LINGUA E LETTERATURA GRECA AVANZATO I

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della LINGUA E LETTERATURA GRECA AVANZATO I, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. Attraverso la lettura di testi gli studenti verranno avviati ad approfondire le nozioni di lingua, grammatica e metrica, nonché le metodologie critiche e la consultazione e l’uso dei principali strumenti di lavoro.

Canale 1
ANGELA CINALLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso propone un’indagine approfondita della cultura letteraria greca di età imperiale, con particolare attenzione agli aspetti che connotano la Seconda Sofistica: le strategie del discorso, la valorizzazione della parola performativa, la centralità della memoria culturale. L’attenzione sarà rivolta in particolare alla ekphrasis come forma privilegiata del discorso sofistico, strumento di costruzione di uno spazio estetico e immaginativo in cui il testo letterario rielabora, reinventa e traduce in linguaggio l’universo figurativo greco. In questo quadro, si intende condurre una lettura analitica e critica delle due raccolte delle Imagines, attribuite rispettivamente a Filostrato il Maggiore e a Filostrato il Minore, con particolare attenzione al contesto culturale, alle finalità compositive e agli aspetti strutturali delle opere retoriche. La stretta analogia tra arte figurativa e tradizione letteraria costituisce il fondamento dell’estetica testuale che informa entrambe le raccolte, in cui l’oscillazione tra finzione e realtà solleva questioni centrali per la comprensione della cultura della Seconda Sofistica: il rapporto con la tradizione iconografica greca; la costruzione di una pinacoteca letteraria; la funzione educativa e identitaria della fruizione delle immagini attraverso la parola; la performatività del discorso descrittivo come esercizio di interpretazione e trasmissione culturale. Ampio spazio sarà inoltre dedicato a una riflessione metodologica sulla descrizione retorica e le sue implicazioni teoriche: la relazione tra parola e immagine, il ruolo della soggettività nella fruizione e narrazione dell’opera d’arte, la tensione tra mimesi e invenzione, e la dimensione propriamente estetica della testualità filostratea, intesa come luogo di convergenza fra esperienza sensoriale, memoria culturale e interpretazione del mito. Le Imagines saranno lette in dialogo con altri esempi ecfrastici della tradizione neosofistica (in primo luogo le descrizioni di opere d’arte in Luciano), messe a confronto con le più tarde descrizioni offerte da Callistrato e discusse anche alla luce delle fonti iconografiche e della ricezione moderna. Ponendo al centro dell’indagine il rapporto tra testo e immagine, tra descrizione e interpretazione, il corso ha uno spiccato carattere interdisciplinare. In aggiunta all'apparato testuale e ai riferimenti bibliografici programmati, sarà possibile individuare altri riferimenti utili all'approfondimento di linee tematiche che risultino di particolare interesse per gli studenti.
Prerequisiti
Il corso è dedicato agli studenti in possesso di una solida formazione classica, in particolare della letteratura e della storia dell’arte greca, e di una adeguata conoscenza della morfologia e della sintassi della lingua greca antica.
Testi di riferimento
Tra i principali testi che saranno proposti in selezione: Filostrato Major, Εἰκόνες; Filostrato Minor, Εἰκόνες; Callistrato, ᾽Εκφράσεις (transl. A. Fairbanks. Loeb Classical Library 256) Luciano, Περὶ τοῦ μὴ ρᾳδίως πιστεύειν διαβολῇ; ῾Ερακλῆς; Περὶ τοῦ ᾽Ενυπνίου ἤτοι βίος Λουκιανοῦ; Εἰκόνες, ᾽Ανάχαρσις (traduz. di Harmon, Loeb Classical Library 14, 130, 162) Ζεῦξις ἢ ᾽Αντίοχος; ῾Ηρόδοτος ἢ ᾽Αετίων (traduz. di Kilburn, Loeb Classical Library 430). I passi, oggetto del corso, saranno progressivamente indicati dalla docente e l'elenco dei testi analizzati sarà fornito alla fine del corso.
