CHIRURGIA PLASTICA

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente deve saper riconoscere le principali malattie cutanee e veneree e quelle patologie suscettibili di trattamento chirurgico plastico. Saper fare un adeguato approccio diagnostico attraverso l’anamnesi, l’esame obiettivo e gli esami strumentali, delle patologie di più comune osservazione; essere consapevole delle patologie cutanee di comune osservazione che deve saper fronteggiare e trattare, e di quelle più urgenti che necessitano invece di essere inviate al medico specialista.

Canale 1
PAOLO FIORAMONTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Cute Cicatrizzazione Suture Innesti Lembi Altre tecniche di base (Plastica a Z, ecc.) Chirurgia rigenerativa Malformazoni cranio-facciali - Labiopalatoschisi Malformazioni della mano Malformazioni genitali Ustioni, congelamenti, folgorazioni, radiodermiti, causticazioni Anomalie vascolari Ricostruzione mammaria Ulcere cutanee e Medicazioni avanzate
Prerequisiti
Lo studente deve avere conoscenze di base di chirurgia, deve aver assistito ad almeno un intervento in sala operatoria, abbia conoscenza delle differenze tra reparti medici e chirurgici.
Testi di riferimento
Manuale di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica - Nicolò Scuderi
Frequenza
Le lezioni di Chirurgia Plastica si alterneranno con quelle di Dermatologia, all'inizio dell'anno verrà fornito il calendario con relativo argomento trattato
Modalità di esame
L'esame finale può essere sostenuto alla fine del corso. Il colloquio generalmente si basa su 2 o 3 domande e dura circa 10-15 minuti a studente.
Modalità di erogazione
Le lezioni si svolgeranno in aula. Saranno utilizzate lezioni in Powerpoint e verranno mostrati brevi video di interventi chirurgici.
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia "D" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno5º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/19
  • CFU1