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Curricula per l'anno 2024 - Diritto, amministrazione e gestione del patrimonio culturale (32924)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
10615934 | DIRITTO DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO12ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire conoscenza sistematica della materia ed insieme
strumenti di governo del settore, attraverso un approccio critico e problematico.
L’obiettivo è quello di formare operatori in grado di creare sintesi virtuose tra competenze
diversificate, con una solida base giuridico – amministrativa, indispensabile sia per orientarsi nel
contesto normativo di riferimento , ma anche per assumere decisioni operative e rapportarsi con il
sistema istituzionale ed amministrativo.

10616048 | DIRITTO D'AUTORE E PROPRIETA' INTELLETTUALE6ITA

Obiettivi formativi

L’insegnamento è diretto a fornire allo studente
l’approfondimento di istituti e concetti cardine del diritto
d’autore e della proprietà intellettuale, a stimolare la
capacità di riflessione critica, nonché a favorire
l’acquisizione di strumenti metodologici adeguati alla
risoluzione di casi concreti.

10615991 | TECNOLOGIE DIGITALI PER IL PATRIMONIO CULTURALE6ITA

Obiettivi formativi

D1: Fornire agli studenti le conoscenze fondamentali di informatica applicata, finalizzate a
sfruttare le potenzialità delle tecnologie informatiche nel settore dei beni culturali
D2: Capacità di utilizzo delle tecnologie informatiche per la gestione e l’amministrazione del
patrimonio culturale
D2: Capacità di ricerca delle informazioni in Internet
D2/D4: Capacità di utilizzo di strumenti per la presentazione e la divulgazione di contenuti digitali
(esercitazioni e webinar finalizzati alla realizzazione di siti web e presentazioni)
D3: discussione di casi reali per migliorare la capacità di giudizio e le capacità critiche sulle
tematiche del corso
D5: capacità di identificare nuovi strumenti e software per la realizzazione di attività di gestione e
amministrazione del patrimonio culturale

10615940 | ECONOMIA E MANAGEMENT DELL'ARTE E DELLA CULTURA6ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire a studenti e studentesse gli strumenti per comprendere e gestire le dinamiche economiche e manageriali relative alle istituzioni culturali, siano esse private, pubbliche o non profit.
Durante il corso studenti e studentesse acquisiranno una solida base dei concetti e dei linguaggi fondamentali per interpretare i fenomeni aziendali e manageriali, sviluppando una solida comprensione teorica e pratica delle dinamiche economiche che influenzano il settore della cultura.
Specifico oggetto del corso sarà:
- l’approfondimento del ruolo e delle peculiarità delle imprese operanti in ambito culturale
- l’analisi delle organizzazioni culturali con le metodologie dell'economia aziendale e del management.
- Lo studio delle principali attività gestionali delle aziende con particolare riferimento a quelle culturali.

A SCELTA DELLO STUDENTE9ITA
FONDAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E MUSEOLOGIA
PROFILI EUROPEI, INTERNAZIONALI E COMPARATISTICI DEL DIRITTO DEI BENI CULTURALI

2º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
10615993 | ARCHEOLOGIA E PATRIMONIO CULTURALE6ITA

Obiettivi formativi

In linea con gli obiettivi formativi del CdS, il corso mira a fornire le nozioni fondamentali di
Archeologia Classica, facilitando il conseguimento di conoscenze e capacità di analisi che
completano e/o rafforzano le competenze conseguite nel primo ciclo di studi, consentendo allo
studente di condurre ricerche, anche originali, sulle espressioni culturali del mondo classico, nonché
di analizzare, comprendere e interpretare in autonomia di giudizio gli spazi archeologici, i
monumenti e la cultura materiale nel loro contesto di riferimento artistico, architettonico,
socioeconomico e politico.
Il corso prevede un approfondimento dei metodi, degli obiettivi e dei contenuti dell’Archeologia
Classica, permettendo allo studente di acquisire una conoscenza critica delle manifestazioni
architettoniche e urbanistiche, della produzione artistica e artigianale della civiltà greca e romana e,
al contempo, una capacità di comunicare quanto appreso sia a un pubblico scientifico che a
un’audience non specializzata.
Durante le lezioni, sarà proposto l’esame di una selezione di contesti, monumenti e reperti utili a
una lettura degli aspetti antropologici e sociali del mondo classico. In relazione ai casi di studio
considerati, saranno altresì affrontati gli strumenti adottati per la relativa gestione, tutela e la
valorizzazione e sarà infine dedicato spazio all’applicazione delle moderne tecnologie nel settore
umanistico e segnatamente della promozione del patrimonio archeologico.