Frequenza
Gli studenti sono tenuti alla frequenza delle lezioni; l'apprendimento partecipato e attivo sarà un elemento costante nello svolgimento del corso. Il programma del corso non prevede differenze sostanziali tra studenti frequentanti e non frequentanti. Questi ultimi tuttavia sono invitati a mettersi in contatto con la docente, che assicura la propria disponibilità a fornire chiarimenti e supporto attraverso incontri periodici, pianificati nel corso dell’anno accademico. Per la data d’inizio del corso, il calendario delle lezioni e loro sede, consultare la sezione "Notizie" sulla pagina della docente. Per le comunicazioni rapide e la distribuzione dei materiali sarà attivata una classe virtuale (Google Classroom), cui gli studenti saranno invitati a iscriversi. Informazioni a riguardo verranno pubblicate per tempo sulla pagina della docente.
Modalità di esame
Prova orale, a conclusione del corso e in date individuate nei periodi stabiliti dal Calendario Accademico. La prova orale di accertamento è volta a valutare: la capacità di mettere in azione le conoscenze linguistiche nel giusto contesto: sulla base della selezione dei documenti e dei materiali esaminati, gli studenti dovranno tradurre e analizzare dal punto di vista grammaticale (morfologia e sintassi) dei testi, collocandoli poi nel contesto letterario; le competenze critiche e l'efficacia argomentativa: le conoscenze della tematica e della bibliografia studiata dovranno essere sfruttate positivamente sviluppando le proprie argomentazioni, dimostrando padronanza della terminologia specifica, interpretando correttamente i fenomeni storico-culturali e stabilendo collegamenti efficaci; la capacità di autonomia e le capacità di analisi, rielaborazione e approfondimento: gli studenti saranno invitati a condurre degli approfondimenti personali su una selezione di argomenti dimostrando di saper formulare e illustrare una tesi usando in modo efficace le fonti e la documentazione di riferimento.
Bibliografia
Principali indicazioni bibliografiche e strumenti didattici - A.L. Carbone (a cura di, con un saggio di A. Carbone), Filostrato. Immagini, Palermo 2008 - G. Pucci (a cura di, traduzione di G. Lombardo), Filostrato Maggiore. La Pinacoteca, Palermo 2010 - F. Ghedini, I. Colpo, M. Novello, E. Avezzù, Le Immagini di Filostrato Minore. La prospettiva dello storico dell’arte, Roma 2004 - S. Maffei, “La Σοφία del Pittore e del poeta nel proemio delle "Imagines" di Filostrato Maggiore”, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, classe di Lettere e Filosofia, 1991, serie III, 21. 2 (1991), 591-621 - S. Maffei, Luciano di Samosata. Descrizioni di opere d’arte, Torino 1994 - R. Nicolai, “L’ekphrasis: una tipologia compositiva dimenticata dalla critica antica e dalla moderna”, AION 31 (2009), 29-45 - A. Manieri, “Colori, suoni e profumi nelle Imagines: principi dell’estetica filostratea”, Quaderni Urbinati di Cultura Classica, 63. 3 (1999), 111-121 - A. Manieri, Il mito di Pelope in Pindaro e in Filostrato esegeta di Pindaro, in G. B. D’Alessio, L. Lomiento, C. Meliadò, G. Ucciardello, Il potere della parola. Studi di letteratura greca per Maria Cannatà Fera, Alessandria 2020, (Hellenica 91), 197-214 - M.R. Cannatà, “Tra letteratura e arti figurative: le Imagines dei due Filostrati”, in L. Belloni – A. Bonandini – G. Ieranò – G. Moretti (curr.), Le Immagini nel Testo, il Testo nelle Immagini. Rapporti fra parola e visualità nella tradizione greco-latina, Trento 2010 - D. Castaldo, Temi musicali nelle Imagines di Filostrato Maggiore, in V. Cazzato, M. Rossi (a cura di), La “Galleria” di Palazzo nel Regno di Napoli in età barocca, Galatina (Lecce), Congedo Editore, 2018, pp. 2-11 - D.P. Fowler, “Narrate and describe, the problem of ekphrasis”, JHS 81 (1991), 25-35. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno proposte nel corso delle lezioni.
Modalità di erogazione
Lezione frontale, strategie di apprendimento critico (letture opzionali e fonti in selezione), cooperative learning, learning by doing e laboratori di apprendimento euristico. Lettura, traduzione e analisi testuale del dossier letterario ed epigrafico del corso; analisi dei fenomeni culturali e storici riferibili ai testi presi in esame. Si solleciterà l'intervento critico da parte degli studenti sui temi trattati favorendone l'approfondimento, al fine di condurre un percorso autonomo di ricerca a partire da testi letterari ed epigrafici e sulla base di bibliografia aggiuntiva.
