PROGETTAZIONE URBANISTICA II

Obiettivi formativi

Il corso fornisce una disamina del nuovo profilo dei problemi urbani della città contemporanea e i conseguenti nuovi indirizzi della disciplina in ambito nazionale e internazionale, in termini di componenti, di strategie spaziali e di sequenza di costruzione del piano. Ciò al fine di individuare i principi, le azioni e i percorsi della pianificazione per effettuare il riordino funzionale, formale e ambientale della città e dei territori metropolitani. L’obiettivo formativo si concretizza nel padroneggiare gli indirizzi complessi delle nuove forme di pianificazione e di progettazione contemporanea.

Canale 1
Canale 2
GIACINTO DONVITO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso di Progettazione Urbanistica 2 approfondisce le conoscenze e le competenze relative alla costruzione del progetto urbanistico come strumento critico e operativo di interpretazione e trasformazione della città e del territorio. Le questioni affrontate mirano, da un lato, a fornire agli studenti i riferimenti teorici e metodologici della disciplina nella sua evoluzione, analizzando le più recenti tendenze della pianificazione e progettazione urbanistica in Italia e confrontandole con esperienze significative di altri contesti europei; dall’altro, a definire e sperimentare concretamente i temi, i contenuti e le modalità di elaborazione di una proposta progettuale riferita a un ambito spaziale prescelto. A tal fine, gli studenti saranno guidati nello sviluppo di un percorso progettuale fondato su una lettura critica per sistemi dei caratteri e delle dinamiche di trasformazione di un contesto urbano o territoriale specifico. Tale analisi, condotta attraverso parametri fisico-naturalistici, storici, insediativi, socio-economici e funzionali, costituirà la base per formulare una sintesi valutativa orientata all’individuazione degli elementi chiave del progetto. Questa sintesi fungerà da passaggio metodologico essenziale per la definizione dei contenuti propositivi, espressi attraverso elaborati progettuali alla scala territoriale e urbana, secondo il livello di approfondimento e la forma propri di uno schema direttore. Le lezioni frontali tratteranno le principali questioni teoriche e operative della disciplina: gli approcci contemporanei alla pianificazione e progettazione urbanistica, i modelli europei di governo del territorio, il ruolo degli strumenti di piano e delle normative di riferimento, la relazione tra analisi e progetto, la rappresentazione del paesaggio e della forma urbana, nonché le modalità di traduzione delle strategie in azioni e regole. Particolare attenzione sarà dedicata al linguaggio urbanistico, inteso come sistema integrato di rappresentazioni e norme, e alla sua capacità di esprimere obiettivi progettuali e politiche di trasformazione coerenti. Il corso si propone così di fornire agli studenti un metodo unitario, applicabile a diverse scale di intervento – dal territorio alla città – e capace di coniugare analisi, valutazione e proposta in un processo progettuale consapevole, sostenibile e integrato.
Prerequisiti
Per la frequenza del corso di Progettazione Urbanistica 2 è richiesta la conoscenza dei fondamenti teorici, metodologici e normativi acquisiti nei corsi di Progettazione Urbanistica 1 e Diritto e Legislazione Urbanistica. Lo studente deve possedere capacità primarie di lettura e interpretazione della struttura urbana e territoriale, conoscenza di base delle tecniche di analisi morfologica, ambientale e socio-economica, nonché familiarità con gli strumenti di rappresentazione grafica e cartografica. Sono inoltre richieste competenze di base nella formulazione di proposte progettuali a scala urbana e la capacità di integrare apporti disciplinari diversi in un quadro coerente. È auspicata un’attitudine critica e consapevole verso i processi di trasformazione della città e del territorio.
