LINGUA ITALIANA DEI SEGNI II

Obiettivi formativi

A) Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente è in grado di comprendere ciò che viene segnato sia su argomenti familiari che non familiari che si affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali, nello studio e sul lavoro. Solo una struttura discorsiva inadeguata e/o l’uso di espressioni idiomatiche o non ancora del tutto codificate o altamente iconiche possono pregiudicare la comprensione del messaggio B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: È in grado di applicare questa conoscenza per comunicare informazioni chiare su argomenti meno comuni e astratti relativi alla vita di tutti i giorni o al lavoro, e di comprendere discussioni tecniche e moderatamente complesse. C) Autonomia di giudizio: nel confronto con altri segnanti, l’apprendente sarà in grado di misurare la propria competenza e di approfondire attraverso l’imitazione – che è uno dei presupposti di base dell’apprendimento linguistico – ulteriori livelli di espressione. D) Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di comunicare attraverso la LIS informazioni chiare su argomenti meno comuni e astratti relativi alla vita di tutti i giorni o al lavoro, e di comprendere discussioni tecniche e moderatamente complesse. E) Capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di migliorare anche autonomamente le proprie abilità espressive facendo riferimento in modo proficuo agli opportuni strumenti di consultazione.

Canale 1
VALERIA BUONOMO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
a) La diversità di pensiero e linguaggio delle due lingue di lavoro: - Paratassi vs ipotassi - Aggregativo vs analitico - Vicino all’esperienza umana - Tono agonistico e enfatico b) Capacità di comprensione e esposizione orale in L2 c) Strategie comunicative in LIS: - Contrasto - Prisma - “Sandwich” - Esemplificazione - Unità composte d) Morfologia, semantica e sintassi in L2: - Le classi dei verbi e il loro funzionamento, verbi deboli e verbi forti - La dimensione del “dire” e del “dire mostrando” - Il TP e le sue ‘declinazioni’ semantiche - L’uso dello spazio segnico e dello sguardo nelle UL e nelle UT - L’uso della modulazione e del ritmo frasale, in co-occorrenza con il labiale - Le costruzioni sintattiche tipiche - Le agglomerazioni - Il lessico produttivo
Testi di riferimento
a) W.J.Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola (cap.3 “Psicodinamica dell’oralità), Bologna: Il Mulino (1986) b) Materiale didattico messo a disposizione sulla piattaforma per gli studenti
  • Codice insegnamento10607402
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoComunicazione e Interpretariato in Lingua dei segni italiana (LIS e LISt)
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-LIN/01
  • CFU12
  • Ambito disciplinareDiscipline filologiche