10612252 | CHIMICA DEI RADIOFARMACI | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Chimica dei radiofarmaci ha lo scopo di insegnare allo studente, i vari tipi di radiofarmaci maggiormente utilizzati nel campo della medicina nucleare sia a scopo diagnostico che terapeutico. Il fine ulteriore del corso prevede l’insegnamento delle varie metodiche di sintesi di un radionuclide, la realizzazione di un radiofarmaco tramite diversi processi di marcatura, l’apprendimento del meccanismo di bio-distribuzione e localizzazione del radiofarmaco nell’organismo, le tecniche utilizzate per il rilevamento delle radiazioni emesse durante i vari decadimenti radioattivi, le interazioni tra radiazioni e molecole organiche ed una conoscenza generale del panorama legislativo legato alla distribuzione in commercio dei radiofarmaci. In ultimo, un’ulteriore obiettivo prevede la descrizione e l’utilizzo di radiofarmaci di ultima generazione per il trattamento di varie patologie.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente sarà a conoscenza di tutti gli aspetti sopra descritti per quanto riguarda la produzione (sintesi e metodi di marcatura) dei principali radiofarmaci utilizzati per l’apparato osteoarticolare, per l’apparato polmonare, per l’apparato gastrointestinale, per l’apparato urinario e per il sistema nervoso centrale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà conoscenza dell’importanza dell’utilizzo di un radiofarmaco in medicina nucleare. Saprà riconoscere i meccanismi che legano il sistema di rivelazione di una radiazione emessa da un radiofarmaco con l’individuazione di un processo patologico in corso sia di origine infiammatoria o inerente alla presenza di una forma tumorale. Saprà discriminare tra i radiofarmaci presenti sul mercato, quelli da utilizzare a scopo diagnostico e/o terapeutico. Conoscerà i vantaggi ed i possibili rischi legati all’utilizzo di un radiofarmaco.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno tutte frontali ed interattive, durante le quali gli studenti verranno stimolati ad effettuare collegamenti con le varie parti del programma effettuato e con le nozioni precedentemente acquisite nel corso di altri insegnamenti degli anni precedenti. Questo allo scopo di coinvolgere collettivamente la classe in modo attivo e critico durante tutta la durata del corso.
4. Abilità comunicative
La valutazione delle nozioni apprese dello studente sarà effettuata mediante una prova scritta ed eventualmente una prova orale che verterà su tutti gli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di proseguire in modo autonomo lo studio della materia grazie ad una serie di dispense fornite dal docente e libri di testo consigliati per eventuali approfondimenti. Questo permetterà allo studente di avere sempre a disposizione il materiale su cui rivedere gli argomenti trattati.
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10616516 | STECHIOMETRIA | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso ha lo scopo di illustrare i principi della stechiometria, che studia i rapporti ponderali nelle reazioni chimiche, e fornire allo studente le competenze necessarie a risolvere problemi/calcoli di stechiometria propedeutici a esercitazioni ed attività sperimentali in laboratorio. Al completamento del corso lo studente avrà acquisito competenze di base relative all’utilizzo di strumenti di calcolo nelle varie problematiche della Chimica Generale ed Inorganica.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze relative a: nomenclatura delle principali classi di composti inorganici; reazioni chimiche e processi redox; calcolo della resa di reazione; soluzioni e unità di concentrazione, mescolamenti e diluizioni; proprietà colligative; analisi volumetriche; lo stato gassoso; legge di azione di massa; equilibri omogenei ed eterogenei; reazioni e titolazioni acido-base.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente sarà in grado di bilanciare reazioni chimiche; identificare i reagenti in difetto; convertire unità di concentrazioni diverse; calcolare i volumi di solvente richiesti in mescolamenti e diluizioni; calcolare i valori di costanti di relative ad equilibri equilibrio omogenei ed eterogenei; calcolare il pH di soluzioni di acidi/basi forti/deboli e poliprotici e loro miscele.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno interattive e gli studenti saranno stimolati a fare collegamenti critici tra i vari argomenti; in tal modo svilupperanno la capacità di applicare le nozioni ed i metodi acquisiti a casi pratici utilizzabili nei corsi di materie chimiche e di laboratorio degli anni successivi.
4. Abilità comunicative
Particolare attenzione verrà prestata affinchè lo studente acquisisca ed utilizzi: una corretta terminologia chimica; un linguaggio chiaro, preciso e sintetico basato sulle competenze scientifiche apprese; un’efficace capacità di comprensione e comunicazione scritta e orale dei contenuti del corso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studio degli argomenti trattati a lezione sarà basato su materiale e testi messi a disposizione dello studente sulla piattaforma e-learning. Il metodo di studio i ed i concetti acquisiti nel corso forniscono solide basi per l’apprendimento di materie chimiche di base e specialistiche.
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10612264 | FARMACI INNOVATIVI E BIOTECNOLOGICI AD ATTIVITA' ANTITUMORALE | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Farmaci innovativi e Biotecnologici ad attività antitumorale si prefigge di iniziare lo studente, in uno studio multidisciplinare, all’approccio con una scienza molto recente e attuale, che ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi venti anni in vari ambiti di ricerca: l’epigenetica. Saranno trattati brevi temi di genetica, biologia, biochimica, farmacologia e tossicologia come nozioni indispensabili allo studio, anche se il taglio principale del corso dovrà essere quello chimico-farmaceutico, ossia la validazione dei vari target epigenetici per le varie patologie, prima tra tutte il cancro, e la progettazione razionale e i più recenti metodi di identificazione di composti interferenti o modulatori di tali target. Saranno illustrate in modo mirato le tecniche di biologia molecolare e biochimica avanzate per la produzione di farmaci biotecnologici.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà tutti gli aspetti chimico-farmaceutici dei ligandi epigenetici con particolare riguardo a quelli approvati o in fase avanzata di studio clinico. Nozioni fondamentali riguarderanno i meccanismi catalitici e le implicazioni biologiche dei target coinvolti nello sviluppo di patologie. Nella sezione dedicata ai farmaci biotecnologici con attività antitumorale lo studente sarà introdotto all’uso di tecniche avanzate per la scoperta e produzione di farmaci biotecnologici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere, quando possibile, i modelli farmacoforici noti utili per la progettazione di nuovi ligandi per quel particolare target epigenetico. Saprà quali sono le più rilevanti relazioni struttura-attività su questi composti, e quali sono i punti del farmaco che possono essere modificati chimicamente e quali invece non possono essere alterati pena perdita di attività biologica. Conoscerà gli effetti di tali composti sulle vie di segnale alterate che portano a patologie, con particolare riferimento alle vie apoptotiche, necrotiche e autofagiche. Conoscerà i problemi terapeutici più importanti e diffusi e le soluzioni terapeutiche a disposizione nell’ambito di una terapia epigenetica. L’applicazione delle tecniche di biotecnologiche avanzate permetterà allo studente di comprendere l’importanza dell’evoluzione delle terapie antitumorali personalizzate in riferimento al target specifico.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno tutte interattive, in cui il docente porrà agli studenti continue domande per stimolare gli stessi e sviluppare il loro senso critico. Tali domande serviranno anche a valutare e a sollecitare gli studenti a fare collegamenti con tutto quello studiato finora, evitando di considerare lo studio della materia uno studio fine a se stesso ma integrando la chimica farmaceutica alla luce delle conoscenze già acquisite, sia di tipo chimico (chimica organica, biochimica) che di tipo biologico (patologia, farmacologia, farmacognosia, tossicologia).