AAF1044 | TIROCINIO6ITA
AAF2424 | INGLESE PER IL PATRIMONIO CULTURALE3ITA
AAF1013 | PROVA FINALE15ITA
DIRITTO ROMANO, FONDAMENTI STORICI E MODELLI DI VALORIZZAZIONE
TUTELA PENALE, EUROPROGETTAZIONE E MARKETING
DIRITTO DEL LAVORO, DIRITTO TRIBUTARIO E GIUSTIZIA CONTABILE
PATRIMONIO LIBRARIO, COLLEZIONISMO E STORIA DEL PAESAGGIO

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10615935 | PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO9ITA

Obiettivi formativi

Il programma di insegnamento si propone di offrire una

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conoscenza non solo nozionistica ma anche
problematica del diritto amministrativo, tenendo conto
sia dell’evoluzione normativa, sia del determinante
apporto dottrinale e giurisprudenziale.
L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro storico-
comparativo che sia attento alle influenze che il diritto
dell’Unione europea e il cosiddetto diritto globale
esercitano sugli istituti del nostro diritto amministrativo.
Al termine del programma, lo studente che abbia
seguito attivamente il Corso di insegnamento potrà
essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla
soluzione di problemi pratici concernenti i rapporti
giuridici tra pubbliche amministrazioni e soggetti
privati, ivi incluse le questioni che possano formare
oggetto di contenzioso giurisdizionale.

10615990 | CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E MUSEOLOGIA9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base della storia del collezionismo e della museologia, dal Medioevo all’età contemporanea.
Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti:
a) coscienza dei diversi parametri di giudizio, storico ed estetico, sottesi ad ogni scelta collezionistica e museologica;
b) la capacità di analizzare gli allestimenti delle opere d’arte nei secoli passati, e di valutarne la portata culturale;
c) una autonomia di giudizio critico sugli allestimenti contemporanei.
A tal fine durante il corso si solleciterà la riflessione sugli studenti nell’analisi degli inventari delle collezioni di età moderna e degli allestimenti museali attraverso gli strumenti critici acquisiti.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10615996 | DIRITTO COMPARATO DEL PATRIMONIO CULTURALE9ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di far conoscere alle studentesse e agli studenti il diritto del patrimonio culturale,
materiale e immateriale, nelle principali democrazie stabilizzate europee e non europee.
Lo studente, al termine del percorso di studio, potrà comprendere le forme giuridiche introdotte
dall’ordinamento italiano e da alcuni tra i principali ordinamenti giuridici mondiali al fine di valorizzare e
tutelare il patrimonio culturale di ciascuna Nazione. In particolare, lo studente conoscerà, al termine del
percorso di studio: il concetto giuridico di patrimonio culturale in chiave comparata; il ruolo svolto
dall’UNESCO per promuovere e salvaguardare il patrimonio culturale; le forme di tutela e di valorizzazione
dei beni culturali e delle espressioni culturali immateriali nei principali paesi democratici del mondo. Ci si
attende che lo studente, a conclusione del corso, possa: elaborare concetti e scrivere elaborati sul tema del
patrimonio culturale, anche fornendo spunti di riflessione comparati; riflettere sulle possibili innovazioni da
introdurre nell’ordinamento giuridico italiano al fine di rendere il contesto nazionale più efficiente con
riferimento alla valorizzazione del bene culturale, appresi durante l’analisi comparativa; individuare i
principali meccanismi giuridici di tutela del patrimonio culturale a livello nazionale.

