VEICOLAZIONE E DIREZIONAMENTO DEI FARMACI

Obiettivi formativi

Fabbricazione industriale dei medicinali OBIETTIVI GENERALI Il corso di Fabbricazione Industriale dei Medicinali si prefigge l’obiettivo di dotare gli studenti delle conoscenze correlate alle diverse autorizzazioni all’immissione in commercio dei medicinali (AIC), all’impiantistica industriale, ai processi di produzione dei farmaci alle Norme di Buona Fabbricazione; intende inoltre fornire le competenze delle tecnologie farmaceutiche utilizzate nella produzione e nel confezionamento dei medicinali in ambito industriale. Verranno trattati argomenti normativi che lo studente dovrà in seguito applicare per la programmazione e convalida dei processi produttivi di un medicinale. Inoltre, il corso intende offrire agli studenti la possibilità di prendere contatti diretti con personale proveniente dal mondo dell’industria farmaceutica tramite momenti di discussione e approfondimento. Il corso di Fabbricazione Industriale dei Medicinali ha un’impostazione multidisciplinare e applicativa che consentirà al laureato in Chimica e Tecnologie del Farmaco di inserirsi nel mondo dell’industria farmaceutica avendo acquisito la capacità di analizzare e di valutare le problematiche relative dei processi industriali necessari per l’immissione in commercio di un medicinale. OBIETTIVI SPECIFICI 1. Conoscenza e capacità di comprensione Vengono acquisite le conoscenze normative, tecnologiche, di processo ed impiantistiche necessarie ad operare con alta qualificazione nell’industria di produzione dei medicinali tradizionali, innovativi e biotecnologici. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente al termine del Corso sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nell’ambito dell’industria chimico-farmaceutica in accordo alle normative vigenti. In particolar modo lo studente sarà in grado di seguire le principali fasi della produzione dei medicinali e di forme farmaceutiche convenzionali e innovative, tenendo in considerazione sia i possibili problemi formulativi che quelli normativi, di sicurezza e di convalida. 3. Autonomia di giudizio Le lezioni, durante le quali si alterneranno momenti di spiegazione del docente a momenti di discussione e verifiche di apprendimento, insieme con le previste occasioni di confronto con il personale proveniente dal mondo dell’industria, consentiranno allo studente di acquisire la necessaria autonomia di giudizio per poter affrontare problematiche legate alla produzione dei medicinali. Inoltre, gli studenti saranno in grado di elaborare e seguire l’iter di un progetto che, partendo da uno degli argomenti trattati durante il corso, comprenda i vari aspetti legislativi, di produzione e controllo dei medicinali. Tale attività, se necessario, sarà integrata da una relazione scritta (elaborata singolarmente o in gruppo) che consentirà di dimostrare ulteriormente l’acquisita autonomia degli studenti nella valutazione dei vari aspetti tecnologici, legislativi e di sicurezza nella produzione delle diverse forme farmaceutiche dei medicinali. 4. Abilità comunicative Durante il corso sono previsti momenti di confronto, di dibattito, di discussione dei progetti assegnati coordinati dal docente. Tali attività svolte singolarmente e in forma di team organizzato avranno come obbiettivo quello di verificare la capacità di comunicare/ trasmettere quanto appreso. Inoltre, tali momenti potranno risultare fondamentali per lo sviluppo della valutazione critica, delle capacità di ragionamento e per il confronto critico fra gli studenti (peer assestement). In particolar modo la capacità di comunicare quanto appreso sarà messa alla luce grazie alle presentazioni dei progetti assegnati su argomenti specifici, che saranno presentati al docente e ai colleghi (peer assessment). 