, Garzanti, 1976, da studiare in Ead., L’opera poetica, a cura di Stefano Giovannuzzi, con la collaborazione per gli apparati critici di Francesco Carbognin et al., introduzione di Emmanuela Tandello, Milano, Mondadori, collana «I Meridiani», 2012.

Vittorio Reta, Visas, prefazione di Luciano Nanni, Milano, Feltrinelli, 1976, da studiare in Id., Visas e altre poesie, a cura di Cecilia Bello Minciacchi, con documenti e testimonianze e il CD Visas per Vittorio Reta di Stefano Scodanibbio, Firenze, Le Lettere, 2006.

Giovanni Giudici, Il male dei creditori, Milano, Mondadori,1977, edizione di riferimento, in alternativa in Giovanni Giudici, Poesie (1953-1990), Milano, Garzanti, 1991, oppure in Id., Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 2021.

Jolanda Insana, Sciarra amara, Parma, Guanda, «Quaderni della Fenice», n. 26, 1977, da studiare in Ead., Tutte le poesie (1977-2006), Milano, Garzanti, 2007; Sciarra amara di Insana vale come titolo unico insieme ai Poemetti di Ortesta oppure insieme a Rosso corpo lingua… di Pagliarani (cfr. infra).

Cosimo Ortesta, Poemetti, Parma, Guanda, «Quaderni della Fenice», n. 26, 1977, da studiare in Id., Tutte le poesie, a cura di Jacopo Galavotti, Giacomo Morbiato e Vito M. Bonito, Ancora, Argolibri, 2022; i Poemetti di Ortesta valgono come unico titolo solo insieme a Sciarra amara di Insana (cfr. supra) oppure insieme a Rosso corpo lingua… di Pagliarani (cfr. infra).

Elio Pagliarani, Rosso corpo lingua oro pope-papa scienza. Doppio trittico di Nandi, introduzione di Gabriella Sica, Roma, Cooperativa Scrittori, 1977, in questa edizione o anche in Id., Tutte le poesie. 1946-2011, a cura di Andrea Cortellessa, Milano, il Saggiatore, 2019; Rosso corpo lingua… vale come titolo unico insieme a Sciarra amara di Insana oppure insieme ai Poemetti di Ortesta (cfr. supra).

Edoardo Sanguineti, Postkarten, 1978, edizione di riferimento, ma si può studiare anche in Id., Segnalibro, Milano, Feltrinelli, 2021.

Andrea Zanzotto, Il galateo in bosco, 1978, da studiare in Id., Tutte le poesie, a cura di Stefano Dal Bianco, Milano, Mondadori, collana “Oscar”, 2014 (oppure, ove si possa, nella collana «I Meridiani», che oltre al saggio introduttivo contiene anche note di commento ai testi).

Mario Luzi, Al fuoco della controversia, Milano, Garzanti, 1978, da studiare in Id., L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Stefano Verdino, Milano, Mondadori, collana «I Meridiani», 2004.

 

N.B.

È opportuno attenersi alle edizioni sopra indicate e rispettare eventuali abbinamenti di opere (in alcuni casi uno dei quattro titoli a scelta comprende più di una breve raccolta).

 

Tutti i testi scelti dovranno essere portati all’esame in formato cartaceo (eventualmente anche in stampe di scansioni o in fotocopia).

 

3) Ogni opera poetica scelta dovrà essere accompagnata dalla lettura di un saggio critico tra quelli indicati durante lo svolgimento del corso.

 

È lasciata facoltà a chi lo desideri, portare all’esame, in aggiunta i testi previsti dal programma, una traduzione d’autore realizzata da uno dei poeti italiani su cui verte il corso, da concordare con la docente e da commentare durante il colloquio.

 

Gli studenti non frequentanti sono invitati a studiare profili e testi commentati dei poeti al punto 2 (ove presenti) in Niva Lorenzini, Poesia del Novecento italiano. Dal secondo dopoguerra a oggi, Roma, Carocci, 2015 [I ed. 2002].

