STORIA E METODI D'INDAGINE PER LA CITTA'

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Gli obiettivi della disciplina mirano a fornire gli strumenti metodologici d’indagine per la comprensione e conoscenza dei processi formativi dei sistemi insediativi, in particolare le città,dove è riscontrabile la stratificazione di epoche diverse che hanno determinato l’attuale facies urbana e architettonica. Infatti la capacità di lettura e conoscenza delle fasi formative dei siti urbani (vie, piazze, complessi architettonici di ingenti dimensioni ecc.), sia delle aree consolidate che delle zone periferiche,si ritiene requisito necessario per la formazione di una figura professionale che dovrà occuparsi di possibili interventi di trasformazione, rigenerazione, valorizzazione. Nel corso si intende proporre un metodo applicativo per l’analisi di esempi emblematici della città di Roma, sviluppato anche attraverso specifici sopralluoghi che, insieme all’esperienza archivistica, costituirà parte integrante del corso quale approccio diretto per la sperimentazione laboratoriale di lettura dei contesti architettonico/edilizi. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Al termine dell’insegnamento, costituito da parti teorico/metodologiche, sopralluoghi, presentazione di casi-studio relative ad aree urbane stratificate e trasformate, nonchè l'applicazione del metodo di ricerca su un tema concordato, lo studente dovrà avere acquisito gli strumenti teorico-metodologici e operativi necessari per una corretta lettura/comprensione dei processi formativi dei sistemi insediativi delle città, con particolare riferimento alle aree stratificate e/o trasformate in epoche diverse (vie, piazze, complessi architettonici di ingenti dimensioni ecc.). La verifica delle conoscenze sarà operata attraverso l'applicazione del metodo di ricerca proposto (bibliografico/archivistico/indagine diretta) ad un caso-studio concordato durante il corso. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare le svariate capacità di studio e conoscenza acquisite durante lo svolgimento delle attività proposte ovvero la capacità di un approccio metodologico di ricerca (storiografico/tradizionale e sul web), dimostrato nell'applicazione sperimentale su un caso studio nel quale sia riscontrabile la stratificazione storica di diverse epoche (ricerca su un'area urbana, una piazza, un brano di città). In questo senso sarà necessario mettere in atto consapevolmente sia la conoscenza storica delle fasi formative dell'oggetto di studio, che il metodo di ricerca bibliografica, archivistica, iconografica, relativa all'oggetto in esame anche avvalendosi della rete web come ulteriore fonte cui attingere notizie e acquisire informazioni utili anche ad una indagine tradizionale. Autonomia di giudizio. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare una matura autonomia di giudizio rispetto alle nozioni storiografiche, acquisite con lo studio degli argomenti proposti nel corso e sviluppate durante la ricerca personale applicata al caso-studio prescelto. Il lavoro sperimentale di ricerca infatti vuole sollecitare un'autonoma capacità di lettura e conoscenza scientifica del costruito stratificato e/o trasformato nel tempo sul quale, al termine del lavoro, si potra' sviluppare un giudizio storico autonomo e originale, partendo proprio dai dati acquisiti nell'attività di ricerca (anche innovativa) emersa dall'indagine personale. Abilità comunicative. Alla conclusione del percorso formativo della disciplina, lo studente dovrà dimostrare, a fronte dell’acquisizione delle nozioni e della capacità metodologico/operativa, di saper comunicare i risultati ottenuti del lavoro di lettura/ricerca/sintesi finale, avvalendosi di tutti gli strumenti di comunicazione avanzati e multimediali nell’ambito della rappresentazione, avvalendosi delle diverse forme di linguaggio, verbale e scritto-grafico, al fine di sintetizzare efficacemente e in modo innovativo gli esiti della ricerca svolta e applicata. La verifica delle conoscenze sarà operata, infatti, oltre che da un colloquio sui temi oggetto del programma e delle lezioni teoriche, anche dalla valutazione finale del lavoro di ricerca applicato al caso studio specifico. Capacità di apprendimento A conclusione dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare una elevata capacità di apprendimento autonomo, che consenta di aggiornare e accrescere con continuità le proprie conoscenze e competenze nell’ambito della ricerca storica, finalizzata alla conoscenza scientifica e al metodo di ricerca necessario per comprendere e capire le dinamiche di formazione/crescita/trasformazione delle aree urbane consolidate, o più in generale, delle zone ove sia necessario un intervento progettuale di riqualificazione, rigenerazione, riutilizzo. In questo senso si riterrà utile e necessario anche un coordinamento produttivo con il laboratorio di restauro. La verifica delle capacità acquisite avverrà, soprattutto, attraverso la prova di esame, nella quale sarà necessario dimostrare l’autonomia dello studente nell’organizzare la comunicazione dei risultati del lavoro di ricerca svolto a partire dai contenuti storiografici e metodologici forniti durante il corso.

Canale 1
MAURIZIO RICCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di guidare lo studente ad affrontare con un metodo scientifico lo studio di porzioni di città in cui siano presenti varie fasi di edificazione. Parallelamente si svolgeranno i necessari approfondimenti metodologici di ricerca: bibliografica (illustrazione delle potenzialità di ricerca offerta dalla rete web unitamente alla ricerca nelle principali biblioteche diffuse sul territorio), archivistica (illustrazione dei principali archivi e loro organizzazione in fondi documentari), iconografica (illustrazione delle principali fonti iconografiche storiche e non utilizzabili per la ricerca sulla città). Al fine di decodificare il palinsesto urbano consolidato nel tempo, nelle lezioni frontali saranno altresì richiamati argomenti relativi alle principali tipologie degli edifici che costituiscono i tessuti urbani nelle diverse epoche storiche, unitamente ai principali caratteri costruttivi e stilistici che possono costituire significativi elementi per la riconoscibilità di precisi periodi storici . Lo sviluppo e la trasformazione della città di Roma nelle molteplici fasi storiche (dall'età dei re alla Roma del XX secolo) costituirà il fulcro delle lezioni teoriche. Queste si rivolgeranno puntualmente alle dinamiche di sviluppo della città e alla conoscenza dei fenomeni sociali ed economici che hanno influito sulla sua trasformazione e crescita. Verranno inoltre condotti approfondimenti specifici su zone o aree urbane consolidate in epoche diverse (talvolta presentate anche da specifici studiosi, autori di saggi e volumi monografici) particolarmente significativi a questo proposito. Altrettanto significative ed importanti si riterranno alcuni sopralluoghi atti a sviluppare la capacità di lettura dei tessuti urbani e della viabilità che costituiscono la trama urbana dell'attuale città stratificata. Nel corso s'intende proporre l'applicazione del metodo di ricerca illustrato teoricamente e proposto per l’analisi di esempi emblematici della città di Roma: tale attività costituirà parte integrante del corso, quale approccio diretto per la sperimentazione laboratoriale di lettura dei contesti architettonico/edilizi. In questo senso sono previsti approfondimenti su argomenti specifici e casi-studio che saranno concordati tra studenti e docente per sperimentare il metodo di ricerca proposto.
