Obiettivi formativi

Il percorso didattico intende offrire allo studente una formazione culturale che possa rispondere ai processi propri della società moderna e multiculturale. La progettazione del Corso di Laurea nel suo insieme tiene conto della ricchezza dell'offerta formativa della Facoltà e ad essa si raccorda, intendendo favorire e sviluppare il suo carattere interdisciplinare.

Obbiettivo specifico del corso di laurea in Lingue, Culture, Letterature, Traduzione è quello di offrire agli studenti una preparazione di base culturale, linguistica, traduttiva e di comunicazione interculturale.

A tal fine, particolare cura è posta nell'approfondimento delle culture delle lingue studiate, tale da consentire un uso appropriato nei vari ambiti e porre le basi per la prosecuzione degli studi. Tutti gli studenti otterranno alla fine del triennio la Laurea in Lingue, Culture, Letterature, Traduzione che darà loro la possibilità di accedere alla Laurea Magistrale e agli ulteriori livelli (dottorato e master) che li qualificheranno professionalmente o ai fini dell'insegnamento e della ricerca. Coloro che, invece, ottenuta la Laurea di primo livello, intendessero inserirsi nel mondo del lavoro, avranno a disposizione un ventaglio di possibilità: le prospettive di sbocchi professionali, oltre al tradizionale campo dell'insegnamento, sono quelle offerte dalla capacità di svolgere attività in ambiti che comprendono l'editoria, il giornalismo, le istituzioni culturali, le attività connesse al campo dell'intermediazione tra culture europee e extra-europee, enti che operano nel settore dell'informazione e della trasmissione della cultura, ecc. Una particolare attenzione è dedicata inoltre all'epoca moderna, ponendo l'accento sull'Europa come punto di riferimento linguistico-culturale, ma con ampie aperture in direzione di realtà extra-europee.

La presenza, accanto alle cinque lingue veicolari comunitarie (francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco), di un ampio ventaglio di scelta tra numerose lingue appartenenti a diversi ceppi (romanzo, germanico, slavo e ugro-finnico), rende possibile un percorso didattico molto efficace da un punto di vista culturale per possibili orizzonti interdisciplinari.

Nella piena corrispondenza con la denominazione del corso, gli studenti potranno operare delle scelte volte ad approfondire conoscenze culturali che sono la necessaria premessa di una vera integrazione sociale e politica e condizione indispensabile per una efficace comunicazione interculturale.
Oltre l'italiano, i laureati in Lingue, Culture, Letterature, Traduzione saranno in grado di utilizzare efficacemente le lingue di studio ad un livello non inferiore al QCER B2, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari. È in ogni caso richiesto di possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, comunque a livello pari o superiore al QCER B1.

Per la sola lingua inglese è previsto il raggiungimento del livello di uscita QCER C1.1.

Gli insegnamenti si suddividono in:
1) materie caratterizzanti (ovvero le lingue straniere e le rispettive letterature): lo studente deve scegliere due lingue, che verranno portate avanti parallelamente nel corso dei tre anni; fra le materie caratterizzanti, al secondo anno è previsto un esame pertinente a una disciplina filologica collegata a una delle due lingue di studio (o a entrambe, nel caso appartengano allo stesso ceppo linguistico);
2) materie di base: per il primo anno è previsto lo studio di una disciplina attinente l'italianistica e la critica letteraria mentre per il terzo anno si prevede una disciplina storica;
3) materie affini: fra il secondo e il terzo anno di corso figurano discipline di ambito storico-culturale, geografico e letterario e la possibilità di inserimento di una terza lingua;
4) fra il secondo e il terzo anno di corso si può accedere inoltre a insegnamenti a scelta dello studente.
Il percorso formativo prevede infine lo svolgimento di un Tirocinio o di altre attività formative (AAF) al terzo anno: gli studenti potranno accedere a tirocini organizzati dall'Ateneo o da enti esterni convenzionati con l'Ateneo. In alternativa, nel corso del triennio, gli studenti avranno la possibilità di cumulare cfu destinati ad AAF partecipando ad attività formative finalizzate a questo scopo (corso introduttivo di orientamento, convegni, seminari, laboratori, ecc.).
Il percorso qui descritto è mirato a fornire una formazione completa che permetta, accanto allo sviluppo delle competenze linguistiche, il conseguimento di un'ampia gamma di competenze filologiche, storico-culturali e contestuali utili alla formazione dei profili indicati.