 

Strumenti teorici e retorici e manuali facoltativi

 

-Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino, 2012.

-Paolo Giovannetti e Gianfranca Lavezzi, La metrica italiana contemporanea, Roma, Carocci, 2020.

-Jurij Lotman, La struttura del testo poetico, a cura di Eridano Bazzarelli, traduzioni di Eridano Bazzarelli, Erika Klein, Gabriella Schiaffino, Milano, Mursia, 2019 – solo il capitolo 6. Elementi e livelli della paradigmatica del testo artistico, pp. 120-239.

-Bice Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2018.

-Uberto Motta, «Lingua mortal non dice». Guida alla lettura del testo poetico, Roma, Carocci, 2020.

-Francesco Muzzioli, L’analisi del testo letterario. Primi strumenti di metrica, retorica, tecnica narrativa e scritture alternative, Roma, Empirìa, 2012.

 

 

 

Modalità e criteri di valutazione

 

N.B. Come indicato nel programma, è indispensabile portare all’esame in versione a stampa tutti i testi poetici letti, poiché parte dell’esame sarà focalizzata sull’analisi dei testi.

 

L’esame orale, in unica prova a partire dalla fine delle lezioni, accerterà le conoscenze proposte nel corso monografico e verificherà la loro applicazione, ovvero le competenze acquisite nell’analisi del testo poetico. Accerterà inoltre lo svolgimento di un lavoro autonomo sulle traduzioni d’autore proposte in programma e discusse in classe in forma seminariale, con la partecipazione attiva degli studenti, durante l’ultima parte del corso.

La valutazione sarà idonea al livello del corso di laurea magistrale al quale l’insegnamento è dedicato.

Otterranno valutazione buona o eccellente (tra 28 e 30 e lode) gli studenti che abbiano appreso i contenuti del corso monografico e sappiano porre in relazione tra loro autori ed opere diverse, che sappiano esprimersi in lingua italiana con ampia proprietà di linguaggio e correttezza grammaticale e sintattica, che dimostrino di aver acquisito competenze di analisi del testo e sappiano discutere e confrontare traduzioni poetiche di autori diversi.

Otterranno valutazione media (tra 27/30 e 23/30) gli studenti che conoscano gli argomenti del corso ma che mostrino solo piccole lacune o non tengano sempre sotto controllo la correttezza e la fluidità dell’esposizione in lingua italiana.

Otterranno valutazione bassa (22/30- 19/30) gli studenti che mostrino una conoscenza limitata degli argomenti del corso, uno studio superficiale e una scarsa cura dell’esposizione. Otterranno una valutazione sufficiente (18/30) gli studenti che diano prova di essersi impegnati almeno  a sufficienza nello studio, che conoscano gli argomenti del corso a un livello appena elementare, non approfondito, e che si esprimano tuttavia in modo banale o non sempre corretto.

 

Si intende che il docente si riserva di integrare o di sostituire la prova orale con una prova scritta qualora condizioni di emergenza o di opportunità didattica rendessero indemandabile tale provvedimento.

LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2022/2023
Letteratura italiana contemporanea 1024002 2022/2023
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II 1026676 2022/2023
Letteratura italiana contemporanea 1024002 2021/2022
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2021/2022
Letteratura italiana contemporanea 1024002 2020/2021
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2020/2021
Letteratura italiana contemporanea 1024002 2019/2020
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2019/2020
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1024002 2018/2019
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2018/2019
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1024002 2017/2018
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2017/2018
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1024002 2016/2017
IL NOVECENTO LETTERARIO I 1031538 2016/2017
IL NOVECENTO LETTERARIO 1025112 2016/2017
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA 1027066 2016/2017
IL NOVECENTO LETTERARIO II 1031539 2016/2017

mercoledì 11,00-13,00
Studio 413, Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali, IV piano della Facoltà di Lettere.
Si prega di prendere appuntamento per email con ragionevole anticipo.