Prerequisiti
Il corso presuppone la conoscenza della storia dell'architettura dall'antichità ad oggi, con particolare riferimento alla città di Roma
Testi di riferimento
- C. Sitte, L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, Milano (ristampa) 1980 - M. Roncayolo, La città. Storia e problemi della dimensione urbana, 2a ed., Torino Einaudi, 1988 - E. Guidoni, La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1989 *- L'urbanistica di Roma dal Medioevo al Novecento (a cura di E. Guidoni) in «Storia dell'Urbanistica», 2001/2002, Roma 2007 *- F. Castagnoli, C. Cecchelli, G. Giovannoni, M. Zocca, Topografia e urbanistica di Roma, Bologna, Cappelli, 1958 *- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, I, II, Città di Castello 2004 (volume I) *- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Cinquecento, I (2008), II (2011),Città di Castello *- A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962 BIBLIOTECA QUARONI *- J. Garms, Vedute di Roma dal Medioevo all’Ottocento. Atlante iconografico, topografico, architettonico, 2 voll., Napoli, Electa, 1995. - J. Connors, Alleanze e inimicizie. L'urbanistica di Roma Barocca, Bari 2005 *- Roma nel XVIII secolo, a cura di P. Micalizzi, voll. I- II, Roma 2003 - G.Accasto, Fraticelli, Nicolini, L'architettura di Roma Capitale 1870-1970, Roma 1971- F. Girardi, G. Spagnesi, F. Gorio, L'Esquilino e piazza Vittorio una struttura urbana dell'Ottocento, Roma 1973 - S. Muratori, R. Bollati, S. Bollati, G. Marinucci, Per una operante storia urbana di Roma, Roma 1963 *- Sa. Benedetti, Il tridente romano di piazza del Popolo, in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura, 163-168, pp. 91-120 comprese tavole grafiche, Roma 1982 - Roma Contemporanea, storia e progetto ( a cura di R. Cassetti e G. Spagnesi) Roma 2006 *- Il centro storico di Roma. Storia e progetto (a cura di R. Cassetti e G. Spagnesi) Roma 2004 *- G. Caniggia, G. L. Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia. Lettura dell'edilizia di base, Venezia 1979 * - M.G. Corsini, Tipi e tessuti del centro storico di Roma, lettura del costruito per il progetto,Roma 1998 *- L. Bascià, P. Carlotti, G.L. Maffei, La casa Romana nella storia della città dalle origini all'Ottocento, Firenze 2000 - A.M. Racheli, Corso Vittorio Emanuele II. Urbanistica e architettura a Roma dopo il 1870, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Studi, Roma 1985 - L. Barroero, A. Conti, A.M. Racheli, M. Serio, Via dei Fori Imperiali. La zona archeologica di Roma: urbanistica, beni artistici e politica culturale, Marsilio, Venezia, 1983 - Via Cavour, una strada della nuova Roma, a cura di G. Cuccia, Roma 2003 *- AA.VV., Ara Pacis Augustae:una controversia vicenda romana, in «Palladio», n.34, pp. 105-156 *- Si. Benedetti, Qualità architettonica e qualità urbana nell'edilizia popolare a Roma (1890-1930), Roma 2005 *- Si. Benedetti, L'area urbana fra il teatro di Marcello e il Foro Boario: demolizioni, progetti, nuove edificazioni (1910-1945) in Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell'architettura, nn.45-52, Roma 2015, pp. 132-163, tavv. 26,27,28 *- B. Buonuomo, F. Cesarano, M.C. Lapenna, Mausoleo d'Augusto, Pantheon, Piazza Navona, Roma 2015
Modalità insegnamento
Il corso si articola in lezioni ex cathedra, visite di studio, didattica seminariale
Frequenza
La frequenza, non obbligatoria, è tuttavia fortemente consigliata
Modalità di esame
Durante la prova orale finale saranno presentate, discusse e valutate le ricerche (papers) effettuate su temi di storia urbana, con riferimento alla città di Roma, stabilite preventivamente con i docenti. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Ricerca scritta (paper): 50% 2. Argomenti storico-metodologici trattati durante il corso: 50%
Bibliografia