4. Abilità comunicative
La valutazione dello studio dello studente sarà effettuato unicamente con una prova orale, che verterà sugli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso. Molto apprezzato negli ultimi anni dagli studenti è la modalità PowerPoint, in cui il docente assegna loro un articolo scientifico in epigenetica ed essi devono preparare e descrivere in una presentazione ppt i presupposti, razionale e risultati dello stesso, anche con un giudizio critico sull’operato degli autori e la costruzione/conduzione del lavoro. Un’ulteriore domanda verterà sulla parte dei farmaci biotecnologici.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente troverà l’approfondimento di quanto udito a lezione su review scientifiche consigliate dai docenti.
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FARMACI BIOTECNOLOGICI AD ATTIVITA' ANTITUMORALE | 5º | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Farmaci innovativi e Biotecnologici ad attività antitumorale si prefigge di iniziare lo studente, in uno studio multidisciplinare, all’approccio con una scienza molto recente e attuale, che ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi venti anni in vari ambiti di ricerca: l’epigenetica. Saranno trattati brevi temi di genetica, biologia, biochimica, farmacologia e tossicologia come nozioni indispensabili allo studio, anche se il taglio principale del corso dovrà essere quello chimico-farmaceutico, ossia la validazione dei vari target epigenetici per le varie patologie, prima tra tutte il cancro, e la progettazione razionale e i più recenti metodi di identificazione di composti interferenti o modulatori di tali target. Saranno illustrate in modo mirato le tecniche di biologia molecolare e biochimica avanzate per la produzione di farmaci biotecnologici.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà tutti gli aspetti chimico-farmaceutici dei ligandi epigenetici con particolare riguardo a quelli approvati o in fase avanzata di studio clinico. Nozioni fondamentali riguarderanno i meccanismi catalitici e le implicazioni biologiche dei target coinvolti nello sviluppo di patologie. Nella sezione dedicata ai farmaci biotecnologici con attività antitumorale lo studente sarà introdotto all’uso di tecniche avanzate per la scoperta e produzione di farmaci biotecnologici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere, quando possibile, i modelli farmacoforici noti utili per la progettazione di nuovi ligandi per quel particolare target epigenetico. Saprà quali sono le più rilevanti relazioni struttura-attività su questi composti, e quali sono i punti del farmaco che possono essere modificati chimicamente e quali invece non possono essere alterati pena perdita di attività biologica. Conoscerà gli effetti di tali composti sulle vie di segnale alterate che portano a patologie, con particolare riferimento alle vie apoptotiche, necrotiche e autofagiche. Conoscerà i problemi terapeutici più importanti e diffusi e le soluzioni terapeutiche a disposizione nell’ambito di una terapia epigenetica. L’applicazione delle tecniche di biotecnologiche avanzate permetterà allo studente di comprendere l’importanza dell’evoluzione delle terapie antitumorali personalizzate in riferimento al target specifico.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno tutte interattive, in cui il docente porrà agli studenti continue domande per stimolare gli stessi e sviluppare il loro senso critico. Tali domande serviranno anche a valutare e a sollecitare gli studenti a fare collegamenti con tutto quello studiato finora, evitando di considerare lo studio della materia uno studio fine a se stesso ma integrando la chimica farmaceutica alla luce delle conoscenze già acquisite, sia di tipo chimico (chimica organica, biochimica) che di tipo biologico (patologia, farmacologia, farmacognosia, tossicologia).
4. Abilità comunicative
La valutazione dello studio dello studente sarà effettuato unicamente con una prova orale, che verterà sugli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso. Molto apprezzato negli ultimi anni dagli studenti è la modalità PowerPoint, in cui il docente assegna loro un articolo scientifico in epigenetica ed essi devono preparare e descrivere in una presentazione ppt i presupposti, razionale e risultati dello stesso, anche con un giudizio critico sull’operato degli autori e la costruzione/conduzione del lavoro. Un’ulteriore domanda verterà sulla parte dei farmaci biotecnologici.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente troverà l’approfondimento di quanto udito a lezione su review scientifiche consigliate dai docenti.