https://www.lettere.uniroma1.it/users/cecilia-bello

Attività didattica e istituzionale

Cecilia Bello è Professoressa Associata di Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali (SEAI), della «Sapienza» Università di Roma. Dal marzo 2017 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Ungaretti Roma «Sapienza» e dal gennaio 2018 è membro del Collegio di Dottorato in Italianistica nello stesso Ateneo. Sempre presso la «Sapienza» ha fondato e coordina il Laboratorio di poesia contemporanea «Con gli occhi del linguaggio», struttura permanente cui partecipano studiosi italiani e stranieri, finalizzato sia allo studio critico della poesia italiana contemporanea, con particolare attenzione a quella del Novecento e dei primi anni Duemila, sia all edizione filologica di opere poetiche rare. Dal 2020 è Responsabile dell Archivio del Novecento, di cui coordina anche il Comitato scientifico cui partecipava già dal maggio 2018. Presso il medesimo Archivio del Novecento ha dato inizio con successo a tirocini per laureandi e tirocini post-laurea impegnando i partecipanti nel riordino e nello studio dei documenti del Fondo Carlo Bernari e del Fondo Carlo Villa. Nel 2018 ha avviato una collaborazione internazionale, tuttora in essere, con l italianista Giapponese Hideyuki Doi (Ritsumeikan University di Kyoto) per la realizzazione di seminari di filologia italiana del Novecento e ricerche in archivi di scrittori.
Tra i compiti accademici svolti e tuttora in corso per il Dipartimento di afferenza (SEAI), negli anni 2016-2017 ha partecipato ai lavori della Commissione Ricerca (ruolo volontario); dal 2019 è membro della Commissione per la Terza Missione (ruolo volontario); dal mese di novembre 2021 è membro della Giunta di Dipartimento (ruolo elettivo).

Nel 2021, con espressione unanime dei Commissari, ha conseguito l Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di Prima fascia (ASN 2018-2020).