Testi di riferimento
Il testo principale adottato è il seguente: Gaeta L., Janin Rvolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale. Città studi edizioni, Milano, 2021
Frequenza
in presenza
Modalità di esame
L’esame sarà basato su un colloquio relativo agli argomenti trattati nel corso delle lezioni e sulla discussione delle esercitazioni svolte e degli elaborati progettuali relativi all’ambito territoriale di studio. • Prova orale • Valutazione di un progetto
Bibliografia
Elementi di bibliografia Calzolari V., Storia e natura come sistema, Argos, Roma, 1999. Gaeta L., Janin Rvolin U., Mazza L., Governo del territorio e pianificazione spaziale. Città studi edizioni, Milano, 2021. Falini P.E., Progetto urbano in Francia, in Rassegna di Architettura e Urbanistica, n.110-111, Kappa, Roma, 2003. Magnaghi A., Il progetto locale. Verso la coscienza di luogo, Bollati Boringhieri, Torino, 2010. Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Laterza, Bari, 2000.
Modalità di erogazione
Le modalità di svolgimento delle lezioni del corso di "Progettazione Urbanistica 2" prevedono un approccio integrato tra momenti teorici ed esercitazioni pratiche. Le lezioni frontali introducono i principali concetti, metodi e strumenti della disciplina, analizzando le tendenze della pianificazione e progettazione urbanistica e fornendo riferimenti normativi, metodologici e culturali. Le esercitazioni in aula consentono agli studenti di applicare le conoscenze acquisite, sviluppando interpretazioni analitiche del contesto urbano e territoriale e traducendo le osservazioni in proposte progettuali. Il percorso progettuale include sia un progetto alla scala territoriale, che considera le dinamiche di trasformazione complessive e le relazioni tra sistemi insediativi, ambientali e infrastrutturali, sia un progetto alla scala urbana, con attenzione agli spazi pubblici, alla morfologia urbana e alla qualità del tessuto costruito. Le esercitazioni favoriscono inoltre l’uso di strumenti grafici, cartografici e rappresentativi per comunicare in modo chiaro e coerente le scelte progettuali, integrando analisi, valutazione e proposta in un processo metodologicamente unitario
Canale 3
MARIO CERASOLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivo del corso è quello di approfondire le conoscenze su teorie e tecniche della progettazione e pianificazione urbanistica partendo da un approccio concreto alle istanze territoriali e alle tendenze urbane in atto, con particolare attenzione ai temi delle infrastrutture e della mobilità. Per raggiungere questo obiettivo, il corso simulerà un processo di co-pianificazione e progettazione partecipata, sullo sfondo delle politiche urbane e territoriali e della pianificazione, avvicinando così gli studenti alla realtà in cui si troveranno sicuramente coinvolti in futuro. Il fine “ideologico” è quello di evitare preconcetti disciplinari dando spazio alla capacità di “ascoltare” il territorio e chi lo abita e di intervenire con strategie, in primo luogo, e azioni che determinano la qualità delle politiche urbane e territoriali, non tralasciando alcuno degli aspetti coinvolti. Ambito di studio e sperimentazione del corso saranno i territori dei comuni situati lungo la ferrovia dismessa Civitavecchia-Capranica-Orte, sulla base di un Masterplan territoriale disegnato per accompagnare la riattivazione della linea. Riproducendo quanto accada in una conferenza di pianificazione, saranno ricostruiti lo stato di fatto e di diritto dei territori dei comuni coinvolti, valutato il Masterplan e le ricadute sui contesti urbani e sui territori attraversati della riattivazione della ferrovia. E, finalmente, elaborate delle proposte di Piani integrati per i singoli comuni, che conterranno interventi di rigenerazione urbana, riattivazione territoriale, ridefinizione dei modelli di mobilità.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti - a parte le propedeuticità fissate dal piano di studi.
Testi di riferimento
Non è prevista l'adozione di testi
Frequenza
La frequenza non è obbilgatoria ma è fortemente raccomandata.
Modalità di esame
Per sostenere l’esame gli studenti dovranno dare prova individualmente di aver acquisito gli elementi della disciplina forniti durante il corso e illustrare il prodotto della loro esercitazione nel corso di una esposizione collettiva.
