PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

Canale 1
ANTONIA LONIGRO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso affronta il cambiamento evolutivo durante l’intero arco di vita attraverso i modelli teorici della psicologia ed ecologia dello sviluppo, le evidenze empiriche più recenti e le applicazioni utili alla promozione di uno sviluppo orientato al benessere psicologico. A tal fine il corso è suddiviso in tre parti. La prima parte affronta i temi e gli interrogativi della psicologia dello sviluppo e ne introduce le principali teorie. Completa la prima parte la descrizione dei metodi di ricerca. La seconda parte del corso, invece, è dedicata alla descrizione dello sviluppo nei diversi domini (fisico e motorio, percettivo, cognitivo, linguistico e comunicativo, emotivo, sociale e morale) e nei diversi contesti, considerando i rischi e le risorse di ogni fase evolutiva. La terza ed ultima sezione è dedicata ad attività di laboratorio che consentiranno allo studente di rafforzare le conoscenze teoriche e applicarle concretamente nel contesto educativo. In particolare si prevede l’attivazione di distinte attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione delle prove di Teoria della Mente e delle prove piagetiane ai bambini; 3) conduzione di interviste ai bambini e simulate di colloqui anche con i genitori; 4) realizzazione di schede e compiti appropriati al livello di sviluppo e finalizzati al benessere socio-emotivo del bambino.
Prerequisiti
I prerequisiti necessari all’inizio del corso riguardano le capacità critiche di comprensione e analisi del testo. È certamente utile un buon livello di creatività e pensiero divergente al fine di saper generare strategie innovative ed originali nell’ambito educativo. Infine, è indispensabile un buon livello di motivazione ad apprendere così come la disponibilità a lavorare in gruppo.
Testi di riferimento
1. Leman, L. et al. (2023). Psicologia dello sviluppo. McGraw Hill (sono esclusi dall’attività di studio i seguenti capitoli: 9, 10 e 14). 2. Siegel, D. J. & Payne Bryson, T. (2012). 12 strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino. Raffaello Cortina.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria sebbene caldamente raccomandata
Modalità di esame
L’esame è scritto e prevede 22 domande a scelta multipla con 3 alternative di risposta. Nessuna penalità viene attribuita in caso di risposta errata. A ciascuna risposta corretta viene attribuito il punteggio di 1. È prevista, inoltre, una domanda aperta, la cui risposta viene valutata con 0 se errata o non fornita, 1 se parzialmente completa e 2 se completa. La prova scritta contribuisce al 75% della valutazione finale dello studente (fino a 24 punti) e ha la durata di 35 minuti. La prova scritta ha l’obiettivo di valutare la conoscenza dei temi più rilevanti della psicologia dello sviluppo, delle teorie e dei principali cambiamenti nell’arco di vita nei diversi domini e contesti, dei metodi di ricerca e delle strategie educative basate sulla psicologia dello sviluppo. La domanda aperta è finalizzata anche a valutare la capacità dello studente di analizzare criticamente un argomento del corso. L’attività di laboratorio concorre per il 25% alla valutazione finale (fino a 8 punti). La valutazione avverrà relativamente al lavoro effettuato dallo studente, singolarmente o in un piccolo gruppo. Le possibili attività teorico-pratiche riguardano: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione di prove della Teoria della Mente e prove piagetiane a bambini; 3) osservazione e conduzione di interviste ai bambini in età scolare; 4) preparazione di compiti e schede per la promozione del benessere psicologico del bambino in ambito educativo. La valutazione del laboratorio si baserà sui seguenti criteri: la partecipazione attiva, la precisione nell’esecuzione del compito, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, l’originalità dell’attività svolta. La valutazione dell’attività di laboratorio avverrà entro la fine del corso per gli studenti frequentanti. Per gli studenti non frequentanti, l'attività di laboratorio sarà comunicata l'ultimo giorno di lezione. Il resoconto di tale attività dovrà essere inviato per e-mail all'indirizzo antonia.lonigro@uniroma1.it due settimane prima dell'appello di esame per essere valutato. Il voto finale sarà la somma dei punteggi ottenuti a seguito del compito scritto (fino a 24 punti) e del voto ottenuto grazie all’attività di laboratorio (fino a 8 punti). La lode verrà assegnata agli studenti che raggiungeranno un punteggio superiore a 30.
Modalità di erogazione
L’acquisizione delle conoscenze di base relativamente agli interrogativi, agli approcci teorici, alle metodologie di ricerca nella psicologia dello sviluppo e ai cambiamenti nei diversi domini e contesti viene promossa prevalentemente dalla didattica frontale, mentre la loro applicazione in ambito educativo così come lo sviluppo delle competenze trasversali sono favorite dalle attività svolte durante il laboratorio. In particolare, si prevedono visioni di filmati da commentare insieme, esercitazioni, lavori di gruppo (es. interviste ai bambini, preparazione di attività e compiti adeguate all’età di sviluppo).
  • Codice insegnamento99794
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze dell'educazione e della formazione
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PSI/04
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche