METODI PER LA RICERCA GEO-OCEANOGRAFICA

Obiettivi formativi

Lo studio dei metodi della ricerca, per quanto attiene la ricerca relativa alla geografia e all’oceanografia, nell’ambito del corso inizia con l’illustrazione generale dell’impostazione e della realizzazione della ricerca (dalla ricerca bibliografica di settore e alle informazioni derivabili da fonti e banche dati più utilizzate, compreso quanto può essere acquisito in rete informatica, alla formattazione e presentazione del lavoro). Si passa poi all’illustrazione generale dei principali fattori fisici e umani relativi alla “geografia delle aree costiere” e si prendono in considerazione i fondamenti teorici e pratici per la lettura e l’interpretazione della cartografia nautica italiana. Si analizzano quindi i metodi per la raccolta e l’analisi dei dati e quindi per la loro rappresentazione cui seguirà anche lo studio delle tendenze e quindi cenni alla previsione dei fenomeni. Il primo approccio è fondamentale sia improntato a cenni di varie discipline delle scienze naturali, è un approccio prodromico alla sintesi geografica dello studio delle interrelazioni tra l’uomo e l’ambiente fisico. La biosfera, il cosiddetto “strato della vita”, è l’ambito delle relazioni strette tra atmosfera, oceani e le terre emerse; i fenomeni che si svolgono in questo ambito sono così complessi e correlati che solo di cenni possiamo parlare nell’ambito delle ristrettezze didattiche del presente programma. Ma proprio perché di cenni si tratta, spero che gli studenti vorranno coglierne l’irrinunciabile conoscenza, anche nei termini delle indispensabili, seppur essenziali, nozioni da acquisire.

Canale 1
LUCA ROMAGNOLI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I metodi della ricerca, per quanto attiene geografia e oceanografia, sono introdotti dall’illustrazione di come s'imposta e si realizza in generale uno studio (dalla ricerca bibliografica di settore, alle banche dati di più comune uso, alle osservazioni sul campo, per concludere quindi con cenni alla formattazione e presentazione del lavoro). L’oceanografia -della quale si introduce il percorso cognitivo attraverso il millenario rapporto uomo-oceano e i relativi studi-, viene illustrata considerando i principali caratteri e fattori naturali, per poi esemplificare la relazione con le attività umane e la “geografia delle aree emerse”, in particolare delle regioni costiere; sono quindi esposti i metodi per lo studio dei fenomeni -la raccolta e l’analisi dei dati e la loro rappresentazione, tanto relativi alla geografia quanto all’oceanografia-, per seguirne evoluzione e tendenze e sperimentarne interpretazione e previsione. L’approccio all’Oceano è improntato ad imprescindibili nozioni delle varie discipline pertinenti alle scienze naturali. La biosfera, il cosiddetto “strato della vita”, è l’ambito delle relazioni strette tra atmosfera, oceani e le terre emerse che viene preso in considerazione. I fenomeni che si svolgono in questo ambito sono così complessi e correlati che, nelle ristrettezze didattiche del presente programma, ci limitiamo solo a cenni. Ma proprio perché di cenni si tratta, spero che gli studenti vorranno coglierne l’irrinunciabile necessità, anche nei termini delle, seppur essenziali, nozioni da acquisire.
Prerequisiti
Nessun requisito (aver concluso un corso di laurea triennale)
Testi di riferimento
STUDENTI FREQUENTANTI 1 - ROMAGNOLI L., Oceano da narrare, 2025 (in corso di stampa, quindi File in PDF forniti dal docente); 2 - Altri appunti di geo-oceanografia e metodologia d’analisi dei dati (File in PDF forniti dal docente). Studenti NON frequentanti - BASCOM W., Onde e spiagge, Zanichelli, Bologna, 1981, pp. 10-68; pp. 84-142 e pp. 181-195. - STRAHLER A.N., Geografia Fisica, PICCIN, Padova,1984: cap. 6 La Luna e le maree, pp. 79-88; cap. 7 L’atmosfera terrestre e gli oceani, pp. 93-104; cap. 32 La morfologia costiera, pp. 505-519. - ROMAGNOLI L., Metodi statistici elementari per la geografia, Bologna, Patron, 2002 (pp. 36-160). - MALDURA C., Oceanografia biologica, Bulzoni, Roma, 1971, nello specifico: Caratteristiche generali dell’ambiente marino pp. 20-42; L’ambiente biologico marino pp. 54-71; le comunità ecologiche e la loro distribuzione pp. 114-142. In alternativa a questo, la parte di oceanografia biologica può essere preparata sulle dispense di Ecologia Marina (da pag. 43 a pag. 146), del Prof. G.D. Ardizzone, reperibili in: https://corsidilaurea.uniroma1.it/sites/default/ files/ecologia_marina_a.pdf
Frequenza
Sono considerati studenti frequentanti, al fine di programma e testi d'esame, coloro che hanno partecipato ad almeno il 60% delle ore di lezione.
Modalità di esame
Interrogazione orale sugli argomenti svolti durante il corso e contenuti nelle dispense fornite dal docente (solo per i frequentanti). Eventuale test a risposte multiple Interrogazione sui Testi indicati per gli studenti non frequentanti. Eventuale test a risposte multiple
Modalità di erogazione
Lezione in aula con ausili didattici informatici
  • Codice insegnamento10589159
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoGestione e valorizzazione del territorio
  • CurriculumApplicativo-progettuale
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-GGR/01
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline geografiche, geologiche e dell'ambiente