Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Sabrina Lucibello

Docenti di riferimento

EGIDIO LOFRANO
ANDREA CASALE
MARIA CLAUDIA CLEMENTE
ALESSANDRA MESCHINI
MARIA MICHAELA PORZIO
FABIO QUICI
LUCA RIBICHINI
GRAZIANO MARIO VALENTI
SABRINA LUCIBELLO

Rappresentanze studentesche

Claudia Sorci

Tutor del corso

SERENA BAIANI
ANDREA CASALE
MARIA CLAUDIA CLEMENTE
FRANCESCO MARRA
MARIA MICHAELA PORZIO
TOMMASO EMPLER
VINCENZO MASELLI

Referente di Facoltà per Disabilità e Dsa

La referente di Facoltà per disabilità o DSA è la prof.ssa Teresa Villani.

La referente garantisce che vengano attuate le necessarie misure di supporto alla didattica e allo studio per le condizioni di disabilità o di Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Collabora con altri servizi di Ateneo per garantire un supporto integrato e coordinato. 

Per contattare la tua Referente puoi inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: teresa.villani@uniroma1.it

 

Manager didattico

Tiziana Cipriani

Referente per la didattica

Ufficio corsi di studio

Via Emanuele Gianturco, 2 - 00196 ROMA (6° piano st.  606)
Referente per la Didattica
Emanuela Tiveron
Tel.  06 49919375- int. 29375
emanuela.tiveron@uniroma1.it

Garante studenti di Facoltà

La Garante studenti di Facoltà è la Prof.ssa Rosalba Belibani.

Puoi rivolgerti al Garante per segnalare abusi, disfunzioni o restrizioni dei tuoi diritti, problemi di natura amministrativa, didattica o di altro genere.

Il Garante è tenuto alla massima riservatezza nelle interlocuzioni e nelle eventuali interazioni con altri organi dell'università. 

Per contattare la tua Garante puoi inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica rosalba.belibani@uniroma1.it

 

Regolamenti

Regolamento del corso

Regolamento didattico Design
1. Descrizione del percorso di formazione
2. Sbocchi professionali
3. Offerta formativa dopo la Laurea di 1° livello: prosecuzione degli studi
4. Materie a scelta dello studente
5. Lingua straniera (Inglese)
6. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
7. Periodi di formazione all’estero
8. Prova finale
9. Immatricolazione
10. Trasferimento da altri Corsi di Studio
11. Frequenza
12. Propedeuticità
13. Percorso di eccellenza (senza riconoscimenti di CFU)
14. Altre disposizioni

1. Descrizione del percorso di formazione
Il Corso di Laurea in Design - fondato storicamente sulla cultura del “saper fare” e del progetto - ha lo scopo di formare la figura del /della designer, ovvero di un/una professionista in grado di coniugare, con capacità critica, i saperi della cultura umanistica con quelli della cultura tecnico-scientifica, in tutte le fasi del progetto (ideazione, sviluppo e realizzazione) di artefatti materiali e immateriali, unendo alle conoscenze metodologiche per il suo sviluppo, quelle strumentali utili per la sua corretta contestualizzazione e realizzazione, tenuto conto dei vincoli e delle risorse del sistema produttivo.
Al termine del progetto formativo, il laureato o la laureata sarà in grado di governare le varie fasi del progetto, tanto sul piano culturale e concettuale - attraverso la lettura e la comprensione critica dei bisogni, dei comportamenti, degli aspetti socio-culturali ed economici - quanto sul piano tecnico-operativo ovvero dal punto di vista dei caratteri produttivi, tecnologico-costruttivi, funzionali, formali, d'uso. Inoltre, sarà capace di valutare le relazioni che tali prodotti instaurano con il contesto spaziale-ambientale, con quello dell'industria e del mercato, con quello della comunicazione e dei sistemi integrati di prodotto, comunicazione, servizio.
Chi consegue la laurea in Design sarà altresì in grado di elaborare soluzioni progettuali nelle tre aree prevalenti del design ovvero in particolare nel campo del:
- design per il prodotto industriale, sapendo ideare e sviluppare prodotti materiali pensati per gli/le utenti e rispondenti anche alle esigenze del mercato, governandone le caratteristiche funzionali, formali, tecniche, estetico-formali, comunicative e produttive;

-design per la comunicazione visiva e multimediale, sapendo sviluppare un prodotto immateriale nei suoi aspetti principali ovvero la grafica e la comunicazione editoriale, il branding, la comunicazione del prodotto e il wayfinding, il multimedia e le installazioni interattive;
-design per l’exhibit e lo spazio pubblico, sapendo ideare e sviluppare il progetto di allestimenti temporanei (di musei e di stand fieristici, allestimenti per la vendita di beni e servizi o di luoghi per l'intrattenimento), il progetto dell’arredo (degli spazi pubblici e privati quali ospedali e scuole, servizi per l’ospitalità, la ristorazione, il lavoro, il vivere domestico).
Il CdL in Design offre una formazione multidisciplinare fondata su un solido percorso teorico e metodologico e stimolata a “fare cose” e a “proporre modelli” con cui visualizzare la complessità e con cui costruire nuovi scenari sempre più complessi e fluidi. Costantemente innovato e aggiornato, supportato da una metodologia didattica d’avanguardia e un funzionale taglio applicativo, che include anche lo studio e l’impiego dei più sofisticati strumenti digitali, il CdL in Design forma una/un professionista in grado di concepire idee, cogliere le mutazioni e convertirle in prodotti e servizi materiali, immateriali e virtuali nei principali ambiti del Design. Il corso di laurea è a numero programmato (per accedere è previsto il superamento di una prova di ammissione test ARCHED) e si articola nell'arco di tre anni accademici organizzati in sei semestri, per un totale di 180 CFU.
Dopo il conseguimento della Laurea Triennale in Design (L-4), è possibile proseguire il percorso formativo di secondo livello accedendo a qualsiasi corso di Laurea Magistrale anche di classi differenti dal Design, o scegliendo tra le lauree magistrali che offre Sapienza anche nel campo del design come la Laurea Magistrale in Product Design – MSPD (LM-12, in lingua inglese), Laurea Magistrale di Design Comunicazione Visiva e Multimediale – DCVM (LM-12), oppure scegliendo il Master di Primo livello in Exhibit & Public.
2. Sbocchi professionali
Il percorso formativo del Corso di Studio in Design mira a fornire i principali strumenti di progetto nei vari campi di pratica delle professioni tecnico-progettuali, in particolare:
- sul design del prodotto industriale
- sul design per la comunicazione e grafica
- sul design per gli spazi pubblici e l’exhibit
La figura professionale che ne deriva è quella di un/una progettista in grado di svolgere le molteplici attività tecnico-progettuali di supporto e assistenza al progetto, dal momento ideativo alla progettazione, fino allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione nel mercato, sia per quanto riguarda i prodotti materiali che quelli immateriali, ovvero per l’intero “sistema prodotto”.
In particolare, l’ultimo anno è dedicato a preparare al mondo del lavoro chi frequenta, sia fornendo strumenti atti a comprendere e gestire l’innovazione in chiave economica e di marketing, sia garantendo una formazione più mirata verso le proprie attitudini, scegliendo tra due gruppi di esami opzionali:
- uno dedicato al prodotto industriale (industria 4.0, Internet of things e manifattura digitale)
- l’altro dedicato al tema della comunicazione visiva, realizzata sia attraverso la progettazione grafica e multimediale, sia attraverso la realizzazione di allestimenti e arredo di spazi pubblici
3. Offerta formativa dopo la Laurea di 1° livello: prosecuzione degli studi
Dopo il conseguimento della Laurea Triennale in Design (L-4), è possibile proseguire il percorso formativo di secondo livello accedendo a qualsiasi corso di Laurea Magistrale anche di settore diverso dal Design, oppure scegliere di continuare in questo stesso ambito, optando per una delle proposte dell’offerta di Sapienza:
- Laurea Magistrale in Product & Service Design – P&SD (LM-12, in lingua inglese)
- Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale – DCVM (LM-12)
4. Materie a scelta dello studente
Le materie a scelta (per complessivi 12 CFU) possono essere selezionate autonomamente dallo studente e dalla studentessa tra i corsi di I livello attivati secondo il DM 270/04, anche di Facoltà diverse dalla Facoltà del CdL in Design, purché siano coerenti con il percorso formativo. Sono esclusi gli esami di lingua e letteratura straniera.
La scelta degli esami, che deve essere autorizzata dal Presidente del Corso di Laurea, deve essere effettuata attraverso la compilazione del Percorso Formativo, accessibile dal sistema INFOSTUD.
Tale scelta può essere effettuata solo una volta per ciascun anno accademico nei periodi autorizzati (ovvero nelle finestre di apertura del sistema di compilazione del percorso formativo, così come comunicato sul sito della Facoltà di Architettura).
5. Lingua straniera (Inglese)
L’acquisizione dei 3 CFU avviene dopo aver sostenuto la prova di idoneità prevista, finalizzata ad accertare la conoscenza della lingua ad un livello almeno pari al B1.
Coloro che sono in possesso di una certificazione linguistica di livello minimo B1 – rilasciata da una istituzione ufficialmente riconosciuta nel rispetto del quadro comune di riferimento europeo – conseguita non antecedentemente a 5 anni, sono esonerati dalla prova. Si dovrà dimostrare la sussistenza e la validità di tale certificazione, presentando domanda di riconoscimento della certificazione stessa, da consegnare presso gli Uffici didattici di Facoltà.
6. Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
A conclusione del percorso formativo, dovranno essere svolte attività aggiuntive corrispondenti a 8 CFU, utili all’avvicinamento al mondo del lavoro.
Tali attività consistono nel riconoscimento da parte della Presidente del Corso di Laurea, così come descritto su apposita pagina dedicata sul sito del corso di studi Design, di:
a) attività lavorative o stage, svolte autonomamente dallo studente e dalla studentessa durante il corso degli studi, purché pertinenti con gli obiettivi formativi del CdL
b) tirocinio formativo curricolare (Piattaforma TSP), svolto presso strutture qualificate italiane o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca
c) workshop e attività organizzate appositamente dal Corso di Laurea, per cui vengono rilasciati CFU
d) soft/hard skill secondo il programma concordato con Porta Futuro Lazio
Tale periodo, oltre ad orientare e agevolare le future scelte professionali di coloro che conseguiranno la laurea in Design, costituisce un’attività formativa indispensabile del corso di studio, che contribuisce al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Dal punto di vista didattico, questa esperienza è pensata come formazione propedeutica e coadiuvante al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei tre Laboratori di Sintesi Finale scelti.

