| 1023573 | STORIA DELLA PEDAGOGIA [M-PED/02] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Titolo dell'insegnamento
Storia della Pedagogia / History of Education
Obiettivi formativi
L'obiettivo generale del corso è l'apprendimento delle conoscenze fondamentali nell'ambito della storia delle idee e delle pratiche educative anche in vista dell'avvio di ricerche e approfondimenti personali e di gruppo su temi specifici. Nel perseguire questo obiettivo si farà ricorso ad esemplificazioni dei principali metodi tipici della storia delle idee, della mentalità, sociale ed economica contemporanee. Una parte del corso, corrispondente ad 1 cfu, sarà dedicata specificamente alla trattazione della materia per quanto riguarda la storia delle pratiche educative rivolte alla primissima infanzia
Il corso è articolato in tre parti, corrispondenti rispettivamente all'antichità, soprattutto classica, al Medioevo, e all'età moderna e postmoderna.
La prima parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura antiche (per esemplificare: le “virtù” nei poemi omerici; il contributo delle filosofie classiche, specialmente di Platone e Aristotele alla riflessione sull'educazione; retorica ed oratoria; l'ellenizzazione della cultura romana; la cristianizzazione della cultura classica).
La seconda parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura medievali (per esemplificare: l'educazione nei testi sacri del cristianesimo; cultura e educazione monastiche; scuole cattedrali e università; la scolastica; movimenti sociali ed ereticali, ecc.).
La terza parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura moderne e postmoderne (per esemplificare: la rivoluzione scientifica; razionalismo ed empirismo; la secolarizzazione; le trasformazioni nell'etica moderna; industrializzazione e capitalismo; movimenti della società e della cultura contemporanee).
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di a) comprendere le principali caratteristiche del discorso pedagogico attraverso le varie epoche storiche; b) conoscere le principali caratteristiche del lavoro di ricerca storiografica nel settore pedagogico; c) analizzare idee e testi specifici; d) contestualizzare rispetto a specifiche epoche storiche, ed anche al presente, idee e pratiche di lunga durata.
Obiettivi specifici saranno i seguenti: I) conoscere le principali teorie pedagogiche che hanno caratterizzato la storia dell'educazione, con particolare riferimento all'Occidente e attraverso l'analisi delle molteplici fonti documentarie (cfr. l'ob. formativo specifico 1 del CdL e l'indicatore/descrittore di Dublino 1); II) saper applicare le conoscenze acquisite ad analisi specifiche, anche attraverso l'applicazione a ricerche particolari dei principali metodi della storia delle idee (cfr. l'ob. formativo specifico 3 del CdL e l'indicatore/descrittore di Dublino 2); III) sviluppare capacità di giudizio e interpretazione critica, applicando il bagaglio delle conoscenze acquisite a studi specifici, attraverso la redazione di elaborati di vario genere: saggi, presentazioni ppt, ecc.sulle principali figure della storia del pensiero, della letteratura, delle arti, rilevanti sul piano storico-educativo (cfr. l'ob. formativo specifico 5 del CdL e l'indicatore/descrittore di Dublino 3); IV) acquisire capacità di comunicazione dei risultati conseguiti attraverso la discussione e il confronto degli elaborati sopra menzionati in gruppo, nel confronto con il docente ed altri esperti della materia, anche in occasione di riunioni seminariali (cfr. l'ob. formativo specifico 12 del CdL e l'indicatore di Dublino 4); V) saper proseguire autonomamente l'attività di approfondimento, attraverso la predisposizione di itinerari possibili per la prosecuzione delle ricerche intraprese, secondo i modelli d'analisi oggi privilegiati rispetto alla pluralità delle fonti e delle prospettive ermeneutiche (cfr. l'ob. formativo specifico 9 del CdL e l'indicatore di Dublino 5).
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| 99794 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO [M-PSI/04] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi TITOLO DELL’INSEGNAMENTO (italiano e inglese)
Psicologia dello sviluppo/Developmental psychology
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel bambino dalla nascita fino all’adolescenza. Il corso è diviso in tre parti tra loro concettualmente interconnesse.
Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dello sviluppo e dell’educazione. Sarà approfondito lo sviluppo sociale del bambino e la costruzione dell’autostima; l’impatto dello stile di parenting nell’adattamento al contesto scolastico; il ruolo della cultura e della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino, paure e ansia nella prima infanzia; la regolazione emotiva e il comportamento aggressivo; il ruolo della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino.
Nella seconda parte del corso si analizzerà lo sviluppo del bambino tra 0-3 anni in riferimento soprattutto allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo e socio-relazionale. Sarà approfondito il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia: l’inserimento del bambino all’asilo nido; come si svolge la giornata al nido; la strutturazione dello spazio e dell’attività; la gestione dei rapporti con la famiglia del bambino; le «buone prassi» da recuperare o da inventare per la primissima educazione.
Nella parte finale del corso sarà predisposto un laboratorio che prevedrà l’attivazione di tre distinte attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione di prove della Teoria della Mente e di prove piagetiane ai bambini; 3) l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero (ad esempio la presenza del pensiero animistico ed egocentrico).
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici e socio-culturali nell’arco di vita dalla nascita, attraverso le fasi principali dello sviluppo, fino all’adolescenza. In particolare in riferimento alla fase di sviluppo 0-3 anni avrà una conoscenza approfondita delle competenze del bambino suddivise per abilità differenti: motorie, di linguaggio, cognitive e di relazione. Avrà inoltre una conoscenza di base del ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia, delle buoni prassi per l’inserimento del bambino all’asilo nido, di come si svolge la giornata al nido, della necessità di strutturare lo spazio e le attività, la gestione dei rapporti con la famiglia del bambino.
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo la loro autonomia e autostima. Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i genitori del bambino in funzione delle diverse fasi dello sviluppo. Nello specifico l’approfondimento nella fascia d’età 0-3 anni permetterà: a) di comprendere meglio lo sviluppo del bambino nei primi anni di vita; b) una conoscenza del funzionamento del nido, del ruolo dell’educatrice/dell’educatore in questo contesto, delle buone prassi al nido.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. La somministrazione di prove di Teoria della Mente e di prove piagetiane, l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare permetteranno allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate relativamente allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo, socio-relazionale.
La conduzione di interviste con bambini in età scolare e il lavoro in piccolo gruppi finalizzato alla creazione di brevi presentazioni in classe da parte degli studenti permetteranno di affinare le capacità di comunicare quanto si è appreso. Nello specifico la conduzione di interviste con i bambini permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata con un bambino in funzione dell’età e delle sue competenze, del rispetto dei tempi del bambino, del clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante un’intervista con un bambino. Il lavoro in piccoli gruppi ha lo scopo invece di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva.
Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo che avrà la necessità di studiare.
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| AAF2143 | ABILITA' INFORMATICHE PER LE SCIENZE DELL'EDUCAZIONE [N/D] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi L’esperienza di tirocinio consente allo studente di sperimentare sul campo quanto appreso nel percorso di studi e di orientarsi al mondo del lavoro. Attraverso l'esperienza di tirocinio lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali).
Per gli studenti e per le studentesse che desiderano specializzarsi al profilo di "Educatore nei servizi per l'infanzia" è obbligatorio un tirocinio formativo da svolgersi presso servizi educativi per le bambine, per i bambini e per le loro famiglie, nei quali operano profili professionali coerenti. I servizi presso i quali svolgere il tirocinio servizi possono essere pubblici o privati, devono essere convenzionati con l'Ateneo,
In alternativa o a integrazione di questo tipo di percorso di tirocinio è possibile richiedere il riconoscimento dell'attività lavorativa coerente con il percorso di studi e con il profilo professionale. Per il riconoscimento dell'attività svolta è richiesta allo studente una relazione scritta da cui sia possibile rilevare le conoscenze e le competenze apprese nel corso dell’esperienza e i collegamenti con gli apprendimenti formali maturati nel percorso di studi.