10615992 | DIRITTO EUROPEO ED INTERNAZIONALE DEL PATRIMONIO CULTURALE9ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti le necessarie competenze e le categorie giuridiche per conoscere,
interpretare e approfondire il quadro giuridico europeo e internazionale posto per la protezione,
promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale.
In particolare, gli studenti saranno in grado di analizzare le dinamiche che caratterizzano la tutela del
patrimonio culturale, attraverso l’esame dei legami e rapporti che intrattiene con altre aree del diritto
internazionale pubblico e i differenti settori di competenze del diritto dell’UE, nonché delle modalità
secondo le quali il diritto del patrimonio culturale contribuisce allo sviluppo del diritto internazionale stesso
e ai vari approcci regionali, con un focus particolare sul contesto europeo.
Al termine del corso lo studente avrà conseguito la capacità di applicare tali conoscenze con autonomia di
giudizio e spirito critico, anche ad un livello avanzato di complessità, per comprendere e affrontare le
principali tematiche e le questioni giuridiche aperte che attengono alla tutela del patrimonio culturale a
livello europeo e internazionale, nonché per elaborare e comunicare in modo chiaro ed efficace le relative
soluzioni giuridiche, argomentate in maniera approfondita e documentata.

10615995 | CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI NEL DIRITTO PRIVATO COMPARATO9ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente conosce e comprende il
sistema delle fonti del diritto nonché i principi giuridici, le regole giuridiche e gli istituti giuridici di
carattere privatistico che assumono rilievo in materia di circolazione giuridica dei beni culturali, con
riferimento agli ordinamenti giuridici italiano, europeo e internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente sa applicare
le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione acquisite per interpretare correttamente le
regole di rilevanza privatistica in materia di circolazione giuridica dei beni culturali, per individuare
le forme più idonee di circolazione giuridica dei beni culturali in ambito pubblico e in ambito
privato, elaborando idee originali e risolvendo problemi anche ad un livello avanzato di complessità.
Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente ha acquisito gli strumenti conoscitivi e
metodologici utili ad elaborare giudizi in forma autonoma in materia di circolazione giuridica dei
beni culturali e a valutarne anche gli aspetti etici e sociali.
Abilità comunicative: al termine del corso lo studente ha acquisito un adeguato bagaglio di
termini di carattere tecnico-giuridico e la capacità di utilizzarlo per comunicare in modo corretto e
chiaro idee, argomentazioni e soluzioni giuridiche ad interlocutori specialisti e non.

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Capacità di apprendimento: al termine del corso lo studente ha acquisito le capacità di
apprendimento con un alto grado di autonomia, necessarie anche ai fini dell’aggiornamento
continuo.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10615994 | FONDAMENTI DEL DIRITTO E DELLA LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI9ITA