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FARMACI INNOVATIVI AD ATTIVITA' ANTITUMORALE | 5º | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Farmaci innovativi e Biotecnologici ad attività antitumorale si prefigge di iniziare lo studente, in uno studio multidisciplinare, all’approccio con una scienza molto recente e attuale, che ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi venti anni in vari ambiti di ricerca: l’epigenetica. Saranno trattati brevi temi di genetica, biologia, biochimica, farmacologia e tossicologia come nozioni indispensabili allo studio, anche se il taglio principale del corso dovrà essere quello chimico-farmaceutico, ossia la validazione dei vari target epigenetici per le varie patologie, prima tra tutte il cancro, e la progettazione razionale e i più recenti metodi di identificazione di composti interferenti o modulatori di tali target. Saranno illustrate in modo mirato le tecniche di biologia molecolare e biochimica avanzate per la produzione di farmaci biotecnologici.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà tutti gli aspetti chimico-farmaceutici dei ligandi epigenetici con particolare riguardo a quelli approvati o in fase avanzata di studio clinico. Nozioni fondamentali riguarderanno i meccanismi catalitici e le implicazioni biologiche dei target coinvolti nello sviluppo di patologie. Nella sezione dedicata ai farmaci biotecnologici con attività antitumorale lo studente sarà introdotto all’uso di tecniche avanzate per la scoperta e produzione di farmaci biotecnologici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere, quando possibile, i modelli farmacoforici noti utili per la progettazione di nuovi ligandi per quel particolare target epigenetico. Saprà quali sono le più rilevanti relazioni struttura-attività su questi composti, e quali sono i punti del farmaco che possono essere modificati chimicamente e quali invece non possono essere alterati pena perdita di attività biologica. Conoscerà gli effetti di tali composti sulle vie di segnale alterate che portano a patologie, con particolare riferimento alle vie apoptotiche, necrotiche e autofagiche. Conoscerà i problemi terapeutici più importanti e diffusi e le soluzioni terapeutiche a disposizione nell’ambito di una terapia epigenetica. L’applicazione delle tecniche di biotecnologiche avanzate permetterà allo studente di comprendere l’importanza dell’evoluzione delle terapie antitumorali personalizzate in riferimento al target specifico.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno tutte interattive, in cui il docente porrà agli studenti continue domande per stimolare gli stessi e sviluppare il loro senso critico. Tali domande serviranno anche a valutare e a sollecitare gli studenti a fare collegamenti con tutto quello studiato finora, evitando di considerare lo studio della materia uno studio fine a se stesso ma integrando la chimica farmaceutica alla luce delle conoscenze già acquisite, sia di tipo chimico (chimica organica, biochimica) che di tipo biologico (patologia, farmacologia, farmacognosia, tossicologia).
4. Abilità comunicative
La valutazione dello studio dello studente sarà effettuato unicamente con una prova orale, che verterà sugli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso. Molto apprezzato negli ultimi anni dagli studenti è la modalità PowerPoint, in cui il docente assegna loro un articolo scientifico in epigenetica ed essi devono preparare e descrivere in una presentazione ppt i presupposti, razionale e risultati dello stesso, anche con un giudizio critico sull’operato degli autori e la costruzione/conduzione del lavoro. Un’ulteriore domanda verterà sulla parte dei farmaci biotecnologici.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente troverà l’approfondimento di quanto udito a lezione su review scientifiche consigliate dai docenti.
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10612248 | ANALISI DEI FARMACI E LORO METABOLITI NEI FLUIDI BIOLOGICI | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Garantire la conoscenza degli aspetti fondamentali dei principali metodi utilizzabili per l’analisi quali-quantitativa e la caratterizzazione farmacologica dei farmaci e dei loro metaboliti, sia nei fluidi biologici, sia in sistemi modello in vitro, dalle operazioni di selezione dei campioni all’elaborazione, interpretazione e trasmissione dei risultati.
Obiettivi specifici
In questo insegnamento gli studenti dovranno acquisire le seguenti capacità dettagliate secondo i descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione.
Gli studenti acquisiscono capacità di discriminare le specifiche finalità delle diverse tipologie di indagine analitica nei fluidi biologici. Conoscenza delle caratteristiche, differenze e specificità delle varie matrici biologiche. Definizione dei criteri per la corretta selezione, progettazione, validazione ed applicazione di procedure analitiche complete per l’identificazione e la determinazione quantitativa di farmaci e loro metaboliti in matrici biologiche.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente acquisirà la capacità di inquadrare correttamente un problema analitico, con particolare riguardo alla ricerca di farmaci e metaboliti in fluidi biologici di diverso tipo e natura, e la capacità di reperire informazioni dallo studio della bibliografia scientifica di riferimento.
3. Autonomia di giudizio.
Uno degli obiettivi fondamentali dell’insegnamento è costituito dall’apprendimento critico. Esso è perseguito in modo sistematico mediante la continua interazione tra docente e studenti.
4. Abilità comunicative.
Gli studenti acquisiscono la capacità di comunicare conoscenze, problemi e soluzioni inerenti l’analisi dei farmaci e dei metaboliti nei fluidi biologici. Sono altresì in grado di esporre valutazioni e motivazioni in modo chiaro e comprensibile a interlocutori specialisti e non specialisti.
5. Capacità di apprendimento.
Lo studente potrà apprendere autonomamente tutte le tecniche analitiche grazie alla disponibilità di testi e dispense e grazie alla consultazione di articoli scientifici inerenti gli argomenti del corso, che siano pubblicati su riviste scientifiche indicizzate di caratura internazionale.
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10612249 | APPLICAZIONI BIOCHIMICHE E BIOTECNOLOGICHE | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il principale obiettivo del corso di Applicazioni biochimiche e Biotecnologiche è quello di permettere allo studente uno studio più approfondito delle tecniche biochimiche, di biologia molecolare e biotecnologiche, per prepararlo all’utilizzo delle stesse tecniche nello sviluppo, in modo creativo ed inventivo, di nuove strategie di indagine, di nuovi approcci diagnostici e terapeutici per condizioni patologiche.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente durante il corso approfondirà la conoscenza delle tecniche biotecnologiche (Biochimica e Biologia Molecolare) applicate a diversi ambiti. Studierà le metodologie e modelli di sperimentazione biologica (in vitro ed in vivo). Approfondirà le tecniche di separazione e rivelazione delle macromolecole (Southern, Northern e Western blotting; Immunoprecipitazione; Microarrays; Biosensori), le tecniche di manipolazione genetica (Vettori di clonaggio e di espressione in procarioti ed eucarioti; Mutagenesi; PCR and Real-Time PCR) e le loro applicazioni in ricerca, diagnostica e terapia. Studierà inoltre tutte le recenti applicazioni della biotecnologia in ambito farmaco-biologico (vaccini ricombinanti; anticorpi umanizzati, esempio di anti-tumorali; enzimi in diagnostica e come terapeutici; Organismi geneticamente modificati; RNA interference e SiRNA; Genome Editing come ad esempio Crispr/CAS system).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di avvicinarsi alla ricerca di tipo farmaco-biologico utilizzando un approccio metodologico che si avvalga delle più recenti biotecnologie. Saprà definire quali sono le più adatte strategie di indagine per la sola ricerca, per lo sviluppo di una nuova metodica diagnostica o una nuova terapia, oppure ancora per migliorare terapie esistenti. Sarà in grado di definire i punti critici e quelli che possono essere implementati. Conoscerà le strategie terapeutiche all’avanguardia e le soluzioni terapeutiche che derivano dall’applicazione e dall’utilizzo di tecniche biotecnologiche per il trattamento di specifiche patologie.
