MANAGEMENT

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti saranno in grado di analizzare l’impresa in ordine al suo comportamento strategico, alle funzioni aziendali, nonché alle più rilevanti tecniche gestionali. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di applicare elementi teorici e pratici per la soluzione dei principali problemi strategici e gestionali dell’impresa. Autonomia di giudizio: gli studenti svilupperanno capacità interpretative e decisionali in ordine alle tematiche inerenti al management d’impresa. Abilità comunicative: gli studenti svilupperanno abilità nelle tecniche di comunicazione. Capacità di apprendere: gli studenti saranno in grado di apprendere le principali innovazioni inerenti al comportamento strategico d’impresa e le relative tecniche gestionali.

Canale 1
MASSIMO BATTAGLIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Parte 1 – L’impresa - sistema vitale Pensare per sistemi: introduzione al sistema vitale d’impresa L’impresa come sistema vitale Decisioni e scelte d’impresa: la differenza concettuale tra Decision Making e Problem Solving I possibili ambiti decisionali d’impresa Il sistema vitale come modello di decisore universale Equivalenza algoritmica tra i percorsi di apprendimento e i percorsi di decision making Parte 2 – Ambito strategico Ruoli strategici nella dinamica evolutiva del sistema impresa Conoscenza, innovazione e cambiamento Parte 3 – Ambito relazionale Marketing come filosofia di raccordo con i mercati Ruolo della comunicazione nel raccordo con i mercati Ruolo della distribuzione commerciale nel raccordo con i mercati Parte 4 – Ambito trasformazionale Dal lavoro artigianale alla peer production: la produzione tra discontinuità e cumulatività dei paradigmi Dalla logistica integrata al Supply Chain Management Parte 5 – Ambito controllo e organizzazione Decisioni e pianificazioni economico-finanziarie Dall’amministrazione al controllo delle performance Organizzazione: problemi, variabili e modelli delle strutture Parte 6 – Modelli di management e di business analysis SWOT analysis Balance scorecard Break Even Analysis Ciclo di vita del prodotto Matrice di Kralijc 5 forze di Porter e strategie competitive Il Piano di marketing Parte 7 – PMI e distretti industriali Lo spazio come fattore produttivo che genera vantaggio competitivo La genesi dell’idea di distretto industriale I caratteri distintivi del distretto industriale marshalliano Il distretto industriale come concetto socio-economico Parte 8 – Il management della sostenibilità quale fattore di innovazione L’affermazione e l’evoluzione del concetto di sostenibilità: dai primi movimenti di fine anni ‘60, all’Agenda 2030 Concetti rilevanti nell’ambito della gestione della sostenibilità: Green economy, Circular Economy, Cambiamento climatico e decarbonizzazione, Shared Value di M. Porter, Reporting di sostenibilità Sistemi di gestione: dalla qualità alla sostenibilità. L’approccio alla qualità totale e l’integrazione HSE-etica
Prerequisiti
- Economia Aziendale (1° anno) - Economia e Gestione delle Imprese (2° anno) Inoltre, preferibilmente, si suggeriscono anche i seguenti: - Economia Politica (1° anno) - Ragioneria (2° anno)
Testi di riferimento
- Slide delle lezioni PARTI da 1 a 6 : - Barile S, Sancetta G. (2018), “MANAGEMENT”, G. Giappichelli Editore, Torino - Melissa Shilling e Francesco Izzo (2022). Gestione dell’Innovazione (V edizione) - McGraw Hill (Capitoli da 1 a 5) PARTE 7 : - Becattini G. (1991), “Il distretto industriale marshalliano come concetto socio-economico”, in Becattini G., Pyke F., Sengerberger W. ( a cura di) Distretti industriali e cooperazione fra imprese in Italia. Supplemento a Studi e Informazioni, Banca Toscana, Firenze [Dispense caricate su e-learning] - Brusco S. (1991), “La genesi del distretto industriale”, in Becattini G., Pyke F., Sengerberger W. (a cura di) Distretti industriali e cooperazione fra imprese in Italia. Supplemento a Studi e Informazioni, Banca Toscana, Firenze [Dispense caricate su e-learning] PARTE 8 : - Frey M., Cerruti C., (2021), “Innovazione, sostenibilità e trasformazione digitale” – CAPITOLO 3: L’innovazione nella sostenibilità. Pagg. 127-180 [Dispense caricate su e-learning] LETTURE CONSIGLIATE: - Ferrucci L. (2000), “Distretti industriali e economie esterne marshalliane: dall’approccio strutturalista ad una visione evoluzionistica” – Appunti [Dispense caricate su e-learning]
