Programma
Il corso annuale, indirizzato agli studenti che hanno già seguito un’annualità di lingua persiana, intende fornire un approfondimento delle nozioni grammaticali e sintattiche, con l’acquisizione della capacità di lettura e produzione di testi scritti insieme alla comprensione e comunicazione orale. Sono previste esercitazioni di lingua parlata con lettori di madre lingua.
Il programma include in particolare i seguenti elementi di grammatica e sintassi persiana: la varietà contemporanea colloquiale d’Iran (tehranese); formazione delle parole; riepilogo e approfondimento della sintassi della frase; sintassi del verbo; sintassi del periodo (proposizioni relative, temporali, dichiarative, interrogative, periodo ipotetico).
Il corso prevede 4 ore settimanali (2 + 2) con il docente italiano e 4 ore (2 + 2) con il docente di madre lingua.
In accordo con il metodo del docente (per il quale v. in dettaglio la sezione ‘Modalità di svolgimento’), si prosegue lo studio della sintassi della lingua persiana e delle particolarità della formazione dei nomi e dei verbi.
Entro il primo semestre gli studenti completano il sistema verbale con gli ultimi tempi (imperfetto composto e trapassato composto), e con lo studio dei passivi, dei causativi, dei verbi incoativi e di prossimità. Si studierà la formazione dei verbi complessi, così come quella delle parole. Gli studenti impareranno l’espressione di stati fisici, mentali ed emotivi, così come quella del tempo atmosferico. Inoltre verranno presentate le particolarità del linguaggio formale e burocratico, e dei convenevoli. Speciale attenzione verrà però dedicata alla presentazione delle regole della variante parlata del persiano, che diventerà l’oggetto principale delle lezioni con il lettore madrelingua.
Queste presentazioni sono fatte attraverso la lettura e l’utilizzo di circa 15 testi di media lunghezza e difficoltà.
Nel secondo semestre ci si dedicherà completamente allo studio della sintassi, con un’analisi approfondita delle congiunzioni, della reggenza dei verbi con le relative preposizioni, e delle peculiarità dell’uso dei tempi e dei modi dei verbi in persiano. Infine lo studio della sintassi del periodo prenderà in considerazione frasi completive, relative, temporali, finali, consecutive, causali, concessive, comparative, interrogative, ed il periodo ipotetico.
Queste presentazioni sono fatte attraverso la lettura e l’utilizzo di circa 15 testi di media lunghezza e crescente difficoltà.
La traduzione di frasi dal persiano all’italiano e viceversa, relative agli argomenti trattati e prese dagli esercizi del libro di testo, sarà continuo oggetto di esercitazioni durante l’anno.
Per aggiornamenti e comunicazioni visitare la bacheca del docente: https://sites.google.com/a/uniroma1.it/mariocasari/
Prerequisiti
Gli studenti devono conoscere già l’alfabeto arabo-persiano e possedere le conoscenze di base della grammatica e della sintassi (v. il programma di Lingua e traduzione persiana 1 per dettagli).
Testi di riferimento
D. Meneghini – P. Orsatti, Corso di lingua persiana, Milano, Hoepli, 2012, Unità 18-30; H. Grünbaum – A. Coletti, Dizionario persiano-italiano, ristampa Roma, Nuova Cultura, 2006 (La Sapienza Orientale - Strumenti).
Altri materiali rilevanti verranno forniti dal docente durante il corso.
Modalità insegnamento
Il corso prevede 4 ore settimanali (2 + 2) con il docente italiano e 4 ore (2 + 2) con il docente di madre lingua.
Nelle lezioni con il docente italiano si partirà da un piccolo testo (di difficoltà crescente), per spiegare progressivamente i diversi argomenti di scrittura, grammatica e sintassi: ogni lezione è divisa dunque tra spiegazioni ed esercitazioni sul testo. Gli stessi testi ed altri testi aggiuntivi saranno oggetto delle parallele lezioni del docente madrelingua, che li userà in particolare per lo sviluppo delle abilità orali degli studenti.
Frequenza
La frequenza del corso non è obbligatoria ma è vivamente consigliata.
Modalità di esame
L’esame finale prevede una prova scritta obbligatoria che si risolve in un giudizio di idoneità, propedeutica all’esame orale. Nella prova scritta si affronteranno traduzioni dall’italiano al persiano e viceversa, incentrate sulle nozioni apprese durante il corso. Nella prova orale si discuterà il risultato della prova scritta, si leggeranno alcuni testi tra quelli letti durante l’anno e si farà una conversazione in lingua persiana.
Il giudizio finale è in trentesimi.
Bibliografia
Gli studenti possono fare ulteriore riferimento alle seguenti grammatiche:
G. D’Erme, Grammatica del neopersiano, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1979.
A.K.S. Lambton, Persian Grammar, Cambridge, Cambridge University Press, 1984.
C.-H. de Fouchécour, Eléments de persan, Paris, P.O.F., 19852.
Modalità di erogazione
Il corso prevede 4 ore settimanali (2 + 2) con il docente italiano e 4 ore (2 + 2) con il docente di madre lingua.
Nelle lezioni con il docente italiano si partirà da un piccolo testo (di difficoltà crescente), per spiegare progressivamente i diversi argomenti di scrittura, grammatica e sintassi: ogni lezione è divisa dunque tra spiegazioni ed esercitazioni sul testo. Gli stessi testi ed altri testi aggiuntivi saranno oggetto delle parallele lezioni del docente madrelingua, che li userà in particolare per lo sviluppo delle abilità orali degli studenti.