ANGELA CINALLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso propone un’indagine approfondita della cultura letteraria greca di età imperiale, con particolare attenzione agli aspetti che connotano la Seconda Sofistica: le strategie del discorso, la valorizzazione della parola performativa, la centralità della memoria culturale. L’attenzione sarà rivolta in particolare alla ekphrasis come forma privilegiata del discorso sofistico, strumento di costruzione di uno spazio estetico e immaginativo in cui il testo letterario rielabora, reinventa e traduce in linguaggio l’universo figurativo greco. In questo quadro, si intende condurre una lettura analitica e critica delle due raccolte delle Imagines, attribuite rispettivamente a Filostrato il Maggiore e a Filostrato il Minore, con particolare attenzione al contesto culturale, alle finalità compositive e agli aspetti strutturali delle opere retoriche. La stretta analogia tra arte figurativa e tradizione letteraria costituisce il fondamento dell’estetica testuale che informa entrambe le raccolte, in cui l’oscillazione tra finzione e realtà solleva questioni centrali per la comprensione della cultura della Seconda Sofistica: il rapporto con la tradizione iconografica greca; la costruzione di una pinacoteca letteraria; la funzione educativa e identitaria della fruizione delle immagini attraverso la parola; la performatività del discorso descrittivo come esercizio di interpretazione e trasmissione culturale. Ampio spazio sarà inoltre dedicato a una riflessione metodologica sulla descrizione retorica e le sue implicazioni teoriche: la relazione tra parola e immagine, il ruolo della soggettività nella fruizione e narrazione dell’opera d’arte, la tensione tra mimesi e invenzione, e la dimensione propriamente estetica della testualità filostratea, intesa come luogo di convergenza fra esperienza sensoriale, memoria culturale e interpretazione del mito. Le Imagines saranno lette in dialogo con altri esempi ecfrastici della tradizione neosofistica (in primo luogo le descrizioni di opere d’arte in Luciano), messe a confronto con le più tarde descrizioni offerte da Callistrato e discusse anche alla luce delle fonti iconografiche e della ricezione moderna. Ponendo al centro dell’indagine il rapporto tra testo e immagine, tra descrizione e interpretazione, il corso ha uno spiccato carattere interdisciplinare. In aggiunta all'apparato testuale e ai riferimenti bibliografici programmati, sarà possibile individuare altri riferimenti utili all'approfondimento di linee tematiche che risultino di particolare interesse per gli studenti.
Prerequisiti
Il corso è dedicato agli studenti in possesso di una solida formazione classica, in particolare della letteratura e della storia dell’arte greca, e di una adeguata conoscenza della morfologia e della sintassi della lingua greca antica.
Testi di riferimento
Tra i principali testi che saranno proposti in selezione: Filostrato Major, Εἰκόνες; Filostrato Minor, Εἰκόνες; Callistrato, ᾽Εκφράσεις (transl. A. Fairbanks. Loeb Classical Library 256) Luciano, Περὶ τοῦ μὴ ρᾳδίως πιστεύειν διαβολῇ; ῾Ερακλῆς; Περὶ τοῦ ᾽Ενυπνίου ἤτοι βίος Λουκιανοῦ; Εἰκόνες, ᾽Ανάχαρσις (traduz. di Harmon, Loeb Classical Library 14, 130, 162) Ζεῦξις ἢ ᾽Αντίοχος; ῾Ηρόδοτος ἢ ᾽Αετίων (traduz. di Kilburn, Loeb Classical Library 430). I passi, oggetto del corso, saranno progressivamente indicati dalla docente e l'elenco dei testi analizzati sarà fornito alla fine del corso.
Frequenza
Gli studenti sono tenuti alla frequenza delle lezioni; l'apprendimento partecipato e attivo sarà un elemento costante nello svolgimento del corso. Il programma del corso non prevede differenze sostanziali tra studenti frequentanti e non frequentanti. Questi ultimi tuttavia sono invitati a mettersi in contatto con la docente, che assicura la propria disponibilità a fornire chiarimenti e supporto attraverso incontri periodici, pianificati nel corso dell’anno accademico. Per la data d’inizio del corso, il calendario delle lezioni e loro sede, consultare la sezione "Notizie" sulla pagina della docente. Per le comunicazioni rapide e la distribuzione dei materiali sarà attivata una classe virtuale (Google Classroom), cui gli studenti saranno invitati a iscriversi. Informazioni a riguardo verranno pubblicate per tempo sulla pagina della docente.