Obiettivi formativi

In linea con gli obiettivi del CdS, l’insegnamento mira ad analizzare le radici, segnatamente romanistiche,
del sistema di protezione giuridica dei beni culturali.
Nonostante i concetti di “patrimonio culturale” o “bene culturale” siano estranei all’esperienza giuridica
romana, nel diritto romano, e nella elaborazione giurisprudenziale sviluppatasi per millenni, si rinvengono le
basi di quella coscienza collettiva, sociale e, finalmente, giuridica, in virtù della quale la comunità riserva
speciale protezione a elementi identitari, culturali e/o estetici.
Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti acquisiranno le nozioni fondamentali dei principali istituti
afferenti a tale elaborazione, quali quella di res publicae (in usu publico), res communes omnium, actiones
populares e interdicta popularia, verificando altresì come alcuni punti fermi della stessa permangano anche
nelle riflessioni contemporanee relative alla gestione del patrimonio pubblico, in particolare culturale.
Similmente, nell’ambito dell’insegnamento sarà possibile analizzare gli interventi normativi delle istituzioni
repubblicane ed imperiali volti a salvaguardare il decoro urbano, l’ambiente naturale, il contesto agrario;
interventi che, oltre a rivelarsi talvolta ancora attuali nei principi informatori, nascondono un prezioso sforzo
di bilanciamento tra gli interessi dei singoli e quelli della collettività. Accanto ad essi, la nascita di figure
deputate alla salvaguardia dell’estetica, dell’ornato, della funzionalità e della salubrità dei luoghi cittadini e
non, consentirà di far luce sui compiti ad esse affidati, e sull’evoluzione degli strumenti di cura e tutela dei
beni rilevanti per la comunità.
Grazie alle conoscenze acquisite nel corso delle lezioni, gli/le studenti/esse saranno in grado di cogliere i
punti fondamentali dell’evoluzione del sistema di protezione accordato al settore della cultura – che a partire
dall’esperienza romana si proietterà con nuovi slanci nel medioevo e nell’età moderna, per acquisire infine la
forma attuale – comprendendone a pieno la razionalità e la ragionevolezza, nonché i principi informatori.

10616002 | DIRITTO ROMANO E PATRIMONIO CULTURALE: NUOVI MODELLI DI VALORIZZAZIONE9ITA

Obiettivi formativi

In linea con gli obiettivi del CdS, l’insegnamento mira a sviluppare, negli/lle studenti/esse, un’acuta visione
multidisciplinare del settore dei beni culturali, attraverso l’analisi di nuove prospettive di ricerca e
valorizzazione dell’antico mediante l’adozione di modelli interpretativi che hanno a fondamento il diritto
romano.
Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti potranno verificare come la connessione tra le nozioni del
diritto romano e il grande patrimonio archeologico antico costituisca fonte di nuovi interessanti dati sulle
civiltà passate e sulla loro storia, e consenta di elaborare nuovi modelli di valorizzazione in grado di
impattare, tanto culturalmente, quanto economicamente, sulla società contemporanea.
Lo studio del diritto romano si rivelerà fondamentale per conoscere la funzione, ed il reale valore sociale, di
antichi res e loca, il cui studio è spesso limitato a nozioni di tipo storico o estetico; con tale consapevolezza
critica, gli/le studenti/esse acquisiranno le capacità necessarie a sviluppare progetti dalla declinazione
multidisciplinare, che tengano conto della sempre crescente e variegata domanda di informazioni posta dal
grande pubblico dei siti archeologici.
Nel corso delle lezioni, studentesse e studenti potranno inoltre entrare nel merito di progetti già in corso, che
hanno quale minimo comun denominatore proprio il connubio tra diritto romano e patrimonio culturale:
Sapienza Università di Roma è infatti impegnata, assieme a diversi Enti culturali quali il Parco Archeologico
del Colosseo, nella realizzazione di numerosi progetti nei quali il Diritto Romano contribuisce ad arricchire il
patrimonio di conoscenze divulgate al grande pubblico, completando con una componente giudica l’offerta
culturale di matrice archeologica, artistica, architettonica e letteraria.
Nell’ambito delle iniziative di cui sopra, si inserisce altresì la prima Edizione Nazionale conseguita da
Sapienza, ammessa a finanziamento dal MIC nel 2023, che editerà traduzione e commento dei testi dei
Gromatici Veteres; attraverso lo studio analitico del patrimonio di informazioni tradito dagli agrimensori,
sarà possibile realizzare nuovi modelli di valorizzazione del paesaggio, in particolare di quello agrario.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10616001 | EUROPROGETTAZIONE E FUNDRAISING CULTURALE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso affronta il tema dei finanziamenti comunitari per i beni culturali, approfondendo altresì metodologie e tecniche del fundraising e delle sponsorizzazioni, anche attraverso l’illustrazione di casi pratici.
Alla fine del Corso, lo studente avrà acquisito le capacità necessarie per individuare i bandi comunitari di interesse, redigere la relativa proposta progettuale e seguire tutte le fasi prodromiche alla realizzazione dei progetti finanziati, nonché di applicare le principali pratiche di fundraising; sarà inoltre in grado di svolgere le indispensabili attività di rendicontazione richieste dalla normativa nazionale ed europea.

