| 1052276 | ELEMENTI DI MATEMATICA E STATISTICA E INFORMATICA [INF/01, SECS-S/01] [ITA] | 1º | 1º | 15 |
Obiettivi formativi Avere padronanza dei concetti di funzione reale di una o più variabili reali, di differenziabilità e delle sue applicazioni (max e min di funzioni, sviluppo di Taylor), di integrazione e degli elementi fondamentali dell'algebra lineare. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di calcolo di base e risolvere problemi.
Elementi essenziali informatici
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| INFORMATICA [INF/01] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
| ELEMENTI DI MATEMATICA E DI STATISTICA [SECS-S/01] [ITA] | 1º | 1º | 9 |
| 1013718 | ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO [IUS/09] [ITA] | 1º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
obiettivo del corso è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi costituzionali delle più rilevanti normative italiane ed europee, dei percorsi giurisprudenziali delle corti italiane, CEDU e CGUE e dei maggiori temi del dibattito in materia di immigrazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia in possesso di uno strumentario critico in grado di interpretare i mutamenti normativi e giurisprudenziali di una materia caratterizzata da un’accentuata dinamicità come il diritto dell’immigrazione.
Autonomia di giudizio:
il risultato atteso alla conclusione del corso è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma delle principali branche della materia e delle loro evoluzioni.
Abilità comunicative:
all'esito del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre criticamente le nozioni di diritto dell’immigrazione apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento:
al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire i profili del diritto italiano dell’immigrazione dimostrando le conoscenze apprese, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine di poter ricostruire con senso critico le principali problematiche della
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| 1013717 | ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO [IUS/01] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Lo studio delle istituzioni di diritto privato mira a fornire la formazione giuridica di base intorno alle nozioni fondamentali del diritto privato, ossia del complesso di principi e regole che governano i rapporti tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione nei casi in cui quest'ultima agisca iure privatorum. Vengono in particolare illustrate le regole e degli istituti disciplinati dal codice civile nonché dalle principali leggi complementari: le persone e la famiglia, le successioni per causa di morte, la proprietà ed i diritti reali, le obbligazioni, il contratto, la responsabilità per fatto illecito, la tutela dei diritti.
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| 1031347 | ISTITUZIONI DI ECONOMIA POLITICA [SECS-P/01] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso è finalizzato alla comprensione delle teorie di base micro e macroeconomiche e delle loro implicazioni negli scenari europei ed internazionali.
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| 1030688 | TEORIA DELL'INTERPRETAZIONE [IUS/20] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano: Il corso si propone di fornire gli strumenti essenziali per la lettura e la comprensione dei testi normativi, ai fini di una corretta interpretazione giuridica.
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| Optional group: LINGUA STRANIERA | | | |
| 1006627 | SCIENZA DELLE FINANZE [SECS-P/03] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il ruolo e il funzionamento del "settore pubblico" nell'ambito di un sistema economico di mercato, utilizzando, a seconda dei problemi analizzati, sia un approccio normativo, che "positivo" (descrizione del comportamento dell'"agente pubblico").
In dettaglio fornire sufficienti cognizioni sulla finanza pubblica, partendo dalle nozioni base concernenti il bilancio dello Stato, delle regioni e degli Enti pubblici e le modalità di gestione delle risorse pubbliche, analizzando il debito pubblico e i conti pubblici nazionali e la disciplina dei controlli, il sistema di tassazione e il c.d. Welfare state, ai fini di opportunità lavorative nella Pubblica Amministrazione e in strutture private che abbiano a che fare con pubbliche Amministrazioni.