Ambiti di studio, progetti di ricerca e produzione scientifica

Dottore di ricerca in Storia delle scritture femminili e studiosa di avanguardie storiche e di neoavanguardia nel 2004 ha vinto su base di bando competitivo il «Library Research Grant assegnato da The Getty Research Insitute di Los Angeles presso la sede delll Istituto, The Paul Getty Museum Research Institute Los Angelse, dedicato a ricerche sui fondi di Filippo Tommaso Marinetti e di Benedetta Cappa Marinetti.
Ha scritto saggi su Filippo Tommaso Marinetti, Enif Robert, Benedetta, Giuseppe Ungaretti, Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Giorgio Manganelli, Giulia Niccolai, Antonio Porta, Paolo Volponi, Luigi Malerba, Vincenzo Agnetti, Luigi Ballerini, ma ha scritto anche su autrici e autori non legati alle avanguardie quali Gianna Manzini, Paola Masino, Valerio Magrelli, Vito M. Bonito, Antonella Anedda, Emilio Tadini, Mariano Bàino, Alessandra Carnaroli.
Tra i temi d indagine da lei privilegiati è il rapporto tra poesia e musica, in particolare la collaborazione tra Ungaretti e Nono per i Cori di Didone e quella tra Sanguineti e Berio per Laborintus II, Passaggio, A-Ronne.
Interviene da tempo e con assiduità sulla poesia italiana degli anni Duemila sia con prefazioni e postfazioni a opere inedite, sia con ampi saggi critici (su Andrea Inglese, Marco Giovenale, Laura Pugno, Ivan Schiavone, Sara Davidovics, Fiammetta Cirilli, scritture di ricerca, asemic writing), sia con relazioni e saggi di attraversamento critico delle recenti poetiche (è il caso del saggio L immagine riflessa delle strutture letterarie, «ENTHYMEMA», n. 25, 2020).
Ha dedicato particolare e costante attenzione all opera di un autore non incluso nel canone letterario ma ricco di motivi d interesse per le sue relazioni con la cultura ebraica antica, con le lingue latina e greca e con l arte visiva contemporanea, come Emilio Villa, del quale ha curato Zodiaco (con Aldo Tagliaferri, Empirìa, 2000), e le edizioni filologicamente accertate Proverbi e Cantico. Traduzioni dalla Bibbia (Bibliopolis, 2004) e L opera poetica (L orma, 2014), volume che raccoglie tutta la produzione villiana edita.
Ha pubblicato l ampia antologia di autrici futuriste Spirale di dolcezza + serpe di fascino (Bibliopolis, 2007), e due monografie su temi dell avanguardia e della neaoavanguardia: Scrittrici della prima avanguardia. Concezioni, caratteri e testimonianze del femminile nel futurismo (Le Lettere, 2012), e La distruzione da vicino. Forme e figure delle avanguardie del secondo Novecento (Oèdipus).
Nell ambito del suo interesse per la verifica e la discussione del canone letterario del Novecento italiano, ha curato le opere integrali dei poeti Vittorio Reta, Visas e altre poesie (Le Lettere, 2006) e Patrizia Vicinelli, Non sempre ricordano. Poesia Prosa Performance (ivi, 2009); la raccolta inedita Tutti i racconti di Luce d Eramo (Elliot, 2013) allestita sui dattiloscritti conservati nel Fondo Luce d Eramo presso l Archivio del Novecento.
Ha introdotto la riedizione di Come si seducono le donne di Filippo Tommaso Marinetti (BUR, 2015) e accompagnato un saggio esteso e articolato il secondo volume delle poesie complete di Nanni Balestrini, La signorina Richmond e Blackout (DeriveApprodi, 2016).
Nel 2019 è apparso a sua cura il volume che raccoglie Tutte le poesie di Vito Riviello, con Nota filologica al testo, biografia, antologia critica e la prima Bibliografia delle opere poetiche e della critica (Sapienza Università Editrice).
Nei suoi lavori più recenti ha proposto una ricostruzione storico-letteraria criticamente fondata dell esperienza poetica del Gruppo 93, da molto tempo ingiustamente dimenticata e ignorata nei suoi motivi di influenza sulla poesia successiva Per uno schemino terminale. Gruppo 93, poetica di fine millennio, Biblioteca di «Rivista di Studi Italiani», 1, 2021 ed è intervenuta su aspetti satirici non ancora studiati della poesia di Nanni Balestrini con il saggio «Non ama mica me». Il pubblico della poesia secondo Balestrini, «L illuminista», n. 58-59-60, gennaio-dicembre 2021.
Tra le sue pubblicazioni più recenti:
- «Avere cura del mondo. Diffrazioni dell io nella poesia di Alessandra Carnaroli», in «L ospite ingrato», 11, 2022, pp. 105-124;
- «Dialettica con le forme chiuse. Furia e aplomb nelle sestine di Nanni Balestrini», in «Avanguardia», 2022, a. 27, 79, pp. 5-32;
- La pagina di Centuria, una «foglia ampia come il mondo», «L Illuminista», n. 61-62-63, gennaio-dicembre 2022, pp. 371-383;
- «Fare del proprio guscio un cielo. Gli spazi dell inermità nella scrittura di Antonella Anedda», in «La sintassi del mondo». La mappa e il testo, a cura di Laura Bardella, Elisa Caporiccio, Ugo Conti, Antonio D Ambrosio, Carlo Facchin, Martina Romanelli, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2023, edizione open access Creative Commons License CC-BY-NC-ND-4.0, pp. 477-498.