10616000 | MARKETING E COMUNICAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E DEL PAESAGGIO6ITA

Obiettivi formativi

Il corso analizza sia le principali strategie e attività di marketing applicate al patrimonio culturale, al fine di incrementare i ricavi da parte degli enti pubblici e privati che operano nel settore, sia le tecniche più innovative di comunicazione basate sulle nuove tecnologie per individuare le esigenze e le aspettative del pubblico che fruisce dei servizi d’arte e museali, in modo da arricchire e potenziare l’esperienza rendendola più interessante, attrattiva e immersiva.
Al termine del Corso, lo studente sarà in grado di ideare, progettare e sviluppare attività di marketing performanti nello specifico settore, così come disporrà dei tools necessari per sviluppare un’efficace comunicazione

10616049 | TECNICHE DI TUTELA PENALE DEI BENI CULTURALI E DELL'AMBIENTE6ITA

Obiettivi formativi

L’Insegnamento mira: all’apprendimento del sistema penale di tutela del patrimonio culturale, quale
sistema composto dal diritto sostanziale penale (i reati che offendono i beni culturali e ambientali) e
dal diritto processuale penale (il modo in cui il processo penale accerta se tali reati siano stati o meno
commessi); alla comprensione di come tale sistema risulti coerente, in quanto costruito attraverso
“regole” attuative di “principi”; all’acquisizione della capacità di lettura delle norme sostanziali e
processuali penali alla luce della teoria generale del diritto. L’Insegnamento offre poi una panoramica
sul diritto penale vivente, quale espressione della giurisprudenza di legittimità, di quella costituzionale
e di quella sovranazionale.
Più in generale, l’Insegnamento tende a sviluppare: il lessico giuridico, l’attitudine al ragionamento
giuridico; la capacità di distinguere, e poi coordinare tra loro, le questioni teoriche e le questioni
pratiche; la metodologia per la ricerca scientifica.
Al termine dell’Insegnamento lo Studente avrà acquisito sia specifiche conoscenze sui casi e i modi in
cui la legge penale protegge il patrimonio culturale; sia un’adeguata maturità giuridica, tale da
renderlo capace: di interpretare il diritto, di risolvere le questioni giuridiche, di apprestare protocolli
comportamentali volti ad evitare che i beni culturali e ambientali siano oggetto di attività illecite penali.
Il laureato avrà altresì sviluppato le abilità necessarie per intraprendere ulteriori studi nel medesimo
ambito.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10615999 | DIRITTO DEL LAVORO E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA9ITA

Obiettivi formativi

L' obiettivo dell’insegnamento è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle
problematiche di interesse giuslavoristico, con particolare attenzione al settore multidisciplinare dei
beni culturali pubblici e privati, che consenta di risolvere ogni questione applicando correttamente
le nozioni apprese.
Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle linee principali della materia e delle
problematiche che alimentano il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulle tematiche oggetto del
corso, sia con riferimento al lavoro privato, sia con riferimento al lavoro pubblico.
Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente sarà in grado di ricostruire la disciplina
applicabile a casi controversi e di comprendere la rilevanza giuridica dei dati di fatto da analizzare
ai fini della risoluzione di casi pratici.
Raggiungendo i risultati di apprendimento attesi, lo studente sarà in grado di orientarsi criticamente
tra le varie interpretazioni che i dati normativi di riferimento e le pronunce giurisprudenziali possono
offrire e di interagire, per le questioni riguardanti l’oggetto del corso, in modo efficace all’interno del
settore multidisciplinare dei beni culturali pubblici e privati, sia nell’ambito delle amministrazioni
pubbliche competenti, che nelle imprese operanti nel settore.

