ETNOGRAFIA II

Obiettivi formativi

In applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
LAURA FARANDA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di fornire una riflessione critica sulla mediazione scolastica ed etnoclinica in contesti iso- e multiculturali e sui processi di inclusione/esclusione di soggetti migranti o socialmente svantaggiati. Verranno proposti in questa prospettiva alcuni approfondimenti teorici sulle interpretazioni, le riproduzioni, le negoziazioni del multiculturalismo e sulle pratiche di inclusione nei confronti di attori sociali deprivati.
Prerequisiti
Conoscenza di base delle istituzioni e delle principali correnti di pensiero della storia degli studi antropologici.
Testi di riferimento
-- P. Coppo, 'Le ragioni degli altri. Etnopsichiatria, etnopsicoterapie', Milano, Raffaello Cortina, 2013 - - L. Faranda, Peripezie di una Santa. Il culto di Sayyida ‘Ā’isha al-Mannūbiyya nella Tunisi contemporanea, Edizioni del Museo Pasqualino, Palermo 2024 Un testo a scelta tra i seguenti, da concordare durante il corso: tra i seguenti:- B. Callieri, L. Faranda, 'Medusa allo specchio. Maschere tra antropologia e psicopatologia', Roma, Edizioni Romane Universitarie 2001. Serge Bouznah, Catherine Lewertowski 'Quando gli spiriti incontrano i medici. Sette storie per guarire' Ed. Colibrì, Milano 2017; - P. Coppo, Le ragioni del dolore. Etnopsichiatria della depressione, Torino, Bollati Boringhieri, 2005; Faranda, S. Minetti, 'Guardami. Visioni, narrazioni, anatomie del seno', Roma, Edizioni Romane Universitarie 2019;- - Simona Taliani, 'Il tempo della disobbedienza. Per un'antropologia della parentela nella migrazione', Ombre Corte, Verona 2019.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria
Modalità di esame
La valutazione si svolge con un esame orale; vengono prese in considerazione la qualità e completezza dell’apprendimento, l’autonomia di giudizio e di ragionamento, la acquisizione e il dominio del linguaggio specifico. Oggetto di valutazione sarà anche l’eventuale elaborato scritto, nei modi e tempi indicati nel campo “Modalità di svolgimento” (scelta opzionale). Per ottenere una valutazione minima (18/30) lo studente deve dimostrare una conoscenza degli argomenti e delle monografie con una qualità espositiva accettabile. Per il punteggio massimo (30/30 e lode), oltre alla conoscenza eccellente degli argomenti in programma, lo studente deve dimostrare autonomia di ragionamento e piena padronanza di un linguaggio appropriato.
Modalità di erogazione
Il corso si svolge con lezioni frontali; in considerazione dell’applicazione delle competenze indicate negli Obiettivi, gli studenti frequentanti possono scegliere di presentare un breve lavoro scritto (5.000/10.000 battute spazi inclusi) da discutere durante la prova orale su argomenti trattati nelle lezioni (opzione libera) da discutere durante la prova orale. I non frequentanti devono portare a termine lo studio della bibliografia indicata. La frequenza è facoltativa.
  • Codice insegnamento1055666
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoStoria, Antropologia, Religioni
  • CurriculumTeorie e pratiche dell'antropologia
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-DEA/01
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline storiche, politiche, economiche e socio-antropologiche