Programma
Il corso di CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II fornisce allo studente le basi per la comprensione a livello chimico dell’azione terapeutica dei farmaci trattati nel corso. Al termine di questo corso lo studente sarà in grado di comprendere gli eventi che si succedono all’interno del corpo umano dalla somministrazione del farmaco fino alla sua eliminazione. Questo corso che si articola in 72 ore di lezione di chimica farmaceutica sistematica che analizza dettagliatamente alcune classi dei farmaci utilizzati nella terapia, con enfasi riguardo ai più recenti progressi del repertorio farmaceutico.
• Deprimenti non selettivi del SNC (10 ore)
Anestetici generali. Caratteristiche generali, stadi dell’anestesia generale, meccanismo d’azione. alotano, enflurano, protossido d’azoto. Chetamina. Preanestetici. tiopentale.
Ipnotici e sedativi. Barbiturici. Classificazione e proprietà e meccanismo d’azione. Barbitale, fenobarbitale. Benzodiazepine. Diazepam, ossazepam, lorazepam. Benzodiasepine usate come ipnotici. Estazolam, triazolam, quazepam, flurazepam, temazepam. Agonisti non-BDZ del GABAA. Zolpidem, eszoplicone.
Analgesici narcotici. Recettori oppioidi. Oppio, morfina, codeina, eroina, ossimorfone, naloxone, levorfanolo, meperidina, metadone, fentanil, buprenorfina, pentazocina, tramandolo, loperamide. Relazioni SAR degli agonisti dei recettori. Metabolismo morfina, codeina e metadone. Recettore oppiaceo.
Analgesi non-narcotici. Biosintesi della prostaglandine a partite dall’acido arachidonico. Induzione di lesioni gastriche da parte dei FANS. para-Aminofenoli: Paracetamolo. Salicilati. Acido acetilsalicilico, metabolismo. Acidi arilacetici. Indometacina, sulindac, etodolac, nabumetone. Acidi 2-propionici: ibuprofene, flurbiprofene, ketoprofene, naprossene, ketorolac. Diclofenac. Acidi antranilici: acido mefenamico, acido meclofenamico. Oxicami: piroxicam. Inibitori selettivi della COX-2: celecoxib, rofecoxib, nimesulide. SAR e metabolismo.
• Deprimenti selettivi del SNC (10 ore)
Neurolettici. Generalità, relazioni struttura-attività, attività farmacologica. Neurolettici fenotiazinici. Clorpromazina, tioridazina, flufenazina Fenotiazine depot: flufenazina decanoato. Tiotissene. Neurolettici florobutirrofenonici. Aloperidolo, droperidolo. Diarilazepine. Clozapina, olanzapina. Farmaci specifici. Risperidone, arilprazolo. Molindole, sertindolo.
Ansiolitici. Benzodiazepine. Generalità, relazioni struttura-attività, attività farmacologica. Clodiazepossido, diazepam, nordiazepam, nitrazepam, flunitrazepan, ossazepam, triazolam. Recettore benzodiazepinico. Agonisti non benzodiazepinici del recettore BDZ. Zolpidem. Ansiolitici che agiscono sul sito della serotonina. Buspirone
• Stimolanti del SNC (10 ore)
Analettici (vedi farmaci cardiovascolari)
Antidepressivi. Basi biologiche della depressione. Inibitori selettivi del reuptake di NA (SNRI): TCA, nortriptilina, protriptilina, maprolitina; non-TCA, R-atomoxetina. Inibitori selettivi del reuptake di 5-HT (SSRI). S-fluoxetina, 3S,4R-paroxetina, S-citalopram, 1S,4S-sertralina, E-fluvoxamina. Inibitori non-selettivi del reuptake di NA e 5-HT: imipramina, amitriptilina, clomipramina, doxepina; non-triciclici: duloxetina, venlafaxina Inibitori del reuptake di NA e dopamina: bupropione. Inibitori del reuptake/antagonisti di 5-HT: trazodone. Inibitori di NA e 5-HT aspecifici: mirtazepina. MAOI irreversibili: fenelzina, tranilcipromina. MAOI reversibili: moclobemide. Relazioni struttura-attività, attività farmacologica. Stabilizzanti dell’umore: litio.