3. Autonomia di giudizio
Il docente condurrà le lezioni in modo interattivo, mediante domande e ponendo problemi da risolvere con un confronto in aula o con un approfondimento del problema mediante lo studio autonomo. Gli studenti verranno inoltre sollecitati a porre essi stessi domande mediante l’analisi di quanto affrontato durante il corso. Questo servirà a incentivare i discenti ad un lavoro di sintesi di tutte le competenze e conoscenze acquisite durante il loro percorso accademico e stimolerà il loro senso critico.
4. Abilità comunicative
La prova di valutazione prevede un colloquio orale e la presentazione di una tesina che approfondisca uno o più argomenti svolti durante il corso, con particolare riferimento alle biotecnologie. Questa modalità d’esame permetterà di valutare le capacità di comunicazione dello studente relativamente a quanto appreso durante il corso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente potrà approfondire gli argomenti trattati mediante la consultazione dei testi consigliati e il materiale didattico che potranno restare, per lui, un riferimento futuro. Inoltre, avrà sviluppato la capacità di apprendimento che gli consentirà di aggiornare il proprio bagaglio di conoscenze attraverso la consultazione di bibliografia scientifica aggiornata.
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10612246 | ONCOLOGIA DI PRECISIONE | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze avanzate sui meccanismi molecolari che sottendono l’insorgenza e la progressione della patologia neoplastica, al fine di far acquisire allo studente le basi culturali necessarie nell’ambito dell’ oncologia per l’ideazione e lo sviluppo di nuove procedure per scopi diagnostici, prognostici e terapeutici.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente avrà appreso conoscenze sulle basi molecolari delle oncologia di precisione, con particolare riferimento alle alterazioni genetiche ed epigenetiche, alle principali vie del segnale alterate nei tumori solidi ed ematologici, ai bersagli terapeutici e ai meccanismi molecolari responsabili dell’insorgenza di farmacoresistenza nei tumori. Le conoscenze apprese nel campo della oncologia cellulare, molecolare e sperimentale saranno applicabili alla progettazione di nuove procedure diagnostiche o di nuovi farmaci a bersaglio molecolare utili al trattamento della patologia neoplastica. Ulteriore obiettivo del corso è quello di dotare la figura del laureato in CTF degli strumenti teorici di base per la comprensione delle sperimentazioni cliniche in oncologia, della metodologia della ricerca, della normativa nazionale che ne regola la conduzione e degli aspetti gestionali per una corretta conduzione della sperimentazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza delle basi molecolari che sottendono la malattia neoplastica renderà lo studente:
-capace di collegare le alterazioni a livello molecolare con l’ individuazione di nuovi bersagli terapeutici
- in possesso delle competenze idonee per svolgere sia attività nell’ambito dei servizi farmaceutici territoriali del SSN che attività di ricerca;
-capace di autonomia di giudizio con riferimento alla valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura;
- capace di elaborare in maniera critica ed autonoma idee originali in un contesto di ricerca biomedica;
3. Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di raccogliere ed interpretare in modo autonomo dati derivati da studi scientifici in ambito oncologico attraverso la lettura di articoli scientifici in lingua inglese e di sapere comunicare le informazioni e le conoscenze apprese ad interlocutori specialisti nel campo dell’oncologia. Lo studente sarà inoltre in grado di elaborare in maniera critica ed autonoma idee originali in un contesto di ricerca clinica e di interpretare e formulare giudizi sugli studi clinici in oncologia.
4. Abilità comunicative
La modalità prevista di lezioni interattive con seminari tenuti da specialisti del settore oncologico (dalla diagnostica alla terapia) permetterà allo studente di stimolare le proprie capacità critiche e comunicative. In un quadro di trasformazione delle aziende in Italia che vede crescere esponenzialmente il numero di farmaci a bersaglio molecolare e di strumenti e device indispensabili nella diagnostica di precisione, una conoscenza approfondita della medicina di precisione in oncologia sarà estremamente utile in ambito lavorativo.
5. Capacità di apprendimento
Nell’era della medicina della precisione lo studente avrà preso coscienza, durante lo svolgimento delle lezioni e durante la preparazione dell’esame, di quanto sia indispensabile ai fini professionali un aggiornamento continuo in un ambito, quale l’oncologia, in cui l’innovazione nella ricerca farmacologica è in continuo divenire, con lo sviluppo di sempre nuovi farmaci a bersaglio molecolare nell’ottica di una sempre più precisa personalizzazione delle cure.
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10612253 | CHIMICA DEI PRODOTTI COSMETICI | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Chimica dei Prodotti Cosmetici si prefigge lo scopo di insegnare allo studente la conoscenza delle principali classi di prodotti cosmetici e l’obiettivo che ci si pone con il loro uso, le funzioni delle diverse categorie di ingredienti utilizzati nella preparazione dei prodotti cosmetici, gli aspetti formulativi e gli aspetti legislativi riguardanti l’ideazione, la produzione e la vendita di prodotti cosmetici e gli aspetti sociali ed economici legati al loro uso.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà la funzione dei singoli ingredienti di un prodotto cosmetico, le funzioni specifiche dello stesso ingrediente nelle principali classi di prodotti cosmetici, la variazione fisiologica che gli ingredienti possono esercitare nella zona di applicazione. Conoscerà la provenienza e la composizione delle principali categorie degli ingredienti e l’eventuale tecnica di preparazione ed estrazione degli stessi. In particolare conoscerà le varie tipologie di fasi lipidiche, la loro origine e le loro diverse funzioni nei vari cosmetici,
tensioattivi e loro uso come detergenti e disperdenti, l’ acqua usata nei prodotti cosmetici e i principali ingredienti idrofili, nonché altri ingredienti specifici quali i conservanti e gli antiossidanti. Conoscerà inoltre gli aspetti legislativi legati all’utilizzo dei vari ingredienti ed al prodotto cosmetico in toto.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere, per una formulazione cosmetica affrontata, le funzioni dei singoli ingredienti e saprà valutare criticamente le possibili interazioni, incompatibilità, sinergie dei vari ingredienti. Saprà valutare la stabilità della formulazione in funzione delle sostanze in essa contenute. Saprà proporre una scelta di ingredienti in relazione all’effetto da ottenere e alle condizioni di utilizzo del prodotto cosmetico.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno svolte con la partecipazione diretta degli studenti ponendo e sollecitando domande al fine di stimolare il senso critico. Verranno altresì proposti collegamenti alla vita reale e all’utilizzo in campo cosmetico di prodotti adatti anche all’alimentazione stimolando la capacita di correlare le varie funzioni che può avere un ingrediente nei vari campi di utilizzo. Verranno fatti continui riferimenti alle nozioni già acquisite nel campo chimico (chimica inorganica, organica, biochimica) sia nel campo biomedico (anatomia, fisiologia, patologia, farmacologia, tossicologia).
4. Abilità comunicative
La valutazione dello studio dello studente sarà effettuato con una prova orale, che verterà sugli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente verrà sollecitato a cercare approfondimenti su argomenti di suo interesse sia sui testi consigliati, sia su pubblicazioni scientifiche specifiche sull’argomento. Questa ricerca potrà servirgli, anche in campo lavorativo, a comprendere in maniera approfondita i vari aspetti di una problematica e valutare e/o proporre soluzioni alla stessa.
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10612254 | NANOSISTEMI PER LA DIAGNOSTICA E LA TECNOLOGIA FARMACEUTICA | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie per una conoscenza critica dei principi e delle applicazioni delle nanotecnologie che vanno dalla realizzazione e modifica di materiale nanostrutturato, alla cinetica, all'elettrochimica e ai principi della risonanza plasmonica che, uniti alle conoscenze acquisiti in latri insegnamenti quali la biochimica, chimica organica e la farmacologia saranno le basi per poter realizzare dispositivi miniaturizzati basati sulle bio-nanotecnologie applicati a risoluzioni di problematiche in campo alimentare, clinico ed ecotossicologico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
• conoscere i principi che stanno alla base delle nanotecnologie con particolare riguardo alla modifica e funzionalizzazione;
• conoscere i principi che stanno alla base delle tecniche di misura applicati per la realizzazione dei nanodispositivi;
• essere in grado di comprenderne le potenzialità dei biosensori modificati con materiale nanostrutturato ed il loro utilizzo nella analisi su matrici reali di interesse alimentare, clinico, farmaceutico ed ambientale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
• avere una comprensione dei differenti approcci teorico-sperimentali per la risoluzione delle proprietà inerenti l’impiego dei nanomateriali nella diagnostica in generale e dei biosensori in particolare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
• essere in grado di sviluppare il proprio senso critico in seguito a stimoli provenienti dal docente:
• essere in grado di collegare gli argomenti studiati grazie anche alla multidisciplinarietà del corso integrando quanto studiato nel corso con le conoscenze già acquisite di tipo chimico e biologico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
• essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti ai sistemi reali utilizzando in maniera critica le metodologie e le tecniche trattate nel corso.
ABILITA' COMUNICATIVE:
• essere in grado di discutere temi scientifici inerenti le nanotecnologie e i dispositivi di misura ed applicarli a processi reali.
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NANOSISTEMI PER LA DIAGNOSTICA E LA TECNOLOGIA FARMACEUTICA II | 5º | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi L’obiettivo generale dell’insegnamento del presente modulo è l’illustrazione e la comprensione, da parte dello studente, delle applicazioni delle nanotecnologie in ambito farmaceutico e biomedico. In particolare verranno illustrate le principali applicazioni delle nanotecnologie nel campo del drug delivery, della medicina e della teranostica, sia per i sistemi in fase di sviluppo e/o presenti sul mercato, sia per i sistemi più innovativi, ancora nello stadio di ricerca.
Tale obiettivo finale si raggiunge attraverso il conseguimento di obiettivi specifici, riguardanti:
• La descrizione dei principali sistemi nanotecnologici sviluppati ed in fase di ricerca, con l’illustrazione della loro struttura e con il razionale della loro applicazione;
• la conoscenza delle basi normative nazionali ed internazionali dei prodotti nanotecnologici;
• la conoscenza delle principali tecniche di formulazione e produzione dei prodotti nanotecnologici;
• la capacità di applicare in modo sistematico le conoscenze acquisite nel corso ai vari contesti operativi nei quali lo studente, una volta conseguita la laurea, si troverà ad operare;
• la capacità di comunicare i risultati delle proprie elaborazioni agli stakeholder;
• essere in grado di reperire le informazioni necessarie all’autoaggiornamento.
Tali obiettivi specifici saranno ottenuti mediante l’erogazione di lezioni frontali, l’esecuzione di lavori di gruppo e la predisposizione di relazioni scritte.
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NANOSISTEMI PER LA DIAGNOSTICA E LA TECNOLOGIA FARMACEUTICA I | 5º | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Scopo del corso è fornire agli studenti le informazioni necessarie per una conoscenza critica dei principi e delle applicazioni delle nanotecnologie che vanno dalla realizzazione e modifica di materiale nanostrutturato, alla cinetica, all'elettrochimica e ai principi della risonanza plasmonica che, uniti alle conoscenze acquisiti in latri insegnamenti quali la biochimica, chimica organica e la farmacologia saranno le basi per poter realizzare dispositivi miniaturizzati basati sulle bio-nanotecnologie applicati a risoluzioni di problematiche in campo alimentare, clinico ed ecotossicologico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
• conoscere i principi che stanno alla base delle nanotecnologie con particolare riguardo alla modifica e funzionalizzazione;
• conoscere i principi che stanno alla base delle tecniche di misura applicati per la realizzazione dei nanodispositivi;
• essere in grado di comprenderne le potenzialità dei biosensori modificati con materiale nanostrutturato ed il loro utilizzo nella analisi su matrici reali di interesse alimentare, clinico, farmaceutico ed ambientale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
• avere una comprensione dei differenti approcci teorico-sperimentali per la risoluzione delle proprietà inerenti l’impiego dei nanomateriali nella diagnostica in generale e dei biosensori in particolare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
• essere in grado di sviluppare il proprio senso critico in seguito a stimoli provenienti dal docente:
• essere in grado di collegare gli argomenti studiati grazie anche alla multidisciplinarietà del corso integrando quanto studiato nel corso con le conoscenze già acquisite di tipo chimico e biologico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
• essere in grado di descrivere temi scientifici inerenti ai sistemi reali utilizzando in maniera critica le metodologie e le tecniche trattate nel corso.
ABILITA' COMUNICATIVE:
• essere in grado di discutere temi scientifici inerenti le nanotecnologie e i dispositivi di misura ed applicarli a processi reali.
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1026798 | CHIMICA BIOINORGANICA | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Obiettivo del corso di Chimica Bioinorganica è insegnare il ruolo degli elementi inorganici nei processi di rilevanza biologica, ambientale e farmaceutica. Tale disciplina si avvale di strumenti ed approfondisce concetti mutuati da aree di pertinenza chimica, fisica, biologica e medica.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente verrà a conoscenza delle modalità di scelta, accumulo, trasporto e deposito di elementi inorganici negli organismi, in particolare degli ioni metallici, ed apprenderà i meccanismi di reazione, descritti a livello molecolare, a cui essi partecipano in numerosi processi fisio-patologici. In particolare vengono descritti e discussi concetti relativi a: principi di chimica di coordinazione; selezione, assorbimento e organizzazione di unità contenenti metalli in biologia; effetti tossici di elementi inorganici, inclusi Mercurio, Cromo, Arsenico, Piombo; struttura e funzioni dell’unità eme; proprietà di Ferro e Rame nelle proteine trasportatrici di ossigeno molecolare; ruolo dello Zinco in enzimi idrolitici; reazioni enzimatiche metallo-mediate di trasferimento di atomo e di elettrone; elementi inorganici nei farmaci; potenziale tossico e terapeutico di piccole molecole (NO; CO; H2S).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente conoscerà i principali ruoli svolti dagli elementi inorganici e metalli in biologia ed in medicina, e sarà in grado di discutere l’importanza degli stessi nel trattamento e nella diagnosi di varie patologie.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni saranno interattive con domande e spunti volti a stimolare l’attenzione, a fare collegamenti e considerazioni critiche basandosi su concetti e strumenti già acquisiti, a rielaborare in modo sintetico e chiaro le nozioni apprese nonché il materiale ricavato da ricerca bibliografica su riviste internazionali e testi specialistici.
4. Abilità comunicative
A tal fine il corso prevede lo sviluppo di un tema monografico da parte di ciascuno studente e della relativa presentazione orale alla presenza dei colleghi e di eventuali altre persone interessate.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente potrà studiare ed approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando il materiale messo a disposizione dal docente sulla piattaforma e-learning (slide; articoli scientifici e review) e consultando i libri di testo consigliati (alcune copie sono presenti nella biblioteca del Dipartimento).
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10612259 | SINTESI AVANZATE IN CHIMICA ORGANICA | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
La chimica organica è una disciplina chimica che coinvolge lo studio della struttura, della reattività, delle proprietà e delle applicazioni di composti che sono formati principalmente da atomi di carbonio, formando legami covalenti, sia da fonti naturali che artificiali.
L'obiettivo generale è quello di fornire agli studenti del corso di Sintesi Avanzate in Chimica Organica (SACO) le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere e applicare i principi delle sintesi stereoselettive e delle reazioni mediate dai metalli di transizione, attraverso la rivisitazione di molte delle conoscenze acquisite con i corsi di Chimica Organica I e II, il cui superamento è essenziale per l’utile fruizione del corso di SACO.
Per uno studente di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche interessato alla progettazione e alla sintesi di composti bioattivi, le conoscenze e le competenze acquisite con questo corso sono molto importanti perché molte delle sintesi di essi sono condotte con reazioni stereselettive e/o con metodologie di tipo organometallico.
L’acquisizione di queste conoscenze, consentirà agli studenti di essere in grado di comprendere le moderne metodologie sintetiche di utilizzate per la sintesi di derivati eterociclici. L’acquisizione delle competenze di stereochimica superiore e quelle riguardanti la reattività molecolare, sarà essenziale per la comprensione dei meccanismi di interazione farmaco-recettore, argomento trasversale in quanto trattato in diversi corsi specifici.
Obiettivi specifici
Il corso di SACO si propone di formare gli studenti in modo da renderli autonomi, in grado di proporre soluzioni ad argomenti tratti da studi specifici della chimica organica. L’acquisizione di questa capacità avverrà attraverso la formazione impartita durante le lezioni frontali, organizzate in modo da proporre casi di studio su tematiche di interesse legate alla sintesi di composti bioattivi.
Sarà fornito in rete il materiale didattico utile ad agevolare lo studente nel seguire lo svolgimento delle lezioni in aula focalizzando l’attenzione sulle principali tematiche affrontate.
Tuttavia, allo studente verranno indicati i testi da consultare allo scopo di approfondire e proseguire autonomamente lo studio raggiungendo un livello di preparazione adeguato per il superamento dell’esame finale.
Allo scopo di sviluppare buone capacità espositive sulle tematiche proprie del corso, verrà stimolato il confronto continuo tra docenti e studenti durante le lezione frontali. Inoltre, verranno incentivati gli scambi culturali all’interno delle iniziative Erasmus, finalizzate a sviluppare le capacità comunicative necessarie per trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e no.
Gli obiettivi specifici del corso comprendono l’acquisizione delle seguenti conoscenze e competenze:
1) comprensione della stereochimica superiore e sua rilevanza ai fini della reattività;
2) acquisizione delle conoscenze necessarie alla comprensione delle principali reazioni stereoselettive;
3) acquisizione delle conoscenze necessarie alla comprensione delle principali metodologie sintetiche di tipo organometallico.
4) introduzione alle reazioni bioorganiche e acquisizione delle competenze legate alle principali metologie sviluppate
5) acquisizione delle conoscenze necessarie alla esecuzione dell’analisi retrosintetica di molecole di media complessità strutturale
6) acquisizione delle conoscenze di base necessarie alla delucidazione della struttura molecolare mediante la risonanza magnetica nucleare
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10612256 | METODOLOGIE SEPARATIVE E SPETTROSCOPICHE AVANZATE IN CHIMICA ORGANICA | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L'obiettivo generale di questo corso è quello di fornire agli studenti un approfondimento avanzato delle conoscenze di metodologie cromatografiche e spettroscopiche già acquisite nell’ambito del Corso di Metodi Fisici in Chimica Organica, che essi frequentano nel secondo semestre del terzo anno di corso. Le tecniche cromatografiche permettono la determinazione della composizione qualitativa e quantitativa di miscele complesse, ottenute sia da processi sintetici sia da processi di tipo estrattivo da droghe vegetali e matrici ambientali. Per questo motivo, esse si inseriscono a pieno titolo nella complessa sequenza che, partendo dalla progettazione strutturale di nuove molecole, porta, attraverso la caratterizzazione di nuovi principi di interesse terapeutico, alla produzione e al controllo del farmaco.
