LINGUA E TRADUZIONE BENGALI I
Obiettivi formativi
Acquisire la conoscenza di un quadro integrato delle categorie concettuali salienti della disciplina e, nello stesso tempo, di alcune importanti acquisizioni empiriche connesse a tale quadro.
Canale 1
MARIO PRAYER
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Tematica: Corso di base di lingua bengali, livelli A1-A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Articolazione della didattica frontale (il numero di ore per ciascun argomento dipenderà dalla risposta della classe): 1) collocazione linguistica della bengali; 2) alfabeto (vocali, consonanti, gruppi consonantici); 3) morfologia e sintassi (suffissi determinativi; pronomi e aggettivi determinativi; pronomi personali e interrogativi; struttura della frase; i casi nominativo, genitivo, dativo/accusativo, locativo; numerali; la gradazione vocalica delle radici verbali; sostantivo verbale; presente indicativo; presente continuo; futuro; infinito; tempi del passato; verbi ampliati e causativi); 4) esercitazioni orali (pronuncia; lessico; frasi di uso quotidiano).
Prerequisiti
Conoscenza di nozioni grammaticali di base.
Testi di riferimento
M.Prayer, N. Sobhan, C. Lorea, Corso di bengali, Hoepli, Milano, 2012, pp. 1-174 (Unità 1-15).
Modalità insegnamento
Didattica frontale, presentazione di documenti visivi e sonori (obiettivi specifici 1, 4); esercitazioni, laboratorio linguistico (obiettivi specifici 2, 3).
Frequenza
Non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di esame
Prove scritte in itinere relative alle ultime parti del programma via via svolto (obiettivi specifici 1-2, 4). Prova orale finale, valutata in trentesimi (obiettivi specifici 1-4).
La valutazione sarà fondata su:
- capacità di comprendere elementi linguistici in ascolto e lettura;
- capacità di produrre espressioni corrette per iscritto e oralmente;
- capacità di applicazione delle regole grammaticali.
Il pieno raggiungimento da parte dello di tutte queste capacità sarà valutato con voti di eccellenza. Un raggiungimento parziale porterà a valutazioni discrete. Un raggiungimento lacunoso condurrà a voti che non supereranno la sufficienza. Il non raggiungimento di queste capacità sarà valutato negativamente.
Modalità di erogazione
Didattica frontale, presentazione di documenti visivi e sonori (obiettivi specifici 1, 4); esercitazioni, laboratorio linguistico (obiettivi specifici 2, 3).
MARIO PRAYER
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Tematica: Corso di base di lingua bengali, livelli A1-A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Articolazione della didattica frontale (il numero di ore per ciascun argomento dipenderà dalla risposta della classe): 1) collocazione linguistica della bengali; 2) alfabeto (vocali, consonanti, gruppi consonantici); 3) morfologia e sintassi (suffissi determinativi; pronomi e aggettivi determinativi; pronomi personali e interrogativi; struttura della frase; i casi nominativo, genitivo, dativo/accusativo, locativo; numerali; la gradazione vocalica delle radici verbali; sostantivo verbale; presente indicativo; presente continuo; futuro; infinito; tempi del passato; verbi ampliati e causativi); 4) esercitazioni orali (pronuncia; lessico; frasi di uso quotidiano).
Prerequisiti
Conoscenza di nozioni grammaticali di base.
Testi di riferimento
M.Prayer, N. Sobhan, C. Lorea, Corso di bengali, Hoepli, Milano, 2012, pp. 1-174 (Unità 1-15).
Modalità insegnamento
Didattica frontale, presentazione di documenti visivi e sonori (obiettivi specifici 1, 4); esercitazioni, laboratorio linguistico (obiettivi specifici 2, 3).
Frequenza
Non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di esame
Prove scritte in itinere relative alle ultime parti del programma via via svolto (obiettivi specifici 1-2, 4). Prova orale finale, valutata in trentesimi (obiettivi specifici 1-4).
La valutazione sarà fondata su:
- capacità di comprendere elementi linguistici in ascolto e lettura;
- capacità di produrre espressioni corrette per iscritto e oralmente;
- capacità di applicazione delle regole grammaticali.
Il pieno raggiungimento da parte dello di tutte queste capacità sarà valutato con voti di eccellenza. Un raggiungimento parziale porterà a valutazioni discrete. Un raggiungimento lacunoso condurrà a voti che non supereranno la sufficienza. Il non raggiungimento di queste capacità sarà valutato negativamente.
Modalità di erogazione
Didattica frontale, presentazione di documenti visivi e sonori (obiettivi specifici 1, 4); esercitazioni, laboratorio linguistico (obiettivi specifici 2, 3).
- Codice insegnamento1055393
- Anno accademico2024/2025
- CorsoMediazione linguistica e interculturale
- CurriculumCurriculum unico
- Anno3º anno
- Semestre1º semestre
- SSDL-OR/19
- CFU12
- Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative