PSICOMETRIA

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti conoscenze teoriche e strumenti utili legati alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca in ambito educativo. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio. Le lezioni teoriche saranno suddivise in una parte di lezione frontale, destinata alla formazione degli studenti e un’altra riservata alle domande e alle riflessioni da parte degli stessi. Tali lezioni verteranno sull’uso delle di questionari, sull’approccio alla ricerca empirica con riferimento alle basi teoriche della ricerca quantitativa e psicometrica. Verranno delineate le istruzioni in merito alle rappresentazioni dei dati attraverso tabelle e grafici, l’inserimento e la gestione dei dati tramite il programma Excel e il software per le analisi statistiche Spss e gli assunti psicometrici essenziali per l’utilizzo dei suddetti software. Le lezioni pratiche verranno svolte applicando la teoria, appresa precedentemente, attraverso esercitazioni e prove in itinere sia in aula che a casa. Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca quantitativa applicata all’ambito pedagogico ed educativo in ogni sua fase, conoscerà gli assunti alla base di delle analisi psicometriche, avrà le competenze necessarie per la gestione e l’inserimento di dati e alle analisi preliminari, comprenderà i modelli psicometrici di base e la loro applicazione nel campo specifico della ricerca educativo. [Descrittore di Dublino n.1]. Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper costruire una una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di base. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto della ricerca educativa. [Descrittore di Dublino n.2]. Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appresso attraverso le lezioni teoriche, al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di interpretare e applicare autonomamente analisi psicometriche, ovvero trasporre le conoscenze teoriche acquisite nel contesto applicativo [Descrittore di Dublino n.3]. Durante tutto il corso, lo studente sarà coinvolto in attività sia individuali che di gruppo, la rendicontazione delle stesse avverrà in forma di discussione in classe o di presentazione attraverso slides. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riuscire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli argomenti trattati [Descrittore di Dublino n.4]. Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le analisi psicometriche di base, competenza utile soprattutto ai fini della tesi finale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, ad utilizzare il software Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo sia il procedimento, che la teoria che né è alla base. [Descrittore di Dublino n.5].

Canale 1
ANTONIO CHIRUMBOLO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma del laboratorio riguarda la parte più propriamente psicometrica dei test psicologici. Gli argomenti sono: la misura in psicologia; la teoria classica dei test; introduzione alla teoria della risposta all’item; la dimensionalità dei test e l’analisi fattoriale; l’analisi degli item; attendibilità e validità dei test.
Prerequisiti
Le conoscenze indispensabili che lo studente deve possedere per poter comprendere i contenuti e conseguire gli obiettivi di apprendimento del laboratorio sono le competenze matematiche di base fornite dalle scuole medie. Aver sostenuto PSICOMETRIA al secondo anno facilita molto l’apprendimento.
Testi di riferimento
1) Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2017). Teorie e tecniche dei test. Uso e interpretazione. Nuova edizione. Carocci Editore, Roma. 2) Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici. Carocci Editore, Roma.
Frequenza
La frequenza è facoltativa ma vivamente consigliata. Gli studenti che frequentano con profitto le lezioni ottengono mediamente voti significativamente più alti e superano l’esame in minor tempo.
Modalità di esame
La prova di esame viene costruita in modo da verificare il livello di apprendimento di nozioni e contenuti basilari dell’insegnamento oltre che di verificare che abbia appreso la capacità di applicare tali conoscenze nella scelta consapevole dei test psicologici da utilizzare. L’esame finale si svolge secondo i calendari degli esami. Non sono previste prove intermedie. La valutazione avviene mediante un compito scritto con domande a scelta multipla (4 alternative di risposta) e domande aperte. Il compito è così strutturato: Le domande chiuse sono 27 (ogni domanda vale un punto) e le domande aperte sono 2 (ognuna delle domande aperte vale 2 punti), per un totale di 31 punti (il punto in più vale la lode).
Modalità di erogazione
Per ciò che riguarda l’acquisizione di conoscenze teoriche di base sono previste delle lezioni frontali. Per ciò che riguarda, invece, le capacità di applicare tali competenze sono previste delle esercitazioni pratiche da fare a lezione e svolgere a casa.
  • Codice insegnamento1036623
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze dell'educazione e della formazione
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PSI/03
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline scientifiche