Assicurazione della qualità (AQ)

Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS

Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.

Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.

Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.


Il Gruppo di gestione della qualità, sotto la responsabilità del presidente del CAD, effettua un periodico monitoraggio dei percorsi formativi, soprattutto con riferimento all'andamento delle carriere degli studenti, alla loro soddisfazione e agli sbocchi professionali.
Il gruppo di gestione AQ del corso ha in programma riunioni periodiche volte al monitoraggio delle azioni correttive proposte nel Rapporto di Riesame.
Il corso di studio, attraverso il gruppo di gestione AQ, procede, con riunioni periodiche, al monitoraggio delle azioni correttive indicate nei Rapporto di Riesame; valuta i risultati dell'adozione delle stesse, evidenziando i punti di forza emersi, le eventuali criticità e i cambiamenti ritenuti necessari; verifica l'adeguatezza e l'efficacia della gestione del corso di studio; propone, dove necessario, le azioni correttive da introdurre nel successivo Rapporto di Riesame. Il calendario delle riunioni viene fissato a valle del completamento degli adempimenti di Ateneo.

Consultazioni iniziali con le parti interessate

Nell'incontro finale, a livello di Ateneo, della consultazione del 24 gennaio 2008, 'sulla base delle motivazioni presentate e tenuto conto della consultazione e delle valutazioni effettuate precedentemente dalle facoltà proponenti, considerando favorevolmente la razionalizzazione dell'offerta complessiva con riduzione del numero dei corsi, in particolare dei corsi di laurea, preso atto che nessun rilievo è pervenuto nella consultazione telematica che ha preceduto l'incontro e parimenti nessun rilievo è stato formulato durante l'incontro, viene espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi, in applicazione del D.M. 270/2004 e successivi decreti'.
Le esigenze delle parti interessate sono state individuate sia attraverso l'analisi di studi e ricerche di Alma Laurea, Excelsior, sia attraverso contatti diretti tenui da docenti e dai presidenti dei CdS.Obiettivi più specifici di queste consultazioni, che rappresentano elementi di confronto nell' ambito dei Consigli dei Corsi di Studio, sono:
1) progettazione e sviluppo di un'offerta formativa adeguata alle esigenze del mondo del lavoro
2) integrazione del processo formativo per facilitarne l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.
Altre consultazioni, indirette, si sono realizzate in diversi incontri e manifestazioni pubbliche. Altre consultazioni sono realizzate dai Dip. nei rapporti di collaborazione di ricerca con gli enti esterni. Indicazioni più specifiche in merito sono reperibili nel Rapporto di Autovalutazione del Corso, nel Percorso Qualità.
Successivamente alla consultazione del 2008, sono state svolte numerose consultazioni con enti ed aziende del territorio e con organismi internazionali che hanno espresso apprezzamento per il percorso di studi e hanno espresso dei suggerimenti per il miglioramento del corso. Tra gli ultimi incontri, il 24 Settembre 2014, i locali del Dipartimento di Scienze Statistiche hanno ospitato un workshop sull'accreditamento della professionalità statistica organizzato dalla Commissione per gli Affari Professionali della SIS con la presenza dell'ISTAT e di altre associazioni internazionali di settore come la Royal Statistical Society. Il 24 e 25 Novembre 2014 il Dipartimento di Scienze Statistiche, congiuntamente con l'European Statistics Advisory Committee, Eurostat, la Federation of European National Statistical Societies, l'ISTAT e la SIS, ha organizzato la prima Conference of European Statistics Stakeholders. L'11-12 Dicembre 2014 il presidente del CdS ha presentato l'offerta didattica del corso al workshop EMOS (European Master in Official Statistics, Lussemburgo) con la presenza di EUROSTAT e altre 14 università europee. Il 3 Dicembre 2014 il Dipartimento ha incontrato alcune importanti aziende del settore ICT operanti nell'area Romana: SAS, Sistemia, Accenture, ADS, ECM2. Le aziende hanno espresso molto interesse nella nostra magistrale che forma dei “data analyst” molto ricercati sul mercato.

