LABORATORIO DI SEGNALI E SISTEMI

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI: Il corso descrive le basi della fisica nucleare e subnucleare attraverso lo studio delle principali scoperte che hanno contribuito alla moderna descrizione delle particelle e delle loro interazioni. La cinematica relativistica e` utilizzata per analizzare le reazioni di produzione e i decadimenti delle particelle, applicando le leggi di conservazione dei numeri quantici. La natura dei decadimenti alfa e beta viene descritta tramite la meccanica non relativistica. Infine sono trattate le interazioni delle particelle nella materia e i principi di funzionamento dei rivelatori per la misura di energia ed impulso e l’identificazione delle particelle cariche. OBIETTIVI SPECIFICI: A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere diversi tipi di interazioni fondamentali tra le particelle elementari OF 2) Comprendere la cinematica di processi di produzione e decadimento OF 3) Conoscere le reazioni nucleari di base e le proprietà energetiche OF 4) Riconoscere e descrivere le principali interazioni delle particelle che attraversano la materia B – Capacità applicative OF 5) Calcolare proprietà cinematiche dei prodotti di decadimento e di urti tra particelle elementari, applicando le regole di selezione OF 6) Calcolare l’energia persa dalle particelle elementari nel passaggio nella materia OF 7) Calcolare la probabilità di decadimento e di interazione negli urti C - Autonomia di giudizio OF 8) Essere in grado di applicare le conoscenze fornite per comprendere le principali scoperte nella fisica subnucleare nel XX secolo OF 9) Comprendere il metodo sperimentali e le misure effettuate in alcuni degli esperimenti più importanti e celebri del XX secolo D – Abilità nella comunicazione OF 10) Saper discutere, a livello elementare, di fisica moderna per ciò che riguarda le interazioni fondamentali delle particelle. E - Capacità di apprendere OF 11) Avere la capacità di consultare articoli scientifici relativi alle misure discusse nel corso e capirne la metodologia e lo scopo OF 12) Essere in grado di comprendere i processi di fisica di particelle elementari trattati nella Laurea Magistrale in Fisica, utilizzando le nozioni di cinematica e di leggi di conservazione di numeri quantici

Canale 1
MARCO VIGNATI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata a circuiti analogici con transistors ed OpAmp [27 ore] La seconda parte è dedicata a circuiti digitali e microcontrollori Arduino [27 ore] Il corso prevede attività di laboratorio [36 ore]
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dei circuiti con componenti passivi (R, C, L) fornite dal corso di circuiti al secondo anno della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Andrea Nigro: "Segnali e Sistemi: Elettronica per studenti di Fisica", Amazon
Modalità insegnamento
Il corso si svolge per circa i 2⁄3 con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
Frequenza
La partecipazione alle lezioni è raccomandata, mentre è obbligatoria la partecipazione alle 9 esperienze di laboratorio. Per passare l'esame è necessario aver effettuato almeno 8 esperienze di laboratorio. E’ prevista la possibilità di recuperare una sola esperienza nel caso in cui uno studente non raggiunga le 8 presenze.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in tutti e tre i metri di giudizio E’ necessario dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dei circuiti di base sia analogici che digitali, di essere in grado di progettare e montare semplici circuiti analogici e digitali e di conoscere le basi dell’utilizzo di oscilloscopio e multimetro. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente degli argomenti trattati di elettronica analogica e digitale , di essere in grado di progettare circuiti che coinvolgono la combinazione delle due tipologie, di saper utilizzare i circuiti per risolvere problemi di automazione o controllo. Deve aver inoltre dimostrato di aver sviluppato un’eccellente padronanza della strumentazione di laboratorio. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Relazioni scritte sulle prove di laboratorio 50% Le prove di laboratorio si svolgono in piccoli gruppi ed hanno lo scopo di eseguire montaggi e semplici misure su modelli di circuiti discussi a lezione. Le relazioni scritte sulle prove di laboratorio consistono nel riportare, in un breve documento, i risultati sperimentali ottenuti confrontandoli ove possibile con le attese proposte dai modelli sviluppati durante le lezioni. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; 2. Prova scritta di esonero o prova orale 25% L'esame orale consiste in un colloquio sui temi illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o analizzare un circuito tra quelli proposti durante il corso e di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di elaborare i concetti appresi nello sviluppo di progetti originali. 3. Prova pratica individuale 25% La prova pratica individuale consiste nel montaggio di un circuito e nell’esecuzione di alcune semplici misure. Lo studente presenterà’ alla fine della prova una breve relazione scritta. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo;
Bibliografia
- P.Horowitz - W.Hill: The Art of Electronics - Cambridge University Press - Microelectronics (Second Edition) Arvin Grabel,Jacob Millman Published by Tata McGraw-Hill Education Pvt. Ltd., 2001
Modalità di erogazione
Il corso si svolge per circa i 2⁄3 con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
MARCO FELICI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata a Circuiti analogici con transistors ed OpAmp [27 ore] La seconda parte è dedicata a circuiti digitali e microcontrollori Arduino [27 ore] Il corso prevede attività di laboratorio [36 ore]