5. Capacità di apprendimento Il corso fornirà una serie di conoscenze teoriche/pratiche che mirano a sviluppare nello studente una capacità di apprendimento autonomo e indipendente, che lo renderà in grado di valutare criticamente i processi produttivi-di convalida dei medicinali ed interpretare ed applicare le relative normative vigenti. Le conoscenze acquisite permetteranno di rimanere costantemente aggiornato sugli aspetti impiantistici e normativi del mondo farmaceutico, in costante e continua evoluzione. Veicolazione e direzionamento dei farmaci OBIETTIVI GENERALI Il corso di Veicolazione e Direzionamento dei Farmaci si propone di fornire allo studente i principi generali per ottimizzare l’efficacia di un principio attivo, sulla base di considerazioni che si fondano su conoscenze riguardanti le caratteristiche chimico fisiche del farmaco e le possibili vie di somministrazione. A tal fine l’insegnamento prevede lo studio dei più importanti sistemi di veicolazione e direzionamento dei farmaci. Il corso tende a consolidare ed affinare l’attitudine ad un lavoro di ricerca multidisciplinare, attraverso le conoscenze e competenze già acquisite nei primi anni del corso di laurea. OBIETTIVI SPECIFICI 1. Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente sarà in grado di conoscere e comprendere le caratteristiche chimico-fisiche dei principi attivi e le problematiche relative alla loro formulazione, al fine di superare problemi di biodisponibilità e/o stabilità. Sarà inoltre in grado di sviluppare formulazioni intelligenti che possano direzionare il farmaco su di un particolare bersaglio, al fine di minimizzarne la tossicità e migliorarne l’attività. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente valutando i problemi relativi ad un qualsiasi farmaco sarà in grado di progettare formulazioni farmaceutiche innovative atte a superare i problemi del farmaco stesso. Sarà quindi in grado di valutare l’efficacia dei metodi proposti valutando il miglior sistema per quel tipo di principio attivo formulato per essere introdotto nell’organismo per tutte le vie di somministrazione. 3. Autonomia di giudizio Le lezioni saranno interattive, con un continuo confronto tra docente e studenti su tematiche inerenti al corso al fine di stimolare il loro interesse e svilupparne il senso critico. Il corso è caratterizzato da una elevata multidisciplinarità per cui si rende indispensabile il continuo coinvolgimento delle studente atto a verificare la conoscenze pregresse ed a richiamare argomenti già trattati in altri corsi. 4. Abilità comunicative La valutazione dello studente sarà effettuata attraverso una prova orale, che avrà come oggetto un argomento trattato durante le lezioni e approfondito dallo studente. Quest’ultimo ricercherà in letteratura pubblicazioni scientifiche originali recenti che trattino quell’argomento, presentandone i risultati tramite una breve presentazione in Power Point. 5. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di ricercare in letteratura pubblicazioni recenti che trattano gli argomenti affrontati nel corso in modo da rispondere alle esigenze del mondo del lavoro sempre più volto alla formulazione innovativa di farmaci già presenti in commercio, ma la cui efficacia può essere migliorata con nuovi approcci di tipo tecnologico.

Canale 1
FEDERICA RINALDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Vie di somministrazione non convenzionali Ciclodestrine Liposomi Particelle solide lipidiche Materiali impiegati nei Drug Delivery Systems (DDS) Micro e nano particelle polimeriche Sistemi auto-assemblanti Film buccali Ingegneria tissutale Sistemi compositi Formulazioni topiche e transdermiche Aerosol e somministrazione sistemica polmonare e nasale
Prerequisiti
Per affrontare con profitto il corso, è indispensabile che lo studente abbia già acquisito solide conoscenze di chimica-fisica e di Tecnologie e Legislazione Farmaceutiche. Risultano inoltre particolarmente utili le competenze di base sui processi formulativi, sulle diverse tipologie di forme farmaceutiche convenzionali. Questi prerequisiti sono fondamentali per comprendere appieno la natura fortemente multidisciplinare del corso, che integra aspetti chimici, fisici e tecnologici. Alcuni concetti essenziali verranno comunque ripresi e contestualizzati nelle lezioni introduttive, al fine di allineare le conoscenze degli studenti e facilitare l’apprendimento dei contenuti più avanzati.