• Farmaci del Sistema Nervoso Autonomo (12 ore)
Colinergici. Agonisti diretti. Acetilcolina, metacolina, betanecolo, carbacolo. Inibitori AchE reversibili. Fisostigmina, neostigmina, piridostigmina, ambenonio, decameronio, donezepil, edrofonio, galantamina, rivastigmina, tacrina. Inibitori AchE irreversibili. Malathion, parathion. Antidoti: 2-PAM. Antagonisti muscarinici. Atropina, scopolamina, prociclidina, triesifenidile, orfenadrina, benztropina. Bloccatori neuromuscolari depolarizzanti: decametonio, succinilcolina. Bloccatori neuromuscolari non-depolarizzanti: d-tubocurarina, atracurio besilato. Spasmolitici miotropi: papaverina.
Adrenergici. Noradrenalina, adrenalina, isoprenalina, N-tert-butilnoradrenalina, salbutamolo, orciprenalina, sinefrina, amfetamina, efedrina. Agonisti alfa-1 selettivi: fenilefrina, metaraminolo, xilometazolina, nafazolina. Agonisti lfa-2 selettivi: clonidina, tizanidina, guanabenz, metildopa. Agonisti beta. salbuterolo (salbutamolo). Agonisti beta 2 a lunga durata: salmeterolo. Agonisti beta-1: dopamina, dobutamina. Simpaticomimetici ad azione mista: efedrina, pseudoefefedrina, amfetamina. Antagonisti alfa non-selettivi: fenissibenzamina. Antagonisti alfa-1 selettivi (alfa-1-bloccanti): prazosina, Antagonisti beta non selettivi: propanololo. Antagonisti beta-1 selettivi: atenololo, metoprololo (vedi anche farmaci cardiovascolari).
• Istamina ed antiistaminici H1 (6 ore)
Proprietà fisiche e fisiologiche dell’istamina. Inibitori del rilascio dell'istamina: khellina. Antistaminici H1 di prima generazione: piperossano, etanolamine: difenidramina, clemastina, alchilamine: feniramina, piperazine: ciclizina, triciclici: prometazina. Antistaminici H1 di seconda generazione: terfenadina, astemizolo. Antistaminici H1 topici: olopatadina. Relazioni struttura-attività, attività farmacologica.
• Anestetici locali (4 ore)
Generalità, relazioni struttura-attività, attività farmacologica. Cocaina, benzocaina, procaina, lidocaina, tetracaina, mepivacaina. Modelli recettoriali.
• Ormoni (10 ore)
Ormoni steroidei. Struttura e nomenclatura. Corticosteroidi. Cortisone, idrocortisone, aldosterone, desossicorticosterone. Ormonoidi: prednisone, prednisolone, desametasone, betametasone, triamcinolone. Antagonisti: spironolattore. Attività, applicazioni ed effetti collaterali. Ormoni sessuali. Gonano, androstano, estrano, pregnano. Stereochimica. Androgeni. Testosterone e suoi esteri. Biogenesi e metabolismo. Ormonoidi androgeni: Metiltestosterone, fluossimesterone, metandrostenolone Anabolizzanti. Ossimetolone, etilestrolo, noretandrolone, nandrolone. Inibitori 5-alfa-reduttasi: medrogesterone, finasteride. Antiandrogeni: flutammide. Inibitori bisontesi androgeni: liarozolo. Inibitori PDE5: sildenafil, verdenafil, tadalafil. Estrogeni. Estradiolo e i suoi esteri, etinilestradiolo, mestranolo. Equilenina ed equilina sodio solfato. Fitoestrogeni: genisteina. Estrogeni non-steroidei: dietilstilbestrolo. Antiestrogeni: tamoxifene. Inibitori dell’aromatasi: 4-idrossiandrostendione, anastrozolo. Progestinici. Progesterone, medrossiprogesterone acetato, etisterone, norgestrel, noretindrone, norgestimato, dienogest Anticoncezionali. Metodi e formulazioni contracettive. Trattamento non-ormonale pre-menopausale di “hypoactive sexual desire disorder” (HSDD): flibanserina.
• Farmaci cardiovascolari (10 ore)
Eterosidi cardiocinetici. Eterosidi della digitale purpurea e lanata.
Antiaritimici. Classificazione di Vaughan Williams. Classe 1. Alcaloidi e derivati semisintetici: IA: Chinidina. Procainamide,
IB: Lidocaina, IC: Flecainide. Classe 2 (beta-bloccanti). Bufetololo, Propranololo, Sotalolo, Acebutololo. Classe 3. Amiodarone, Dronedarone , Bretilio tosilato. Classe 4 (calcio-antagonisti). Verapamile, nifedipina, diltiazem.
