TESTI E QUESTIONI DI LETTERATURA GRECA

Obiettivi formativi

Scopo del corso è l'approfondimento delle conoscenze della letteratura greca attraverso l'analisi dei testi e l'uso dei principali strumenti critici (linguistici, retorici, attinenti alla critica testuale). Il corso intende inoltre affinare negli studenti le capacità di ricerca autonoma.

Canale 1
GIULIA ECCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I semestre - La nascita della letteratura medica in Grecia: i trattati ippocratici De vetere medicina e De morbo sacro. Il corso si propone di offrire un quadro generale sulla medicina antica, basandosi sull’analisi filologica e storico-culturale di testi fondamentali della letteratura medica in lingua greca. La medicina rappresenta uno degli ambiti più ampi e ricchi della letteratura antica; i testi selezionati, lungi dall’avere un carattere “tecnico”, presentano riflessioni di alto valore storico-filosofico. Il primo semestre sarà dedicato al Corpus Hippocraticum e in particolare all’analisi di due trattati di età classica: De vetere medicina e De morbo sacro. L’uno offre un interessante esempio di ricerca delle origini (archaiologia) dell’arte medica, individuando nell’alimentazione il principio della civilizzazione dell’uomo. L’altro contribuì in modo evidente all’affermazione del cosiddetto “razionalismo ippocratico”, stabilendo la possibilità di indagare la natura di qualsiasi malattia e ponendosi in contrasto a forme di medicina superstiziosa e “magica”.
Prerequisiti
Si richiede una buona padronanza della lingua greca antica e dei principi della filologia classica.
Testi di riferimento
Bibliografia Edizioni critiche: • Jouanna J., Hippocrate. Tome II, 1re partie : L’ancienne médecine, Paris 1990. • Jouanna J., Hippocrate. Tome II. 3e partie : La maladie sacrée, Paris 2003. Traduzioni italiane: • Roselli A., Ippocrate. La malattia sacra, Venezia 1996. • Vegetti M., Opere di Ippocrate, Torino 1965, pp. 121–161. Studi: • Jouanna J., Ippocrate, traduzione italiana di L. Rebaudo, Torino 1994. Ulteriore materiale di approfondimento sarà fornito durante il corso.
Frequenza
La frequenza al corso è vivamente consigliata.
Modalità di esame
L'esame prevede una prova orale di circa 30 minuti, in cui lo/a studente/ssa dovrà dimostrare capacità di tradurre e interpretare, nel loro contesto storico-culturale, i testi letti durante il corso
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali della docente, che inviterà tuttavia gli studenti a un'attiva partecipazione nella lettura dei testi. Si richiede l'iscrizione su Google classroom (codice del corso: wgkw2jsl), in cui la docente caricherà di volta in volta il materiale discusso a lezione.
GIULIA ECCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I semestre - La nascita della letteratura medica in Grecia: i trattati ippocratici De vetere medicina e De morbo sacro. Il corso si propone di offrire un quadro generale sulla medicina antica, basandosi sull’analisi filologica e storico-culturale di testi fondamentali della letteratura medica in lingua greca. La medicina rappresenta uno degli ambiti più ampi e ricchi della letteratura antica; i testi selezionati, lungi dall’avere un carattere “tecnico”, presentano riflessioni di alto valore storico-filosofico. Il primo semestre sarà dedicato al Corpus Hippocraticum e in particolare all’analisi di due trattati di età classica: De vetere medicina e De morbo sacro. L’uno offre un interessante esempio di ricerca delle origini (archaiologia) dell’arte medica, individuando nell’alimentazione il principio della civilizzazione dell’uomo. L’altro contribuì in modo evidente all’affermazione del cosiddetto “razionalismo ippocratico”, stabilendo la possibilità di indagare la natura di qualsiasi malattia e ponendosi in contrasto a forme di medicina superstiziosa e “magica”.
Prerequisiti
Si richiede una buona padronanza della lingua greca antica e dei principi della filologia classica.
Testi di riferimento
Bibliografia Edizioni critiche: • Jouanna J., Hippocrate. Tome II, 1re partie : L’ancienne médecine, Paris 1990. • Jouanna J., Hippocrate. Tome II. 3e partie : La maladie sacrée, Paris 2003. Traduzioni italiane: • Roselli A., Ippocrate. La malattia sacra, Venezia 1996. • Vegetti M., Opere di Ippocrate, Torino 1965, pp. 121–161. Studi: • Jouanna J., Ippocrate, traduzione italiana di L. Rebaudo, Torino 1994. Ulteriore materiale di approfondimento sarà fornito durante il corso.
Frequenza
La frequenza al corso è vivamente consigliata.
Modalità di esame
L'esame prevede una prova orale di circa 30 minuti, in cui lo/a studente/ssa dovrà dimostrare capacità di tradurre e interpretare, nel loro contesto storico-culturale, i testi letti durante il corso
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali della docente, che inviterà tuttavia gli studenti a un'attiva partecipazione nella lettura dei testi. Si richiede l'iscrizione su Google classroom (codice del corso: wgkw2jsl), in cui la docente caricherà di volta in volta il materiale discusso a lezione.
Canale 2
GIUSEPPE LENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Μῆτις (astuzia, intelligenza) e tragedia Come hanno dimostrato M. Detienne e J. P. Vernant nel loro libro Le astuzie dell'intelligenza nella cultura greca, la nozione di μῆτις (astuzia, intelligenza), già perfettamente delineata nei poemi omerici, si rivela estremamente persistente nella cultura greca, essendo stabilmente attestata con caratteristiche coerenti in opere di età imperiale. Un ambito che l'esame di Detienne e Vernant tengono al di fuori della loro analisi è la tragedia attica, la quale al contrario offre moltissimi spunti a riguardo. Il corso, dopo aver delineato le caratteristiche fondamentali della nozione ed averne illustrato l'opposizione polare con βίη partendo dai poemi omerici (che la esemplificano nell'opposizione tra Achille e Odisseo), si concentrerà sulla Medea di Euripide e sull'Elettra di Sofocle in cui la nozione di μῆτις che emerge si definisce attraverso i suoi rapporti con il precedente omerico. Verrà inoltre analizzato l'Ippia Minore di Platone in cui viene proposto un confronto tra Achille e Odisseo.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua e della letteratura greca attesa dopo una triennale in Lettere Classiche o equivalente
Testi di riferimento
M. Detienne - J. P. Vernant, Le astuzie dell'intelligenza nella cultura greca, Roma - Bari 1999. P. J. FInglass, Sophocles. Electra. Cambridge 2007. D. J. Mastronarde, Euripides. Medea, Cambridge 2002. M. Nussbaum, La fragilità del bene. Fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca, Bologna 2011. S. Venturelli, Platone. Ippia Minore. Baden-Baden 2020.
Frequenza
La frequenza è caldamente consigliata; chi è impossibilitato è tenuto a contattare il docente
Modalità di esame
La valutazione sarà effettuata attraverso una prova orale al termine del ciclo di lezioni. La prova accerterà il grado di apprendimento delle conoscenze di base e la capacità degli studenti di comunicare le conoscenze acquisite e di utilizzarle per formulare giudizi personali. La soglia minima per superare l’esame è di 18/30: per conseguire questo punteggio lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una conoscenza sufficiente di tutti gli argomenti del corso. Per conseguire il punteggio massimo (30/30 e lode), lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, di essere in grado di esporli con un linguaggio appropriato e di rielaborarli in modo personale e coerente.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali e seminari degli studenti
GIUSEPPE LENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Μῆτις (astuzia, intelligenza) e tragedia Come hanno dimostrato M. Detienne e J. P. Vernant nel loro libro Le astuzie dell'intelligenza nella cultura greca, la nozione di μῆτις (astuzia, intelligenza), già perfettamente delineata nei poemi omerici, si rivela estremamente persistente nella cultura greca, essendo stabilmente attestata con caratteristiche coerenti in opere di età imperiale. Un ambito che l'esame di Detienne e Vernant tengono al di fuori della loro analisi è la tragedia attica, la quale al contrario offre moltissimi spunti a riguardo. Il corso, dopo aver delineato le caratteristiche fondamentali della nozione ed averne illustrato l'opposizione polare con βίη partendo dai poemi omerici (che la esemplificano nell'opposizione tra Achille e Odisseo), si concentrerà sulla Medea di Euripide e sull'Elettra di Sofocle in cui la nozione di μῆτις che emerge si definisce attraverso i suoi rapporti con il precedente omerico. Verrà inoltre analizzato l'Ippia Minore di Platone in cui viene proposto un confronto tra Achille e Odisseo.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua e della letteratura greca attesa dopo una triennale in Lettere Classiche o equivalente
Testi di riferimento
M. Detienne - J. P. Vernant, Le astuzie dell'intelligenza nella cultura greca, Roma - Bari 1999. P. J. FInglass, Sophocles. Electra. Cambridge 2007. D. J. Mastronarde, Euripides. Medea, Cambridge 2002. M. Nussbaum, La fragilità del bene. Fortuna ed etica nella tragedia e nella filosofia greca, Bologna 2011. S. Venturelli, Platone. Ippia Minore. Baden-Baden 2020.
Frequenza
La frequenza è caldamente consigliata; chi è impossibilitato è tenuto a contattare il docente
Modalità di esame
La valutazione sarà effettuata attraverso una prova orale al termine del ciclo di lezioni. La prova accerterà il grado di apprendimento delle conoscenze di base e la capacità degli studenti di comunicare le conoscenze acquisite e di utilizzarle per formulare giudizi personali. La soglia minima per superare l’esame è di 18/30: per conseguire questo punteggio lo studente deve dimostrare di aver raggiunto una conoscenza sufficiente di tutti gli argomenti del corso. Per conseguire il punteggio massimo (30/30 e lode), lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, di essere in grado di esporli con un linguaggio appropriato e di rielaborarli in modo personale e coerente.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali e seminari degli studenti
  • Codice insegnamento1023315
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilologia moderna
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-FIL-LET/02
  • CFU6