TPV DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I [MED-28]
Canale 1
STEFANO DI CARLO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Attività pratiche, attività di laboratorio e/o esercitazioni: 20 ore
Prerequisiti
per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze su anatomia dentaria e anatomia testa/collo, materiali dentari e tecnologie protesiche.
Testi di riferimento
Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso.
Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono:
Marino G. Guida al successo in protesi mobile completa. Edizioni Martina.
Preti G. La protesi parziale rimovibile. Piccin.
Prosper L. Bioestetica nella riabilitazione orale. Quintessenza Edizioni.
Modalità insegnamento
Il docente eroga la didattica frontale con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del Corso, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame e l'abilitazione alla professione.
Modalità di esame
Per superare l'esame lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente e di base degli argomenti protesici e di essere in grado di eseguire una corretta diagnosi e piano di trattamento protesico.
Inoltre lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Le prove sono a sbarramento con modalità di somministrazione orale e pratica. Tutte le prove concorrono alla determinazione del voto finale.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica professionalizzante con modalità tradizionale/su simulatori e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
ANDREA PILLONI
Scheda docente
ALBERTO DE BIASE
Scheda docente
CARLO DI PAOLO
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
- La gnatologia nella pratica odontoiatrica
- L’apparato stomatognatico: inquadramento nosologico ed evoluzione della interpretazione funzionale: sistemi semplici e sistemi complessi
- Occlusione: definizione, concetto fisiologico, obiettivi funzionali, classificazione
- Occlusione ideale e modelli gnatologici,
- I contatti occlusali: analisi e metodiche di rilevazione cliniche e strumentali *
- Il trama d’occlusione in gnatologia e la sua integrazione con le altre discipline odontoiatriche (ADE)
- Analisi gnatologica dei modelli di gesso e montaggio in articolatore * (ADE)
- Malocclusioni ed implicazioni gnatologiche: classificazioni e diagnosi differenziale
- La Classificazione delle Patologie dell’ Articolazione Temporo-Mandibolare
- I concetti di base della postura e i suoi rapporti con l’occlusione e l’apparato stomatognatico
- Anatomia, neurofisiologia e biomeccanica dell’Articolazione Temporo-Mandibolare e del Complesso cranio-cervicospinale-mandibolare
- Le restrizioni biomeccaniche dell’ Articolazione Temporo-Mandibolare
- Anatomia, neurofisiologia e biomeccanica dei muscoli masticatori
- Elementi fondamentali delle funzioni stomatognatiche;
- I movimenti mandibolari fisiologici e patologici*
- Eziopatogenesi dei DTM aspetti clinici integrati dalla corrente letteratura
- I disordini della respirazione e del sonno conoscenze di base ed implicazioni cliniche
- Le patologie da Incoordinazione Condilo-Discale
- Le Patologie Neuromuscolari
- Il dolore definizione, fisiologia e aspetti gnatologici di base
- I dolori oro-facciali classificazione, fenomenologia, dolore acuto e cronico
- Le Cefalee di interesse gnatologico
- Approccio al paziente con DTM *
- Principi diagnostici delle patologie dell’ Articolazione Temporo-Mandibolare
- La cartella clinica gnatologica (compilazione e raccolta dati anamnestici) *
- La diagnosi secondo i Criteri RCD/TMD
- L’esame clinico e obiettivo dell’occlusione e delle funzioni dell’ Articolazione Temporo-Mandibolare *
- Esami e test fisici articolari e muscolari *
- Esame e caratteristiche cliniche del dolore muscolo scheletrico e basi di diagnosi differenziale con altre forme di dolore*
- Esami strumentali standard e complementari *
- Esame elettrognatomiosonografico indicazioni, metodo, semeiotica gnatografica* (ADE)
- La pedana stabilometrica nelle patologie disfunzionali* (ADE)
- Principi generali di trattamento delle patologie disfunzionali: analisi e piano di trattamento
gnatologico individualizzato
- Il trattamento integrato: indicazioni e metodiche di controllo *
- Cenni di terapia conservativa e chirurgica delle patologie dell’ Articolazione Temporo- Mandibolare *
-Cenni di fisioterapia e terapia manuale del complesso Cranio-cervicospinale-mandibolare* (ADE)
Prerequisiti
Lo studente deve aver completato tutti gli esami previsti ed essere quindi idoneo al TPV
Testi di riferimento
Dispense dalle lezioni
Patologia dell’Articolazione Temporomandibolare. Dall’eziopatogenesi alla terapia. P. Cascone C. Di Paolo Ed. Utet Milano 2004
Esami strumentali nella pratica clinica odontostomatologica
C. Di Paolo; F. Panti Trattato Scientifico – CIC 2011
Letture consigliate
ATM Testo Atlante Concetti fondamentali. A Rampello Ed, Martina Bologna 2004
L’Articolazione Temporo-Mandibolare. F. Deodato, C. Di Stanislao, R. Giorgetti Ed. Ambrosiana Milano 2005
Il trattamento delle disfunzioni e dei disordini temporomandibolari di J. P. Okeson ED. Martina 2015
Frequenza
Ai sensi del paragrafo 4.5 del Regolamento del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, non formali, professionalizzanti del CLMOPD. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCLMOPD, su indicazione della CTP. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Modalità di esame
Ogni appello prevede una parte pratica e una orale che avvengono contestualmente. L’esito delle prova determina una valutazione complessiva dell’operato dello studente, se però lo studente è insufficiente alla prova pratica non risulta idoneo a svolgere il resto dell’esame.