- C. Sitte, L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, Milano (ristampa) 1980 - M. Roncayolo, La città. Storia e problemi della dimensione urbana, 2a ed., Torino Einaudi, 1988 - E. Guidoni, L'arte di progettare le città, Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992 - G. Giovannoni, Dal capitello alla città, a cura di G. Zucconi, Milano 1997 - E. Guidoni, La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1989 *- L'urbanistica di Roma dal Medioevo al Novecento (a cura di E. Guidoni) in «Storia dell'Urbanistica», 2001/2002, Roma 2007 - Le piazze italiane dal Medioevo all'Ottocento. Progettazione, vedute, metrologia, a cura di E. Guidoni, Roma 2006 *- F. Castagnoli, C. Cecchelli, G. Giovannoni, M. Zocca, Topografia e urbanistica di Roma, Bologna, Cappelli, 1958 *- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, I, II, Città di Castello 2004 (volume I) *- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Cinquecento, I (2008), II (2011),Città di Castello *- A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962 BIBLIOTECA QUARONI *- J. Garms, Vedute di Roma dal Medioevo all’Ottocento. Atlante iconografico, topografico, architettonico, 2 voll., Napoli, Electa, 1995. - J. Connors, Alleanze e inimicizie. L'urbanistica di Roma Barocca, Bari 2005 *- Roma nel XVIII secolo, a cura di P. Micalizzi, voll. I- II, Roma 2003 - G.Accasto, Fraticelli, Nicolini, L'architettura di Roma Capitale 1870-1970, Roma 1971 - Tradizione e innovazione nell'architettura di Roma Capitale 1870-1930 (a cura di G. Strappa), Roma 1989 - F. Girardi, G. Spagnesi, F. Gorio, L'Esquilino e piazza Vittorio una struttura urbana dell'Ottocento, Roma 1973 - M. Gori Sassoli (a cura di), Roma veduta. Disegni e stampe panoramiche della città dal XV al XIX secolo, Roma 2000 - F. Andreani, Quaderni dell'arte della città, voll.1-4, Roma 2009 (1-2), 2011 (3-4) - S. Muratori, R. Bollati, S. Bollati, G. Marinucci, Per una operante storia urbana di Roma, Roma 1963 *- Sa. Benedetti, Il tridente romano di piazza del Popolo, in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura, 163-168, pp. 91-120 comprese tavole grafiche, Roma 1982 - Roma Contemporanea, storia e progetto ( a cura di R. Cassetti e G. Spagnesi) Roma 2006 *- Il centro storico di Roma. Storia e progetto (a cura di R. Cassetti e G. Spagnesi) Roma 2004 *- G. Caniggia, G. L. Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia. Lettura dell'edilizia di base, Venezia 1979 * - M.G. Corsini, Tipi e tessuti del centro storico di Roma, lettura del costruito per il progetto,Roma 1998 *- L. Bascià, P. Carlotti, G.L. Maffei, La casa Romana nella storia della città dalle origini all'Ottocento, Firenze 2000 - A.M. Racheli, Corso Vittorio Emanuele II. Urbanistica e architettura a Roma dopo il 1870, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Studi, Roma 1985 - L. Barroero, A. Conti, A.M. Racheli, M. Serio, Via dei Fori Imperiali. La zona archeologica di Roma: urbanistica, beni artistici e politica culturale, Marsilio, Venezia, 1983 - Si. Benedetti, Il Palazzo Nuovo nella piazza del Campidoglio, Roma 2001 *- Gli anni del Governatorato (1926-1944), a cura di M.L. Cardilli, Roma 1995 - Via Cavour, una strada della nuova Roma, a cura di G. Cuccia, Roma 2003 *- AA.VV., Ara Pacis Augustae:una controversia vicenda romana, in «Palladio», n.34, pp. 105-156 *- Si. Benedetti, Qualità architettonica e qualità urbana nell'edilizia popolare a Roma (1890-1930), Roma 2005 *- Si. Benedetti, L'area urbana fra il teatro di Marcello e il Foro Boario: demolizioni, progetti, nuove edificazioni (1910-1945) in Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell'architettura, nn.45-52, Roma 2015, pp. 132-163, tavv. 26,27,28 *- Si. Benedetti, M. Docci, M.G. Turco, Il progetto dei Cultori per Ostia, in Centenario Roma Marittima. Cento anni di Architettura (Atti del Convegno a cura di M. Azteni e F. Marchetti), Roma 2016, pp. 15-31 *- B. Buonuomo, F. Cesarano, M.C. Lapenna, Mausoleo d'Augusto, Pantheon, Piazza Navona, Roma 2015 - M. Corsi, Trasformazioni urbane sui colli Albani nel secolo XVII, Roma 2017
Modalità di erogazione
Il corso si articola in lezioni ex cathedra, visite di studio, didattica seminariale
