LINGUA E LETTERATURA LATINA I

Obiettivi formativi

In applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
ELENA SPANGENBERG YANES Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lettura metrica con traduzione e commento linguistico e storico-letterario del secondo libro dell'Eneide di Virgilio; lettura, traduzione e commento filologico e linguistico di Quintiliano, Institutio oratoria, libro 10 (capitoli 1-5). Approfondimento di singoli problemi linguistici originati dalla lettura del testo in programma e consolidamento delle competenze linguistiche (grammatica normativa e storica, storia della lingua); approfondimento delle conoscenze nell'ambito dei principali generi letterari. Durata del corso: 42 ore, così strutturate: 21 ore: questioni di storia della lingua latina; lettura, traduzione e commento di Quintiliano, Institutio oratoria, 10, 1-5; 21 ore: lettura, traduzione e commento di Virgilio, Eneide 2.
Prerequisiti
Il corso presuppone una buona conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Testi di riferimento
TESTI LATINI E TRADUZIONI: 1) M. Winterbottom (ed.), M. Fabi Quintiliani Institutionis oratoriae libri duodecim, II: Libri VII - XII, Oxonii, Clarendon Press, 1970 (libro 10, 1-5) 2) C. M. Calcante (a c. di), Quintiliano. La formazione dell'oratore, III: Libri IX-XII, Milano, BUR, 1997. 3) S. Casali (a c. di), Virgilio. Eneide 2, Pisa, Edizioni della Normale, 2017. LINGUA LATINA: 4) A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998 (o altre ristampe): capitoli da 1 a 7 compresi. STORIA DELLA LETTERATURA 5) un manuale a scelta dello studente, dalle origini al II secolo d.C. (si consiglia in particolare G. B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Mondadori-Le Monnier, 2019, 2° ed.) SAGGI 6) M. Winterbottom, Quintilian. Institutio oratoria, in L. D. Reynolds, Texts and Transmission, Oxford, Clarendon Press, 1983, pp. 332-334 7) M. Citroni, Finalità e struttura della rassegna degli scrittori greci e latini in Quintiliano, in F. Gasti - G. Mazzoli (a c. di), Modelli letterari e ideologia nell'età flavia. Atti della III Giornata Ghisleriana di Filologia Classica (Pavia, 30 - 31 ottobre 2003), Como, Ibis, 2003, pp. 15-38. 8) S. Mariotti, Letteratura arcaica e alessandrinismo, in Id., Scritti di filologia classica, Roma, Salerno Editrice, 2000, pp. 5-22 [già in «Belfagor» 20, 1965, pp. 34-48]
Frequenza
Lezioni frontali in presenza.
Modalità di esame
La valutazione, in forma di colloquio orale, consisterà nella lettura metrica, traduzione e commento di Virgilio; lettura, traduzione e commento di Quintiliano; letteratura dalle origini al II secolo d.C.; questioni di lingua latina. Per superare l'esame, gli studenti dovranno ottenere una valutazione di almeno 18/30, dimostrando di aver acquisito una conoscenza adeguata dei contenuti esposti a lezione, nonché di padroneggiare le strutture linguistiche del testo d'esame. Per ottenere il punteggio massimo, 30/30 e lode, gli studenti devono dimostrare un'eccellente conoscenza degli argomenti e del testo latino esposti a lezione, e una capacità di approfondimento personale e critico degli stessi.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali in presenza.
ELENA SPANGENBERG YANES Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lettura metrica con traduzione e commento linguistico e storico-letterario del secondo libro dell'Eneide di Virgilio; lettura, traduzione e commento filologico e linguistico di Quintiliano, Institutio oratoria, libro 10 (capitoli 1-5). Approfondimento di singoli problemi linguistici originati dalla lettura del testo in programma e consolidamento delle competenze linguistiche (grammatica normativa e storica, storia della lingua); approfondimento delle conoscenze nell'ambito dei principali generi letterari. Durata del corso: 42 ore, così strutturate: 21 ore: questioni di storia della lingua latina; lettura, traduzione e commento di Quintiliano, Institutio oratoria, 10, 1-5; 21 ore: lettura, traduzione e commento di Virgilio, Eneide 2.
Prerequisiti
Il corso presuppone una buona conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Testi di riferimento
TESTI LATINI E TRADUZIONI: 1) M. Winterbottom (ed.), M. Fabi Quintiliani Institutionis oratoriae libri duodecim, II: Libri VII - XII, Oxonii, Clarendon Press, 1970 (libro 10, 1-5) 2) C. M. Calcante (a c. di), Quintiliano. La formazione dell'oratore, III: Libri IX-XII, Milano, BUR, 1997. 3) S. Casali (a c. di), Virgilio. Eneide 2, Pisa, Edizioni della Normale, 2017. LINGUA LATINA: 4) A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998 (o altre ristampe): capitoli da 1 a 7 compresi. STORIA DELLA LETTERATURA 5) un manuale a scelta dello studente, dalle origini al II secolo d.C. (si consiglia in particolare G. B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Mondadori-Le Monnier, 2019, 2° ed.) SAGGI 6) M. Winterbottom, Quintilian. Institutio oratoria, in L. D. Reynolds, Texts and Transmission, Oxford, Clarendon Press, 1983, pp. 332-334 7) M. Citroni, Finalità e struttura della rassegna degli scrittori greci e latini in Quintiliano, in F. Gasti - G. Mazzoli (a c. di), Modelli letterari e ideologia nell'età flavia. Atti della III Giornata Ghisleriana di Filologia Classica (Pavia, 30 - 31 ottobre 2003), Como, Ibis, 2003, pp. 15-38. 8) S. Mariotti, Letteratura arcaica e alessandrinismo, in Id., Scritti di filologia classica, Roma, Salerno Editrice, 2000, pp. 5-22 [già in «Belfagor» 20, 1965, pp. 34-48]
Frequenza
Lezioni frontali in presenza.
Modalità di esame
La valutazione, in forma di colloquio orale, consisterà nella lettura metrica, traduzione e commento di Virgilio; lettura, traduzione e commento di Quintiliano; letteratura dalle origini al II secolo d.C.; questioni di lingua latina. Per superare l'esame, gli studenti dovranno ottenere una valutazione di almeno 18/30, dimostrando di aver acquisito una conoscenza adeguata dei contenuti esposti a lezione, nonché di padroneggiare le strutture linguistiche del testo d'esame. Per ottenere il punteggio massimo, 30/30 e lode, gli studenti devono dimostrare un'eccellente conoscenza degli argomenti e del testo latino esposti a lezione, e una capacità di approfondimento personale e critico degli stessi.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali in presenza.
  • Codice insegnamento1023192
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoStoria, Antropologia, Religioni
  • CurriculumStoria medievale e Paleografia
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-FIL-LET/04
  • CFU6