Obiettivi formativi 1.OBIETTIVI GENERALI
Gli studenti alla fine del corso acquisiranno una conoscenza di base degli orientamenti teorici, dei temi principali e degli aspetti metodologici più rilevanti della Psicologia delle Emozioni della Motivazione e della Personalità. Attraverso le lezioni frontali lo studente acquisirà principalmente le conoscenze teoriche e di ragionamento critico rispetto alle diverse prospettive teoriche. Attraverso le esercitazioni svolte in classe lo studente a) acquisirà le conoscenze circa alcuni strumenti psicologici per la valutazione del funzionamento emotivo, motivazionale e della personalità; b) imparerà ad applicare le conoscenze teoriche acquisite a una comprensione integrata del funzionamento psicologico individuale.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente padroneggierà in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio delle emozioni, della motivazione e della personalità, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente apprenderà a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico, per sostenere argomentazioni scientifiche, e individuare soluzioni possibili a problemi applicativi attraverso tecniche e metodi opportuni. Lo studente sarà in grado di confrontare in modo critico prospettive teoriche differenti, e a ricondurre gli strumenti di valutazione alle teorie di riferimento nello studio delle emozioni, della personalità e della motivazione.
Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti la psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalità in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.
Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti di base del corso e le proprie elaborazioni critiche a interlocutori terzi.
Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite sia di ordine teorico che metodologico agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Psicologia del Lavoro si propone di offrire agli studenti una panoramica aggiornata dei contenuti e delle principali linee di ricerca cha caratterizzano la disciplina a livello nazionale ed internazionale. A questo fine, il programma proposto comprende sia lezioni frontali, che esercitazioni pratiche attraverso le quali gli studenti potranno sperimentare le applicazioni dei contenuti studiati. Gli argomenti trattati nel corso si dividono in due grandi aree tematiche. Una prima serie di contenuti prende in esame “l’individuo al lavoro”, partendo dall’analisi delle caratteristiche individuali che ne favoriscono l’adattamento, il successo, e l’integrazione con il resto delle componenti organizzative. Una seconda serie di contenuti prende invece in esame “l’ambiente lavorativo” e la sua influenza sul comportamento organizzativo. Elementi trasversali a tutti i contenuti presentati è l’enfasi sulla natura e la specificità delle procedure di ricerca che hanno portato alla costruzione delle conoscenze fondanti la disciplina, e l’attenzione per l’applicabilità, e dunque l’utilizzabilità dei contenuti presentati all’interno dello scenario organizzativo contemporaneo. Le esercitazioni pratiche, di carattere laboratoriale, avranno l’obiettivo di permettere a ciascuno studente di sperimentare in prima persona l’utilizzo di alcuni contenuti selezionati presentati a lezione. Infine, agli studenti interessati, sarà permessa la partecipazione a specifiche iniziative di ricerca.
Conoscenza e capacità di comprensione
Alla fine del corso, gli studenti saranno in possesso delle categorie concettuali necessarie per interagire con i contenuti disciplinari che costituiscono la Psicologia del lavoro, anche nei suoi sviluppi più recenti. Gli studenti avranno inoltre conoscenza delle fonti più accreditate rispetto all’acquisizione dei saperi aggiornati della disciplina, e saranno capaci di interagire con contenuti avanzati rispetto alle diverse aree tematiche trattate nel corso. L’acquisizione dei modelli teorici presentati durante il corso, permetterà inoltre loro di formulare specifiche ipotesi relative alle cause di alcuni fenomeni organizzativi di occorrenza comune, quali stress, insoddisfazione, successo e desiderio di cambiare lavoro. La frequenza delle esercitazioni pratiche renderanno invece ciascuno studente capace di valutare in maniera critica l’utilizzo di alcune metodologie di intervento tipiche dello psicologo del lavoro.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno capaci di individuare i modelli teorici che sottendono specifici costrutti in uso nella disciplina, enucleandone la natura, i limiti, e l’applicabilità concreta negli interventi organizzativi. Lo svolgimento delle attività laboratoriali fornirà loro, inoltre, le competenze necessarie per portare a termine semplici interventi di Job analysis, analisi dei profili, e valutazione del profilo di adattamento organizzativo.
Autonomia di giudizio
Il corso di Psicologia del Lavoro richiede la partecipazione attiva dello studente, attraverso interventi, ma anche rispondendo a specifici quesiti proposti dal docente al termine o durante le lezioni del corso. Tutto ciò è volto a promuovere nello studente la capacità di riflettere criticamente su importanti temi disciplinari, anche inserendoli all’interno del quadro sociale ed etico più ampio. Data la natura dei contenuti proposti, ed il continuo intrecciarsi di esigenze metodologiche (i.e., utilizzare i giusti strumenti), problemi etici (i.e., selezionare ma non discriminare), e sociali (i.e., promuovere la salute degli individui al lavoro), alla fine del corso lo studente è chiamato ad acquisire gli strumenti critici necessari per interagire appropriatamente con i saperi trasmessi.
Abilità comunicative
Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito le conoscenze teoriche e tecniche ed il necessario “lessico disciplinare” per comunicare ed interagire, rispetto a temi specifici, sia con i colleghi, sia con le diverse figure professionali attive nel settore. Queste competenze verranno sviluppate attraverso tutto il corso tramite l’utilizzo delle attività laboratoriali, al termine delle quali gli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi, saranno via via chiamati a rendicontare alla classe ed al docente quanto realizzato, e riceveranno un feedback valutativo sia sull’attività che sulle modalità di presentazione della stessa.
Capacità di apprendimento
Alla fine del corso lo studente che avrà partecipato attivamente e svolto le attività laboratoriali, avrà acquisito le competenze teorico pratiche fondative della Psicologia del Lavoro, intesa non solo come disciplina teorica, ma come ambito di ricerca di base e applicata. L’esposizione degli argomenti mirerà all’analisi critica dell’origine di talune conoscenze che caratterizzano la disciplina in ambiti disciplinari diversi (spesso psicologia generale, della personalità, e sociale). La partecipazione attiva a lezione, e la riflessione critica sugli argomenti del corso, anche durante le esercitazioni, renderà lo studente capace di approfondire in maniera autonoma lo studio avanzato di talune conoscenze utili per la sua formazione psicologica più generale.
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Obiettivi formativi Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base relative ai principali modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validità alla luce dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull'efficacia delle psicoterapie.
Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo dinamico.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base relative ai principali modelli psicoanalitici del funzionamento sano e patologico e dello sviluppo della personalità
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al temine del corso lo studente sarà in grado di leggere e comprendere i saggi dei principali autori del pensiero psicodinamico e di formulare ipotesi di massima sui conflitti e i meccanismi di difesa utilizzati da un paziente di cui legge il caso clinico.
Autonomia di giudizio
Al fine di favorire le capacità critiche e di giudizio degli studenti, nel corso delle lezioni i diversi modelli presentati saranno paragonati tra di loro e ci si servirà della presentazione di stralci di materiale clinico a cui verranno applicati modelli diversi per individuarne le differenti implicazioni in termini di letture del materiale e intervento.
Abilità comunicative
Nel corso delle lezioni sarà favorita la partecipazione attiva degli studenti alle discussioni teoriche e cliniche al fine di migliorare la loro capacità di comunicare, con terminologia appropriata, le loro riflessioni sui modelli proposti.
Capacità di apprendimento
Nel corso delle lezioni, oltre ai libri di testo, saranno presentati agli studenti saggi specifici di autori storici e contemporanei del pensiero dinamico che possano aiutarli ad approfondire e ampliare le loro conoscenze e competenze di base, e a proseguire, qualora lo volessero, nello studio della disciplina.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
L’obiettivo generale del corso è l’acquisizione dei fondamenti della psicometria. Il corso prevede tre classi principali di argomenti, tra loro strettamente connessi, relativi alla statistica descrittiva, alla statistica inferenziale, e all’analisi della relazione tra variabili.
Nella prima parte del corso verranno introdotti i concetti di base della statistica descrittiva (casi, variabili, livelli di misura) e le principali tecniche per la descrizione e la rappresentazione grafica dei dati (con particolare riferimento a tendenza centrale, dispersione, e forma della distribuzione).
Nella seconda parte del corso verranno introdotti i fondamenti della statistica inferenziale (popolazioni e campioni, parametri e indicatori, distribuzioni campionarie), le proprietà del teorema del limite centrale, e i principi generali alla base della stima dei parametri (stime puntuali e intervallari) e della verifica delle ipotesi (ipotesi nulla e ipotesi alternativa, la regione critica e gli errori di I e di II tipo, la potenza del test). Verranno inoltre presentati i principali test statistici, sia parametrici che non parametrici (il test z e il test t di Student su un campione e su due campioni indipendenti, l’analisi della varianza, il test del chi quadrato).
Nella terza parte del corso verranno discusse le tecniche statistiche per l’analisi della relazione tra variabili (coefficienti di correlazione, regressione bivariata).
Tutti i temi affrontati comprendono una trattazione concettuale introduttiva, in cui verranno presentati i contenuti teorici e gli aspetti formali, e una parte pratica e di approfondimento, in cui verranno proposti esercizi di calcolo e di interpretazione, proponendo esempi di applicazione nel campo della ricerca psicologico-sociale, tramite l’utilizzo del software SPSS
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza e capacità di comprensione
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito una buona conoscenza dei metodi statistici esaminati a lezione per l’elaborazione e la descrizione dei dati, dei principi generali alla base della statistica inferenziale, dei più importanti test statistici per la verifica delle ipotesi, e dei principali metodi per l’analisi dell’associazione statistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di selezionare ed applicare la metodologia e le tecniche statistiche più appropriate all'analisi di dati reali, valutandone criticamente l’applicabilità in base agli obiettivi della ricerca, il livello di misura delle variabili, e la sostenibilità delle assunzioni richieste.
Autonomia di giudizio
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito capacità di giudizio e di interpretazione dei risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati, e sarà in grado di valutarne criticamente limiti e potenzialità. Esercitazioni pratiche individuali consentiranno di affinare tali capacità critiche e di giudizio. Le esercitazioni, seguite da discussioni collettive in aula, richiederanno di interpretare report, resoconti di ricerche e output (listati) di un software per l’analisi dei dati (SPSS).
Abilità comunicative
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro e formalmente corretto i risultati di studi e ricerche. Tali capacità saranno acquisite attraverso la discussione in aula di dati reali, report di ricerca e articoli scientifici.
Capacità di apprendimento
Al completamento del corso lo studente sarà in grado di proseguire in modo autonomo nell’applicazione delle tecniche statistiche discusse durante il corso, e nell’approfondimento di conoscenze teoriche e metodologiche utili alla conduzione di studi e ricerche in ambito psicologico-sociale.
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Obiettivi formativi Le Ulteriori Attività Formative Professionalizzanti (UAFP) pari a 10 cfu, sono svolte durante i corsi di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche - Classe L-24, per ottemperare ai contenuti della legge n.163/2021 e il DI n.654/2022 (pubblicato in G.U. n.303 del 29-12-2022) relativa alla istituzione della laurea magistrale abilitante alla professione di Psicologo.
L’obiettivo delle UAFP è quello di far acquisire competenze professionali di base, che possono essere individuate tra le seguenti tematiche: metodi empirici che caratterizzano gli ambiti della psicologia; tecniche di valutazione dei processi psicologici e psicobiologici; forme di intervento nelle relazioni interpersonali, intragruppali ed intergruppali; forme di alterazione dei processi psichici e del comportamento umano.
L’acquisizione dei 10 cfu delle UAFP rende possibile iscriversi alle nuove lauree magistrali abilitanti senza debiti formativi.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali: L’obiettivo generale del corso è quello di fornire gli strumenti epistemologici, teorici, metodologici e tecnici propri della psicologia clinica, che consentono di conoscere i diversi approcci che la caratterizzano, favorendo lo sviluppo di competenze critiche.
Obiettivi specifici: Nello specifico il corso proporrà le diverse dimensioni che caratterizzano l’intervento clinico, a partire dalla prospettiva epistemologica fino alle tecniche di intervento e di resocontazione. Nel corso dell’insegnamento saranno invitati diversi professionisti a testimonianza dei diversi settori in cui è possibile inserirsi realizzando interventi psicologici.
Al termine del corso, lo studente potrà a) Conoscere i diversi approcci epistemologici; b) Conoscere i diversi modelli di intervento; c) Conoscere i diversi metodi di intervento d) conoscere alcune tecniche di intervento, con particolare riferimento al colloquio clinico ed alle verbalizzazioni dello psicologo; e) Conoscere quali parametri tenere in considerazioni per confrontarsi con una richiesta di intervento.
Le capacità critiche e di giudizio saranno sviluppate attraverso la presentazione di diverse situazioni cliniche tratte dal contesto consulenziale con individui, gruppi, organizzazioni. La presentazione delle situazioni cliniche sarà seguita da esercitazioni individuali, di gruppo e collegiali.
Abilità comunicative. Il corso propone esercitazioni in piccoli gruppi. Il confronto tra studenti e la necessità di una successiva presentazione del lavoro svolto, favorirà la capacità di esporre con chiarezza, precisione e sintesi espositiva le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti. Una specifica attenzione
verrà posta al tema del resoconto.
Capacità di apprendimento. Dopo ciascuna lezione, lo studente sarà invitato ad approfondire i temi trattati in aula sul libro di testo, nonché mediante la ricerca autonoma di materiale di approfondimento sulle banche dati scientifiche. Verrà suggerita anche dalla presentazioni di testi su cui approfondire i diversi contenuti esposti.
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Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso di Psicologia dell’educazione propone un insieme di tematiche che illustrano come i processi di apprendimento e di socializzazione possano essere implementati entro i contesti educativi, dalla fase prescolare fino all’età universitaria.
Si mostrerà come la Psicologia dell’educazione, pur attingendo molti costrutti teorici ad altre discipline psicologiche quali la psicologia dello sviluppo, la psicologia generale, la psicologia sociale, la psicologia clinica e la metodologia della ricerca, declini questi costrutti in funzione di contesti esplicitamente finalizzati all’apprendimento.
Le concezioni storiche dei rapporti fra sviluppo e apprendimento, dell’intelligenza, della motivazione, della metacognizione, della metalinguistica saranno in tal modo analizzate per come si applicano nei luoghi deputati all’apprendimento, e quindi anche attraverso l’insieme delle ricerche psico-educative che li hanno indagati.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso, lo studente dovrà saper contestualizzare concetti generali riguardanti varie forme di sviluppo cognitivo, sociale, emotivo, motivazionale e metacognitivo entro lo spazio specifico delle istituzioni deputate all’apprendimento, differenziandole dalle forme che questi concetti possono assumere in altri contesti quali la famiglia o il lavoro.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso una ricerca empirica, che sarà oggetto di una relazione scritta, lo studente somministrerà alcuni strumenti, in un determinato contesto educativo, che incarnano i costrutti teorici esposti durante il corso. Lo studente verrà guidato ad elaborare uno schema di ricerca per esplorare delle ipotesi in rapporto a determinate variabili del contesto prescelto e ad interpretare in maniera coerente i risultati ottenuti.
Autonomia di giudizio
La ricerca che lo studente dovrà compiere sotto la guida del docente è concepita in maniera tale da stimolare la formulazione autonoma di ipotesi, l’esperienza materiale ed in prima persona del contesto educativo prescelto per la ricerca, e l’interpretazione personale non solo dei dati raccolti e quantificati, ma anche delle caratteristiche del contesto riscontrato.
Abilità comunicative
L’esperienza diretta del contesto educativo prescelto per la ricerca, e la composizione scritta di tutte le fasi della ricerca effettuata, stimolano l’abilità di comunicare i concetti psico-educativi con il linguaggio specialistico che le corrisponde, e nello stesso tempo adattandolo alle caratteristiche di quel particolare contesto. Inoltre, lo studente è autorizzato ad esporre oralmente i risultati della sua ricerca al personale del contesto educativo che gli ha offerto la possibilità di effettuarla.
Capacità di apprendimento
Al termine della ricerca empirica, sia per gli aspetti relazionali che l’esperienza comporta in contesti istituzionali, che per l’utilizzazione di strumenti di indagine e di tecniche di base per elaborare dati e rappresentarli, lo studente disporrà di strumenti che potrà facilmente trasferire ad altri ambiti disciplinari, nel corso degli studi, e alla sua esperienza professionale, in futuro
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Obiettivi formativi OBIETTIVI GENERALI
Acquisizione delle nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della cognizione.
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Conoscenza dei principali metodi di indagine nel campo delle Neuroscienze Cognitive con particolare riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Capacità di raccogliere informazioni da letteratura specializzata e utilizzarle per valutare specifici problemi teorici, metodologici o applicativi nell’ambito dei temi relativi alla cognizione e al comportamento. Comprensione del linguaggio scientifico utilizzato per descrivere gli aspetti psicobiologici alla base della cognizione e del comportamento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Autonomia di giudizio sull’attendibilità di informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca scientifica del settore da acquisire mediante la stimolazione di un dibattito critico sulle tematiche proposte
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi ed i risultati della ricerca scientifica del settore da acquisire mediante lezioni dedicate all'esposizione di argomenti specifici da parte degli studenti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Capacità di sviluppare le competenze necessarie per proseguire, con un alto grado di autonomia, il percorso di studi intrapreso da acquisire mediante lo studio individuale degli argomenti affrontati a lezione.
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Obiettivi formativi Le Ulteriori Attività Formative Professionalizzanti (UAFP) pari a 10 cfu, sono svolte durante i corsi di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche - Classe L-24, per ottemperare ai contenuti della legge n.163/2021 e il DI n.654/2022 (pubblicato in G.U. n.303 del 29-12-2022) relativa alla istituzione della laurea magistrale abilitante alla professione di Psicologo.
L’obiettivo delle UAFP è quello di far acquisire competenze professionali di base, che possono essere individuate tra le seguenti tematiche: metodi empirici che caratterizzano gli ambiti della psicologia; tecniche di valutazione dei processi psicologici e psicobiologici; forme di intervento nelle relazioni interpersonali, intragruppali ed intergruppali; forme di alterazione dei processi psichici e del comportamento umano.
L’acquisizione dei 10 cfu delle UAFP rende possibile iscriversi alle nuove lauree magistrali abilitanti senza debiti formativi.
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