Graduation

Regolamento Tesi di laurea e Relazione finale di tirocinio

Scienze della formazione primaria LM-85bis

 

Come prevede il D.M. 249 del 10/9/2010 il conseguimento del titolo di laurea in Scienze della formazione primaria è l'esito di una valutazione complessiva del curriculum di studi, della Tesi di laurea e della Relazione Finale di tirocinio da parte di una Commissione composta da docenti universitari integrati da due docenti Tutor (organizzatori e/o coordinatori) e da un Rappresentante nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale.

La Commissione di laurea valuta l’intero percorso dello studente: curriculum degli studi, Tesi di laurea, percorso di tirocinio e Relazione finale di tirocinio.

La Commissione di laurea è composta da:

  • almeno sette docenti universitari del Corso di studio;
  • due docenti tutor (di cui all’art. 11 del D.M. 249/2010);
  • un rappresentante ministeriale designato dall’Ufficio Scolastico Regionale;

Altri docenti universitari che hanno svolto il ruolo di Relatori, Correlatori o Relatori esterni possono partecipare alla seduta senza necessariamente essere inseriti nella Commissione giudicatrice.

La valutazione finale della Commissione è espressa in centodecimi (110). In caso di valutazione positiva, la prova s'intende superata con una votazione minima di 66/110 e massima di 110/110. Nel caso di raggiungimento della votazione massima, la Commissione può decidere, con voto unanime, di attribuire la lode.

Il superamento dell’esame finale ha valore abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

 

La Tesi di laurea

La Tesi di laurea rappresenta, insieme alla Relazione finale di tirocinio, l’atto conclusivo del percorso di studio quinquennale del Corso di laurea in Scienze della formazione primaria e concorre, dunque, alla formazione della figura professionale di insegnante della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, documentando la capacità del candidato di riflessione e di elaborazione autonoma dei saperi necessari per l’esercizio della professione.

La Tesi di laurea consiste nella stesura di un testo scritto su un tema concordato dallo studente con il suo Relatore, approfondito a partire dalla letteratura scientifica di riferimento. La Tesi di laurea può avere una natura sperimentale o compilativa (teorica, storica) e deve rappresentare l’esito di una originale attività di ricerca, indagine e riflessione dello studente. Non può coincidere con la Relazione finale di tirocinio né ridursi a una semplice descrizione delle attività svolte nella scuola.

La quantità di lavoro richiesta allo studente deve essere commisurata al numero di CFU previsti per la prova finale dal Corso di studi (9 cfu, 225 ore).

Nel corso della preparazione della Tesi lo studente è seguito da un docente Relatore (con il quale non deve aver necessariamente sostenuto esami) e da un Correlatore, individuato fra i docenti e i ricercatori del Corso di studi o dell’Ateneo, oppure da un Relatore esterno scelto fra altri esperti della disciplina o del tema trattato che afferiscono ad altri Atenei o ad altre organizzazioni.

 

Caratteristiche della Tesi di laurea

La Tesi di laurea deve avere una lunghezza di circa 80-100 pagine con circa 2000 battute a pagina e deve seguire il Format reperibile nella sezione Laurearsi del Catalogo dei Corsi di studio

La Tesi di laurea deve essere redatta dallo studente con parole proprie e citazioni testuali, deve fare riferimento alla letteratura scientifica aggiornata sul tema e includere una bibliografia che rispetti le norme APA.

 

La richiesta della Tesi di laurea e la scelta del docente Relatore

La richiesta della Tesi al Relatore va presentata, di norma, un anno prima della discussione. Il laureando concorda con il Relatore l’argomento della Tesi e l’approccio metodologico da impiegare. La scelta del Correlatore o del Relatore esterno, da condividere con il docente Relatore, è effettuata considerando la disciplina insegnata e/o i suoi campi di studio e di ricerca.

Il Relatore segue il lavoro dello studente, lo aiuta a impostare il lavoro e controlla la stesura della Tesi di laurea, anche al fine di evitare rischi di plagio, ferma restando la responsabilità individuale dello studente riguardo al prodotto finale.

Il Relatore è tenuto a garantire allo studente un congruo numero di incontri finalizzati a:

- conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro e la sua impostazione (tempi e modalità di lavoro); fornire indicazioni teorico-metodologiche e supportare lo studente nell’individuazione delle fonti bibliografiche per avviare il lavoro di Tesi.

- verificare periodicamente lo stato di avanzamento del lavoro operando un’azione di supervisione delle fasi di costruzione e di redazione della Tesi.

- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, per renderlo consapevole della qualità del lavoro prodotto.

È responsabilità del Relatore valutare se il lavoro di Tesi può essere ammesso per la discussione finale.
Il Relatore può non approvare il lavoro proposto qualora ravvisi che il testo contenga materiali copiati o presentati senza citazione adeguata delle fonti.