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| 10621491 | DIRITTO PUBBLICO COMPARATO ED EUROPEO [IUS/21] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Obiettivo formativo del corso è, in primo luogo, di fornire un’adeguata conoscenza delle forme di stato e delle forme di governo in prospettiva storica e comparata. A tal fine, le diverse esperienze saranno esaminate alla luce dei principali sviluppi che hanno caratterizzato il passaggio dallo stato liberale allo Stato costituzionale aperto. Inoltre, il corso intende approfondire, nella medesima luce, la dogmatica dei diritti, valorizzando una impostazione che dia conto delle grandi correnti filosofiche che hanno animato il costituzionalismo come dottrina della limitazione e della legittimazione del potere. Infine, specifica attenzione sarà dedicata allo studio dei modelli di giustizia costituzionale e ai tipi di stato. Nello studio della materia, specifico rilievo sarà attribuito, infine, a un uso critico delle categorie del diritto costituzionale nazionale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia in grado di applicare i principi generali del diritto costituzionale allo studio delle esperienze straniere. L’obiettivo è sviluppare, parallelamente, una capacità di esaminare problematicamente gli istituti dell’ordinamento in cui il giurista nazionale opera grazie al ricorso alla comparazione, contestualizzandone le dinamiche di sviluppo in una prospettiva storica e critica.
Autonomia di giudizio:
Il risultato atteso alla conclusione del corso è, in primo luogo, che lo studente sia in grado di esaminare gli istituti del diritto costituzionale interno in prospettiva comparata, inserendoli in una rete di relazioni inter-ordinamentale sempre più integrata. La capacità di contestualizzazione storica e il raffronto con altre esperienze in prospettiva comparata sono dunque attività finalizzate primariamente a mettere il giurista nazionale nella condizione di comprendere la storicità del fenomeno giuridico. Inoltre, lo studente sarà anche in grado di applicare criticamente il metodo comparativo nello studio di istituti e fatti potenzialmente di interesse, entrando consapevolmente in contatto con altre culture e altri ordinamenti.
Abilità comunicative:
All'esito del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni apprese in modo adeguato, dimostrando di essere capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso il risultato atteso è che lo studente sia in grado di poter proseguire lo studio del diritto pubblico comparato dimostrando le conoscenze apprese, e segnatamente di aver acquisito competenze, nozioni e strumenti necessari per poter approcciarsi allo studio del diritto costituzionale in una prospettiva comparativa e storica.
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| 1017498 | Diritto del lavoro [IUS/07] [ITA] | 2º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione:
Al termine del corso lo studente sarà a conoscenza dai principi ispiratori del Diritto del lavoro, delle linee principali della materia e delle diverse tesi che alimentano il dibattito dottrinale e giurisprudenziale sulle principali tematiche oggetto del corso.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Sulla base delle conoscenze acquisite, al termine del corso lo studente sarà in grado di ricostruire la disciplina applicabile a casi controversi e di comprendere la rilevanza giuridica dei dati di fatto da analizzare ai fini della risoluzione di casi pratici.
Autonomia di giudizio:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi criticamente tra le varie interpretazioni che i dati normativi di riferimento e le pronunce giurisprudenziali possono offrire e di maturare autonomamente una propria opinione sulle principali problematiche del diritto del lavoro.
Abilità comunicative:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di esporre le proprie tesi utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato ed evidenziando i collegamenti logico-giuridici all'interno della materia.
Capacità di apprendimento:
Al termine del corso lo studente avrà appreso un metodo utile per proseguire lo studio del Diritto del lavoro in modo autonomo e per aggiornarsi rispetto alla continua evoluzione normativa e giurisprudenziale.
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| 1031421 | STORIA DELL'AMMINISTRAZIONE DELLO STATO ITALIANO [IUS/19] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il Corso intende fornire agli studenti la conoscenza delle radici storiche del sistema amministrativo italiano attraverso lo studio delle fonti normative dell’Ottocento e del Novecento. Attraverso tale analisi si vuole sviluppare: 1) la capacità critica dello studente; 2) l’attitudine dello studente alla ricerca storica; 3) la capacità di riflessione dello studente sui sistemi amministrativi contemporanei.