7. Periodi di formazione all’estero
Parte del periodo di formazione potrà essere svolto anche all’estero, principalmente all’interno del programma Erasmus, ma anche tramite accordi per la mobilità internazionale.
Il programma Erasmus è un programma dell'Unione Europea finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra le università europee. Gli studenti e le studentesse che partecipano agli scambi hanno l'opportunità di seguire dei corsi in un'università straniera senza costi aggiuntivi di iscrizione, di ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti e/o di svolgere studi per la propria tesi di laurea.
La selezione degli studenti e delle studentesse avviene tramite bando, opportunamente pubblicizzato e predisposto secondo scadenze predefinite. L’Ufficio Erasmus di Facoltà, sito al 6° piano della sede di via E. Gianturco 2, presenta ogni anno il programma delle attività annuali, illustrando: le destinazioni possibili nel quadro degli accordi stipulati, i relativi docenti-promoter, le scadenze orientative per le partenze nei diversi semestri, i requisiti necessari per partecipare al bando, la documentazione richiesta e le modalità di presentazione, dove reperire le informazioni e i contatti.
Gli altri accordi per lo svolgimento di periodi di formazione all’estero sono gestiti con altri Uffici di Ateneo, specialmente con la Ripartizione IV - Sett. IV Programmi Internazionali e la Ripartizione IX Relazioni Internazionali. Le informazioni vengono aggiornate sulle pagine web dell’Ateneo.
8. Prova finale
Per poter sostenere la Prova finale è necessario aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti. La prova finale dovrà essere discussa dal candidato e dalla candidata nelle apposite sessioni previste dal calendario dell’anno accademico, presentando un lavoro originale ed individuale di tipo Progettuale.
Alla prova finale vengono attribuiti 10 CFU.
La prova finale consiste nell’originale elaborazione di un artefatto, materiale o immateriale, anche attraverso il supporto di realtà aziendali e di correlatori esterni al mondo accademico e completa il quadro delle votazioni, dando diritto a un punteggio aggiuntivo rispetto alla media aritmetica degli esami, da un minimo di 0 a un massimo di 8 punti, e in particolare:
-Competenza e capacità di controllo del progetto: 0-6
-Capacità di sintesi e di comunicazione: 0-2
-I criteri sono stabiliti con riferimento ai Descrittori di Dublino – in particolare a quelli evidenziati – e sono formulati in termini di competenza:
-Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
-Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
-Autonomia di giudizio (making judgements);
-Abilità comunicative (communication skills);
-Capacità di apprendere (learning skills).