Scrive con assiduità su riviste scientifiche, ivi comprese quelle di fascia A secondo la valutazione dell Anvur.
Partecipa regolarmente con relazioni a convegni italiani e internazionali, dei quali si ricordano qui solo i più recenti: «Luigi Malerba», Roma 14-15 maggio 2018; «Embodied Words», Bruxelles, 24-25 maggio 2018; «Notturni e musica», Firenze, 9-11 ottobre 2018; «Nati altrove, Roma 6-8 febbraio 2019; Primo seminario annuale di poesia contemporanea IULM e Università di Perugia, Milano, 12 aprile 2019; «Antonio Porta: nel fare poesia», Bologna, 7 maggio 2019; giornata internazionale di studio sugli archivi di scrittori, Kyoto 23 giugno 2019; «Venezia Novecento: le voci di Paola Masino e Milena Milani», 17-18 ottobre 2019; «Giacché il disastro. La guerra e i suoi effetti nella letteratura italiana del secondo Novecento», Napoli, 4-5 novembre 2019; «TwentyTwenty Extended Conference. Interpreting 21st Century Poetry», gennaio-maggio 2021, online, 9 febbraio 2021; «La sintassi del mondo», Firenze, 13-14 maggio 2021.
Imminente il convegno promosso dall AAIS American Association for Italian Studies a Bologna (29 maggio-1 giugno 2022) dove presenterà una relazione su Emilio Villa consulente storico per il film di John Huston La Bibbia, del 1966, e autore del coevo saggio «Come si raccontava la Bibbia».
Attiva da anni in progetti di ricerca scientifica, ha partecipato, tra gli altri, alla Ricerca di Ateneo su bando competitivo «Sapienza», dal titolo «Archivio del Novecento. Le fonti documentarie e bibliografiche della letteratura, delle arti e della cultura contemporanea: ricerca, acquisizione, studio e pubblicazione» (2012); al PRIN 2010-2011 «Carte d autore on line: archivi e biblioteche digitali della modernità letteraria italiana»; «Archivio del Novecento. La Grande guerra nella letteratura, nelle arti e nella documentazione» (2013 durata triennale); «La Grande guerra nella letteratura, nelle arti e nella documentazione, progetto d Ateneo (2016 durata triennale, con ruolo di Responsabile per avvicendamento).
Ha avuto la responsabilità scientifica per il progetto dedicato al fondo documentario del Sindacato Nazionale Scrittori, per vittoria del bando pubblico competitivo emanato dal MIBACT il 9 aprile 2020. Il lavoro previsto dalla ricerca ha ricevuto approvazione formale dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio.
Ha avuto la responsabilità scientifica di una Ricerca d Ateneo con finanziamento su bando competitivo dal titolo «Anceschi e i Novissimi: corrispondenze intellettuali, linee di poetica, progetti editoriali» per la quale ha cura anche l organizzazione dell'omonimo convegno a Roma, Sapienza, 16-17 febbraio 2023.
Ha la responsabilità scientifica di una Ricerca di Ateneo finanziata su bando competitivo dal titolo «TeCa. Testi e Carteggi dal Novecento», dicembre 2022-2024, dedicato a studi e digitalizzazioni di documenti di Gianna Manzini, Enrico Falqui, Luigi Malerba.
Partecipa alla Ricerca di Ateneo in corso diretta dal germanista Gabriele Guerra, «L Altro d Oltrereno», finanziata su bando competitivo. Nell ambito di questa ricerca è nato un libro di cui è co-curatrice, Stranieri straordinari (Roma, Castelvecchi, 2022), per il quale ha elaborato il saggio Dipingere «dal vivo». Alcune immagini della Russia in Malaparte.
Come componente (International Research Collaborator) partecipa alla Ricerca internazionale Avant-Garde and Gender Problems diretto da Akane Nishioka, della Tokyo University of Foreign Studies, avviata nell aprile 2019 e tuttora in corso (durata minima tre anni).
Collabora alle riviste «il verri» e «Rivista di Studi Italiani Journal of Italian Studies». È stata nel comitato scientifico della collana di critica e storiografia letteraria «I sensi del testo» (Mimesis) e nella redazione di «Avanguardia» che attualmente la vede nel Comitato di Direzione. È membro della redazione delle due riviste scientifiche di fascia A «Semicerchio» e «L illuminista».