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| 1001651 | Diritto amministrativo [IUS/10] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso mira ad illustrare le nozioni base e i principi fondamentali del diritto
amministrativo, con particolare attenzione anche al diritto europeo, e a fornire agli
Studenti strumenti concettuali ed ermeneutici che consentano l’approfondimento
della materia, sia sotto il profilo teorico che applicativo.
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| 1009233 | DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA [IUS/14] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il Corso si propone di presentare agli studenti un quadro aggiornato del Diritto dell'Unione europea, con particolare riferimento alle modifiche istituzionali e normative introdotte dal Trattato di Lisbona, nonché di fornire una conoscenza di base dei principali strumenti che regolano il mercato interno dell’Unione e le sue libertà.
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| 1017055 | DIRITTO COMMERCIALE [IUS/04] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è consentire agli studenti la conoscenza e la comprensione degli attuali assetti della regolazione privata dell’economia, con particolare riguardo al diritto dell’impresa e delle società. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere in modo critico le finalità delle norme e le istanze di regolamentazione prese in considerazione dal legislatore, nell’ottica del bilanciamento delle complesse esigenze di tutela degli operatori di mercato; distinguere la ratio tra norme derogabili e inderogabili.
Si propone inoltre di stimolare lo studente all’applicazione delle competenze acquisite, con la risoluzione di casi pratici.
Attraverso l’esame critico dei casi emersi nella giurisprudenza gli studenti potranno affinare le proprie capacità critiche e di giudizio, migliorando anche il proprio linguaggio tecnico-giuridico.
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza approfondita della materia, in una prospettiva europea e in chiave sistematica. Capacità di analisi e comprensione della ratio degli istituti giuridici esaminati, tenendo conto del dibattito sui principali temi e dei risvolti politico-economici. Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Descrivere la disciplina applicabile ai diversi modelli organizzativi dell’attività di impresa
Definire i diversi modelli societari e descriverne il funzionamento
Comprendere le caratteristiche e la ratio della disciplina societaria
Illustrare le caratteristiche delle diverse forme di protezione dell’attività
innovativa e creativa delle imprese
Affrontare temi complessi individuando le disposizioni normative rilevanti
Utilizzare un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di applicazione delle conoscenze
Capacità di
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di:
Applicare le nozioni giuridiche acquisite durante il corso alla comprensione e analisi di casi pratici.
Valutare gli interessi protetti dal diritto dell’impresa e delle società
Applicare le nozioni generali per individuare le problematiche connesse all’attività di impresa e alle diverse tipologie di società.
Identificare gli strumenti più adeguati per proteggere i risultati dell’attività innovativa e creativa delle imprese.
Sviluppare capacità di analisi critica delle norme vigenti.
Autonomia di giudizio
Miglioramento delle capacità di comprensione e giudizio critico sulle tematiche affrontate, considerandone anche le implicazioni sistematiche ed economiche; capacità di identificare, in modo autonomo, collegamenti tra i diversi argomenti.
Abilità comunicative
Miglioramento della capacità di descrivere e discutere, in modo chiaro e con linguaggio tecnico-giuridico appropriato, i temi centrali e le questioni discusse nell’ambito del diritto dell’impresa e societario.
Capacità di apprendimento
Miglioramento della capacità di studiare in modo autonomo e critico.
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| 1034522 | ANALISI E VERIFICA DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE [SECS-P/03] [ITA] | 3º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Italiano (Massimo 190 caratteri, spazi inclusi)
Il corso propone una valutazione dell'intervento pubblico, delineando in modo preciso le modalità di tale intervento e verificando se tale intervento sia stato mirato ed opportuno.
