Assicurazione della qualità (AQ)

Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS

Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.

Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.

Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.


Annualmente la commissione per l'Assicurazione della Qualità del CdS - di cui oltre ai/lle docenti e alla Segreteria didattica sono parte integrante le Rappresentanze studentesche - valuta l'andamento delle carriere e l'offerta formativa nell'ottica di un costante arricchimento e adeguamento alle indicazioni ministeriali così come alle nuove tendenze del mondo professionale. A tal fine si svolgono regolari consultazioni con le Parti interessate.

Ogni cinque anni la commissione AQ si occupa di un esame approfondito del CdS, di cui si da conto nel Rapporto del Riesame Ciclico, sede nella quale si progettano anche modifiche più sostanziali dell'offerta formativa e del percorso didattico. Quanto sopra comporta una consapevole responsabilità di direzione e gestione del Corso distribuita tra le figure del Presidente, dei Docenti, dei Tutors e della Segreteria Didattica.

A cadenza annuale la commissione per l'Assicurazione della Qualità del Coso di Studi redige la Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA) nella quale si articola una analisi approfondita del CdS, con particolare attenzione alla didattica e alla qualità dell'offerta formativa. La SMA costituisce l'occasione per attuare iniziative di miglioramento dell'offerta formativa con periodicità annuale.
Ogni cinque anni la commissione per l'Assicurazione della Qualità del CdS redige il Rapporto di Riesame Ciclico che costituisce l'occasione per un esame approfondito sul lungo termine dello stato dell'offerta formativa del CdS e permette di definire e monitorare eventuali iniziative di natura strutturale per l'andamento del Corso di Studi.
Ogni anno, la commissione per l'Assicurazione della Qualità del Corso di Studi incontra rappresentanti del mondo professionale per monitorare con accuratezza la qualità dell'offerta formativa in relazione agli sbocchi proposti a studenti e studentesse.

Consultazioni iniziali con le parti interessate

La Facoltà ha consultato la CGIL e l'ISFOL riguardo all'adeguatezza dell'offerta formativa nel suo complesso alla domanda del mercato del lavoro. Il 3.12. 2008 la Facoltà ha ricevuto per iscritto il responso delle due consultazioni avvenute. L'ISFOL, ritiene che 'gli sbocchi occupazionali e professionali previsti nel piano dell'offerta formativa siano correttamente individuati per i diversi percorsi di laurea e, in linea generale, congrui per i diversi corsi di studio, rispetto alle esigenze del mercato del lavoro'. Anche la CGIL esprime un 'parere positivo' circa l'offerta formativa della Facoltà.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.

Consultazioni successive con le parti interessate

Il CdS procede con cadenza biennale alla consultazione del mondo lavorativo di riferimento, ma in occasione delle modifiche ordinamentali le consultazioni si sono ripetute più ravvicinate: l’ultima a novembre scorso. Hanno preso parte all’incontro il responsabile musei e monumenti di Coopculture, una docente di Storia dell’arte nei licei, una guida turistica, due funzionarie dell’Attività di catalogazione, mediazione e servizi educativi della Sovrintendenza capitolina, una funzionaria storica dell’arte del MiC.
La presidenza del CdS ha evidenziato le modifiche apportate all’ordinamento del corso, volte a introdurre esami di diritto e a sollecitare negli iscritti una maggiore dimestichezza con le lingue veicolari europee. L’indirizzo intrapreso ha incontrato il favore degli stakeholders, i quali hanno anche sottolineato l’importanza, per chi si affaccia al mondo del lavoro, di possedere buone conoscenze informatiche e solide capacità di catalogazione, al fine di consolidare l’ottimo livello della preparazione disciplinare che caratterizza i laureati e le laureate in Storia dell’arte della Sapienza. Sono emersi anche apprezzamenti per il modulo di Didattica della storia dell’arte e l’invito all’erogazione di singoli moduli in lingua inglese.
Tali consultazioni dirette sono state affiancate dalla partecipazione (6 novembre 2024) della presidenza del CdS alle giornate di restituzione finale del progetto europeo Charter (Cultural Heritage Actions to Refine Training, Education and Roles) e da cui sono emerse raccomandazioni in direzione della formazione continua, della sostenibilità e della decolonizzazione del patrimonio: quest’ultimo punto è stato evidenziato anche dalla guida turistica, in termini di abitudine alla mediazione culturale con pubblici provenienti da contesti non euro-statunitensi.

Documenti AQ del CdS