Programma
Modulo I – Tecnologie a supporto dell’apprendimento e dello sviluppo identitario
UD1 – Perché le tecnologie nell’apprendimento
L’unità introduce il significato educativo delle tecnologie digitali nel contesto contemporaneo, superando l’idea di semplice strumentazione. Viene approfondito il loro ruolo come mediatori culturali e cognitivi, capaci di sostenere la costruzione dell’identità e la partecipazione attiva all’interno di ambienti di apprendimento autentici e situati .
UD2 – TLA: Trialogical Learning Approach
L’unità esplora l’Approccio Trialogico all’apprendimento, mettendo a confronto le metafore della trasmissione, costruzione e partecipazione. Si analizzano i principi guida (Design Principles) del TLA, focalizzandosi sulla produzione collaborativa di artefatti di conoscenza come strumento per integrare sviluppo individuale e processi sociali di apprendimento .
UD3 – Progettare e riprogettare la didattica/la formazione in ottica DBR
L’unità presenta l’approccio del Design-Based Research come cornice metodologica per progettare e riprogettare interventi educativi fondati su teorie solide e pratiche osservabili. Si mette in evidenza l’importanza dell’iterazione progettuale, della valutazione degli impatti e del ruolo attivo del docente come designer di ambienti di apprendimento complessi e riflessivi
UD4 – Tecnologie, identità e intelligenza artificiale: riflessioni per un uso consapevole
L’unità propone un momento di riflessione guidata sul rapporto tra tecnologie digitali, costruzione dell’identità e sviluppo delle competenze socio-relazionali, aprendo alla comprensione dell’impatto crescente dell’Intelligenza Artificiale nei contesti educativi. Attraverso attività conversazionali con sistemi generativi, si esplora come l’IA possa diventare uno strumento di supporto al pensiero, alla comunicazione e alla co-costruzione della conoscenza, in vista delle sue applicazioni più disciplinari e operative affrontate nel secondo modulo
MODULO - II Tecnologie per l’educazione
UD5 – Le tecnologie dell’educazione
L’unità propone un confronto critico tra il framework della didattica digitale e quello delle tecnologie educative, evidenziandone finalità, strumenti e implicazioni pedagogiche. Si affrontano temi quali la gestione dell’aula attraverso modelli come il BYOD, il rapporto tra tecnologie, valutazione e feedback formativo, fino a una riflessione sulle piattaforme digitali intese come veri e propri ambienti di apprendimento complessi e relazionali.
UD6 – Media Education e identità digitale
L’unità esplora la Media Education come ambito educativo volto a sviluppare competenze critiche e cittadinanza attiva in ambienti mediatizzati. Si approfondisce il ruolo dei media digitali nei processi di costruzione dell’identità personale e sociale, nella qualità delle relazioni e nella trasformazione degli spazi educativi, offrendo strumenti e domande per tradurre questi temi in proposte didattiche consapevoli e coerenti.
UD7 – Percorsi e strategie per l’integrazione delle tecnologie
L’unità invita a superare l’approccio strumentale per interrogarsi sulle condizioni in cui le tecnologie possono effettivamente sostenere l’apprendimento. Viene valorizzata la prospettiva delle comunità di apprendimento e delle scuole connesse, in cui le tecnologie diventano catalizzatori di processi partecipativi e riflessivi. Tra le strategie esplorate rientrano anche approcci come l’edutainment, in chiave critica e situata.
UD8 – Didattiche disciplinari e Intelligenza Artificiale
L’unità analizza come ambienti, strumenti e metodologie digitali possano supportare l’insegnamento nelle diverse discipline, promuovendo esperienze ibride e significative. Vengono trattati temi come il pensiero computazionale, la progettazione di compiti autentici e l’uso del digitale nelle pratiche disciplinari. L’unità si conclude ritornando alle riflessioni avviate nel Modulo I sul rapporto tra tecnologie, identità e apprendimento. A partire dagli esempi disciplinari analizzati, viene proposto un bilancio critico su potenzialità e limiti dell’Intelligenza Artificiale nella formazione, ribadendo la centralità del ruolo docente come mediatore pedagogico e culturale.
MODULO III - Riflessione critica sul percorso
Il Modulo III non propone contenuti ulteriori, ma un’attività di restituzione a distanza tesa a proporre una riflessione critica sul percorso, i contenuti e le attività proposte. L’attività sarà condotta mediante Webinar.
Il programma nel complesso prevede lo svolgimento di didattica sincrona con interazione diretta con i docenti, didattica asincrona per uno studio autonomo, e attività interattive e collaborative che stimolano l'apprendimento attivo e la cooperazione tra studenti.
Prerequisiti
Alla luce dei risultati di apprendimento e dei contenuti del corso “Tecnologie per l’apprendimento”, i prerequisiti per il successo negli studi possono essere definiti come segue:
- Familiarità di base con l’uso delle tecnologie digitali (es. navigazione web, uso di piattaforme digitali, strumenti di produttività come Word, Canva o Padlet).
- Competenze relazionali e comunicative di livello universitario, utili per interagire efficacemente in attività collaborative, forum, peer review e discussioni online/offline.
- Capacità di riflessione personale e critica, anche in forma scritta, per affrontare le attività metacognitive e i compiti basati su esperienze individuali.
- Conoscenze di base in psicologia dell’apprendimento o educazione, per comprendere i riferimenti a modelli socio-costruttivisti, trialogici e socio-culturali.
