NEUROLOGIA

Canale 1
GIANLUCA COPPOLA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Obbligatoria La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
SILVERIO ROTONDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tirocinio si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un medico di Medicina generale.
Prerequisiti
Il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Medico Chirurgo dura complessivamente tre mesi è espletato non prima del quinto anno di corso e purché siano stati sostenuti positivamente tutti gli esami fondamentali relativi ai primi quattro anni di corso, previsti dall’ordinamento della sede dell’università, ed è organizzato secondo quanto stabilito dagli ordinamenti e dai regolamenti didattici di ciascun corso di studi.
Testi di riferimento
Il tirocinio è pratico, quindi non prevede l’adozione di testi didattici.
Frequenza
Obbligatoria La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi di tirocinio avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del Docente Universitario o del Dirigente Medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e dal Medico di Medicina Generale, che rilasciano formale attestazione della frequenza ed esprimono, dopo aver valutato i risultati relativi alle competenze dimostrate, in caso positivo, un giudizio di idoneità, sul presente libretto-diario, che si articola in una parte descrittiva delle attività svolte e di una parte valutativa delle competenze dimostrate.
Modalità di esame
I principi cui si ispirano i criteri della valutazione del “saper fare” e del “saper essere” medico, sono volti a caratterizzare il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale che lo studente acquisisce nel corso degli ultimi due anni di frequenza, sia nel campo delle proprie competenze cliniche, per quanto riguarda le conoscenze e le evidenze scientifiche, le abilità cliniche, le capacità comunicative e le corrette capacità di ragionamento clinico, sia per quanto riguarda l’accrescimento delle capacità personali a sapersi prendere cura dei pazienti, l’impegno all’onestà, all’integrità e all’entusiasmo nella pratica della medicina, alle capacità a sapersi relazionare con le diverse figure professionali che hanno parte attiva nel team di cura, l’impegno a voler raggiungere l’eccellenza. A questi principi si ispira la griglia di valutazione presente all’interno del libretto del TPVES consegnato allo studente. I Docenti tutor dovranno avere la consapevolezza che tali tirocini, al pari delle altre attività professionalizzanti del Corso di Laurea, dovranno, allo stesso tempo, saper promuovere queste capacità negli Studenti che saranno successivamente valutati. Risultati efficaci potranno essere raggiunti attraverso un impegno forte all’interno del patto formativo docente-studente, nell’ambito della pratica clinica quotidiana. Si intende superato solo in caso di conseguimento del giudizio di idoneità per ciascuno dei tre periodi.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia "E" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Polo Pontino
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno6º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/26
  • CFU1