SIMONA BENEDETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Programma Il corso si propone di guidare lo studente ad affrontare con un metodo scientifico lo studio di porzioni di città in cui siano presenti varie fasi di edificazione. Parallelamente si svolgeranno i necessari approfondimenti metodologici di ricerca: bibliografica (illustrazione delle potenzialità di ricerca offerta dalla rete web unitamente alla ricerca nelle principali biblioteche diffuse sul territorio), archivistica (illustrazione dei principali archivi e loro organizzazione in fondi documentari), iconografica (illustrazione delle principali fonti iconografiche storiche e non utilizzabili per la ricerca sulla città). Al fine di decodificare il palinsesto urbano consolidato nel tempo, nelle lezioni frontali saranno altresì richiamati argomenti relativi alle principali tipologie degli edifici che costituiscono i tessuti urbani nelle diverse epoche storiche, unitamente ai principali caratteri costruttivi e stilistici che possono costituire significativi elementi per la riconoscibilità di precisi periodi storici . Lo sviluppo e la trasformazione della città di Roma nelle molteplici fasi storiche (dall'età dei re alla Roma del XX secolo) costituirà il fulcro delle lezioni teoriche. Queste si rivolgeranno puntualmente alle dinamiche di sviluppo della città e alla conoscenza dei fenomeni sociali ed economici che hanno influito sulla sua trasformazione e crescita. Verranno inoltre condotti approfondimenti specifici su zone o aree urbane consolidate in epoche diverse (talvolta presentate anche da specifici studiosi, autori di saggi e volumi monografici) particolarmente significativi a questo proposito. Altrettanto significative ed importanti si riterranno alcuni sopralluoghi atti a sviluppare la capacità di lettura dei tessuti urbani e della viabilità che costituiscono la trama urbana dell'attuale città stratificata. Nel corso s'intende proporre l'applicazione del metodo di ricerca illustrato teoricamente e proposto per l’analisi di esempi emblematici della città di Roma: tale attività costituirà parte integrante del corso, quale approccio diretto per la sperimentazione laboratoriale di lettura dei contesti architettonico/edilizi. In questo senso sono previsti approfondimenti su argomenti specifici e casi-studio che saranno concordati tra studenti e docente per sperimentare il metodo di ricerca proposto.
Prerequisiti
Prerequisiti Si danno per acquisite le conoscenze di base della storia dell'architettura antica, medievale, moderna e contemporanea, unitamente alla conoscenza dei più noti e significativi esempi di impianti urbani storici in diverse aree geografiche italiane.
Testi di riferimento
Bibliografia - C. Sitte, L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, Milano (ristampa) 1980 -M. Roncayolo, La città. Storia e problemi della dimensione urbana, 2a ed., Torino Einaudi, 1988 - E. Guidoni, L'arte di progettare le città, Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992 - G. Giovannoni, Dal capitello alla città, a cura di G. Zucconi, Milano 1997 - E. Guidoni, La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1989 *- L'urbanistica di Roma dal Medioevo al Novecento (a cura di E. Guidoni) in «Storia dell'Urbanistica», 2001/2002, Roma 2007 - Le piazze italiane dal Medioevo all'Ottocento. Progettazione, vedute, metrologia, a cura di E. Guidoni, Roma 2006 *-F. Castagnoli, C. Cecchelli, G. Giovannoni, M. Zocca, Topografia e urbanistica di Roma, Bologna, Cappelli, 1958 *M. Bevilacqua, L'immagine di Roma moderna da Bufalini a Nolli, Roma 2018 *- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, I, II, Città di Castello 2004 (volume I) *- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Cinquecento, I (2008), II (2011),Città di Castello *- A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962 BIBLIOTECA QUARONI *-J.Garms, Vedute di Roma dal Medioevo all’Ottocento. Atlante iconografico, topografico, architettonico, 2 voll., Napoli, Electa, 1995. - J. Connors, Alleanze e inimicizie. L'urbanistica di Roma Barocca, Bari 2005 *- Roma nel XVIII secolo, a cura di P. Micalizzi, voll. I- II, Roma 2003 - G.Accasto, Fraticelli, Nicolini, L'architettura di Roma Capitale 1870-1970, Roma 1971 - Tradizione e innovazione nell'architettura di Roma Capitale 1870-1930 (a cura di G. Strappa), Roma 1989 -F. Girardi, G. Spagnesi, F. Gorio, L'Esquilino e piazza Vittorio una struttura urbana dell'Ottocento, Roma 1973 -M. Gori Sassoli (a cura di), Roma veduta. Disegni e stampe panoramiche della città dal XV al XIX secolo, Roma 2000 - F. Andreani, Quaderni dell'arte della città, voll.1-4, Roma 2009 (1-2), 2011 (3-4) -G. Spagnesi, M. Caperna, C. Cotrradini et alii, La pianta di Roma al tempo di Sisto V, Roma 1992 *- P. Micalizzi, Roma nel XVIII secolo, Roma 2003 - S. Muratori, R. Bollati, S. Bollati, G. Marinucci, Per una operante storia urbana di Roma, Roma 1963 *- Sa. Benedetti, Il tridente romano di piazza del Popolo, in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura, 163-168, pp. 91-120 comprese tavole grafiche, Roma 1982 - Roma Contemporanea, storia e progetto ( a cura di R. Cassetti e G. Spagnesi) Roma 2006 *- Il centro storico di Roma. Storia e progetto (a cura di R. Cassetti e G. Spagnesi) Roma 2004 *- G. Caniggia, G. L. Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia. Lettura dell'edilizia di base, Venezia 1979 * - M.G. Corsini, Tipi e tessuti del centro storico di Roma, lettura del costruito per il progetto,Roma 1998 *- L. Bascià, P. Carlotti, G.L. Maffei, La casa Romana nella storia della città dalle origini all'Ottocento, Firenze 2000 - A.M. Racheli, Corso Vittorio Emanuele II. Urbanistica e architettura a Roma dopo il 1870, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Studi, Roma 1985 - L. Barroero, A. Conti, A.M. Racheli, M. Serio, Via dei Fori Imperiali. La zona archeologica di Roma: urbanistica, beni artistici e politica culturale, Marsilio, Venezia, 1983 - Si. Benedetti, Il Palazzo Nuovo nella piazza del Campidoglio, Roma 2001 *- Gli anni del Governatorato (1926-1944), a cura di M.L. Cardilli, Roma 1995 - Via Cavour, una strada della nuova Roma, (a cura di G. Cuccia), Roma 2003 *- Si. Benedetti, Qualità architettonica e qualità urbana nell'edilizia popolare a Roma (1890-1930), Roma 2005 *- Si. Benedetti, L'area urbana fra il teatro di Marcello e il Foro Boario: demolizioni, progetti, nuove edificazioni (1910-1945) in Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell'architettura, nn.45-52, Roma 2015, pp. 132-163, tavv. 26,27,28 *- Si. Benedetti, M. Docci, M.G. Turco, Il progetto dei Cultori per Ostia, in Centenario Roma Marittima. Cento anni di Architettura (Atti del Convegno a cura di M. Azteni e F. Marchetti), Roma 2016, pp. 15-31 - M. L. Accorsi, Da unità sistemica a configurazione episodica i giardini pubblici di Testaccio a Roma, 2018 - C. Varagnoli, Una vicenda millenaria: realizzazioni e progetti fino al XVIII secolo in S. Croce a Gerusalemme. La basilica restaurata e l'architettura del Settecento romano, Roma 1995, pp.9-54
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata
Modalità di esame
Modalità di esame Verifica della comprensione da parte dello studente dei temi oggetto delle lezioni teoriche e verifica dell’applicazione degli strumenti metodologici d'indagine (bibliografica e archivistico-documentaria) applicata ad un'area urbana indicata dalla docenza, comprensiva di un approfondimento di un caso-studio, analizzato attraverso l'analisi dei documenti d'archivio, concordato con la docenza. L'esame pertanto si struttura in domande sulla crescita/trasformazione della città di Roma e sull'analisi del lavoro svolto (papers) elaborato come sintesi dell'applicazione del metodo di ricerca scientifica acquisito. Durante la prova orale finale saranno presentate, discusse e valutate le ricerche (papers) effettuate su temi di storia urbana, con riferimento alla città di Roma, stabilite preventivamente con i docenti. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Ricerca scritta (paper): 50% 2. Argomenti storico-metodologici trattati durante il corso: 50%
  • Codice insegnamento10588645
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoArchitettura - Rigenerazione urbana - Architecture - Urban Regeneration
  • CurriculumArchitettura - Rigenerazione urbana
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/18
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline storiche per l'architettura