- Attitudine alla pianificazione e gestione autonoma del proprio apprendimento, anche in contesti asincroni e distribuiti.
- Motivazione a esplorare il ruolo delle tecnologie nei contesti educativi, sia dal punto di vista teorico che pratico, con curiosità verso strumenti innovativi come l’IA generativa.
Testi di riferimento
Modulo I
L'approccio trialogico all'apprendimento per il learning design. E-book (2021) N. Sansone, Armando editore
Modulo II
Rivoltella, P., Rossi, P. (2019). Tecnologie per l'educazione. Edizioni Pearson. Esclusi i capp. 6-10-15
Frequenza
La frequenza alle attività proposte è facoltativa, seppur fortemente raccomandata. Tuttavia si ricorda che, oltre alla visione delle video-lezioni, ai fini dell'esame è assolutamente necessario lo studio approfondito di tutti i testi indicati.
Modalità di esame
Per gli studenti che parteciperanno alle attività interattive previste dal corso, la valutazione tiene conto della qualità della partecipazione e degli artefatti prodotti, assegnando un punteggio a tali aspetti fino a raggiungere un massimo di 4 punti totali. Attraverso tali attività si valutano le capacità di applicazione e comprensione delle conoscenze, di autonomia di giudizio e le abilità comunicative.
Per valutare le conoscenze acquisite, in sede di esame finale, sarà somministrata una prova scritta i cui contenuti vertono sui testi di studio e sulle dispense. La prova sarà composta da 5 domande a scelta multipla (10 punti), 3 sequenze di 5 affermazioni vero falso (6 punti), 3 domande aperte (15 punti). Il totale dei punti della prova è così di 31 a cui si aggiungeranno il totale dei punti ottenuti nelle attività interattive. I punteggi uguali o superiori al 31 otterranno la lode.
NB: per un miglior svolgimento delle domande aperte, gli studenti possono esercitarsi rispondendo agli stimoli di attivazione che precedono le video-lezioni relative.
La prova dura 60 minuti.
Modalità di erogazione
In linea con la modalità telematica del Corso di Studio, l’insegnamento si articola in una combinazione di didattica erogativa sincrona e asincrona, affiancata da attività interattive ed esperienziali progettate per sostenere l’apprendimento attivo, riflessivo e collaborativo.
La didattica erogativa sincrona include lezioni in diretta, webinar e incontri online che permettono l’interazione immediata tra docenti e studenti; la didattica erogativa asincrona comprende video-lezioni, materiali audiovisivi e documenti accessibili in qualsiasi momento, favorendo uno studio flessibile e autonomo; infine, la didattica interattiva prevede attività pratiche individuali e di gruppo, pensate per stimolare la partecipazione, la cooperazione tra pari e l’applicazione delle conoscenze in contesti significativi.
I contenuti dell’insegnamento (syllabus) sono organizzati in due moduli tematici, ciascuno articolato in quattro unità didattiche, seguiti da un terzo modulo conclusivo che non introduce nuovi contenuti, ma propone uno spazio di riflessione critica sul percorso svolto.
La presentazione dei contenuti avviene tramite webinar sincroni e video-lezioni strutturate con presentazioni integrate e materiali accademici di approfondimento.
Ogni unità include una serie di video-lezioni e webinar, il cui numero varia in funzione della tipologia dei contenuti trattati. Per ciascuna video-lezione è prevista una fase di attivazione iniziale attraverso brevi esercizi o domande stimolo, concepiti per facilitare l’orientamento, la motivazione e l’elaborazione preliminare delle conoscenze.
Il corso ha una durata complessiva di 9 settimane. Ogni settimana viene resa disponibile una nuova unità didattica, accompagnata da attività interattive sincrone e asincrone (project work collaborativi, peer-feedback, esercitazioni e verifiche formative). I materiali delle unità già pubblicate restano sempre accessibili, permettendo allo studente di personalizzare tempi e modalità di fruizione.
Le capacità di applicazione, comprensione, autonomia di giudizio e comunicazione sono sviluppate e monitorate attraverso una pluralità di attività, tra cui:
a) conversazioni didattiche con l’Intelligenza Artificiale Generativa, pensate per stimolare il pensiero riflessivo, il ragionamento guidato e il confronto con contenuti complessi;
b) costruzione collaborativa di scenari pedagogici ispirati all’Approccio Trialogico all’Apprendimento (TLA), realizzati in piccoli gruppi attraverso task guidati e fasi iterative di progettazione condivisa;
c) test di autoverifica con feedback formativo immediato, sviluppati grazie alla diversificazione degli stimoli di Moodle (vero/falso, scelta multipla, domande a completamento, matching), per sostenere la comprensione profonda e l’autoregolazione dell’apprendimento;
d) webinar in diretta, sia plenari che a piccoli gruppi, pensati per integrare l’erogazione dei contenuti didattici, oltre che per fornire supporto, stimoli, momenti di confronto e restituzione dei lavori;
e) attività collaborative strutturate, con rubriche di valutazione e consegne chiare, che guidano lo studente nel lavoro di gruppo e nella produzione di artefatti multimediali.
La partecipazione a tali attività è facoltativa, ma fortemente raccomandata, e consente di ottenere punti aggiuntivi da sommare alla valutazione finale, proporzionalmente alla qualità dei risultati ottenuti.