STORIA DEL PENSIERO CRISTIANO I
Obiettivi formativi
Il corso offre allo studente conoscenza e capacità di comprensione di aspetti metodologici e critico-problematici della Storia della Filosofia, con particolare riferimento al pensiero religioso di età moderna; mira a sviluppare la sua attitudine a porre in relazione quanto appreso con altri SSD (storici, letterari, artistici, storico-religiosi) e a utilizzare le conoscenze e il linguaggio specifico acquisiti in vista anche della valorizzazione di autonomia di giudizio e abilità comunicative.
Canale 1
RICCARDA SUITNER
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Tolleranza e libertà religiosa nella filosofia di età moderna
Durante il corso si leggeranno e commenteranno riflessioni su tolleranza e libertà religiosa di pensatori centrali per la filosofia di età moderna, tra cui Leibniz, Bodin, Voltaire e Locke. I secoli XVI e XVIII furono caratterizzati dalla pubblicazione di un’ampia mole di scritti filosofici su questi temi, inizialmente soprattutto in relazione alle divisioni sorte con l’avvento della Riforma, che implicarono per la prima volta la necessità di regolare i rapporti non solo con le altre religioni, ma all’interno della stessa Cristianità. Dal corso emergerà anche come questioni centrali nella filosofia di età moderna (tra cui natura dell’anima, possibilità del male, miracoli) e correnti filosofiche tipiche di quel periodo (ad es. pensiero utopico e scetticismo) abbiano influenzato il dibattito su tolleranza e libertà religiosa.
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
1. Testi primari forniti dalla docente lezione per lezione e contenuto (completo) delle lezioni.
2. Due voci a scelta tra: 1) L. Lanzillo, Tolleranza, Il Mulino, 2002; 2) G. Imbruglia, Utopia, Roma, Carocci, 2021; 3) Fiorella Pintacuda De Michelis, Socinianesimo e tolleranza nell’età del razionalismo, Milano, Franco Angeli, 1975; 4) L’intero gruppo dei seguenti testi: capitoli di C. Vasoli, M. Biagioni e D. Quaglioni, in La formazione storica dell’alterità. Studi di storia della tolleranza nell'età moderna offerti a Antonio Rotondò, Promossi da H. Méchoulan, R. H. Popkin, G. Ricuperati, L. Simonutti, Firenze, Olschki 2001, volume 1, pp. 135-160, 331-356 e 360-373; capitolo di P. Totaro, in La formazione storica dell’alterità, volume 2, pp. 577-594; R. Suitner, articolo Tolleranza, antitrinitarismo e religione civile nella prima età moderna, in Archivio di Filosofia, 41 (2023), pp. 199-207; Introduzione, in T. Canella, Il Peso della tolleranza. Cristianesimo antico e alterità, Brescia, Morcelliana, 2017, pp. 5-26.
I non frequentanti sono pregati di contattare la docente per ricevere indicazioni sulle integrazioni al programma necessarie a uno studio autonomo dei testi.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile.
Modalità di esame
L’esame sarà costituito da una verifica orale relativa ai testi e ai temi trattati a lezione e alla bibliografia assegnata. Le prove si svolgeranno negli ordinari appelli d’esame. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere il contenuto dei testi trattati e di saperli analizzare in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico. Il voto della prova, quando superata, è compreso tra 18 e 30 e lode.
Modalità di erogazione
Durante il corso si leggeranno e commenteranno brani di opere filosofiche forniti dalla docente lezione per lezione, contestualizzandoli anche nell’opera complessiva dei filosofi trattati e nel contesto storico e culturale dell’epoca.
- Codice insegnamento1023875
- Anno accademico2025/2026
- CorsoCulture e Religioni
- CurriculumCurriculum unico
- Anno1º anno
- Semestre2º semestre
- SSDM-FIL/06
- CFU6