Le tematiche oggetto di tesi di laurea saranno discusse con i relatori e le relatrici, che supporteranno gli studenti e le studentesse nell’elaborazione della proposta
Il percorso di tesi potrà essere strutturato come un laboratorio tematico, da svolgersi secondo uno specifico tema annuale proposto da uno o più docenti del CdL in collaborazione e in continuità con le attività sviluppate nei CFU “Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro” e con i CFU degli esami a scelta. La discussione della prova finale di tipo progettuale consiste:
a) nella presentazione pubblica del lavoro finale, di durata massima di 7 minuti, da effettuarsi mediante una presentazione con slide, video o altro strumento di comunicazione ritenuto più appropriato;
b) nell’elaborazione di un modello (fisico o virtuale) dell’artefatto realizzato, facoltativo;
c) nella redazione di n°2 copie di un portfolio cartaceo (A4 verticale su format disponibile sul sito del CdS e dell’area didattica http://w3.architettura.uniroma1.it/area3/node/5642), che raccolga i principali esami svolti nel triennio;
d) nella redazione di n°2 copie di un book di tesi (A4 verticale su format disponibile sul sito del CdS e dell’area didattica http://w3.architettura.uniroma1.it/area3/node/5642), che illustri compiutamente la prova finale.
Tutti i materiali di cui sopra dovranno essere consegnati il giorno stesso della tesi e, se richiesto dal/dalla relatore/relatrice, dovranno essere caricati in PDF sulla piattaforma dedicata Didattica 2.0.

