SISTEMA EDUCATIVO ITALIANO
Obiettivi formativi
L’obiettivo generale del corso consiste nell’acquisizione di un quadro ragionato del sistema educativo italiano, nelle sue diverse articolazioni, con riferimento alle dimensioni culturali ed istituzionali. Saranno oggetto di specifica disamina gli sviluppi più recenti dei provvedimenti normativi e il dibattito culturale che li accompagna, con particolare riferimento alla L. 107/2105 e al decreto legislativo n. 65 del 13 aprile 2017, concernente il sistema integrato 0-6. In riferimento a quest’ultimo, saranno evidenziati i principali passaggi normativi che preludono all’assetto odierno, a partire dall’istituzione della Scuola materna statale (L. 18 marzo 1968, n. 444), con i relativi Orientamenti (D.P.R. 10 settembre 1969, n. 647) e dall’istituzione degli Asili nido (L. 6 dicembre 1971, n. 1044). Sarà al riguardo sottolineato il significato dell’articolato che nella norma istitutiva considera gli Asili nido “un servizio statale di interesse pubblico” ed evidenziato il graduale superamento del concetto di “servizio a domanda individuale”, previsto nella delega e nel citato decreto legislativo n. 65/2017.. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di ricostruire con un approccio critico le linee evolutive del sistema educativo italiano, sotto il duplice profilo degli assetti ordinamentali e delle valenze culturali che lo connotano; individuare gli elementi di specificità e di continuità che, all’interno dello stesso sistema, caratterizzano il percorso 0-6 e in particolare il segmento 0-3, così come delineato nella norma, in un’ottica di educazione permanente e ricorrente; integrare tali elementi conoscitivi nel quadro storico-politico di riferimento, cogliendo e declinando le interazioni tra istanze e mutazioni sociali, da una parte, e funzione dell’educazione dall’altra; individuare, sull’asse diacronico, i passaggi emblematici che hanno segnato i profili storico-culturali del sistema, con esplicito riferimento all’evoluzione del principio stesso di obbligo di istruzione, dei dispositivi giuridici che lo sanciscono, fino al più comprensivo concetto di “obbligo formativo”; individuare sull’asse diacronico i passaggi salienti della progressiva acquisizione dei servizi all’infanzia (0-3) quale parte essenziale del welfare universalistico; rintracciare il continuum che connette strutturalmente la dimensione di “educazione” con quella di “cura”, intese come tratti essenziali di un curriculum 0-3; cogliere come un’area di criticità, sull’asse sincronico, i nessi tra fattori strutturali del sistema, dinamiche interistituzionali e diversi livelli della governance: in particolare considerando la costruzione in progress del sistema integrato 0-6 così come prefigurato nella norma primaria e nel citato decreto attuativo. Al fine di mobilitare le conoscenze acquisite traducendole in competenze trasversali, spendibili nei contesti lavorativi in cui si troverà ad operare, coerenti con i profili professionali previsti nel curricolo universitario, al termine del corso e comunque nell’autonomo percorso che intenderà intraprendere, lo studente sarà in grado di selezionare ed organizzare dati, informazioni da diverse fonti, per ricostruire i fattori strutturali di sistemi complessi, con particolare riferimento a quelli che concernono i “servizi alla persona” in senso lato, al fine di sistematizzarli in percorsi di rielaborazione personale; sviluppare una capacità di “lettura” del territorio, in termini di bisogni educativi espliciti e/o impliciti, di risorse istituzionali, di soggetti e agenzie formative che operano nelle linee di interconnessione tra educazione formale, non formale e informale; individuare ed utilizzare organicamente fonti documentali e giuridiche, in sede di co-progettazione di interventi, quali risorse di operatività ed elementi essenziali di un assetto istituzionale; elaborare individualmente e/o cooperativamente ipotesi di azioni positive in risposta alla domanda di educazione e cura che emerge dai diversi contesti, con particolare riguardo alle criticità dei nuovi soggetti portatori di istanze sociali e culturali; contestualizzare gli aspetti strutturali di un sistema, inteso come punto di sintesi tra forme istituzionali, caratteri culturali e aspetti organizzativo-gestionali, con riferimento ai diversi profili professionali ed al concreto esercizio della professione; utilizzare la casistica, nelle invarianze che evidenzia, per sperimentare gli specifici modelli operativi attinenti alle figure degli educatori previste nella fascia 0-3; individuare metodologie di lavoro e processi di interlocuzione e co-costruzione progettuale, valorizzando il ruolo attivo dei coordinatori pedagogici come funzioni essenziali del sistema integrato 0-6, secondo quanto previsto dalla norma; affinare gli strumenti di analisi di fattibilità, le metodologie di gestione creativa dei conflitti,, anche al fine di sviluppare attitudini autoriflessive e risorse metacognitive, riconosciute indispensabili per chi si appresta a svolgere un’attività professionale nell’ambito dei servizi alla persona, con particolare riferimento alle azioni di cura ed educazione proprie della fascia 0-3.
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Prerequisiti
Testi di riferimento
Frequenza
Modalità di esame
Modalità di erogazione
- Codice insegnamento10589591
- Anno accademico2024/2025
- CorsoScienze dell'educazione e della formazione
- CurriculumCurriculum unico
- Anno2º anno
- Semestre1º semestre
- SSDM-PED/01
- CFU6
- Ambito disciplinareDiscipline pedagogiche e metodologico-didattiche