RELIGIONI HIMALAYANE
Obiettivi formativi
Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5). Il corso mira, in particolare, a proporre una analisi delle religioni dell'area himalayana basata su una prospettiva dinamica, che tenga conto del complesso sistema di interazioni tra culture, lingue, religioni e ambiente che, da un lato, ne consentono l'inquadramento, a grandi linee, entro i grandi sistemi filosofico-religiosi dell'induismo e del buddhismo, ma dall'altro ne indicano anche i limiti e le linee di fuga verso altri complessi religiosi poco noti (come per esempio le religioni indigene) o eterodossi.
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Prerequisiti
Testi di riferimento
Modalità di esame
Bibliografia
Modalità di erogazione
- Codice insegnamento10596589
- Anno accademico2025/2026
- CorsoCulture e Religioni
- CurriculumCurriculum unico
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDL-OR/17
- CFU6