10616464 | FONDAMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO RESPONSABILITA' ERARIALE E GIUSTIZIA CONTABILE9ITA

Obiettivi formativi

Lo studio dei fondamenti della materia tributaria ha come obiettivo la comprensione del
ruolo della predetta materia con riferimento alla gestione e all’organizzazione del
patrimonio culturale nazionale. Il patrimonio culturale consente, infatti, l’utilizzo di
entrambe le funzioni della materia tributaria ovvero la funzione redistributiva e la leva
promozionale. In primo luogo, il patrimonio culturale definisce una ricchezza del Paese da
curare e gestire con politiche redistributive tra i consociati; in tal senso si analizzerà la
tassazione del patrimonio culturale. In seconda battuta il patrimonio qualifica un bene da
promuovere in un’ottica di crescita sociale e culturale del paese; secondo tale prospettiva,
obiettivo del corso è l’analisi della leva fiscale nella attuazione di politiche di protezione e
sviluppo del patrimonio culturale. Il corso si propone, inoltre, l’analisi degli aspetti finanziari
della gestione del patrimonio culturale, con riferimento ai temi della responsabilità erariale
e della giustizia contabile.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10615998 | BENI LIBRARI E TRADIZIONE CLASSICA9ITA

Obiettivi formativi

In linea con gli obiettivi formativi del CdS, il corso mira a fornire le nozioni fondamentali di
filologia classica, della formazione e della trasmissione della tradizione manoscritta greco-latina e,
contestualmente, della gestione dei beni librari, consentendo allo studente di affrontare, con
consapevolezza, approccio critico e autonomia di giudizio, lo studio di un’opera letteraria antica
greco-latina e di apprezzarne le alterazioni cui è stata sottoposta nel corso dei secoli.
Si acquisiscono inoltre i principi metodologici e le conoscenze pratiche che permettono di leggere e
comprendere nella sua pienezza un’edizione critica moderna di un testo classico, cogliendone anche
le premesse storico-culturali e scientifiche.
Altro obiettivo del corso è infine il conseguimento di competenze nel settore della conservazione
dei beni librari, finalizzate a una corretta gestione dei materiali, ad esempio all’interno degli istituti
di conservazione.
Durante le lezioni, sarà proposto l’esame di una disamina di testi e casi di studio utili, da un lato, a
una lettura e corretta interpretazione dei testi classici e della loro trasmissione filologica, e,
dall’altro, all’esame e alla gestione degli aspetti più concreti legati alla preservazione, tutela e
valorizzazione dei manoscritti e degli altri beni librari.
In relazione ai temi considerati, saranno altresì discussi gli strumenti operativi per assicurare la
preservazione e fruizione dei beni librari presso gli istituti di conservazione, quali gli archivi e le
biblioteche. Sarà infine dedicata un’attenzione specifica all’applicazione delle moderne tecnologie
nel settore umanistico e segnatamente della digitalizzazione e fruizione del patrimonio librario.

10615997 | NUMISMATICA ANTICA E COLLEZIONISMO9ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire conoscenze e capacità di comprensione che mettano lo studente in
grado di affrontare in maniera critica lo studio dell’economia antica, della storia monetaria del
Mediterraneo in età greca e romana, delle monete nei loro contesti e delle modalità in cui sono
giunte fino a noi attraverso la formazione di collezioni.
Durante lo svolgimento del corso, allo studente verranno forniti gli strumenti per affrontare in
maniera critica i temi della gestione, della valorizzazione e della comunicazione del patrimonio
numismatico in ambito europeo e internazionale

10616050 | STORIA DEL PAESAGGIO9ITA

Obiettivi formativi

Lo studente acquisirà le competenze indispensabili per la lettura dei paesaggi storici e sarà in
grado di gestire gli strumenti utili alla ricostruzione dei contesti urbani e territoriali pluristratificati. Le
conoscenze sviluppate nel campo della cartografia storica e della topografia antica doteranno
inoltre lo studente delle capacità necessarie all’analisi critica dei contesti antichi e dei loro processi
evolutivi, fondamentali per la tutela e la valorizzazione del paesaggio storico.