Consultazioni successive con le parti interessate

Il corso di studio partecipa ad iniziative di incontro con portatori di interesse che hanno come scopo, tra gli altri, la consultazione delle parti sociali finalizzate alla verifica del progetto formativo. Negli ultimi anni tali iniziative sono state organizzate dalla Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica dell'Università di Roma “La Sapienza” e dalle aree didattiche del Dipartimento di Scienze Statistiche.

Consultazioni sul progetto formativo dell’a.a. 2024-2025
Il giorno 18 ottobre 2024 alle ore 10:00, presso la sala 49, si è tenuto un primo incontro di consultazione tra i responsabili del Corso di Studio in Statistical Methods and Applications e i referenti delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni di riferimento. All’incontro erano presenti:
Per il Corso di Studio:
· prof. Luca Tardella - Presidente del Consiglio di Corso di Studi Statistical Methods and Applications (laurea magistrale, LM-82 corso internazionale)
Per le organizzazioni rappresentative:
· Roberto Inghileri (ISPRA)
· Fabio Melchiorre (Accenture)
· Christian Mongeau Ospina (FAO - Food and Agricultural Organization)
La discussione ha preso in esame:
· La denominazione del Corso di Studio
· Gli obiettivi formativi del CdS
· I profili professionali individuati per il Corso di Studio
· I risultati di apprendimento attesi e il quadro delle attività formative
· Gli sbocchi occupazionali
· Le opportunità di tirocinio/stage
I partecipanti avevano ricevuto preventivamente in allegato alla lettera di invito alla riunione di consultazione un documento di presentazione dell’offerta formativa contenente le seguenti sezioni:
1. Progetto formativo
2. Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo con articolazione dei 3 curricula
3. Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Statistical Methods and Applications
4. Obiettivi formativi espressi in termini dei descrittori di Dublino
5. Prova finale
6. Occupabilità dei laureati
I partecipanti hanno confermato di aver letto la documentazione ricevuta ed hanno espresso unanimemente una valutazione positiva della struttura generale del corso, l’adeguatezza della sua denominazione, la coerenza tra gli obiettivi formativi, figure professionali che si intendono formare e gli insegnamenti offerti.
Nella discussione sono emersi alcuni punti di forza dell’offerta formativa proposta e sono stati proposti alcuni suggerimenti.
Roberto Inghilesi (ISPRA) ha particolarmente apprezzato i curricula “Official Statistics” e “Data Analyst” che ritiene molto validi anche per la formazione di futuri ricercatori. Ritiene tuttavia che l’occupabilità in una realtà come quella dell’ISPRA richiederebbe un’ulteriore fase di formazione nell’ambito del dottorato di ricerca. E’ stato fatto notare come in effetti alcuni studenti laureati proseguono gli studi nell’ambito di dottorati di ricerca. Ha inoltre suggerito di mantenere l’attuale coerenza con un indirizzo statistico per la ricerca piuttosto che puntare a diversificare le competenze rivolte all’utilizzo di specifici strumenti. Invita a riflettere per eventuali futuri aggiornamenti sull’importanza della duttilità del capitale umano formato e l’attitudine alla disponibilità a lavorare in ambito multidisciplinare.
Fabio Melchiorre (Accenture) ha confermato l'appetibilità delle figure professionali disegnate con particolare riferimento al percorso Data Analyst. In tale percorso vede un’ottima coniugazione tra teoria e pratica fondata su una solida preparazione di base. A questo proposito sottolinea come caratteristiche imprescindibili di uno scienziato dei dati statistici sono le capacità di valutare innanzitutto la qualità dei dati, interagire con basi di dati e di elaborare grandi moli di dati.
Christian Mongeau Ospina (FAO - Food and Agricultural Organization) considera il percorso ben disegnato e ne apprezza i margini di flessibilità e libertà di scelta. Suggerisce di investire alcune delle attività formative di carattere complementare (laboratori e altre attività formative) allo sviluppo e consolidamento di soft skills che possano migliorare la capacità di comunicazione formale in contesti di lavoro, la capacità di presentare le proprie competenze ed esperienze in presentazioni e inoltro di curriculum vitae. Sottolinea l’importanza delle competenze operative nell’ambito di elaborazioni statistiche attraverso di scrittura e condivisione di codice nonché alla possibilità di implementazione attraverso strumenti di cloud computing. Segnala l’utilità di sviluppare competenze legate alla capacità di interagire con i nuovi strumenti di intelligenza artificiale AI.