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| 1031426 | FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO [IUS/18] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il Corso è incentrato sui principi del sistema giuridico a base romanistica. I numerosi principi del diritto che emergono negli ordinamenti della gran parte delle Nazioni europee (e non solo) e che la “giurisprudenza comunitaria” va costantemente enucleando affondano le loro radici nella tradizione romana e basano il loro sviluppo e la loro elaborazione nello ius commune [diritto comune]. Consensus [consenso] e bonum et aequum [buono ed equo] sono tra i fondamenti di concetti quali populus [popolo], ius [diritto] e fides bona [buona fede]. Si tratta dei fondamenti dei contemporanei ordinamenti giuridici (europei) che si ispirano al sistema giuridico romano. Lo studio dei principi fondanti conduce alla comprensione di concetti ed istituti giuridici, quali esemplarmente res publica, lex, interpretazione, persona, beni, proprietà, possesso, obbligazioni, contratto, sui quali si basano gli ordinamenti contemporanei (di ispirazione romanistica). Pertanto, l’esame degli istituti maggiormente caratterizzanti i contemporanei ordinamenti sarà condotto secondo una visione comparativa nel più generale quadro del sistema giuridico romano; al fine di ricercare elementi romani di ispirazione per (nuovi) istituti di un (possibile) comune diritto europeo, sia nell’ambito del diritto pubblico sia nell’ambito del diritto privato.
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| 1022647 | DIRITTO PRIVATO COMPARATO [IUS/02] [ITA] | 3º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI
Il corso si propone di sviluppare l'analisi degli istituti più significativi del diritto privato nei sistemi di civil law ed in quelli di common law, con particolare attenzione al processo di uniformazione giuridica legato alla globalizzazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere completa conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi di civil law e di common law.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Lo studente dovrà dimostrare l'approfondita conoscenza dei principali istituti del diritto privato nazionale e straniero e dei metodi della comparazione giuridica.
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità, nonché di formulare giudizi sulla base anche di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi con particolare riferimento ai sistemi giuridici privatistici comparati.
Abilità comunicative (communication skills):
Capacità di comunicare finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto con particolare riferimento al diritto privato comparato.
Capacità di apprendere (learning skills):
Capacità di elaborare documenti giuridici e la capacità di interpretare ed applicare le norme dell'ordinamento giuridico nazionale e straniero, misurando le convergenze e le divergenze. La capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere ed utilizzare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina nazionale e straniera.
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| A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 12 |
Obiettivi formativi Il percorso formativo si articolerà in un primo anno comune, nel corso del quale lo studente acquisirà le competenze di base nelle discipline fondamentali e metodologiche, propedeutiche ad un successivo biennio nel quale lo studente potrà, nei limiti di coerenza con gli obiettivi formativi, costruire un percorso in parte personalizzato, orientato verso i problemi gestionali e di controllo nei settori delle amministrazioni pubbliche ovvero di quelle private. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà definita, nel rispetto dei limiti normativi, nell'ambito del Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Il numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti per le attività a scelta dello studente è di 30 CFU.
Le attività a scelta dello studente mirano ad ampliare il campo di conoscenze e di esperienze dello studente, attraverso l’approfondimento di specifici aspetti disciplinari ovvero la partecipazione a iniziative di tipo culturale promosse dal CdS e dalle istituzioni che operano sul territorio.
Per le attività a scelta, è possibile sostenere un esame, da scegliere all’interno di quelli impartiti nei Corsi di Studio, attivati nell’Ateneo, purché coerenti con gli obiettivi formativi.
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| AAF1149 | altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Le attività relative a TIROCINI E ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO hanno le seguenti finalità generali: SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE, SAPER EVOLVERE.
Finalità specifiche possono di volta in volta essere le seguenti:
I
Conoscenza e capacità di comprensione: formazione di base solida.
Conoscenze applicate e capacità di comprensione: capacità di problem solving.
Autonomia di giudizio: capacità di analisi e valutazione.
Comunicazione: capacità di interazione.
Capacità di apprendere: buona metodologia di studio.
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| AAF1004 | PROVA FINALE [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è di migliorare la comprensione scritta ed orale dellalingua inglese. Particolare enfasi verrà data allo studio ed analisi di articolidella stampa anglo-americana. Importante sarà lo studio del lessico politicoeconomico.
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| Optional group: GRUPPO OPZIONALE 1 | | | |
| Optional group: GRUPPO OPZIONALE 2 | | | |