Lo studente è tenuto a mantenere contatti periodici costanti con il proprio Relatore, usufruendo dell’orario di ricevimento o mediante e-mail. Inoltre, lo studente è tenuto a consegnare al Relatore in maniera progressiva il suo elaborato scritto, in modo che il docente possa monitorarne la costruzione e indicare le eventuali revisioni.

 

La Relazione finale di tirocinio

La Relazione finale di tirocinio costituisce l’atto conclusivo del percorso di tirocinio effettuato durante tutto il Corso di laurea. Restituisce, pertanto, l’esperienza complessiva realizzata nelle diverse annualità di tirocinio, con un particolare focus sul tirocinio del IV e del V anno di corso. L’elaborazione della relazione è seguita dal Tutor universitario di riferimento e dal Relatore della tesi di laurea. La relazione finale deve essere consegnata almeno tre mesi prima della data prevista per la discussione della di tesi, in modo da consentire al Tutor e al Relatore un adeguato processo di supervisione del lavoro effettuato e allo studente di apportare le eventuali modifiche richieste.

 

Caratteristiche della relazione finale di tirocinio

La relazione finale di tirocinio deve avere una lunghezza da un minimo di 20 ad un massimo di 40 pagine (circa 2.000 battute per pagina) impostate, orientativamente, nel modo che segue:

• carattere: Times New Roman o Arial;

• corpo del testo: 12;

• corpo delle note: 10;

• interlinea 1,5 cm;

• margini destro-sinistro e superiore-inferiore di 2,5 cm;

La Relazione finale di tirocinio deve, inoltre, ottemperare ai seguenti criteri:

1) seguire il format previsto per la redazione delle relazioni annuali di tirocinio, basato sulle domande guida;

2) essere scritta in modo chiaro e argomentato, con ottima padronanza della lingua italiana;

3) contenere espliciti riferimenti alle attività che si sono svolte in classe sotto la supervisione dei tutor scolastici, in particolare nel IV e nel V anno del Corso di laurea;

4) essere un prodotto originale dello studente e rappresentare una riflessione approfondita sull’esperienza che si è compiuta nelle annualità di tirocinio anche nella sua relazione con il percorso di studio svolto, con particolare riferimento alla professionalità acquisita, alle competenze sviluppate, alle pratiche didattiche e educative maturate;

5) integrare le esperienze didattiche e educative compiute con la letteratura scientifica di riferimento, nello specifico attraverso la presentazione e la discussione degli opportuni riferimenti bibliografici. La bibliografia della relazione finale di tirocinio deve rispettare le norme bibliografiche APA e deve contenere un numero adeguato di testi.

Il Relatore e/o il Tutor di tirocinio possono non approvare la relazione finale qualora ravvisino che il testo contenga materiali copiati o presentati senza citazione adeguata delle fonti.

 

Svolgimento dell’esame di laurea, criteri di valutazione e proclamazione

L'esame di laurea consiste nella presentazione e discussione pubblica della Tesi di laurea e della Relazione finale di tirocinio di fronte alla Commissione di laurea. Nella discussione il candidato deve dimostrare di padroneggiare in modo autonomo l’argomento della sua Tesi.

La prova finale è pubblica.

Al termine della discussione la Commissione attribuisce il voto tenendo conto della discussione svolta e dei giudizi del Relatore e del Correlatore o del Relatore esterno sulla Tesi e valutando i seguenti elementi: percorso di studi (valutazione del profitto e valutazione della partecipazione), esperienza di tirocinio, altre esperienze curricolari o extracurricolari, qualità della Tesi di laurea e della Relazione di tirocinio, qualità della presentazione della Tesi di laurea e della Relazione di tirocinio in sede di esame di laurea.

Lo studente è ammesso alla prova finale con un voto calcolato dalla segreteria amministrativa sulla base della media ponderata (somma dei voti riportati nei singoli esami, ponderata per il numero di crediti di ciascun esame e divisa per il numero degli esami sostenuti, escluse le idoneità).

La lode è attribuita, come da Regolamento Sapienza, all'unanimità.

La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia pubblica, subito dopo la conclusione di ciascun esame di laurea. Possono assistere familiari e interessati nei limiti della capienza degli spazi disponibili per la sessione.

 

Sessioni dell’esame di laurea

L’esame di laurea può svolgersi in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (dicembre); è altresì prevista una sessione primaverile (marzo) per gli studenti fuori corso, che potranno pagare solo la prima e la seconda rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.

La domanda di laurea va presentata rispettando le scadenze e seguendo le indicazioni riportate sul sito della Facoltà di Medicina e Psicologia.

NOTA: Si ricorda che il mancato rispetto delle procedure (che prevedono l'inoltro della domanda di laurea on line tramite il sistema Infostud 2.0) e delle scadenze indicate sul sito di Facoltà, sarà motivo di esclusione dalla seduta di laurea.