Frequenza
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma utile per indirizzare lo studio
Modalità di esame
La prova di esame sarà unica a fine corso ed effettuata in forma scritta. Per coloro che avranno ottenuto la sufficienza nella prova scritta, sarà possibile effettuare anche la prova orale, il cui esito farà media con il risultato della prova scritta. Il test di esame scritto sarà articolato in 21 domande a risposta chiusa (con 4 possibili risposte per ogni domanda e solo una corretta), e tre domande a risposta aperta (in cui verrà chiesto allo studente di parlare di un certo argomento e/o proporre una soluzione ad un problema di management coerente con quanto studiato all'interno del corso). Le domande a risposta aperta avranno il duplice scopo di verificare la conoscenza degli argomenti e dimostrare di saper ragionare autonomamente sulle tematiche prese in considerazione. A ciascuna domanda a risposta chiusa esatta sarà assegnato valore 1, mentre a ciascuna delle tre domande aperte saranno assegnati fino ad un massimo di 3 punti, per un totale di 30 punti totali. Perché il compito sia sufficiente è necessario che nelle risposte aperte sia stato ottenuto un punteggio minimo di 3 punti dei 9 disponibili, e che in totale (risposte aperte + chiuse) si sia arrivati a 18. Le domande riguarderanno tutte le parti che compongono il programma. La durata prevista per l'effettuazione della prova scritta sarà di 1 ora. Coloro che avranno superato la prova scritta, se lo vorranno, potranno effettuare anche una prova orale, il cui esito farà media con il risultato dello scritto. La prova orale è richiesta per l'ottenimento della "lode". Nel corso della prova orale saranno rivolte agli studenti almeno due domande, e sarà valutata sia la conoscenza degli argomenti esposti, sia la capacità di ragionamento su tali tematiche. Per i frequentanti: nel caso nel corso venissero effettuate delle esercitazioni che prevedono presentazioni da parte degli studenti, gli esiti di tali presentazioni saranno utilizzate come premialità ai fini della valutazione finale. Non sono comunque da intendersi come sostitutive di specifiche parti di programma.
Bibliografia
- Barile S, Sancetta G. (2018), “MANAGEMENT”, G. Giappichelli Editore, Torino ISBN 9788892117723 - Melissa Shilling e Francesco Izzo (2022). Gestione dell’Innovazione (V edizione) - McGraw Hill (Capitoli da 1 a 5) ISBN 8838699984
Modalità di erogazione
Il metodo di insegnamento principale sarà la didattica frontale. Durante le lezioni saranno affrontati tutti i temi e gli argomenti previsti dal programma, cercando di focalizzare l'attenzione su quelli considerati più rilevanti e innovativi della disciplina. Ogniqualvolta risulti possibile, inoltre, saranno riportati esempi di casi pratici aziendali che permettano di dare concretezza alle teorie e agli strumenti descritti. Sarà fatto uso di video che aiutino a comprendere quanto affrontato nel corso. Nel corso delle lezioni sarà infine stimolato il dialogo e l'interazione con gli studenti, con lo scopo di accrescere il loro livello di interesse e coinvolgimento. Su base volontaria, saranno forniti a fine corso dei casi studio che potranno essere discussi a gruppi e poi presentati in aula.
  • Codice insegnamento1017158
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoManagement e diritto d'impresa (sede di Latina)
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSECS-P/08
  • CFU9
  • Ambito disciplinareAziendale