Modalità di esame
Prova orale, a conclusione del corso e in date individuate nei periodi stabiliti dal Calendario Accademico. La prova orale di accertamento è volta a valutare: la capacità di mettere in azione le conoscenze linguistiche nel giusto contesto: sulla base della selezione dei documenti e dei materiali esaminati, gli studenti dovranno tradurre e analizzare dal punto di vista grammaticale (morfologia e sintassi) dei testi, collocandoli poi nel contesto letterario; le competenze critiche e l'efficacia argomentativa: le conoscenze della tematica e della bibliografia studiata dovranno essere sfruttate positivamente sviluppando le proprie argomentazioni, dimostrando padronanza della terminologia specifica, interpretando correttamente i fenomeni storico-culturali e stabilendo collegamenti efficaci; la capacità di autonomia e le capacità di analisi, rielaborazione e approfondimento: gli studenti saranno invitati a condurre degli approfondimenti personali su una selezione di argomenti dimostrando di saper formulare e illustrare una tesi usando in modo efficace le fonti e la documentazione di riferimento.
Bibliografia
Principali indicazioni bibliografiche e strumenti didattici - A.L. Carbone (a cura di, con un saggio di A. Carbone), Filostrato. Immagini, Palermo 2008 - G. Pucci (a cura di, traduzione di G. Lombardo), Filostrato Maggiore. La Pinacoteca, Palermo 2010 - F. Ghedini, I. Colpo, M. Novello, E. Avezzù, Le Immagini di Filostrato Minore. La prospettiva dello storico dell’arte, Roma 2004 - S. Maffei, “La Σοφία del Pittore e del poeta nel proemio delle "Imagines" di Filostrato Maggiore”, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, classe di Lettere e Filosofia, 1991, serie III, 21. 2 (1991), 591-621 - S. Maffei, Luciano di Samosata. Descrizioni di opere d’arte, Torino 1994 - R. Nicolai, “L’ekphrasis: una tipologia compositiva dimenticata dalla critica antica e dalla moderna”, AION 31 (2009), 29-45 - A. Manieri, “Colori, suoni e profumi nelle Imagines: principi dell’estetica filostratea”, Quaderni Urbinati di Cultura Classica, 63. 3 (1999), 111-121 - A. Manieri, Il mito di Pelope in Pindaro e in Filostrato esegeta di Pindaro, in G. B. D’Alessio, L. Lomiento, C. Meliadò, G. Ucciardello, Il potere della parola. Studi di letteratura greca per Maria Cannatà Fera, Alessandria 2020, (Hellenica 91), 197-214 - M.R. Cannatà, “Tra letteratura e arti figurative: le Imagines dei due Filostrati”, in L. Belloni – A. Bonandini – G. Ieranò – G. Moretti (curr.), Le Immagini nel Testo, il Testo nelle Immagini. Rapporti fra parola e visualità nella tradizione greco-latina, Trento 2010 - D. Castaldo, Temi musicali nelle Imagines di Filostrato Maggiore, in V. Cazzato, M. Rossi (a cura di), La “Galleria” di Palazzo nel Regno di Napoli in età barocca, Galatina (Lecce), Congedo Editore, 2018, pp. 2-11 - D.P. Fowler, “Narrate and describe, the problem of ekphrasis”, JHS 81 (1991), 25-35. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno proposte nel corso delle lezioni.
Modalità di erogazione
Lezione frontale, strategie di apprendimento critico (letture opzionali e fonti in selezione), cooperative learning, learning by doing e laboratori di apprendimento euristico. Lettura, traduzione e analisi testuale del dossier letterario ed epigrafico del corso; analisi dei fenomeni culturali e storici riferibili ai testi presi in esame. Si solleciterà l'intervento critico da parte degli studenti sui temi trattati favorendone l'approfondimento, al fine di condurre un percorso autonomo di ricerca a partire da testi letterari ed epigrafici e sulla base di bibliografia aggiuntiva.
  • Codice insegnamento1038379
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoArcheologia
  • CurriculumArcheologia e civiltà del mondo classico
  • Anno2º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDL-FIL-LET/02
  • CFU6