L’acquisizione di queste conoscenze a un livello particolarmente avanzato consentirà agli studenti di avere dimestichezza con le più moderne tecniche di separazione di miscele complesse (HPLC, UHPLC, HILIC) e con i concetti basilari dell’accoppiamento tra cromatografia liquida e spettrometria di massa (LC-MS), finalizzati alla corretta identificazione della struttura chimica dei composti di interesse.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente ha una conoscenza approfondita e avanzata delle metodologie cromatografiche e spettroscopiche già presentate nell’ambito del Corso di Metodi Fisici in Chimica Organica. Conosce le più moderne tecniche di separazione di miscele complesse (HPLC, UHPLC, HILIC) e i concetti basilari dell’accoppiamento tra cromatografia liquida e spettrometria di massa (LC/MS).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente conosce i materiali cromatografici più ampiamente utilizzati, i principi teorici e le fasi stazionarie chirali più innovative per l’analisi di farmaci chirali; ha familiarità con il concetto dell'inversione dell'ordine di eluizione di enantiomeri. Conosce alcune delle applicazioni più recenti nel campo della proteomica (approccio delle colonne monolitiche capillari) e della ricognizione molecolare stereoselettiva in fase gassosa.
3. Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente è in grado di decidere autonomamente quale metodica analitica sia più utile per risolvere un particolare tipo di problema che potrebbe incontrare in campo lavorativo, dalla caratterizzazione di nuovi principi attivi di interesse terapeutico alla produzione e controllo della qualità del farmaco.
4. Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente possiede la capacità di comunicare all’esterno le conoscenze che ha appreso durante il corso, sia nei riguardi della comunità scientifica che con il mondo del lavoro. Deve, in particolare, saper porgere in modo chiaro e diretto le informazioni relative alla più moderne tecniche cromatografiche e alle loro possibili applicazioni in campo farmaceutico.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente che abbia superato l’esame è in grado di proseguire lo studio attraverso la lettura degli articoli più recenti apparsi in letteratura che il docente mette a sua disposizione sulla piattaforma e-learning. È inoltre in grado di consultare banche dati specifiche del settore.
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10612260 | POLIMERI D'INTERESSE FARMACEUTICO | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L’obiettivo del Corso è fornire i concetti fondamentali che riguardano la struttura ed il comportamento dei materiali polimerici e gli strumenti principali che consentano di relazionare le caratteristiche dei polimeri con le loro proprietà; offrire una panoramica dei più importanti materiali polimerici sia sintetici che naturali utilizzati in campo industriale con un approfondito focus sugli ambiti biomedico e farmaceutico.
Obiettivi specifici
Tale obiettivo generale comprende il conseguimento di obiettivi specifici, riguardanti:
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà le diverse classi polimeriche in base alle diverse tipologie di sintesi, come le diverse strutture influenzano le loro proprietà chimico-fisiche allo stato solido ed in soluzione. Conoscerà altresì le principali applicazioni di ciascuna classe di polimeri nel mondo industriale e molto approfonditamente nei campi farmaceutico e biomedico.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente comprenderà come i diversi polimeri, in base alle loro differenti caratteristiche, abbiano specifiche applicazioni; comprenderà quali devono essere le specifiche caratteristiche di biomateriale richieste ad un polimero per la costituzione di un medical device o di una forma farmaceutica avanzata e avrà la capacità di progettare l’utilizzo di uno specifico materiale polimerico in una formulazione farmaceutica in base alle caratteristiche richieste.
3. Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare in modo critico le caratteristiche e l’utilizzo delle principali classi polimeriche; sarà in grado di reperire autonomamente informazioni sulle caratteristiche e l’utilizzo di polimeri che incontrerà nel corso della propria di formazione o attività lavorativa e saprà quindi discriminare all’interno di essi i candidati più idonei alle diverse applicazioni richieste.
4. Abilità comunicative
La capacità di comunicare i concetti appresi verrà verificata mediante confronto diretto in aula e mediante l’elaborazione di una monografia relativa ad uno specifico polimero o ad una specifica applicazione da illustrare in sede di esame mediante presentazione. Attraverso il corso di Polimeri di Interesse Farmaceutico lo studente apprenderà la terminologia specifica base della scienza dei polimeri, potrà comunicare sull’argomento in maniera consona e relazionarsi adeguatamente a livello lavorativo, ove richiesto, in materia di polimeri.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente verrà stimolato a comprendere il motivo dell’utilizzo di determinati materiali polimerici per specifiche applicazioni, mediante domande, riferimenti continui alla vita quotidiana e numerosi collegamenti con il mondo farmaceutico in particolare con il campo della tecnologia farmaceutica, al fine di stimolarlo ad apprendere e ragionare in maniera interdisciplinare.
Tali obiettivi specifici saranno ottenuti mediante l’erogazione di lezioni frontali con aperta discussione in aula e continui riferimenti ai materiali polimerici di uso quotidiano e contenuti nelle forme farmaceutiche di comune utilizzo.
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10612261 | SAGGI E DOSAGGI FARMACOLOGICI | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI
I principali obiettivi dell’insegnamento sono fornire conoscenze sulle metodiche per lo sviluppo dei farmaci sia di sintesi chimica sia biotecnologici.
OBIETTIVI SPECIFICI.
Al termine del corso lo studente:
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscerà diverse tecniche sperimentali essenziali per lo sviluppo dei farmaci di sintesi o biologici e potra’ comprendere il complesso processo di sviluppo preclinico e clinico dei farmaci.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Avrà acquisito capacità critiche sugli argomenti del corso anche grazie alla discussione in aula di alcuni articoli scientifici, alla preparazione di una tesina e all’effettuazione di visite presso centri di ricerca.
3. Autonomia di giudizio. Avra’ acquisito autonomia di giudizio grazie all’analisi di indipendente delle fonti bibliografiche del corso prima e dopo le singole lezioni (flipped classroom).