Testi di riferimento
1. FLORENCE A.T. AND ATTWOOD D.; Le basi chimico-fisiche della Tecnologia Farmaceutica; Edises, Ultima Edizione. 2. Michele Amorosa,principi di tecnica farmaceutica, libreria Universitaria L Tinarelli -Bologna 3 .Caliceti P., Tecnologia farmaceutica , Casa editrice Ambrosiana, Ultima Edizione Materiale del docente (slides, articoli scientifici)
Frequenza
Frequenza non obbligatoria
Modalità di esame
L’esame prevede l’elaborazione e la presentazione di un progetto, individuale o di gruppo, sviluppato a partire da un caso pratico. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di analisi critica e applicazione integrata delle conoscenze acquisite durante il corso, partendo dalla valutazione di un lavoro scientifico in ambito farmaceutico. In particolare modo, questo lavoro permetterà agli studenti di applicare in modo critico e integrato le conoscenze acquisite durante il corso, esaminando le strategie adottate nel caso scelto e proponendo, ove opportuno, soluzioni alternative basate su approcci innovativi. In alternativa lo studente potrà sostenere una prova scritta. Per superare l’esame è necessario ottenere un punteggio minimo di 18/30. La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati durante il corso; Capacità di analisi critica e coerenza logica nella presentazione del progetto/valutazione critica del lavoro oggetto della prova scritta; Pertinenza e precisione nell’utilizzo del linguaggio tecnico-specialistico; Capacità espositiva (orale/scritta) completezza della trattazione e originalità nell’elaborazione delle proposte. In particolare, la griglia di valutazione sarà articolata come segue: Non idoneo: Conoscenze insufficienti e lacunose; limitata capacità di analisi e sintesi; generalizzazioni inappropriate; uso inadeguato o assente del linguaggio tecnico. 18–20/30: Conoscenze minime e non pienamente consolidate; analisi e sintesi deboli; utilizzo del linguaggio tecnico poco appropriato. 21–23/30: Conoscenze sufficienti; argomentazione coerente ma non approfondita; uso accettabile del linguaggio tecnico. 24–26/30: Buon livello di comprensione; capacità di analisi e sintesi ben sviluppate; esposizione chiara con un buon uso del linguaggio tecnico. 27–29/30: Solida preparazione; argomentazioni rigorose e coerenti; buona padronanza del linguaggio tecnico e della terminologia regolatoria. 30–30 e lode: Eccellente conoscenza e padronanza degli argomenti; capacità di analisi critica e sintesi elevate; esposizione precisa, originale e innovativa; uso impeccabile del linguaggio tecnico.
Modalità di erogazione
In accordo con le indicazioni dell’Ateneo, riportate all’indirizzo https://www.uniroma1.it/it/notizia/covid-19-fase-3-lezioni-esami-e-lauree-presenza-e-distanza, le lezioni degli insegnamenti di tutti i corsi di studio (lauree, lauree magistrali, corsi di dottorato, master) sono svolte in presenza, nella misura del 100% dei posti originariamente utilizzabili per ciascuna aula, garantendo anche la fruizione a distanza per consentire la partecipazione di coloro che non potranno assicurarsi un posto in aula e/o per motivi sanitari. Durante le lezioni si alterneranno momenti di spiegazione del docente a momenti di confronto e verifiche di apprendimento. Tale metodo didattico sarà utile a stimolare un apprendimento attivo da parte dello studente e consentire al docente di riprendere argomenti con maggior difficoltà di acquisizione. In particolare modo, dividendo la classe in gruppi verrà richiesto di applicare le nozioni acquisite nella prima parte della lezione per affrontare problematiche pratiche. Le lezioni saranno frontali, integrate con delle spiegazioni-verifiche a carattere pratico e si alterneranno a momenti di approfondimento con interventi tenuti da professionisti del settore.
FEDERICA RINALDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Vie di somministrazione non convenzionali Ciclodestrine Liposomi Particelle solide lipidiche Materiali impiegati nei Drug Delivery Systems (DDS) Micro e nano particelle polimeriche Sistemi auto-assemblanti Film buccali Ingegneria tissutale Sistemi compositi Formulazioni topiche e transdermiche Aerosol e somministrazione sistemica polmonare e nasale
Prerequisiti
Per affrontare con profitto il corso, è indispensabile che lo studente abbia già acquisito solide conoscenze di chimica-fisica e di Tecnologie e Legislazione Farmaceutiche. Risultano inoltre particolarmente utili le competenze di base sui processi formulativi, sulle diverse tipologie di forme farmaceutiche convenzionali. Questi prerequisiti sono fondamentali per comprendere appieno la natura fortemente multidisciplinare del corso, che integra aspetti chimici, fisici e tecnologici. Alcuni concetti essenziali verranno comunque ripresi e contestualizzati nelle lezioni introduttive, al fine di allineare le conoscenze degli studenti e facilitare l’apprendimento dei contenuti più avanzati.