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| 10621467 | TEORIE E PRATICHE DELLA RICERCA EDUCATIVA [M-PED/04, M-PED/04] [ITA] | 1º | 1º | 12 |
| TEORIE DELLA RICERCA EDUCATIVA [M-PED/04] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
| 1023546 | PEDAGOGIA SOCIALE [M-PED/01] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
| 1008609 | PEDAGOGIA GENERALE [M-PED/01] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi PEDAGOGIA GENERALE L19
Obiettivi formativi:
Il corso di psicologia generale intende illustrare le diverse tematiche teoriche e metodi d’investigazione atte a comprendere il funzionamento dei processi cognitivi ed i modelli interpretativi usati per inquadrarli. La comprensione delle teorie e la capacità di applicarne i metodi delle scienze psicologico è essenziale per l’educatore, in quanto consente di pianificare programmi di apprendimento ottimali, seguirne e misurarne l’effetto, basandosi sulla conoscenza empirica dei funzionamenti di base dei processi cognitivi.
Il programma, infatti, tratterà delle diverse abilità cognitive umane tra quali l’apprendimento, l'attenzione, la memoria, il linguaggio o le emozioni. Tutte queste abilità cognitive sono essenziali nella formazione di un individuo, e quindi da tenere in considerazione nel contesto educativo. Per comprendere queste diverse abilità cognitive, prenderemo spunto dalla psicologia cognitiva, delle scienze cognitive, della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive. Gli studenti acquisiranno conoscenze fondamentali sulla psicologia come disciplina scientifica che studia la mente e il comportamento e svilupperanno competenze indispensabili per la comprensione della ricerca psicologica, dei suoi risultati, delle sue applicazioni e del lessico specifico della disciplina.
Al termine del corso di Psicologia generale, lo studente sarà in possesso degli strumenti concettuali e delle ferramenta metodologiche per investigare processi cognitivi in qualunque fase dello sviluppo umano (infanzia, adolescenza ed età adulta) ed in contesti trasversali (popolazioni tipiche, atipiche e patologiche). In questo senso, il corso è fondamentale per un futuro educatore, in quanto fornisce le basi conoscitive sia per continuare ad approfondire lo studio dei processi cognitivi in contesti più specifici, che per applicare queste conoscenze nella pratica di formazione.
Obiettivi specifici
Al termine dell'attività formativa, lo studente sarà in grado di:
1) Dimostrare conoscenza delle principali teorie psicologici ed approcci allo studio della mente e del comportamento abbracciando i suoi diversi rami come la psicologia cognitiva o dello sviluppo ed includendo nozioni di psicobiologia e metodi di ricerca. [Conoscenza e capacità di comprensione]
2) Applicare il linguaggio tecnico e dei concetti di base delle scienze psicologiche ai diversi contesti divulgativi. [Capacità di applicare conoscenza e comprensione]
3) Fare un uso analitico e rigoroso delle fonti bibliografiche sui processi cognitivi per confrontare i diversi approcci teorici. [Autonomia di giudizio]
4) Capire le implicazioni dei risultati empirici e dei modelli teorici alla pratica educativa in contesti normotopici o patologici. [Capacità di apprendimento]
5) Apprendere nozioni di base del metodo scientifico, come per esempio, acquisire la letteratura scientifica relativa ad argomenti di interesse psicologico attraverso l’uso di specifiche biblioteche online (e.g., PubMed), ed essere in grado di analizzarne criticamente i contenuti in modo da poterli comunicare in forma sintetica e chiara. [Capacita’ di apprendimento]
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| 1010999 | DIDATTICA GENERALE [M-PED/03] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Didattica Generale
Il corso ha l’obiettivo generale di presentare le principali tematiche della Didattica generale con particolare riferimento alla loro applicazione ai diversi contesti educativi.
Il corso intende introdurre ai temi e ai problemi generali della materia a partire dal suo statuto epistemologico, esaminando in particolare il rapporto della didattica con le altre scienze dell'educazione.