4. Abilità comunicative Avrà migliorato le proprie capacità comunicative sull’argomento anche grazie all’esposizione di una tesina e all’esame orale finale.
5. Capacità di apprendimento. Avrà acquisito familiarità con i piu’ moderni strumenti bibliografici (banche dati, libri di testo online sulla piattaforma ACCESS MEDICINE) che gli consentiranno di rimanere aggiornato su tutti gli argomenti di frontiera della farmacologia.
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1022407 | MICROBIOLOGIA FARMACEUTICA | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Microbiologia Farmaceutica si prefigge di approfondire le conoscenze microbiologiche utili per la preparazione di nuove forme farmaceutiche e per il loro controllo di qualità; per affrontare attività professionali rivolte al controllo microbiologico, igienico e di qualità di prodotti cosmetici, di acque minerali e di prodotti alimentari. Il corso si pone, inoltre, l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per l’ideazione e la progettazione di ricerche scientifiche mirate allo studio di target terapeutici contro i patogeni dell’uomo.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze per riconoscere i principali patogeni umani, in termini qualitativi e quantitativi, attraverso l’utilizzo delle principali tecniche microbiologiche e virologiche classiche e di biologia molecolare, utilizzate nei laboratori diagnostici e di ricerca, mediante esercitazioni pratiche di laboratorio. Inoltre, lo studente sarà in grado di suggerire potenziali bersagli terapeutici, utili per il trattamento farmacologico delle varie patologie infettive.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente saprà riconoscere i diversi microrganismi, saprà quantificare la carica microbica, il titolo virale, eseguire le principali procedure di sterilizzazione e di biosicurezza. Saprà anche applicare i principali test microbiologici di qualità utilizzati sia nell’industria cosmetica e farmaceutica che nel controllo delle acque e dei prodotti alimentari.
3. Autonomia di giudizio
Le lezioni e le esercitazioni in laboratorio saranno interattive; il docente porrà quesiti ricorrenti al fine di stimolare la capacità degli studenti di utilizzare un approccio metodologico di tipo scientifico alle attività di studio e di ricerca, nonché esercitare un senso critico nella raccolta e nell’interpretazione dei dati sperimentali connessi con tematiche del corso.
4. Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare un appropriato linguaggio tecnico-scientifico, tale da consentirgli una corretta comunicazione sulle tematiche trattate, anche con non addetti al settore e con professionisti di altre discipline.
5. Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di approfondire in modo critico e autonomo le varie tematiche affrontate durante le lezioni e le esercitazioni pratiche di laboratorio, sui vari testi specialistici e mediante consultazione di banche dati e piattaforme specifiche del settore.
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10612262 | PROGETTAZIONE DEL FARMACO | 5º | 1º | 6 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso si prefigge di indirizzare gli studenti verso un apprendimento razionale della Progettazione del Farmaco, fornendo loro, dopo alcune considerazioni generali sulla materia, un’adeguata preparazione relativa: a) ai principi di farmacocinetica e farmacodinamica, compresi i vari tipi di bersagli molecolari dei farmaci, le interazioni coinvolte e le conseguenze di tali interazioni; b) ai principi generali e alle strategie di scoperta e progettazione dei farmaci. Sarà dato particolare rilievo all'invenzione, alla scoperta, alla progettazione, all'identificazione e alla preparazione dei farmaci, allo studio del loro metabolismo, all’interpretazione del loro meccanismo d'azione a livello molecolare e alla costruzione delle relazioni struttura-attività.
Obiettivi specifici
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà e sarà in grado di comprendere tutti gli aspetti riguardanti i principi di farmacocinetica e farmacodinamica, i vari tipi di bersagli molecolari dei farmaci, le interazioni farmaco recettore e le conseguenze di tali interazioni, i principi generali e le strategie di scoperta e progettazione dei farmaci, l'invenzione, la scoperta, la progettazione, l'identificazione e la preparazione di alcuni farmaci presi come “Caso da studio”, il loro metabolismo, l’interpretazione del loro meccanismo d'azione a livello molecolare e la costruzione delle relazioni struttura-attività.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente, applicando le conoscenze acquisite, avrà la capacità di pianificare la progettazione di un farmaco a partire dalla scelta dell’ambito terapeutico, dell’approccio fenotipico o basato sulla conoscenza del target, della possibilità di studiare le interazioni farmaco recettore, dello sviluppo da “hit” a “lead” e successivamente a “candidate”, per proseguire con l’applicazione delle strategie sintetiche e delle tecnologie studiate, compreso l’utilizzo del computer, fino alla giusta comprensione dell’importanza delle proprietà ADME e Tox dei composti da considerare come veri candidati allo sviluppo clinico.
3. Autonomia di giudizio
Alla fine del corso lo studente avrà la capacità di valutare se un approccio di progettazione di un farmaco sia adeguato o meno. Tali capacità critiche e di giudizio saranno ottenuta grazie alla continua interattività proposta durante le lezioni del corso. Il docente infatti porrà agli studenti continui quesiti atti a stimolare gli stessi e sviluppare il loro senso critico. Tali domande serviranno anche a valutare e a sollecitare gli studenti a fare collegamenti con tutto quello studiato finora, evitando di considerare lo studio della materia uno studio fine a se stesso ma integrando la materia alla luce delle conoscenze già acquisite. Alla fine del corso si richiederà un elaborato sotto forma di presentazione riguardante la progettazione di un farmaco innovativo di recente scoperta.
4. Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare le conoscenze apprese durante il corso e le applicherà nella prova orale, che verterà su tutti gli argomenti del programma. Lo studente è stimolato a comunicare in modo interattivo durante le lezioni e alla fine del corso e dopo aver superato l’esame sarà in grado di comunicare efficacemente le sue conoscenze nell’ambito della progettazione del farmaco a specialisti del settore in modo più tecnico e dettagliato, e a non specialisti in modo più divulgativo.
5. Capacità di apprendimento
Lo studente troverà l’approfondimento di quanto udito a lezione sui testi consigliati e nella letteratura scientifica e avrà la capacità di utilizzarli allo scopo di proseguire la preparazione in modo autonomo. Questo servirà a potergli far ritrovare gli argomenti trattati anche in un futuro quando ormai i ricordi delle nozioni impartite in aula saranno sfumati. I testi rimarranno il punto di riferimento dello studente che saprà dove andare a ritrovare nel dettaglio le nozioni in parte dimenticate.
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