9. Immatricolazione
L’accesso al Corso di Laurea in Design è regolato in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
Trattandosi di un Corso di Laurea ad accesso programmato locale, per immatricolarsi è necessario partecipare alla prova di ammissione (definita nelle forme e nei modi attraverso apposito bando rettorale pubblicato sul sito dell’Ateneo) e collocarsi utilmente nella graduatoria stilata sulla base dei risultati.
Il numero annuale di ammissioni è stabilito dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, in base alla disponibilità di docenti, spazi e attrezzature
10. Trasferimento da altri Corsi di Studio
Il numero programmato è valido anche per tutti gli anni di corso successivi al primo, pertanto il trasferimento è subordinato alla disponibilità di posti eventualmente resisi liberi. Con apposito bando, emanato entro il mese di settembre, saranno indicati il numero di posti disponibili per trasferimento, nonché i criteri di selezione.
I CFU eventualmente già maturati nel Corso di Studi di provenienza saranno convalidati solo successivamente all’iscrizione e in base alla loro rispondenza agli ambiti disciplinari previsti dal Corso di Laurea in Disegno Industriale, previa presentazione di idonea documentazione agli Uffici didattici competenti.
11. Frequenza
Tutti gli insegnamenti previsti nell’ambito del Corso di Laurea in Disegno Industriale richiedono un’assidua frequenza, il rispetto delle prove intermedie e delle scadenze previste dai singoli insegnamenti.
In particolare, nei Laboratori progettuali è previsto l’obbligo di frequenza nella misura minima del 70% delle ore complessive previste. Coloro che rispettano l’obbligo di frequenza
Possono sostenere l’esame, in qualità di frequentanti dell’anno di corso, solo coloro che abbiano rispettato l’obbligo di frequenza
Nel caso in cui la frequenza sia stata rispettata, ma l’esame non venga sostenuto entro l’anno di corso, sarà possibile sostenerlo entro tre anni con lo stesso programma, anche con un docente diverso, attenendosi comunque alle indicazioni del Corso di Laurea.
È altresì obbligatoria la frequenza, sempre nella misura del 70%, per i corsi di “Istituzioni di Matematica”.
Coloro che sono iscritti a "tempo parziale" sono obbligati alla frequenza nella misura del 50%. È comunque consigliato comunicare al docente all’inizio del corso la propria posizione.
Inoltre, a norma del Manifesto Generale degli Studi di Ateneo, si ricorda che alcuni insegnamenti nei corsi concordati per il part-time potrebbero essere disattivati o modificati: in questi casi il Presidente del Corso di Laurea provvederà a indicare allo studente e alla studentessa il nuovo percorso.
12. Propedeuticità
Sono attive le propedeuticità tra tutti i Laboratori progettuali secondo l’anno di corso:
-Laboratorio di Basic Design per il prodotto > Laboratorio di Design per il prodotto > Laboratorio di Sintesi Finale in Design per il Prodotto
-Laboratorio di Basic Design per la grafica > Laboratorio di Design per la comunicazione visiva > Laboratorio di Sintesi Finale in Design per il brand e la comunicazione visiva
-Laboratorio di Basic Design per lo spazio interno > Laboratorio lo spazio pubblico > Laboratorio di Sintesi Finale in Design per lo spazio pubblico urbano
È inoltre vigente la propedeuticità per i seguenti esami:
-Per sostenere l’esame di Material design e tecnologie per la sostenibilità, è necessario aver sostenuto l’esame di Scienza dei Materiali
-Per sostenere l’esame di Disegno e Modello, è necessario aver sostenuto l’esame di Fondamenti di Disegno
13. Percorso di eccellenza
Possono essere istituiti percorsi integrativi a numero programmato, denominati “percorsi d’eccellenza”, con l’obiettivo di valorizzare la formazione degli studenti e delle studentesse iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e integrazione culturale.
Le attività sono programmate dalla struttura didattica di riferimento e si configurano come approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali o di tirocinio. Possono anche essere concordate individualmente, in relazione alle specifiche vocazioni culturali e scientifiche, per un impegno di norma pari a 100 ore annue, e comunque non superiore a 200 ore all’anno.
Il percorso non comporta il riconoscimento di CFU, ma al termine viene rilasciata un’attestazione ufficiale, registrata nella carriera accademica, dalla struttura di afferenza del Corso di Laurea.
L’Università assegna anche un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso. L’attivazione, le procedure di selezione e conferimento del riconoscimento o del premio sono subordinate alle disposizioni annuali dell’Ateneo.

14. Altre disposizioni
Gli studenti e le studentesse sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni dell’Ateneo e della Facoltà, anche se introdotti successivamente all’emanazione del presente Regolamento e con effetto retroattivo.
Per quanto non previsto nel presente Regolamento valgono le disposizioni delle leggi vigenti con espresso riferimento alle Università, alle norme contenute nello Statuto, al Regolamento Didattico e alla Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti della Sapienza Università di Roma.