Bibliografia
Tutte i lavori scientifici presenti nei Medline nazionali e internazionali dei Proff Di Paolo, Galluccio, Cascone, nonché le pubblicazioni aggiornate e coerenti con gli insegnamenti svolti duranti le lezioni pratiche
Modalità di erogazione
l docente eroga la didattica clinica professionalizzante con modalità tradizionale, lo studente adeguatamente coadiuvato da personale specializzato è guidato ad applicare praticamente sul paziente le nozioni teoriche precedentemente apprese, la calendarizzazione delle attività è riportata sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS. Inoltre deve frequentare il Servizio di Gnatologia Clinica nelle modalità indicate dall'organizzazione del Corso
ANDREA CASSONI
Scheda docente
FRANCESCA DE ANGELIS
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Attività pratiche, attività di laboratorio e/o esercitazioni: 20 ore
Prerequisiti
per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze su anatomia dentaria e anatomia testa/collo, materiali dentari e tecnologie protesiche.
Testi di riferimento
Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso.
Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono:
Marino G. Guida al successo in protesi mobile completa. Edizioni Martina.
Preti G. La protesi parziale rimovibile. Piccin.
Prosper L. Bioestetica nella riabilitazione orale. Quintessenza Edizioni.
Frequenza
Ai sensi del Regolamento didattico del Corso, lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le attività didattiche e professionalizzanti. La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma /appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCL, su indicazione dell’Ufficio di Presidenza. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame e l'abilitazione alla professione.
Modalità di esame
Per superare l'esame lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente e di base degli argomenti protesici e di essere in grado di eseguire una corretta diagnosi e piano di trattamento protesico.
Inoltre lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Le prove sono a sbarramento con modalità di somministrazione orale e pratica. Tutte le prove concorrono alla determinazione del voto finale.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica professionalizzante con modalità tradizionale/su simulatori e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
VALERIA LUZZI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Programma del modulo
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze indispensabili basilari di chimica e fisica riguardanti la costituzione della materia, le proprietà meccaniche dei materiali, le nozioni di anatomia ed istologia del dente.
Testi di riferimento
MATERIALI E TECNOLOGIE PROTESICHE Ariesdue ed. 2013
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 . Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente. L'esame consiste in una prova orale ed in una valutazione pratica.
Modalità di erogazione
L'esame consiste in una prova orale ed in una valutazione pratica.
LUCIANO PACIFICI
Scheda docente
MARIA PAOLA CRISTALLI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Classificazione delle cisti odontogene: diagnostica
differenziale,semeiotica,etiopatogenesi,diagnosi,tecniche chirurgiche
Cisti non odontogene, classificazione e terapia chirurgica
Chirurgia periapicale: indicazioni, tecniche, insuccessi, otturazione retrograda
Sinusiti odontogene;chirurgia del seno mascellare
Comunicazioni oro antrali e complicanze ; trattamento chirurgico
Complicanze locali e generali in chirurgia orale e loro management
Neoformazioni benigne dei tessuti molli e neoformazioni benigne endoossee
Principali patologie delle ghiandole salivari; protocolli chirurgici
Lesioni potenzialmente maligne; biopsie escissionali e incisionali: indicazioni
e tecniche di prelievo
Tumori odontogeni: diagnosi differenziale, protocollo terapeutico chirurgico
dei tumori benigni e a malignità locale
Tumori non odontogeni dei tessuti duri e dei tessuti molli; diagnostica, terapia
chirurgica
Chirurgia preprotesica minore;chirurgia dei tessuti molli e dei tessuti duri
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento,
all’inizio delle attività didattiche previste dal corso è indispensabile che lo studente possieda
adeguate conoscenze di anatomia, farmacologia, patologia generale, patologia speciale
odontostomatologica, diagnostica per immagini, anestesiologia, scienze mediche e istopatologia.
Sono previste le seguenti propedeuticità: anatomia, patologia generale, patologia speciale
odontostomatologica, diagnostica per immagini, anestesiologia, scienze mediche, anatomia
patologica.
Testi di riferimento
Chiapasco M. e coll. Manuale illustrato di Chirurgia Orale Ed. Masson
Chiapasco M. Procedure di Chirurgia Orale nel rispetto dell’anatomia
Ed UTET scienze Mediche
Covani U. Ferrini F. Chirurgia Orale Ed. Martina Bologna
Frequenza
Obbligatoria
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in ciascun modulo. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante il corso.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, argomentando un ragionamento lineare con l’impiego di termini tecnici ed avvalendosi di espressioni linguistiche corrette.
Modalità di erogazione
Il docente eroga la didattica professionalizzante nella U.O.C di Chirurgia Orale
Il corso consiste nello svolgimento di attività professionalizzanti, calendarizzate con frequenza
continuativa, che prevedono l'allestimento dello strumentario e l'esecuzione delle procedure
chirurgiche ambulatoriali, con assistenza tutoriale.
- Codice insegnamentoAAF2393
- Anno accademico2024/2025
- CorsoOdontoiatria e protesi dentaria
- CurriculumCurriculum unico
- Anno6º anno
- Semestre2º semestre
- CFU15
- Ambito disciplinareTirocinio pratico-valutativo TPV