ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali
 Obiettivo principale dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale è il trasferimento di conoscenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di proget-tazione e di implementazione dell’assetto organizzativo dell’impresa (dal lavoro dei singoli individui e dei gruppi, alla costruzione delle unità organizzative, sino alla progettazione dell’intero assetto organizzativo), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra variabili organizzative, ambientali, stra-tegiche ed operative ed il loro collegamento con le performance d’impresa. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese. 2.2 Obiettivi specifici 2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi organizzativi, disponendo di un ampio background sulle principali teorie dell’organizzazione e sui prin-cipi da queste scaturenti per loro soluzione, grazie anche alla conoscenza di modelli e strumenti applicabili alle specifiche problematiche della progettazione organizzativa. Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi multilivello (micro-meso-macro-meta organizzativo), finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche che, partendo dall’organizzazione del lavoro a livello micro (individuale) e meso (gruppi/unità organizzative), consentono di indagare le proprietà emergenti riferite all’intera organizzazione (livello macro) e alle aggregazioni di impre-se (livello meta), nonché il loro impatto sulle performance dell’impresa. Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti ai diversi profili strategici e alle varie fasi del ciclo di vita delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e le forme organizzative emergenti, nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa. 2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e di gruppo gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche organizzative, ma di elaborare soluzioni condivise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali. La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti. Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi. 2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Organizzazione Aziendale, attraverso modalità miste di erogazione dei contenuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spazio ai princi-pali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a realizzare una propria visione dei fenomeni organizzativi, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche. In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative. 2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Organizzazione Aziendale, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni sono appositamente costruite per consen-tire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attività di condivisione delle cono-scenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali. Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso. 2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di Organizzazione Aziendale con-sente di acquisire una base teorica, concettuale ed applicativa utilizzabile per una molteplicità di percorsi educativi e pratici successivi a quello della laurea triennale. Oltre, infatti, alla naturale prosecuzione verso un percorso di laurea magistrale, non solo di tipo manageriale o aziendalistico, gli studenti acquisiranno competenze ulteriormente sviluppabili, anche in autonomia, ed uti-lizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, nonché per la costituzione di start-up inno-vative e ad elevato contenuto tecnologico.

Canale 1
MAURO GATTI Scheda docente
Canale 2
MICHELA IANNOTTA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento di Organizzazione Aziendale si articola nelle seguenti 4 parti. Parte Prima – Fondamenti e principali teorie organizzative Parte Seconda – La progettazione della micro-struttura: - i concetti di base del job design - progettazione e ri-progettazione delle mansioni - i modelli di organizzazione del lavoro Parte Terza – La progettazione della meso-struttura: - i concetti di base della meso-struttura - i confini delle unità organizzative - il dimensionamento delle unità organizzative Parte Quarta – La progettazione della macro-struttura: - il rapporto ambiente-organizzazione - il rapporto strategia-organizzazione - i meccanismi di coordinamento e controllo - la differenziazione e l’integrazione - le forme organizzative “tradizionali”
Prerequisiti
Sebbene le tematiche dell’organizzazione possano essere apprese anche indipendentemente da conoscenze economico-aziendali pregresse, un requisito indispensabile per gli studenti è, tuttavia, rappresentato dal possesso di nozioni fondamentali sull’impresa, con particolare riguardo alla sua natura, alle sue caratteristiche operative e gestionali e alle condizioni economiche e finanziarie che sono alla base del suo funzionamento. Tali conoscenze sono tipicamente fornite nei corsi di Economia Aziendale e di Economia e Gestione delle Imprese, che per questa ragione devono considerarsi come insegnamenti propedeutici a quello di Organizzazione Aziendale. Nel caso di eventuale mutuazione dell’insegnamento da parte di studenti appartenenti a Facoltà diverse da quella di Economia, non sarà prevista alcuna propedeuticità.
Testi di riferimento
Il testo di base per la preparazione all’esame è il seguente: Franco Isotta (a cura di), La progettazione organizzativa, Cedam, 2011.
Frequenza
La frequenza al corso è facoltativa. Gli studenti che intendono seguire il corso sono invitati ad iscriversi alla pagina e-learning moodle dell'insegnamento.
Modalità di esame
L'esame mira ad accertare il possesso delle conoscenze teoriche trasmesse durante il corso, oltre che le capacità di analisi ed argomentative dello studente. L’esame consisterà in una prova orale. Potranno essere previste delle prove intermedie e dei lavori di gruppo per coloro che frequenteranno le lezioni. In caso di svolgimento di lavori di gruppo, ai frequentanti sarà riconosciuto il punteggio conseguito. In caso di prove intermedie, le prove saranno scritte e il voto finale sarà dato dalla media delle valutazioni conseguite in ciascuna prova. Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al contenuto del testo e delle eventuali dispense messe a disposizione dal docente.
Modalità di erogazione
Le lezioni frontali saranno integrate con esercitazioni e/o lavori di gruppo, discussione di casi di studio, presentazioni e testimonianze da parte di referenti aziendali.
  • Codice insegnamento1017193
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze aziendali
  • CurriculumGestione d'impresa
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSECS-P/10
  • CFU9