Programma
Lo studente dovrà dimostrare, oltre a quanto indicato per il I e II anno di corso, di possedere conoscenze ed abilità nei seguenti ambiti:
SFERA DELLE CONOSCENZE
Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze approfondite in ambito di: principi di organizzazione dei servizi sanitari;
- definizione dei criteri per l’attribuzione dei compiti alle diverse figure dell’equipe assistenziale
- gestione di episodi di rianimazione cerebro-vascolare di base e con tecniche avanzate tipologie di ventilazione meccanica in relazione ai quadri patologici della Persona Assistita
- triage globale
- gestione amministrativa dei farmaci e dei presidi sanitari, in particolare gestione amministra5tiva del registro di carico e scarico stupefacenti
SFERA DELLE ABILITA’
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di attuare e valutare tecniche complesse quali:
- estrazione di fecalomi nell’adulto
- esecuzione di emogasanalisi arteriosa e venosa
- valutazione delle alterazioni degli scambi gassosi mediante la rilevazione di parametri respiratori ed emogasanalitici
- rilevazione ed interpretazione della PVC in relazione al quadro clinico della Persona Assistita
- rilevazione, gestione del monitoraggio avanzato della pressione intracranica
- rilevazione ed interpretazione dei dati emersi dalle scale di valutazione funzionale
- accettazione e valutazione in urgenza (reparto ed altri servizi)
- gestire una tracheostomia
- eseguire l’aspirazione di secrezioni oro-naso faringee
- eseguire l’aspirazione di secrezioni tracheali
SFERA DELLE COMPETENZE
Lo studente dovrà dimostrare di possedere capacità nell’area tecnico gestuale, relazionale e concettuale nell’ambito di:
- pianificazione dell’assistenza e nella messa in sicurezza del paziente con turbe della coscienza (anche da sostanze psicotrope)
- pianificazione dell’assistenza per persone affette da tutti i quadri patologici, in particolare patologie neurologiche, riabilitative, ortopediche, psichiatriche
- pianificazione della dimissione ed eventuale trasferimento ad altro contesto assistenziale del paziente
- pianificazione dell’assistenza pre e post operatoria del paziente sottoposto ad intervento neurochirurgico
- progettazione di piani educativi in relazione ai bisogni di assistenza infermieristica della persona assistita e della famiglia
- progettazione ed attuazione di interventi di educazione terapeutica
- progettazione e gestione del trasporto interno ed esterno alla struttura sanitaria del paziente stabile o in condizioni di criticità
- collaborazione alla stesura di piani individuali di riabilitazione
- trasmissione delle conoscenze, abilità e atteggiamenti legati alla sfera di competenza professionale agli studenti del I e II anno
Prerequisiti
Prima di poter svolgere il tirocinio lo studente deve svolgere obbligatoriamente il corso sulla sicurezza e il laboratorio professionalizzante di 30 ore (1 CFU)
Per poter essere ammessi a sostenere l'esame di tirocinio II è obbligatorio svolgere almeno 750 ore di attività pratica professionalizzante con esiti positivi
Il programma di tirocinio si articola generalmente su 4 stage presso reparti specialistici medico e chirurgici, terapie intensive, Rianimazione, Pronto Soccorso, Area Materno Infantile, Area Psichiatrica, scelti in base alle precedenti esperienze e al fabbisogno formativo dello studente
Testi di riferimento
Nursing clinico Tecniche e procedure di Kozier -Edises
Il manuale dell'infermiere di Nettina -Piccin
Manuale e procedure infermieristiche basate sulle evidenze -Di Muzio-Edises
Piani di assistenza infermieristica casa editrice Ambrosiana
Frequenza
La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria per un totale di 30 ore (1CFU)
La frequenza al tirocinio è obbligatoria e devono essere svolte 750 ore (15 CFU)
Modalità di esame
La prova scritta consiste nella somministrazione di 50 items a risposta multipla (ogni compito è personalizzato attraverso il servizio Mesiv di Sapienza)basate sulle competenze cliniche: l’individuazione di problemi assistenziali, le priorità, identificazione/ scelta degli interventi e la valutazione della loro efficacia.
La prova orale valuta la capacità di applicare conoscenza e comprensione dei contenuti scientifici, nonché capacità di giudizio in relazione, alle situazioni assistenziali e organizzative a bassa complessità assistenziale proposte ,valuta la capacità relazionale; l'appropriatezza terminologica.
La prova pratica consiste nel descrivere/effettuare o simulare le procedure in sicurezza per il paziente e per l’operatore; individuazione e descrizione del materiale occorrente.
Modalità di erogazione
ezioni in aula di simulazione per le attività di laboratorio provvista di manichino e materiale di consumo.ed esercitazioni a piccoli gruppi
Lezioni in aula provvista di lavagna e proiettore per la presentazione di slide e filmati.