Bibliografia
Bibliografia di riferimento su Roma, i suoi piani e l’evoluzione urbana / about Rome, plans and urban development: I. Insolera, Roma moderna. Torino, Einaudi, 1993. P.O. Rossi, Roma, Guida all'architettura moderna, 1909-1984. Laterza, Roma-Bari, 1993 sull’urbanistica e l’evoluzione disciplinare / about urbanism and discipline evolution : G. Astengo, Voce “Urbanistica” dell’Enciclopedia Universale dell'Arte, Ist. Geograf. De Agostini, Novara 1984 (vol. XIV, pp. 541-642) Ivan Blecic , Arnaldo Cecchini, Verso una pianificazione antifragile. Franco Angeli. Milano, 2016 L. Benevolo, Le origini dell’urbanistica moderna, Laterza, 1967 M. Cerasoli, Politiche ferroviarie, modelli di mobilità e territorio. Le ferrovie italiane nell'epoca della pseudo liberalizzazione. Aracne, Roma, 2012. L. Mazza, Trasformazioni del piano, Franco Angeli, 1997 G. Piccinato, Un mondo di città, Edizioni di Comunità, Torino, 2002 G. Piccinato, La costruzione dell’urbanistica 1871-1914, Officina, 1978 R. Pavia, Le paure dell’urbanistica. Meltemi edizioni, Genova, 2005 C. Ravagnan, Rigenerare le città e i territori contemporanei. Prospettive e nuovi riferimenti operativi per la sperimentazione. Aracne editrice, 2019 D. Wieczorek, Camillo Sitte e gli inizi dell’urbanistica moderna. Jaka Book, 1994 sulle tecniche / about techniques: M. Cerasoli, “Qualità urbana, mobilità, qualità della vita: una “grammatica” per il Rinascimento della città”. In: «URBANISTICA INFORMAZIONI», n° 263 S.I., sessione speciale n° 7 del 2015, pag. 16-19. C. Chiodi, La città moderna. Tecnica urbanistica, a cura di G. Sartorio, Roma 2006 P. Gabellini, Tecniche urbanistiche, Roma, NIS, 2001
Modalità di erogazione
Lo svolgimento del corso seguirà un iter bidirezionale e interlocutorio tra docenti e studenti, durante il quale si affronteranno i temi teorici della progettazione urbanistica e quelli strettamente legati alle pratiche urbanistiche. Momento fondamentale del corso sarà costituito dalla serie di incontri di verifica e confronto, tale da consentire uno scambio continuo tra le esperienze progressivamente maturate.
Canale 4
MAURIZIO FRANCESCO ERRIGO Scheda docente

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Programma
Le lezioni frontali si focalizzeranno sulla comprensione delle tecniche urbanistiche, delle analisi e valutazioni ambientali e della strumentazione e governance per consentire agli studenti, negli anni successivi, di poter operare consapevolmente nella fase progettuale. Il corso di Progettazione Urbanistica II si propone di fare acquisire agli studenti la conoscenza e la comprensione dei processi di trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente, in relazione alle teorie ed agli strumenti della disciplina urbanistica ed a sperimentare i nuovi processi di governance e progettazione urbanistica, in relazione alle innovazioni disciplinari. Tali concetti verranno illustrati facendo riferimento ad un’ampia letteratura disciplinare. L’obiettivo è di far acquisire le competenze e le capacità tecniche di base per poter comprendere i temi e le questioni rilevanti dell’urbanistica alla luce dei principi di sostenibilità, equità e sussidiarietà. Il Corso intende fornire, attraverso lezioni, comunicazioni ed esercitazioni, il quadro delle conoscenze e gli strumenti operativi per affrontare in modo corretto il progetto urbanistico, offrendo agli studenti i mezzi necessari per la lettura, l’interpretazione, la valutazione e la riorganizzazione dell’assetto fisico – funzionale della città e delle sue parti. Il Corso si articolerà in tre macroaree: Macroarea 1 “Città, tessuti, piani e progetti”. Macroarea 2 “Aspetti normativi e strumenti di pianificazione” Macroarea 3 “La città resiliente e climate proof” Macroarea 4 “La città accessibile” Esercitazione del corso L’esercitazione è finalizzata all’individuazione dei sistemi di riferimento: naturalistico-ambientale, insediativo e relazionale, alla sperimentazione delle principali metodologie di analisi urbanistiche per i piani urbanistici e per i progetti urbani; dei metodi per l’analisi qualitativa della morfologia territoriale e dell'ambiente costruito ed alla predisposizione di idonee carte tematiche che permettono una sintesi delle principali criticità e punti di forza del sistema. Si prevederà un elaborato progettuale di sintesi su alcuni temi approfonditi nel lavoro di analisi. L’esercitazione dell’a.a. 2025/2026 sarà svolta sui comuni di Viterbo (area periferica via Tuscanese) e Capodimonte (area lacuale). Verrà analizzata la stratificazione dei tessuti a partire dal Medioevo e la strumentazione urbanistica per il governo del territorio. Saranno analizzati e studiati sia gli strumenti approvati sia gli studi e gli strumenti pianificatori mai perfezionati che però costituiscono delle utili fonti documentarie per comprendere la complessità della città moderna e contemporanea. Verrà analizzata la forma della città e le caratteristiche delle differenti zone con i processi di urbanizzazione che le hanno interessate. L’esercitazione dovrà analizzare anche le problematiche della città contemporanea, le dinamiche demografiche centro-periferia, lo spopolamento e la perdita di residenti del centro storico, le dinamiche dei servizi di base, i grandi investimenti commerciali nei centri commerciali in periferia. L’esercitazione si completerà con la definizione di indirizzi progettuali strategici applicati alle aree individuate nel percorso di analisi urbanistica. La finalità del lavoro progettuale è quella di proporre un nuovo assetto generale dell’area in questione, sia in riferimento al complesso degli spazi pubblici che degli spazi privati aperti al pubblico, sia di avanzare proposte più dettagliate relativamente a porzioni dell’intera area, piuttosto che a specifiche tematiche riferite alla relazione con la città circostante (l’accessibilità, i trasporti pubblici, i percorsi pedonali, i flussi di traffico, etc.). Il progetto potrà essere elaborato in piccoli gruppi ed il suo avanzamento sarà discusso attraverso revisioni collettive, individuali, workshop, seminari e webinar che con regolarità scandiranno l'attività del Corso. Potranno essere previste alcune revisioni collettive allo scopo di mettere a punto specifici aspetti del percorso didattico, partecipare e discutere sui metodi seguiti, sulle difficoltà incontrate e sui risultati. Potrà essere prevista una final review con colleghi e tecnici di esperienza e prestigio nazionale ed internazionale sui temi trattati. VALUTAZIONE L’esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sulla discussione sugli approfondimenti disciplinari svolti nelle esercitazioni prodotte durante il corso. Testi adottati Calabrese L.M., Houben F., Mobility: a room with a view, NAI Publishers, Rotterdam, 2003 Campos Venuti G., Città senza cultura. Intervista sull’urbanistica, a cura di Federico Oliva, Editori Laterza, Roma-Bari 2010 Di Paola F., Fondamenti di Urbanistica. Teorie e storia, Aracne, Roma 2008 Errigo M. F., Piazze. Luoghi di metamorfosi urbane. Torri del Vento editori, Palermo, 2016 Errigo et alii, “Making less vulnerable city. Resilience as a new paradigm of smart planning” in Sustainability 2018, 10, 755 Errigo M.F., “The adapting city. Resilience through water design in Rotterdam”, in Tema, Unina, 1(2018) Errigo M.F., “Urban Resilience along city borders. Forming and managing a dutch delta city”, in PhD Kore Review, marzo 2018, p. 79-95 Falco L., L’indice di edificabilità, Utet Torino, 1999 Musco, F.; Rigenerazione urbana e sostenibilità, Franco Angeli, Milano, 2016. Musco F., et alii, Padova Resiliente. Linee Guida Per La Costruzione Del Piano Di Adattamento Al Cambiamento Climatico, Comune di Padova Musco F., et alii, Mantova Resiliente: Linee Guida per l’Adattamento Climatico, IUAV Plannimng and Climate Lab, Venezia Qu L, Hasselaar E., Making room for people. Choice, voice and liveability in residential places, Techne Press, Amsterdam The Netherlands, 2011 Riviste di riferimento Abitare Abitare la Terra Planum Sustainability Territorio TRIA Urbanistica Urbanistica Dossier Urbanistica Informazioni Ulteriore materiale didattico sarà distribuito durante il corso. Opportuni riferimenti di website saranno forniti durante il corso. Modalità di svolgimento Il Corso si articola in una serie di lezioni e seminari. Il corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e discussioni. a) Le lezioni teoriche sono finalizzate a fornire gli strumenti tecnico-concettuali e metodologici necessari per l’applicazione pratica. Su specifici temi potranno essere invitati relatori esterni. b) Le esercitazioni sono finalizzate ad addestrare gli studenti all’applicazione di alcuni strumenti disciplinari da applicarsi nelle aree preventivamente concordate con il docente. Saranno svolte in aula esercitazioni applicative in ex tempore e sono previste delle consegne che verranno discusse in sede d’esame. c) Le discussioni programmate (anche in forma seminariale o di webinar) hanno lo scopo di dibattere e, eventualmente, chiarire i contenuti del corso e delle esercitazioni. La presenza è facoltativa tuttavia saranno programmate delle necessarie ed obbligatorie revisioni dei lavori progettuali
Prerequisiti
Il corso, che si colloca al terzo anno di studio del CdL in Architettura, costituisce uno dei più importanti momenti di confronto con le tematiche urbanistiche applicate alla realtà urbana e territoriale. I prerequisiti sono relativi alla capacità di comprendere la complessità urbana e territoriale caratterizzante i sistemi urbani e territoriali contemporanei; le conoscenze e le abilità nel leggere, analizzare e comprendere le trasformazioni territoriali sono relative alle normative, alle tecniche di analisi e alla strumentazione urbanistica nel panorama regionale e nazionale. Occorrono abilità nel leggere e comprendere le trasformazioni del territorio e della morfologia, abilità nel comprendere le informazioni presenti nelle diverse cartografie utilizzate e nelle principali tecniche di rappresentazione del territorio. Il Governo del Territorio è oggi affrontato con un complesso di strumenti che vanno dai piani ai programmi, dai progetti urbani alle politiche urbane e territoriali; in questi ultimi anni, il piano, che ne rimane un momento centrale anche se non esclusivo, si è largamente modificato nella sua organizzazione strumentale e nella forma giuridica, ma anche nell’approccio generale, caratterizzato da un’attenzione crescente per la governance e la pianificazione strategica, anche se l’azione delle Regioni si è generalmente indirizzata verso misure di riforma, anche radicale, degli strumenti della pianificazione del territorio locale. La città è il luogo del presente della vita di molte persone ed intervenirvi comporta avere delle conseguenze, positive o meno, su quanti la abitano o anche la vivono occasionalmente. La città è anche la memoria storica "materiale", la registrazione del passaggio del tempo, e prendersene cura comporta una grossa responsabilità. La conservazione e la riqualificazione degli spazi urbani rappresentano uno dei percorsi da seguire correttamente per far sì che queste conseguenze siano positive. La pianificazione si avvale di diversi strumenti, analisi, piani, norme, che, quando fondati su una conoscenza profonda e interrelati fra loro, permettono di tutelare l'esistente e programmare le trasformazioni nel segno del progressivo miglioramento della qualità urbana. Dalla descrizione disciplinare presentata risulta evidente che la pianificazione urbanistica si avvale di un approccio integrato e multidisciplinare per cui è richiesta la propedeuticità relativa alla disciplina di Progettazione Urbanistica I.
