Programma
Il corso propone di approfondire l’elaborazione e lo sviluppo del catalogo di museo tra XVIII e XIX secolo. Il corso offrirà un’analisi delle diverse tipologie di pubblicazioni dedicate ai musei e alle collezioni d’arte, seguendo la progressiva elaborazione e messa a punto di una tipologia editoriale e critica apposita. In questo senso sarà prestata attenzione sia agli aspetti materiali del catalogo si alla struttura dei contenuti in relazione alla critica d’arte contemporanea. Particolare attenzione sarà dedicata al rapporto tra testo e immagini in questo tipo di pubblicazioni e alla trasformazione della tipologia di illustrazioni dalle incisioni alle fotografie.
Il catalogo sarà anche preso in esame come specchio per leggere le strategie museografiche e gli ordinamenti museologici dei musei tra Settecento e Ottocento; indagare il mutare delle forme editoriali del catalogo consentirà di analizzare parallelamente la gestione delle collezioni d’arte, il rapporto con il pubblico e più in generale i legami tra la storia dei musei e la storia della critica d’arte.
Saranno presi in considerazione una varietà di cataloghi di museo editi a stampa tra il Settecento e l’Ottocento, per analizzarne sia le caratteristiche materiali (formato, editore, rapporto tra testo e immagine, incisioni, fotografie) sia le scelte di contenuto (struttura della scheda dell’opera, qualità delle informazioni, personalità dei curatori). Una prospettiva cronologica ampia consentirà di ragionare sui cambiamenti progressivi e sul loro significato.
Prerequisiti
Non sono richiesti particolari propedeuticità. E' auspicabile una conoscenza di base della storia dell’arte e della materia.
Testi di riferimento
I testi di esame sono una serie di brevi articoli selezionati appositamente per arricchire i temi del corso. La bibliografia non reperibile nelle Biblioteche di Dipartimento, sarà messa a disposizione in formato pdf tra i materiali didattici nella pagina dedicata all’insegnamento sulla piattaforma Classroom.
Borea Evelina, Le stampe dai primitivi e l’avvento della storiografia artistica illustrata, in «Prospettiva», 69, 1993, pp. 28-40
Gaehtgens Thomas W., Making an illustrated catalogue in the Enlightenment, in Gaehtgens Thomas W. e Marchesano Louis (a cura di), Display & art history. The Düsseldorf Gallery and its catalogue, Getty Publications, Los Angeles, 2011, pp. 1-51
Leca Benedict, An Art Book and Its Viewers: The "Recueil Crozat" and the Uses of Reproductive Engraving, in «Eighteenth-Century Studies» vol.38, n.4, 2005, pp. 623-649
Meyer Susanne Adina, Museo e storia dell’arte. Il cambiamento dei criteri di ordinamento tra Settecento e Ottocento, in L’intelligenza della passione. Scritti per Andrea Emiliani, a cura di F.P.Di Teodoro e M.Scolaro, Minerva Edizioni, Bologna 2001, pp.293-300
Miarelli Mariani Ilaria, Seroux d'Agincourt e Cicognara: la storia dell'arte per immagini, in Rossi Massimiliano e Caracciolo Daniela, Enciclopedismo e storiografia artistica tra Sette e Ottocento, atti della giornata di studi (26 maggio 2006), Congedo, Galatina 2008, pp. 129-150
Mondini Daniela, Apprendre à "voir" l'histoire de l'art : le discours visuel des planches de l''Histoire de l'art par les monumens' de Séroux d'Agincourt, in Histoire de l'histoire de l'art en France au XIXe siècle, Paris 2008, pp. 153-166, 510-513
Piva Chiara, Per una storia dei cataloghi di museo nel Settecento: uno strumento per lo studio dei pubblici, in C. Mazzarelli, G. Capitelli, C. Piva (a cura di), Pubblici dei primi musei pubblici (XVIII–XIX secolo) I. Le fonti istituzionali, Accademia di architettura, Mendrisio 2025, pp. 31-48.
Rossi Pinelli Orietta, Per una "storia dell'arte parlante" : dal Museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-91) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in «Ricerche di storia dell’arte», 84, 2004 (2005), pp. 5-23
Spalletti Ettore, La documentazione figurativa dell’opera d’arte nell’epoca moderna (1750-1930), in Storia dell’arte italiana, Einaudi, Torino, 1986, vol.II, pp.419-482.
Frequenza
Considerando che la seconda parte del corso (circa un terzo delle lezioni) avrà carattere seminariale è vivamente consigliata la frequenza.
Modalità di esame
In considerazione del carattere anche seminariale del corso (si veda campo "svolgimento"), notevole importanza sarà data alla partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni.
La verifica dell’apprendimento sarà fondata sulla base della ricerca individuale che, attraverso l’approfondimento e la presentazione di un caso di studio, dovrà servire a dimostrare l’acquisizione dei contenuti del corso.
La ricerca sarà presentata prima a voce in classe e poi sarà consegnata in forma scritta e valutata individualmente durante il colloquio di esame.
La ricerca scritta individuale dovrà essere consegnata tassativamente entro e non oltre 15 giorni prima della data dell’appello; dovrà inoltre rispettare questi parametri: testo max 10 cartelle da 2000 battute ciascuna (esclusi Bibliografia e Illustrazioni). Note a piè di pagina e bibliografia finale secondo le norme previste per le tesi di laurea. Illustrazioni a fine testo, con elenco illustrazioni.
La valutazione sarà dunque articolata nel seguente modo:
20% del voto per la partecipazione alle lezioni + 40% del voto per la ricerca di approfondimento + 40% per l'esame orale.
Modalità di erogazione
Il corso sarà articolato in due parti: le prime lezioni saranno lezioni frontali, con l'ausilio di PowerPoint. La seconda parte del corso avrà carattere seminariale: gli studenti dovranno presentare in classe una ricerca che sarà oggetto di discussione collegiale.
Il corso si avvale del supporto della piattaforma Classroom dove saranno resi disponibili i materiali didattici presentati a lezione, la bibliografia non reperibile nelle Biblioteche di Dipartimento e gli approfondimenti presentati dagli studenti.