Vasodilatatori delle coronarie. Nitriti e nitrati. Nitrito di amile, nitroglicerina, isosorbide mono- e di-nitrato. Beta-bloccanti. Propranololo, nifenalolo, sotalolo, lebetololo, atenololo. Calcio-antagonisti. Verapamile, nifedipina, diltiazem. Analoghi della khellina. Amiodarone, benzodarone, buflomedil (forma aperta). Piperazine. Lidoflazina. Difenilpropilamine. Prenilamina. Oxadiazoli. Imolamina. Dipiridamolo. L-carnitina.
Ipodipidemizzanti. Fibrati: Clofibrato, ciprofibrato. Statine: lovastatina, atorvastatina. Sequestranti degli acidi biliari: colestiramina. Acido nicotinico e suoi esteri. Fenbutiramide. Piridinolcarbamato.
Inibitori ACE. Captopril, enalapril, enalaprilato, lisinopril, cilazapril, fosinopril, fosinoprilato. Modello di Cushman e Petrillo-Ondetti. Antagonisti dei recettori dell’angiotensina II: losartan,lirbesartan, valsartan.
Diuretici. Inibitori della anidrasi carbonica: acetazolamide. Diuretici dell’ansa: furosemide, acido etacrinico. Anti-aldosteronici: spironolattone. Risparmiatori il potassio: triamterne, amiloride.
Prerequisiti
E’ indispensabile che all’inizio del corso lo studente possieda sufficienti conoscenze di Chimica organica e di chimica farmaceutica generale svolte nel corso di Chimica terapeutica I. in particolare è indispensabile che lo studente conosca le reazioni chimiche ed il loro meccanismo, la nomenclatura e la chimica dei composti eterociclici, in particolare quelli a 5, 6 termini e benzofusi. E’ importante conoscere la Fisiologia e la Biochimica, soprattutto per quanto riguarda la replicazione cellulare, la sintesi proteica, la struttura e la sintesi del DNA, i processi di sintesi della parete cellulare dei batteri, e la replicazione virale.
Testi di riferimento
Greco Giovanni. Farmacocinetica e farmacodinamica su basi chimico-fisiche. Ed. Loghìa
Greco Giovanni. Farmacoci antibatterici. Ed. Loghìa
David A. Williams, Thomas L. Lemke, Foye’s principi di chimica farmaceutica. 6° ed, Piccin Ed.
David A. Williams, Thomas L. Lemke, Foye’s L’essenziale. Piccin Ed.
File delle lezioni scaricabili da e-learning.
Bibliografia di riferimento
Bibliografia citata dal docente a lezione
Frequenza
La frequenza alle lezioni è fortemente raccomandata
Modalità di esame
Le modalità di valutazione l’esame è orale. Ai fini della valutazione viene presa in considerazione la capacità dello studente di illustrare al docente a livello chimico i concetti del meccanismo d’azione, le relazioni struttura-attività e le indicazioni terapeutiche della classe di farmaci richieste dal docente. Per le domande fa testo il programma d’esame dell’anno in corso fornito dal docente e pubblicato in e-learning. Obiettivo della prova d’esame è accertare che lo studente abbia acquisito e padroneggi i fondamenti chimici dell’azione dei farmeci riportati nel programma.
Modalità di erogazione
’insegnamento di CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II viene svolto mediante lezioni frontali. Gli argomenti trattati possono essere seguiti sui testi di studio adottati, che sono stati tutti recentemente pubblicati o aggiornati. Il docente indica allo studente i capitoli dei testi più adeguati alla fruizione delle conoscenze necessarie. Accanto ai testi adottati, il docente posta sul sito e-learning il materiale didattico proiettato durante le lezioni, che può essere liberamente scaricato dallo studente come ausilio didattico. Per particolari chiarimenti sulla materia d’insegnamento lo studente può chiedere al docente un colloquio durante l’orario di ricevimento. La frequenza del corso offre allo studente un comprovato vantaggio sia in termini di comprensione della materia d’insegnamenti sia per quanto riguarda la preparazione degli argomenti da portare all’esame. Gli studenti che sono impossibilitati a frequentare dispongono del programma dettagliato, del materiale didattico scaricabile da e-learning e dell’assistenza particolare del docente.