Testi di riferimento
Calabrese L.M., Houben F., Mobility: a room with a view, NAI Publishers, Rotterdam, 2003 Campos Venuti G., Città senza cultura. Intervista sull’urbanistica, a cura di Federico Oliva, Editori Laterza, Roma-Bari 2010 Di Paola F., Fondamenti di Urbanistica. Teorie e storia, Aracne, Roma 2008 Errigo M. F., Piazze. Luoghi di metamorfosi urbane. Torri del Vento editori, Palermo, 2016 Errigo et alii, “Making less vulnerable city. Resilience as a new paradigm of smart planning” in Sustainability 2018, 10, 755 Errigo M.F., “The adapting city. Resilience through water design in Rotterdam”, in Tema, Unina, 1(2018) Errigo M.F., “Urban Resilience along city borders. Forming and managing a dutch delta city”, in PhD Kore Review, marzo 2018, p. 79-95 Falco L., L’indice di edificabilità, Utet Torino, 1999 Musco, F.; Rigenerazione urbana e sostenibilità, Franco Angeli, Milano, 2016. Musco F., et alii, Padova Resiliente. Linee Guida Per La Costruzione Del Piano Di Adattamento Al Cambiamento Climatico, Comune di Padova Musco F., et alii, Mantova Resiliente: Linee Guida per l’Adattamento Climatico, IUAV Plannimng and Climate Lab, Venezia Qu L, Hasselaar E., Making room for people. Choice, voice and liveability in residential places, Techne Press, Amsterdam The Netherlands, 2011 Riviste di riferimento Abitare Abitare la Terra Planum Sustainability Territorio TRIA Urbanistica Urbanistica Dossier Urbanistica Informazioni
Frequenza
Dopo l'iscrizione obbligatoria da effettuare entro le prime due settimane di corso, la presenza è facoltativa tuttavia saranno programmate delle necessarie ed obbligatorie revisioni dei lavori progettuali
Modalità di esame
L’esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nelle lezioni e sulla discussione sugli approfondimenti disciplinari svolti nelle esercitazioni prodotte durante il corso. Il Corso si articola in una serie di lezioni e seminari. Il corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e discussioni. a) Le lezioni teoriche sono finalizzate a fornire gli strumenti tecnico-concettuali e metodologici necessari per l’applicazione pratica. Su specifici temi potranno essere invitati relatori esterni. b) Le esercitazioni sono finalizzate ad addestrare gli studenti all’applicazione di alcuni strumenti disciplinari da applicarsi nelle aree preventivamente concordate con il docente. Saranno svolte in aula esercitazioni applicative in ex tempore e sono previste delle consegne che verranno discusse in sede d’esame. c) Le discussioni programmate (anche in forma seminariale o di webinar) hanno lo scopo di dibattere e, eventualmente, chiarire i contenuti del corso e delle esercitazioni. La presenza è facoltativa tuttavia saranno programmate delle necessarie ed obbligatorie revisioni dei lavori progettuali
Modalità di erogazione
Il Corso si articola in una serie di lezioni e seminari. Il corso è articolato in lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e discussioni. a) Le lezioni teoriche sono finalizzate a fornire gli strumenti tecnico-concettuali e metodologici necessari per l’applicazione pratica. Su specifici temi potranno essere invitati relatori esterni. b) Le esercitazioni sono finalizzate ad addestrare gli studenti all’applicazione di alcuni strumenti disciplinari da applicarsi nelle aree preventivamente concordate con il docente. Saranno svolte in aula esercitazioni applicative in ex tempore e sono previste delle consegne che verranno discusse in sede d’esame. c) Le discussioni programmate (anche in forma seminariale o di webinar) hanno lo scopo di dibattere e, eventualmente, chiarire i contenuti del corso e delle esercitazioni. Dopo l'iscrizione obbligatoria da effettuare entro le prime due settimane di corso, la presenza è facoltativa tuttavia saranno programmate delle necessarie ed obbligatorie revisioni dei lavori progettuali
  • Codice insegnamento1044142
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArchitettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/21
  • CFU10