Testi di riferimento
1. FLORENCE A.T. AND ATTWOOD D.; Le basi chimico-fisiche della Tecnologia Farmaceutica; Edises, Ultima Edizione. 2. Michele Amorosa,principi di tecnica farmaceutica, libreria Universitaria L Tinarelli -Bologna 3 .Caliceti P., Tecnologia farmaceutica , Casa editrice Ambrosiana, Ultima Edizione Materiale del docente (slides, articoli scientifici)
Frequenza
Frequenza non obbligatoria
Modalità di esame
L’esame prevede l’elaborazione e la presentazione di un progetto, individuale o di gruppo, sviluppato a partire da un caso pratico. Lo studente dovrà dimostrare la capacità di analisi critica e applicazione integrata delle conoscenze acquisite durante il corso, partendo dalla valutazione di un lavoro scientifico in ambito farmaceutico. In particolare modo, questo lavoro permetterà agli studenti di applicare in modo critico e integrato le conoscenze acquisite durante il corso, esaminando le strategie adottate nel caso scelto e proponendo, ove opportuno, soluzioni alternative basate su approcci innovativi. In alternativa lo studente potrà sostenere una prova scritta. Per superare l’esame è necessario ottenere un punteggio minimo di 18/30. La valutazione terrà conto dei seguenti criteri: Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati durante il corso; Capacità di analisi critica e coerenza logica nella presentazione del progetto/valutazione critica del lavoro oggetto della prova scritta; Pertinenza e precisione nell’utilizzo del linguaggio tecnico-specialistico; Capacità espositiva (orale/scritta) completezza della trattazione e originalità nell’elaborazione delle proposte. In particolare, la griglia di valutazione sarà articolata come segue: Non idoneo: Conoscenze insufficienti e lacunose; limitata capacità di analisi e sintesi; generalizzazioni inappropriate; uso inadeguato o assente del linguaggio tecnico. 18–20/30: Conoscenze minime e non pienamente consolidate; analisi e sintesi deboli; utilizzo del linguaggio tecnico poco appropriato. 21–23/30: Conoscenze sufficienti; argomentazione coerente ma non approfondita; uso accettabile del linguaggio tecnico. 24–26/30: Buon livello di comprensione; capacità di analisi e sintesi ben sviluppate; esposizione chiara con un buon uso del linguaggio tecnico. 27–29/30: Solida preparazione; argomentazioni rigorose e coerenti; buona padronanza del linguaggio tecnico e della terminologia regolatoria. 30–30 e lode: Eccellente conoscenza e padronanza degli argomenti; capacità di analisi critica e sintesi elevate; esposizione precisa, originale e innovativa; uso impeccabile del linguaggio tecnico.
Modalità di erogazione
In accordo con le indicazioni dell’Ateneo, riportate all’indirizzo https://www.uniroma1.it/it/notizia/covid-19-fase-3-lezioni-esami-e-lauree-presenza-e-distanza, le lezioni degli insegnamenti di tutti i corsi di studio (lauree, lauree magistrali, corsi di dottorato, master) sono svolte in presenza, nella misura del 100% dei posti originariamente utilizzabili per ciascuna aula, garantendo anche la fruizione a distanza per consentire la partecipazione di coloro che non potranno assicurarsi un posto in aula e/o per motivi sanitari. Durante le lezioni si alterneranno momenti di spiegazione del docente a momenti di confronto e verifiche di apprendimento. Tale metodo didattico sarà utile a stimolare un apprendimento attivo da parte dello studente e consentire al docente di riprendere argomenti con maggior difficoltà di acquisizione. In particolare modo, dividendo la classe in gruppi verrà richiesto di applicare le nozioni acquisite nella prima parte della lezione per affrontare problematiche pratiche. Le lezioni saranno frontali, integrate con delle spiegazioni-verifiche a carattere pratico e si alterneranno a momenti di approfondimento con interventi tenuti da professionisti del settore.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoChimica e tecnologia farmaceutiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno4º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDCHIM/09
  • CFU6