Estetica
Canale 1
DANIELE GUASTINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
La questione dell’arte in Hegel e in Benjamin.
Pur assai diverse e per certi versi contrastanti, la prospettiva estetica di Hegel e quella di Benjamin convergono per aver dato all’arte un ruolo rivelatore non solo del gusto o dell’estro di un’epoca, ma dei suoi più profondi, e spesso con altri mezzi impenetrabili, orientamenti storici, talvolta anticipandone quasi profeticamente gli esiti.
In questo modo, la filosofia dell’arte di Hegel, attraverso la disamina delle differenze e delle dissoluzioni intervenute tra una forma storica e l’altra (in particolare tra l’arte classica e l’arte romantica), e le analisi di Benjamin circa i contraccolpi avvenuti tra arte e tecnica, diventano precise diagnosi intorno all’idea di modernità e ai suoi fondamenti. Il che lascia intravvedere all’interno delle due riflessioni estetiche, pur nella divergenza di prospettive, un dialogo egualmente serrato tra filosofia dell’arte e filosofia della storia.
Sullo sfondo i rapporti tra arte e religione e il processo di secolarizzazione che ha visto la pratica artistica nella modernità prevalere su territori che erano stati propri della liturgia religiosa.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche. È richiesta in modo particolare una padronanza del lessico filosofico elementare.
Testi di riferimento
1. Hegel, Estetica, in una delle edizioni italiane di riferimento (parti scelte).
2. W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino 1999.
3. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità, in una delle edizioni italiane di riferimento.
4. W. Benjamin, antologia dei testi che saranno trattati durante il corso da Angelus Novus.
Frequenza
La frequenza è fortemente raccomandata.
Modalità di esame
L’esame sarà costituito da una verifica orale finale, che accerterà la preparazione del candidato in merito al programma d’esame e alle competenze storico-filosofiche richieste. Per superare tale prova lo studente dovrà dimostrare in particolare di: 1. conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. saperli restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dagli autori; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfano tutti e quattro i punti indicati. Non sono previste prove in itinere.
Modalità di erogazione
Didattica frontale e discussione seminariale del testo e degli argomenti trattati.
DANIELE GUASTINI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
La questione dell’arte in Hegel e in Benjamin.
Pur assai diverse e per certi versi contrastanti, la prospettiva estetica di Hegel e quella di Benjamin convergono per aver dato all’arte un ruolo rivelatore non solo del gusto o dell’estro di un’epoca, ma dei suoi più profondi, e spesso con altri mezzi impenetrabili, orientamenti storici, talvolta anticipandone quasi profeticamente gli esiti.
In questo modo, la filosofia dell’arte di Hegel, attraverso la disamina delle differenze e delle dissoluzioni intervenute tra una forma storica e l’altra (in particolare tra l’arte classica e l’arte romantica), e le analisi di Benjamin circa i contraccolpi avvenuti tra arte e tecnica, diventano precise diagnosi intorno all’idea di modernità e ai suoi fondamenti. Il che lascia intravvedere all’interno delle due riflessioni estetiche, pur nella divergenza di prospettive, un dialogo egualmente serrato tra filosofia dell’arte e filosofia della storia.
Sullo sfondo i rapporti tra arte e religione e il processo di secolarizzazione che ha visto la pratica artistica nella modernità prevalere su territori che erano stati propri della liturgia religiosa.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche. È richiesta in modo particolare una padronanza del lessico filosofico elementare.
Testi di riferimento
1. Hegel, Estetica, in una delle edizioni italiane di riferimento (parti scelte).
2. W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino 1999.
3. W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità, in una delle edizioni italiane di riferimento.
4. W. Benjamin, antologia dei testi che saranno trattati durante il corso da Angelus Novus.
Frequenza
La frequenza è fortemente raccomandata.
Modalità di esame
L’esame sarà costituito da una verifica orale finale, che accerterà la preparazione del candidato in merito al programma d’esame e alle competenze storico-filosofiche richieste. Per superare tale prova lo studente dovrà dimostrare in particolare di: 1. conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. saperli restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dagli autori; 3. saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfano tutti e quattro i punti indicati. Non sono previste prove in itinere.
Modalità di erogazione
Didattica frontale e discussione seminariale del testo e degli argomenti trattati.
- Codice insegnamento1022651
- Anno accademico2025/2026
- CorsoStoria, Antropologia, Religioni
- CurriculumStoria moderna e contemporanea
- Anno3º anno
- Semestre1º semestre
- SSDM-FIL/04
- CFU6