Segnala infine la disponibilità istituzionale di FAO ad accogliere studenti per internship tramite un processo di selezione che parte da un’autocandidatura.
Alle ore 11:00 il Prof. Tardella ringrazia e saluta gli intervenuti.
Il giorno 18 ottobre 2024 alle ore 17:00, presso la sala 49, si è tenuto un secondo incontro di consultazione tra i responsabili del Corso di Studio in Statistical Methods and Applications e alcuni referenti delle organizzazioni rappresentative della produzione e delle professioni di riferimento.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Scienze Statistiche (LM-82)
All’incontro erano presenti:
Per il Corso di Studio:
prof. Luca Tardella - Presidente del Consiglio di Corso di Studi Statistical Methods and Applications (laurea magistrale, LM-82 corso internazionale)
prof.ssa Maria Brigida Ferraro - responsabile curriculum Data Analyst
Per le organizzazioni rappresentative:
· Dottorato di Ricerca “Scuola di Scienze Statistiche” (prof.ssa D. Vicari, Coordinatore)
· ENEL (dr.ssa G. Brandetti, Senior Data Scientist, Data Competence Center in Digital Strategy & Governance Department)
· Fondazione GIMEMA (dr. A. Piciocchi, Chief Scientific Officer e Head of the Biostatistics Unit)
· Fondazione Policlinico Agostino Gemelli (dr.ssa D. Giannarelli, co-responsabile, Servizio di Epidemiologia e Biostatistica)
· INAPP Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (dr.ssa V. Gualtieri, direttore Servizio Statistico e dr. C. Polli, Ricercatore Senior)
· Istituto Superiore di Sanità (dr. P. Pezzotti, Direttore del Centro di Epidemiologia, Modelli Matematici e Biostatistica)
· SOGEI (dr. R. Morea, Responsabile Unità Modelli Macroeconomici, Debito Pubblico e Analisi Statistiche DT, e dr.ssa D. Scacciatelli, Senior Statistician)
Il Presidente del CdS, a seguito della presentazione dell’offerta formativa del corso di laurea Scienze Statistiche effettuata dal prof. Marco Alfò, ha brevemente riassunto le caratteristiche essenziali e specifiche del progetto formativo del corso di Studio in Statistical Methods and Applications già fornite ad alcuni rappresentanti delle organizzazioni rappresentative nella documentazione allegata all’invito a partecipare all’incontro. Sono stati illustrati gli obiettivi formativi con riferimento alle figure professionali che caratterizzano i tre curricula: Data Analyst, Official Statistics e Quantitative Economics. Nel materiale fornito erano anche presenti le tabelle degli insegnamenti specifici dei vari curricula.
Ha quindi raccolto le opinioni e suggerimenti su attualità e congruenza dell’offerta in relazione a:
· denominazione del Corso di Studio
· profili professionali individuati per il Corso di Studio
· obiettivi formativi del CdS
· quadro delle attività formative e obiettivi di apprendimento
· andamento del percorso formativa del CdS
· opportunità di tirocinio/stage
· sbocchi occupazionali
I delegati hanno espresso apprezzamento per la struttura e la flessibilità dell’offerta formativa del corso di studio, così come per la coerenza tra percorso formativo proposto e figure professionali di rilievo. Hanno altresì fornito utili suggerimenti che possono certamente essere considerati per ulteriori miglioramenti dell’offerta formativa. Tra i consigli emersi l’opportunità di arricchire le attività specifiche per lo sviluppo di “soft skills” in particolare per il miglioramento delle capacità di interagire con un progetto complesso anche tramite l’introduzione di laboratori tematici che possano essere svolti con l’attiva collaborazione tra docenti accademici ed esperti esterni nei vari ambiti di applicazione dei profili professionali. È stato inoltre apprezzato il livello acquisito nelle competenze di informatica, nell’uso di software statistici, nella gestione di basi di dati e nella gestione ed elaborazione di Big Data. E’ stata sottolineata l’importanza nella formazione di tutti i profili professionali della valutazione della qualità dei dati (ENEL), della capacità di implementare disegni campionari (INAPP) nella capacità di condividere in attività di lavoro non solo i dati ma anche i codici per la loro elaborazione (SOGEI).
Alla luce dei commenti ricevuti, si ritiene che i percorsi formativi proposti dal presente corso di studio siano adeguati e rispondenti alle esigenze delle parti interessate. I suggerimenti raccolti potranno contribuire ad ulteriori miglioramenti dell’offerta.
Link al verbale:
https://www.dss.uniroma1.it/it/didattica/sua-cds

Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2023-2024
Il giorno 9 febbraio 2024, presso i locali del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Roma “La Sapienza”, si è svolto l'evento Placement.
L'evento ha offerto la possibilità agli studenti del corso di laurea di conoscere ed interagire con alcune delle principali aziende operanti in Italia nel campo dell'analisi dei dati.
L'evento è stato suddiviso in due parti. Nella prima le aziende si sono presentate agli studenti. Nella seconda gli studenti hanno avuto modo di interagire in maniera diretta con i delegati delle aziende in modalità face-to-face.
Durante la giornata, hanno partecipato i delegati delle seguenti aziende:

- Aeroporti di Roma
- BCC
- BIP
- GSE
- IConsulting
- INAIL
- INPS
- KPMG
- NTT
- Ordine Nazionale Attuari
- Prometeia
- Sara Assicurazioni
- SOGEI

Il Placement ha visto l'apprezzamento delle aziende e degli studenti, offrendo spunti utili per il miglioramento dell'offerta formativa, sebbene sia chiaramente emerso il fatto che gli attuali percorsi formativi siano in linea con la realtà aziendale italiana nel campo dell'analisi dei dati.

Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2023-2024 specificamente rivolte allo sviluppo del percorso (curriculum) Official Statistics.

Il giorno 1 febbraio è stato siglato un nuovo accordo di collaborazione convenzione tra Dipartimento di Scienze Statistiche e ISTAT per il supporto e la promozione di un corso di studio con riconoscimento dell'etichetta EMOS (European Master in Official Statistics label). Nel quadro dell'accordo è stato istituito un comitato di coordinamento con 2 rappresentanti ISTAT e 2 rappresentanti del corso di studio. Il comitato si è insediato a partire dalla data del 23 febbraio 2024 ed ha programmato incontri periodici per monitorare gli insegnamenti offerti e programmare nuove linee di sviluppo per il futuro.

Il giorno 26-27 ottobre 2023 si è svolto presso l'Università di Praga (Repubblica Ceca) la nona edizione del EMOS Workshop che ha visto la partecipazione dei vari rappresentanti dei programmi di laurea magistrale che hanno conseguito il riconoscimento del marchio EMOS (European Master in Official Statistics label). Il workshop ha inoltre ospitato i rappresentanti delle organizzazioni che producono statistiche ufficiali, membri del consiglio EMOS, Banca Centrale Europea e banche centrali nazionali, organizzazioni internazionali ed Eurostat. Lo scopo dell'incontro è stato quello di sfruttare la ricchezza di diverse prospettive nel plasmare il futuro di EMOS scambiando le diverse esperienze e coltivando una collaborazione efficace.
All'incontro hanno partecipato il Presidente del CdS e il responsabile del curriculum Official Statistics.

Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2022-2023
Il giorno 30 marzo 2023, presso i locali del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Roma “La Sapienza”, si è svolto un incontro con enti e aziende che già ospitano laureati, che sono interessati ad accogliere studenti per periodi di tirocinio e stage, laureandi nella fase di preparazione della tesi, oppure a reclutare laureati nelle classi L-41, LM-82 e LM-83. L’occasione ci ha dato la possibilità di illustrare le idee alla base dei progetti dei diversi corsi di studio di primo e di secondo livello. Hanno partecipato all’incontro i delegati delle seguenti organizzazioni:
- Consiglio Nazionale Attuari (prof. Tiziana Tafaro, Presidente dell’Ordine degli Attuari)
- Istituto Superiore di Sanità (dr. Giada Minelli, direttore Servizio di Statistica)
- iConsulting (dr. Chiara Longo, dr. Wilhelmus Nicolaas Reuvers , Business Analytics & AI)
- Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS (dr. Diana Giannarelli, Co-Responsabile Servizio di Epidemiologia e Biostatistica)
- SARA Assicurazioni (dr. Francesca Di Paola, Direttore Attuariato Danni)
- KPMG (dr. Matteo Ialenti, partner KPMG Servizi Attuariali, dr. Melania Mercurio e Francesca Noaro – Talent Acquisition Specialist)
- ISTAT (dr. Valentina Minnetti, Servizio Metodi, Qualità e Metadati)
- Mazars Italia (dr. Massimo Adelfio, Direttore Insurance Advisory Leader)
- DELOITTE (dr. Giovanni Di Marco, Partner)
- Codere Italia (dr. Mascia Assogna, HR Talent Acquisition and Employer Branding, Iñigo Cabeza De Vaca, Prodotto Italia)
- PwC (dr. Franco Strati, Manager Attuariali, dr. Mattia Labella, Associato Attuariali)
- ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici, dr. Sergio Desantis, Responsabile Servizio Ricerca e Studi)
- IET (dr. Cristina Nuñez, General Manager IET Spagna, dr. Niccolò Gava, Direttore Marketing)
- Almawave (dr. Massimo D'Angelo, Engineering Manager)
- Capgemini (dr. Eleonora Chiarelli, Talent acquisition specialist)
- TIM S.p.A (dr. Paolo Di Bartolomeo, Responsabile Data Market Learning)
- INPS (dr. Giulio Mattioni, Coordinatore Generale del Servizio statistico attuariale)
- Lottomatica (dr. Andrea Pagano, Hr People Partner)
- Italian Welfare (dr. Sabrina Sambati, Responsabile Relazioni Esterne)
- Vargroup (dr. Claudia Poddighe, Data Science - Business Development)
I delegati hanno espresso grande apprezzamento per i corsi di studio e, in particolare, per il raccordo tra percorsi formativi proposti e figure professionali di rilievo, fornendo ulteriori suggerimenti utili per il miglioramento dell'offerta formativa. Tra i consigli emersi e accolti dall'area didattica, l'opportunità di incrementare le attività specifiche per lo sviluppo dei “soft skills” (lavoro di gruppo anche interdisciplinare, comunicazione dei risultati anche a non esperti) e di laboratori tematici per i vari ambiti di applicazione. È stato anche apprezzato lo sforzo fatto per rispondere all’esigenza sempre crescente di competenze nella gestione ed elaborazione di Big Data.
Alla luce dei commenti ricevuti, si ritiene che i percorsi formativi proposti dal presente corso di studio siano adeguati e rispondano in modo chiaro e pertinente alle esigenze delle parti interessate, i cui suggerimenti contribuiranno ad ulteriori miglioramenti.

Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2018-2019
Il giorno 11 gennaio 2018, presso i locali del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Roma “La Sapienza”, si è svolto un incontro di consultazione di enti e aziende presso le quali operano laureati nelle classi L-41, LM-82 e LM-83, riguardante l'offerta formativa del Dipartimento di Scienze Statistiche e, in particolare, la revisione dei percorsi formativi dei corsi di laurea magistrale. I progetti dei corsi di studio sono stati illustrati dai rappresentanti delle aree didattiche, tra i quali i loro presidenti. Hanno partecipato all'incontro i delegati delle seguenti organizzazioni:
- Banco BPM (dr. F. De Notti, Struttura Rischio Operativo e Non Finanziario)
- Consiglio Nazionale Attuari (prof. V. Urciuoli, delegato del Presidente)
- Fondazione Fatebenefratelli (dr. P. Pasqualetti, Biostatistico Direttore Scientifico)
- Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali – CNR (dr. C. Bonifazi, Direttore)
- Istituto Nazionale Previdenza Sociale (dr. C. Ferrara, Responsabile del Coordinamento Generale Statistico Attuariale)
- Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (dr. A. De Pascalis, Capo del servizio studi e gestione dati)
- Istituto Superiore di Sanità (dr. A. Gaggioli, Statistico Reparto Farmaci Biologici e Biotecnologici)
- Medi-Pragma (dr. G. Vaccaro, Manager Ricercatore)
- Ordine Nazionale degli Attuari (dr. F. Belliscioni, Presidente)
- Unicredit (dr. M. Palumbo, Vicepresidente Market, Operational & Pillar II Risks Validation)
I delegati hanno espresso grande apprezzamento per i corsi di studio e, in particolare, per il progetto di revisione delle lauree magistrali e per il raccordo tra percorsi formativi proposti e figure professionali di rilievo. Hanno altresì fornito suggerimenti utili per ulteriori miglioramenti dell'offerta formativa. Tra i consigli emersi e accolti dall'area didattica, l'opportunità di incrementare le attività specifiche per lo sviluppo dei “soft skills” (in particolare: capacità di lavorare in gruppo, di interazioni interdisciplinari, di presentare il proprio lavoro in varie forme) e di laboratori tematici da svolgere con la collaborazione di esperti esterni nei vari ambiti di applicazione dei profili professionali. È stata anche sottolineata la crescente esigenza di competenze nell'informatica (compreso l'uso di software statistici), nella gestione di basi di dati e per la trattazione di Big Data.
Alla luce dei commenti ricevuti, si ritiene che i percorsi formativi proposti dal presente corso di studio siano decisamente adeguati e rispondenti alle esigenze delle parti interessate, i cui suggerimenti contribuiranno a ulteriori miglioramenti.

Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2016-2017
Le consultazioni hanno previsto due momenti principali.
(a) Incontro con le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni organizzato dalla Presidenza della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica dell'Università di Roma “La Sapienza” (10 marzo 2016);
(b) Indagine Cesop Communication sulla conoscenza e la percezione che le aziende italiane hanno della formazione erogata dai corsi di studio della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica dell'Università di Roma “La Sapienza”.
Dalle precedenti consultazioni, il cui dettaglio può essere reperito nel Quadro A1.b della Scheda SUA degli anni accademici precedenti al 2018-2019, è emerso un giudizio di piena adeguatezza dei progetti formativi da parte delle realtà professionali consultate. I suggerimenti pervenuti ai corsi di studio (tra i quali, ad esempio, rafforzamento della formazione di base, aumento della trasversalità, attenzione ai soft skills) sono stati presi in considerazione nella definizione dei progetti formativi e, quando possibile, messi in atto.

Documenti AQ del CdS