Programma
La componente contenutistica dell’insegnamento è centrata sull’analisi critica delle principali aree di ricerca e dei relativi modelli teorici che caratterizzano la Psicologia del Lavoro. Questa parte del corso si articola su quattro aree tematiche di base: il rapporto dell’individuo con il proprio lavoro (individuo al lavoro), e l’influenza della natura del contesto organizzativo sul comportamento organizzativo, lo stress ed i fattori di rischio psicosociali, e elementi di psicologia della gestione delle risorse umane La componente pratico/esperienziale dell’insegnamento, prevede invece ad attività di laboratorio e/o esercitazioni. Di seguito, si espongono in maniera schematica la natura e l’articolazione temporale di ciascun elemento costituente insegnamento.
Introduzione del corso (2 moduli, 4 ore).
Modulo 0. Passato e futuro della psicologia del lavoro: temi classici e tendenze emergenti
Modulo 1. La ricerca in psicologia del lavoro
L’individuo al lavoro (9 moduli, 18 ore)
Modulo 2. La motivazione al lavoro
Modulo 3. La soddisfazione lavorativa
Modulo 4. La ricerca attuale sulle emozioni in ambito organizzativo
Modulo 5. Personalità e convinzioni di auto-efficacia
Modulo 6. Core self-evalutations, Capitale Psicologico, Positività
Modulo 7. Organizational citizenship behavior
Modulo 8. Burnout, noia e workhaolism nel lavoro
L’individuo e l’ambiente di lavoro (5 moduli, 10 ore)
Modulo 9. La socializzazione organizzativa dei neo-assunti
Modulo 10. I gruppi nel lavoro
Modulo 11. Prospettive sul clima e la cultura organizzativa
Stress e fattori di rischio psicosociale (3 Moduli, 6 ore)
Modulo 12. Burnout, e stress lavoro correlato
Modulo 13. Sviluppi recenti nella ricerca sul burnout
Modulo 14. I comportamenti contro produttivi al lavoro
Elementi di psicologia della gestione delle risorse umane (5 moduli, 10 ore)
Modulo 15. La formazione lavorativa
Modulo 16. La prestazione lavorativa
Modulo 17. La teoria del goal setting
Prerequisiti
Il corso richiede come prerequisito indispensabile un’adeguata conoscenza della lingua italiana. Un prerequisito utile è la capacità di leggere e comprendere testi in lingua inglese
Testi di riferimento
Il manuale di riferimento è Alessandri, G., Borgogni, L. (A cura di) (2018). Psicologia del lavoro: dal-la ricerca alla pratica (Vol. I e II). Franco Angeli, Roma.
Frequenza
La frequenza è regolamentata dal regolamento didattico
Modalità di esame
4.1 Obiettivo della prova
La prova d’esame ha un duplice obiettivo. Per prima cosa, ad essere valutate sono le competenze disciplinari raggiunte dallo studente, in termini di conoscenza dei contenuti. Il secondo elemento oggetto di valutazione è poi la competenza pratica espressa dallo studente nei contesti caratte-rizzanti le attività di laboratorio.
4.2 Numero delle prove e collocazione temporale
L’esame si svolge al terminde del corso e riguarda l’intero programma. Durante il corso, al termine di ogni unità di apprendimento, il docente proporrà prove di valuta-zione in itinere nella forma di domande aperte o quiz a scelta multipla. Queste prove, non incido-no sul voto d’esame ma hanno solo funzione di valutazione dello stato delle conoscenze effetti-vamente acquisite.
4.3 Tipologia, durata e modalità di somministrazione
La prove d’esame si compone di 60 domande a risposta chiusa composte da 5 alternative, che vertono sui contenuti disciplinari del corso, più una prova a risposta aperta, volta ad accertare le competenze laboratoriali acquisite. L’integrazione orale viene normalmente richies-ta dal docente.
4.4 Valutazione finale
Il voto attribuito a ciascuno studente corrisponde al voto otte-nuto nel compito. Il voto nel compito è stabilito come segue: 30 punti per le 60 risposte chiuse. Al voto d’esame si sommano i punti ottenuti grazie alla partecipazione alle altre attività previste e attribuiti secondo i criteri stabiliti e comunicati all’inizio delle attività.
Modalità di erogazione
Il percorso formativo si articola in 2 moduli, ciascuno composto da 6 unità didattiche, per un totale di 12 unità. Ogni unità prevede 4 videolezioni corredate da slide e materiali di studio: questa componente rappresenta la didattica erogativa asincrona. Le videolezioni e i materiali saranno resi disponibili progressivamente all’inizio di ciascuna settimana e resteranno accessibili per tutta la durata del corso.
Alla didattica asincrona si affianca una didattica erogativa sincrona, articolata in webinar dedicati a diversi momenti formativi: introduzione al corso, feedback sulle attività svolte dagli studenti, approfondimenti con esperti del settore e focus sulle prospettive occupazionali dello psicologo del lavoro.
Completano il percorso attività individuali (test di autovalutazione e feedback per il monitoraggio autonomo del proprio apprendimento) e collaborative che rappresentano la parte di didattica erogativa interattiva. Le attività collaborative proposte permetteranno agli studenti di consolidare le conoscenze teoriche acquisite e sviluppare competenze specifiche della professione di psicologo del lavoro, attraverso un approccio esperienziale fondato sul Learning by Doing.