Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Mara Matta |
Docenti di riferimento
SANJUKTA DAS GUPTA |
DAVOR ANTONUCCI |
FEDERICA CASALIN |
FILIPPO SALVIATI |
FEDERICA SPAGNOLI |
JACOB DEUTSCH BLAKESLEY |
FRANCESCO ZAPPA |
MARA MATTA |
ROSITA D'AMORA |
Rappresentanze studentesche
MUHAMMAD FAWAD |
MACARENA GEREZ MARTIN DEL CAMPO |
MAX MUIU HEINEMANN |
NURAY TOLEUZHANOVA |
Tutor del corso
FEDERICA CASALIN |
SANJUKTA DAS GUPTA |
UMBERTO GENTILONI SILVERI |
MARA MATTA |
DAVIDE TORRI |
JACOB DEUTSCH BLAKESLEY |
ROSITA D'AMORA |
MATTEO RIZZO |
Manager didattico
Manager didattico Lettere |
Regolamenti
Regolamento del corso
a) Il CdS è articolato in un unico curriculum.
b) Per l'accesso al Corso di Studio è necessario sostenere una prova di verifica delle conoscenze iniziali, obbligatoria ma non selettiva, con l’attribuzione di un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) in caso di conseguimento di un punteggio inferiore al valore indicato nello specifico bando.
La prova è costituita da un test in lingua inglese e prevede la somministrazione di un questionario a risposta multipla, con quesiti finalizzati ad accertare le capacità di comprensione e di sintesi del testo.
A seguito dell’esito della prova, alle candidate e ai candidati che hanno conseguito un punteggio inferiore al valore indicato nel bando di ammissione viene attribuito uno specifico OFA da soddisfare entro il primo anno di corso.
L’OFA si intende assolto con la frequenza di un corso sull’inglese accademico e il superamento della relativa prova; o con il superamento di un esame curriculare, previsto al primo anno del percorso formativo e indicato dal bando di ammissione.
Il mancato assolvimento dell’OFA comporta l’impossibilità di iscriversi al secondo anno.
Tutti i dettagli sulle modalità e le tempistiche per l’iscrizione alla prova, sulle modalità di svolgimento e sui contenuti del test, sulle modalità di recupero e di superamento dell’OFA sono reperibili nello specifico bando.
c) Gli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli, sono pubblicati nel manifesto;
d) Gli insegnamenti e i crediti loro assegnati sono pubblicati nel manifesto.
e) Le attività a scelta dello studente e il relativo numero dei crediti sono pubblicati nel manifesto;
f) Le modalità per l’eventuale passaggio e/o trasferimento da altri corsi di studio sono disciplinate dal manifesto degli studi di ateneo dell’a.a. corrente;
g) La modalità di svolgimento della didattica è convenzionale. Le modalità di verifica della preparazione possono consistere, a seconda della disciplina, in esame orale e/o esame scritto e/o eventuali altre forme di verifica;
h) Il CdS nomina una, uno o più docenti che hanno il compito di verificare la conoscenza delle lingue. I relativi crediti sono riportati nel manifesto;
i) Il CdS nomina una, uno o più docenti che hanno il compito di verificare le altre competenze. I relativi crediti sono riportati nel manifesto;
j) Il CdS nomina una, uno o più docenti che hanno il compito di verificare i risultati degli eventuali stage, tirocini e dei periodi di studio all’estero. I relativi crediti sono riportati nel manifesto;
k) Le altre disposizioni su eventuali obblighi delle studentesse e degli studenti sono riportate nella carta dei diritti e doveri delle studentesse e degli studenti consultabile sul sito web di Sapienza;
l) Il CdS prevede modalità di frequenza convenzionali. Il CdS non prevede modalità di frequenza specifiche per le studentesse e gli studenti part-time;
m) Il CdS prevede il riconoscimento, a seguito di verifiche, dei crediti acquisiti in altri Corsi di studio di Sapienza o di altre Università, in conformità al proprio manifesto degli studi;
n) Le modalità di tutorato didattico sono finalizzate a orientare e assistere le studentesse e gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini e alle esigenze delle singole e dei singoli. I servizi di tutorato collaborano con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze delle studentesse e degli studenti, concorrendo alle complessive esigenze di formazione culturale delle studentesse e degli studenti e alla loro compiuta partecipazione alle attività universitarie (legge 341/1990, art. 13).
o) Nella fase di redazione dei piani di studio, la studentessa o lo studente riceverà indicazioni per la compilazione di uno o più piani di studio consigliati.