A partire da una breve introduzione storica della disciplina, saranno presi in esame i principali problemi della ricerca didattica nei suoi diversi contesti e il rapporto tra teoria e pratica.
In particolare saranno presentate teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi educativi in contesti educativi con particolare riferimento a quelli destinati alla prima infanzia (Nidi, ludoteche ecc.). Una parte del corso sarà dedicata ad attività di laboratorio finalizzate alla comunicazione nei servizi educativi per bambini piccoli e le loro famiglie (Nidi, Spazi insieme, Centri per bambini e genitori eccetera).
Una volta completato il corso le studentesse e gli studenti avranno acquisito conoscenze relative alle principali tematiche della didattica generale a partire dal suo statuto epistemologico e al rapporto con le scienze dell’educazione. Avranno inoltre acquisito conoscenze relative a teorie e modelli di apprendimento-insegnamento, in particolare nei contesti della prima infanzia e dell'aiuto alla persona (case famiglia, centri di accoglienza per minori ecc.). Gli studenti e le studentesse avranno una conoscenza di base dei principi della comunicazione e della progettazione educativa con particolare riferimento alla progettazione e alla documentazione di attività rivolte a bambini nella fascia 0-3 anni e delle diverse forme di documentazione educativa utilizzabile nei servizi educativi. Avranno inoltre maturato la capacità di comprendere i contesti di azione degli educatori e delle educatrici e le specificità del lavoro educativo (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding).
Frequentare il corso, inoltre, permetterà alle studentesse e agli studenti di ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi in particolare destinati a bambini nella fascia di età di 0-3 anni e, più in generale, nei contesti quali centri e strutture che prevedono attività gestite da educatori. Saranno inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite e di concretizzarne la comprensione nella costruzione e organizzazione di una documentazione educativa in grado di dar conto delle attività svolte e della interpretazione delle strategie messe in atto dalle educatrici e dagli educatori anche in vista di una condivisione con il gruppo educativo e con le famiglie delle bambine e dei bambini. (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding).
L'autonomia di giudizio raggiunta al termine del percorso dalle studentesse e dagli studenti si tradurrà nella propensione a saper raccogliere, interpretare e riflettere su problemi e dati relativi al campo di studio della didattica, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica. Nello specifico al termine del corso saranno in grado di assumere un atteggiamento critico verso le scelte educative e didattiche intraprese e i mezzi didattici scelti, con una particolare attenzione al contesto dei servizi educativi per i bambini piccoli (o-3 anni) e per le loro famiglie (Autonomia di giudizio - making judgements).
Le attività di studio, di riflessione, di presentazione e di progettazione supporteranno gli studenti nell'acquisizione del linguaggio tecnico specialistico della didattica. Al termine del corso le studentesse e gli studenti avranno affinato la capacità di esprimersi in modo chiaro tenendo conto del destinatario, in particolare quando questi coincide con i bambini piccoli e con le loro famiglie. Avranno, inoltre migliorato la capacità di esprimersi in forma scritta, e di redigere documentazione e progetti educativi destinati a bambini nella fascia 0-3 anni (Abilità comunicative - communication skills).
Tutte le attività svolte durante il corso convergeranno nel generale miglioramento della capacità di apprendere, che si concretizza in questo caso non solo nella capacità di lettura autonoma di testi e documenti propri della didattica, ma anche nel saper raccogliere, interpretare e riflettere su problemi e dati relativi al campo di studio della didattica, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica (Capacità di apprendere -learning skills).
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| 1023709 | PSICOLOGIA GENERALE [M-PSI/01] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Psicologia Generale
Obiettivi formativi:
Il corso di psicologia generale intende illustrare le diverse tematiche teoriche e metodi d’investigazione atte a comprendere il funzionamento dei processi cognitivi ed i modelli interpretativi usati per inquadrarli. La comprensione delle teorie e la capacità di applicarne i metodi delle scienze psicologico è essenziale per l’educatore, in quanto consente di pianificare programmi di apprendimento ottimali, seguirne e misurarne l’effetto, basandosi sulla conoscenza empirica dei funzionamenti di base dei processi cognitivi.
Il programma, infatti, tratterà delle diverse abilità cognitive umane tra quali l’apprendimento, l'attenzione, la memoria, il linguaggio o le emozioni. Tutte queste abilità cognitive sono essenziali nella formazione di un individuo, e quindi da tenere in considerazione nel contesto educativo. Per comprendere queste diverse abilità cognitive, prenderemo spunto dalla psicologia cognitiva, delle scienze cognitive, della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive. Gli studenti acquisiranno conoscenze fondamentali sulla psicologia come disciplina scientifica che studia la mente e il comportamento e svilupperanno competenze indispensabili per la comprensione della ricerca psicologica, dei suoi risultati, delle sue applicazioni e del lessico specifico della disciplina.
Al termine del corso di Psicologia generale, lo studente sarà in possesso degli strumenti concettuali e delle ferramenta metodologiche per investigare processi cognitivi in qualunque fase dello sviluppo umano (infanzia, adolescenza ed età adulta) ed in contesti trasversali (popolazioni tipiche, atipiche e patologiche). In questo senso, il corso è fondamentale per un futuro educatore, in quanto fornisce le basi conoscitive sia per continuare ad approfondire lo studio dei processi cognitivi in contesti più specifici, che per applicare queste conoscenze nella pratica di formazione.
Obiettivi specifici
Al termine dell'attività formativa, lo studente sarà in grado di:
1) Dimostrare conoscenza delle principali teorie psicologici ed approcci allo studio della mente e del comportamento abbracciando i suoi diversi rami come la psicologia cognitiva o dello sviluppo ed includendo nozioni di psicobiologia e metodi di ricerca. [Conoscenza e capacità di comprensione]
2) Applicare il linguaggio tecnico e dei concetti di base delle scienze psicologiche ai diversi contesti divulgativi. [Capacità di applicare conoscenza e comprensione]
3) Fare un uso analitico e rigoroso delle fonti bibliografiche sui processi cognitivi per confrontare i diversi approcci teorici. [Autonomia di giudizio]
4) Capire le implicazioni dei risultati empirici e dei modelli teorici alla pratica educativa in contesti normotopici o patologici. [Capacità di apprendimento]
5) Apprendere nozioni di base del metodo scientifico, come per esempio, acquisire la letteratura scientifica relativa ad argomenti di interesse psicologico attraverso l’uso di specifiche biblioteche online (e.g., PubMed), ed essere in grado di analizzarne criticamente i contenuti in modo da poterli comunicare in forma sintetica e chiara. [Capacita’ di apprendimento]
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| 10621467 | TEORIE E PRATICHE DELLA RICERCA EDUCATIVA [M-PED/04, M-PED/04] [ITA] | 1º | 2º | 12 |
| PRATICHE DELLA RICERCA EDUCATIVA [M-PED/04] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
| Optional group: gruppo OPZIONALE in F | | | |
| Optional group: Discipline scientifiche per l'inclusione | | | |
| AAF1188 | PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA [N/D] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivo del corso è far sì che gli studenti sappiano utilizzare efficacemente in forma scritta e orale almeno una lingua dell’Unione Europea, nello specifico una competenza comunicativa della lingua inglese, in particolare relativamente alla competenza e allo scambio di informazioni generali e che sappiano acquisire una conoscenza del lessico di base specifico e professionale con particolare riguardo all’ambito educativo.
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| 10621543 | METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA [M-PED/04] [ITA] | 2º | 1º | 12 |
| METODOLOGIA PER LA RICERCA SOCIALE E L'INCLUSIONE [M-PED/04] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
| 1044856 | PEDAGOGIA INTERCULTURALE [M-PED/01] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Al termine del corso di Pedagogia interculturale le studentesse e gli studenti saranno in grado di
Descrittore 1 - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
- Richiamare conoscenze relative al campo di studio della pedagogia interculturale e alle problematiche educative ad esso connesse, tenendo presenti i saperi relativi all’enciclopedia delle scienze dell’educazione.
- Spiegare i meccanismi psicologici, cognitivi ed emotivi, sottesi all’uso del pregiudizio e dello stereotipo nei contesti eterogenei caratterizzati dalla presenza di differenze di vario tipo (etniche, di genere, di orientamento sessuale, di età, di abilità ecc.) e le fasi dell’acquisizione del pregiudizio e dello stereotipo nell’età evolutiva.
- Individuare le principali strategie di riduzione del pregiudizio e dello stereotipo da poter applicare in contesti educativi, in particolare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
Descrittore 2 - Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
- Ideare, progettare e valutare interventi educativi, tenendo conto degli elementi contestuali della situazione (storici, politici, culturali, sociali, economici, normativi) e mantenendo una prospettiva interdisciplinare.
- Applicare le strategie di riduzione del pregiudizio apprese in contesti educativi diversi, con particolare attenzione al contesto della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, promuovendo attività che favoriscono atteggiamenti empatici e processi di inclusione e di valorizzazione delle differenze.
Descrittore 3 - Autonomia di giudizio (making judgements).
- Riflettere in modo autonomo sui problemi e sui concetti propri della pedagogia e dell’educazione della didattica interculturale.
- Riflettere in modo autonomo sulle differenze applicando un metodo scientifico e capacità critica e autocritica, raccogliendo da fonti attendibili e combinando in modo logico dati e informazioni.
Descrittore 4 - Abilità comunicative (communication skills).
- Comunicare informazioni, idee, problemi, soluzioni, progetti a interlocutori diversi (bambine e bambini, alunne e alunni, famiglie, colleghe e colleghi, altre persone utenti, altre persone professioniste).
- Lavorare in gruppo, anche in contesti eterogenei.
- Mettere in atto processi di mediazione e di negoziazione in situazioni di conflitto.
Descrittore 5 - Capacità di apprendere (learning skills).
Intraprendere ricerche e approfondimenti relativi al campo della pedagogia interculturale per proseguire in modo autonomo lo studio e coltivare e promuovere la propria autoformazione nel corso della vita e dell’attività professionale.
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| 99779 | INDICATORI DI QUALITA' DEL SISTEMA FORMATIVO [M-PED/04] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi TITOLO DELL’INSEGNAMENTO (italiano e inglese)
Indicatori di qualità del sistema formativo / Quality Indicators of Education System
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi generali
Obiettivo generale del corso è la conoscenza dei processi di scolarizzazione di massa, con il conseguente innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti e la crescente necessità di un raccordo efficace fra istruzione e società, nonché le dinamiche della spesa dedicata a istruzione e formazione. Questi aspetti saranno considerati ripercorrendo i processi che hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali, ed in particolare il modello, considerato più qualificato, rappresentato dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) tramite il programma INES (Indicators of Education Systems). Nell'ambito del corso sarà presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura, con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico. A tale scopo saranno anche presi in esame i risultati specifici delle più recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of Educational Achievement). In particolare sarà considerata in modo dettagliato l’indagine PISA (Programme for International Student Assessment) per quanto riguarda tutti gli aspetti teorici e operativi di un’indagine educativa: quadri di riferimento, costruzione e collaudo strumenti, somministrazione sul campo, analisi dei risultati. Una parte specifica del corso, corrispondente a 1cfu, sarà dedicata ad un approfondimento su dati e indicatori riguardanti il livello della prima infanzia (classificazione ISCED 0, in particolare 01 e 02); saranno considerati sia i dati internazionali (OCSE, UNESCO) sia i dati nazionali (ISTAT) con approfondimenti sulla realtà locale (servizi disponibili, dinamiche demografiche, stato dei finanziamenti)
Obiettivi specifici
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di:
conoscere e comprendere i principali problemi di carattere generale relativi all’uso dei dati statistici nelle scienze dell'educazione;
saper definire scopi e opportunità di un sistema di indicatori che consideri i dati di funzionamento di un sistema di istruzione, anche su scala locale;
conoscere e definire le diverse fasi operative di un’indagine sperimentale in campo educativo;
utilizzare i risultati di un’indagine educativa per trarre indicazioni sull’identificazione di criticità e di strategie di miglioramento riguardanti i processi educativi;
saper analizzare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica; possedere competenze strumentali (scrittura, informatica e lingue straniere) riguardanti lo studio dei dati statistici;
analizzare criticamente le informazioni quotidiane che presentano dati e risultati riguardanti il sistema educativo;
sapersi confrontare con i colleghi sui temi del corso, applicati alle continue informazioni che appaiono sui mezzi di informazione riguardanti l’educazione.
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| 10621543 | METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA [M-PED/04] [ITA] | 2º | 2º | 12 |
| METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA [M-PED/04] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
| Optional group: Discipline scientifiche per l'inclusione | | | |
| Optional group: Sistema educativo italiano e obiettivi formativi della scuola dell'infanzia | | | |
| Optional group: Media Education e Antropologia | | | |
| Optional group: TIROCINIO | | | |
| A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
| 1036623 | PSICOMETRIA [M-PSI/03] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti conoscenze teoriche e strumenti utili legati alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca in ambito educativo. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio.
Le lezioni teoriche saranno suddivise in una parte di lezione frontale, destinata alla formazione degli studenti e un’altra riservata alle domande e alle riflessioni da parte degli stessi. Tali lezioni verteranno sull’uso delle di questionari, sull’approccio alla ricerca empirica con riferimento alle basi teoriche della ricerca quantitativa e psicometrica. Verranno delineate le istruzioni in merito alle rappresentazioni dei dati attraverso tabelle e grafici, l’inserimento e la gestione dei dati tramite il programma Excel e il software per le analisi statistiche Spss e gli assunti psicometrici essenziali per l’utilizzo dei suddetti software.
Le lezioni pratiche verranno svolte applicando la teoria, appresa precedentemente, attraverso esercitazioni e prove in itinere sia in aula che a casa.
Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca quantitativa applicata all’ambito pedagogico ed educativo in ogni sua fase, conoscerà gli assunti alla base di delle analisi psicometriche, avrà le competenze necessarie per la gestione e l’inserimento di dati e alle analisi preliminari, comprenderà i modelli psicometrici di base e la loro applicazione nel campo specifico della ricerca educativo. [Descrittore di Dublino n.1].
Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper costruire una una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di base. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto della ricerca educativa. [Descrittore di Dublino n.2].
Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appresso attraverso le lezioni teoriche, al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di interpretare e applicare autonomamente analisi psicometriche, ovvero trasporre le conoscenze teoriche acquisite nel contesto applicativo [Descrittore di Dublino n.3].
Durante tutto il corso, lo studente sarà coinvolto in attività sia individuali che di gruppo, la rendicontazione delle stesse avverrà in forma di discussione in classe o di presentazione attraverso slides. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riuscire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli argomenti trattati [Descrittore di Dublino n.4].
Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le analisi psicometriche di base, competenza utile soprattutto ai fini della tesi finale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, ad utilizzare il software Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo sia il procedimento, che la teoria che né è alla base. [Descrittore di Dublino n.5].
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| 10589636 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER LA PRIMA INFANZIA [M-PSI/04] [ITA] | 3º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Psicologia dello sviluppo per la prima infanzia
L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel bambino dalla nascita fino ai 3 anni. Il corso è diviso in due parti tra loro concettualmente interconnesse.
Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
Nella seconda parte del corso si analizzerà lo sviluppo del bambino tra 0-3 anni in riferimento soprattutto allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo e socio-relazionale. Sarà approfondito il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia.
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici e socio-culturali nell’arco di vita ai tre anni. Avrà inoltre una conoscenza di base del ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia e delle buoni prassi per l’inserimento del bambino all’asilo nido.
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i bambini nella zona di sviluppo prossimale. Nello specifico l’approfondimento nella fascia d’età 0-3 anni permetterà di comprendere meglio lo sviluppo del bambino nei primi anni di vita e il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi.
Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità relative l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni che permetteranno di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate relativamente allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo, socio-relazionale.
Grazie alla partecipazione al corso lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo che avrà la necessità di studiare.
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| 10589626 | PSICOLOGIA CLINICA DELL'INFANZIA [M-PSI/08] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Psicologia clinica dell’infanzia
Obiettivo del corso è presentare i principali quadri clinici che si possono manifestare nella prima infanzia, la loro matrice relazionale, la loro possibile espressione nei contesti istituzionali, insieme al le principali tecniche osservative ad ispirazione psicodinamica nei contesti della prima infanzia per comprendere le dinamiche interattive proprie delle istituzioni della prima infanzia.
Al termine del corso, lo studente possiede (Conoscenza e comprensione):
- le conoscenze di base per l'inquadramento diagnostico ed i trattamenti clinici relativi ai disturbi dell'età evolutiva.
A termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire):
- indicare le classificazioni diagnostiche del DSM relative ai disturbi dell'età evolutiva e delle relazioni familiari;
- interpretare i disturbi dell'età evolutiva e delle relazioni familiari in prospettiva psicodinamica;,
- stabilire un protocollo di assessment relativo ai disturbi dell'età evolutiva e delle relazioni familiari.
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| 10596178 | FONDAMENTI DI IGIENE [MED/42] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Igiene
Obiettivo del corso è presentare i principali concetti relativi all'Igiene: definizione di salute e salute globale, i determinanti della salute e della malattia, i concetti generali di educazione alla salute, di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) e di promozione della salute.
Saranno presentate le misure di prevenzione e controllo del rischio infettivo nelle comunità infantili; i tipi di microrganismi (virus, batteri, parassiti); la disinfezione e la sterilizzazione; i principi di epidemiologia delle malattie infettive, la prevenzione e il controllo; i vaccini e le politiche vaccinali; il comportamento degli educatori nei contesti dei servizi per la prima infanzia, l’igiene del bambino, l’igiene degli oggetti utilizzati dal bambino, l’igiene degli ambienti, i criteri di allontanamento e riammissione nelle comunità infantili.
Verranno trattati i temi dell’Igiene della nutrizione: i principali nutrienti e i gruppi di alimenti, indicazioni per una corretta alimentazione. L’alimentazione al nido: allattamento naturale e artificiale, l'alimentazione complementare, l’alimentazione da 1 a 3 anni, le diete speciali. L’Igiene e la sicurezza degli alimenti: salubrità degli alimenti, tossinfezioni alimentari, metodi di conservazione e controllo degli alimenti.
Saranno affrontati anche i temi della sicurezza e delle esposizioni a fumo passivo e di terza mano, con attenzione ai rischi per le patologie associate (SIDS, malattie respiratorie, otiti, allergie); la prevenzione degli incidenti domestici e.il Primo soccorso nelle comunità infantili.
Al termine del corso lo studente dovrà (Conoscenza e comprensione)::
- comprendere i concetti di salute, di prevenzione e di educazione alla salute;
- conoscere i fondamenti di epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive tipiche dell'infanzia;
- conoscere gli aspetti igienico-sanitari e nutrizionali dell'alimentazione nell'infanzia.
A termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire):
- valutare il rischio di contagio nell'ambito delle collettività infantili e individuare le relative misure di prevenzione e di controllo;
- essere consapevole del ruolo dell'educatore nella promozione di sani stili di vita;
- saper applicare le conoscenze acquisite per tutelare e promuovere la salute del bambino.
- sapere analizzare problemi e dati relativi al campo di studio della disciplina, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e capacità critica e autocritica.
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| A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
| AAF1004 | PROVA FINALE [N/D] [ITA] | 3º | 2º | 6 |
| Optional group: Servizi educativi, gruppi e influenze sociali | | | |
| Optional group: Discipline scientifiche per l'inclusione | | | |