Programma
Elementi di topologia in Rn.. Funzioni di più variabili. Funzioni continue, derivate direzionali, differenziabilità e formula di derivazione delle funzioni composte. Teorema del differenziale totale, derivate seconde e teorema di Schwarz. Formula di Taylor in più variabili. Massimi e minimi liberi per funzioni di più variabili.
Teorema di Dini o teorema delle funzioni implicite, estremi vincolati: teorema dei moltiplicatori di Lagrange.
Curve, parametrizzazioni e sostegno di una curva. Integrali curvilinei di una funzione scalare. Lavoro di un campo vettoriale. Rotore di un campo vettoriale, campi vettoriali irrotazionali. Campi vettoriali conservativi. Forme differenziali lineari chiuse ed esatte. Insiemi semplicemente connessi. Relazione tra campi conservativi e irrotazionali. Campi conservativi in domini con lacune.
Misura di Lebesgue e integrale di Lebesgue in più variabili. Funzioni integrabili in senso improprio secondo Riemann e funzioni sommabili secondo Lebesgue. Integrali doppi e tripli e formule di riduzione. Cambiamento di variabili negli integrali doppi e tripli. Teorema di Guldino per il volume di solidi di rotazione.
Convergenza, in varie norme, di successioni di funzioni. Convergenza di serie di funzioni con particolare attenzione alle serie di potenze.
Superfici regolari. Piano tangente, versore normale e superfici orientabili. Area di superfici. Teorema di Guldino per l’area di superfici di rotazione. Integrali di superficie. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Formule di Gauss-Green. Divergenza e rotore di campi vettoriali nello spazio. Teoremi della divergenza e del rotore (di Stokes) nel piano e nello spazio.
Richiami su equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. Equazioni a variabili separabili, equazioni di Bernoulli, equazioni autonome. Problema di Cauchy: esistenza e unicità in piccolo, soluzione massimale, studio qualitativo di equazioni differenziali.
Prerequisiti
Il corso richiede familiarità con la teoria delle funzioni di una variabile (scalare) reale a valori (scalari) reali, sviluppata nel corso di "Analisi I" e con alcuni aspetti dell'Algebra Lineare affrontati nel corso di "Geometria". Non sono previste propedeuticità.
Testi di riferimento
Appunti del docente
C. Canuto, A. Tabacco, Analisi Matematica II, Springer 2014.
F. Lanzara, E. Montefusco, Esercizi svolti di Analisi Vettoriale e complementi di teoria, Kindle Direct Publishing 2023.
J.J. Callahan, Advanced Calculus A Geometric View, Springer 2010.
S.J. Colley, Vector Calculus, Pearson 2012.
Frequenza
La partecipazione alle lezioni è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.
Modalità di esame
L'esame mira a valutare l'apprendimento tramite una prova scritta (consistente nella risoluzione di problemi dello stesso tipo di quelli svolti nelle esercitazioni) e una prova orale (consistente nella discussione dei temi illustrati nel corso). La prova scritta avrà una durata di circa due ore e può essere sostituita da tre prove intermedie, entrambe della durata di un'ora.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. La studentessa e lo studente devono dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dei principali argomenti trattati durante il corso, e di essere in grado di svolgere almeno i più semplici tra gli esercizi assegnati. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 con lode, lo studente e la studentessa devono invece dimostrare di aver acquisito un’ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di usarli in modo logico e coerente, oltre a saper svolgere correttamente gli esercizi assegnati.
Bibliografia
E. Giusti, Analisi Matematica 2, Bollati Boringhieri 1989.
J.J. Callahan, Advanced Calculus A Geometric View, Springer 2010.
M. Giaquinta, G. Modica, Mathematical Analysis Foundations and Advanced Techniques for Functions of Several Variables, Springer 2012.
Modalità di erogazione
Gli argomenti del corso riguardano l'analisi differenziale ed integrale delle funzioni vettoriali, con particolare attenzione agli spazi euclidei di dimensione maggiore di 1. Il programma del corso è ripartito approssimativamente vari blocchi didattici, di durata compresa tra le 2 e le 3 settimane. Ogni unità didattica comprende una parte di teoria e le relative sessioni di esercitazioni. La maggior parte delle lezioni prevede la proposta degli argomenti secondo la metodologia "problem based learning", in modo da proporre concetti ed argomenti in risposta a esigenze della fisica (dell'elettromoagnetismo in particolare), privilegiando l'introuzione di un linguaggio consono alla fisica moderna.