Objectives
La formazione specifica dell'Ingegnere dell'Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile ha come obiettivo principale la formazione di una figura professionale dotata di una solida formazione nelle materie di base e di una pluralità di strumenti metodologici delle scienze dell'Ingegneria che gli consentano di praticare un approccio olistico nelle soluzioni dei problemi tecnici finalizzate alla sostenibilità dello sviluppo, approccio sempre più richiesto nei diversi ambiti professionali dell'Ingegneria Civile e Ambientale.
In riferimento alle tematiche culturali della classe L7, la laurea ha come obiettivi specifici la formazione di competenze per la pianificazione, progettazione, realizzazione e gestione:
- di strutture, infrastrutture, impianti e risorse del territorio anche intese come materie prime e secondarie;
- di interventi per la manutenzione e il miglioramento delle prestazioni strutturali, funzionali ed energetiche di opere esistenti;
- di interventi e sistemi per il rilevamento e il monitoraggio distribuito e per la salvaguardia e la protezione dell'ambiente, del territorio, delle strutture e delle reti infrastrutturali da rischi di origine naturale e antropica e dagli effetti dei cambiamenti climatici;
- di interventi e sistemi per il risanamento di matrici ambientali contaminate, per la mitigazione del dissesto idro-geologico, per il trattamento delle acque primarie e dei reflui, per la gestione del ciclo dei rifiuti e il recupero delle risorse materiali, nella prospettiva dell'economia circolare;
- di interventi e sistemi per la gestione della sicurezza e di protezione civile nella fase di prevenzione e in condizioni di emergenza.
Il percorso formativo è basato su un equilibrato compromesso fra l'esigenza di assicurare una robusta preparazione fisico- matematica e la necessità di contenere molteplici settori tecnico-scientifici caratterizzanti la classe di laurea Civile- Ambientale, in particolare dell'ambito dell'ingegneria ambientale e del territorio. Di conseguenza il percorso formativo prevede nel primo anno e in parte del secondo le seguenti materie di base: Analisi matematica I, Geometria, Fisica generale I, Chimica, Analisi matematica II, Fisica generale II, Probabilità e Meccanica Razionale. Dunque, un rilevante numero di insegnamenti per un totale di 66 cfu con lo scopo di fornire una preparazione del tutto confrontabile, per caratteri e quantità, con quella del tradizionale biennio delle lauree del vecchio ordinamento quinquennale.
Seguono, nel secondo e terzo anno, le materie caratterizzanti tipiche dell'Ingegneria Civile-Ambientale negli ambiti della Meccanica dei fluidi e dei solidi, della geotecnica e della topografia, delle materie prime e prime seconde, dell'ingegneria della sicurezza e sanitaria-ambientale, e della progettazione del territorio.
A queste materie si legano quelle affini e integrative necessarie ad estendere alcune competenze e ad allargare gli orizzonti culturali degli studenti e che coprono gli ambiti dell'ecologia e delle scienze della terra oltre che dell'energetica, dei sistemi energetici ed elettrotecnica.
Completa l'offerta formativa un gruppo di quattro insegnamenti opzionali tra cui lo studente può scegliere 12 cfu nei diversi ambiti di interesse dell'ingegneria della sostenibilità relativa al territorio ed alle attività produttive a contenuto e natura fortemente interdisciplinare e orientato a considerare le principali questioni ambientali che l'ingegneria deve affrontare.
Il percorso formativo si completa con la conoscenza della lingua straniera, 3 cfu di livello B2, la prova finale di 3 cfu e ulteriori attività formative (art. 10 comma 5 d) alle quali sono destinati 3 cfu .
I corsi del terzo anno sono erogati in lingua inglese.
Le attività formative sono organizzate in moduli. Ogni modulo è un insieme di attività formative appartenenti ad uno specifico settore scientifico disciplinare che si concludono sempre con una prova di verifica. Fanno eccezione i moduli di laboratorio per i quali è previsto un giudizio di idoneità. Le lezioni divise in teoria, esercitazioni e attività di laboratorio svolte prevalentemente presso i laboratori disponibili nella sede di Latina afferenti al Ce.R.S.I.Te.S. (Centro di Ricerca e Servizi per l'Innovazione Tecnologica e Sostenibile) o nelle altre strutture dipartimentali dei docenti del CdS.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dello stesso.