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dei circuiti con componenti passivi (R, C, L) fornite dal corso di circuiti al secondo anno della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Andrea Nigro: "Segnali e Sistemi: Elettronica per studenti di Fisica", Amazon
Modalità insegnamento
Il corso si svolge per circa i ⅔ con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
Frequenza
Esercitazioni di laboratorio.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in tutti e tre i metri di giudizio E’ necessario dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dei circuiti di base sia analogici che digitali, di essere in grado di progettare e montare semplici circuiti analogici e digitali e di conoscere le basi dell’utilizzo di oscilloscopio e multimetro. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente degli argomenti trattati di elettronica analogica e digitale , di essere in grado di progettare circuiti che coinvolgono la combinazione delle due tipologie, di saper utilizzare i circuiti per risolvere problemi di automazione o controllo. Deve aver inoltre dimostrato di aver sviluppato un’eccellente padronanza della strumentazione di laboratorio. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Relazioni scritte sulle prove di laboratorio 50% Le prove di laboratorio si svolgono in piccoli gruppi ed hanno lo scopo di eseguire montaggi e semplici misure su modelli di circuiti discussi a lezione. Le relazioni scritte sulle prove di laboratorio consistono nel riportare, in un breve documento, i risultati sperimentali ottenuti confrontandoli ove possibile con le attese proposte dai modelli sviluppati durante le lezioni. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; 2. Prova scritta di esonero o prova orale 25% L'esame orale consiste in un colloquio sui temi illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o analizzare un circuito tra quelli proposti durante il corso e di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di elaborare i concetti appresi nello sviluppo di progetti originali. 3. Prova pratica individuale 25% La prova pratica individuale consiste nel montaggio di un circuito e nell’esecuzione di alcune semplici misure. Lo studente presenterà’ alla fine della prova una breve relazione scritta. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo;
Bibliografia
- P.Horowitz - W.Hill: L'arte dell'elettronica - Zanichelli 2018 - Microelectronics (Second Edition) Arvin Grabel,Jacob Millman Published by Tata McGraw-Hill Education Pvt. Ltd., 2001
Modalità di erogazione
Il corso si svolge per circa i ⅔ con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
Canale 2
CLAUDIO LUCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Analisi dei segnali: serie e trasformata di Fourier, trasformata di Laplace, filtri passivi, funzione di trasferimento, frequenza di taglio, diagramma di Bode, reti lineari, teoremi di Thevenin e Norton. [5 ore] 2. Semiconduttori: drogaggio, giunzione p-n, diodo a giunzione, circuito resistenza-diodo, retta di carico, transistor BJT, polarizzazione con alimentazione singola, caratteristiche del transistor, amplificatore ad emettitore comune, emitter follower, modelli per piccoli segnali; risposta in frequenza, teorema di Miller, amplificatore a due stadi, polarizzazione con doppia alimentazione. [11 ore] 3. Amplificatore Operazionale (OP-AMP): OP-AMP ideale, slew-rate, amplificatore invertente e non invertente, integratore e derivatore, amplificatore differenziale, sommatore analogico, filtri attivi. Cenni al rumore elettronico. [ 5 ore] 4. Elettronica digitale: algebra di Boole, circuiti logici, mappe di Karnaugh, famiglia TTL, circuiti combinatori, flip-flop, contatori, convertitori DAC, ADC. [5 ore] 5. Il microcontrollore Arduino: struttura e funzionamento del microcontrollore ATMEL, la scheda Arduino DUE e programmazione da PC. [2 ore] 6. DSP (elaborazione numerica dei segnali digitali): campionamento dei segnali, teorema di Nyquist-Shannon, aliasing, DFT (trasformata di Fourier discreta). [2 ore] 7. Il corso prevede attività di laboratorio [36 ore]
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dei circuiti con componenti passivi (R, C, L) fornite dal corso di circuiti al secondo anno della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Testo 1 Prof A.Nigro: Segnali e Sistemi: Elettronica per studenti di Fisica; Dispense del Docente Per approfondimenti: - P.Horowitz - W.Hill: L'arte dell'elettronica - Zanichelli 2018 - Microelectronics (Second Edition) Arvin Grabel,Jacob Millman Published by Tata McGraw-Hill Education Pvt. Ltd., 2001
Modalità insegnamento
Il corso si svolge per circa i 2⁄3 con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
Frequenza
La frequenza alle nove sessioni di laboratorio e' obbligatoria.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in tutti e tre i metri di giudizio E’ necessario dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dei circuiti di base sia analogici che digitali, di essere in grado di progettare e montare semplici circuiti analogici e digitali e di conoscere le basi dell’utilizzo di oscilloscopio e multimetro. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente degli argomenti trattati di elettronica analogica e digitale , di essere in grado di progettare circuiti che coinvolgono la combinazione delle due tipologie, di saper utilizzare i circuiti per risolvere problemi di automazione o controllo. Deve aver inoltre dimostrato di aver sviluppato un’eccellente padronanza della strumentazione di laboratorio. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Relazioni scritte sulle prove di laboratorio 50% Le prove di laboratorio si svolgono in piccoli gruppi ed hanno lo scopo di eseguire montaggi e semplici misure su modelli di circuiti discussi a lezione. Le relazioni scritte sulle prove di laboratorio consistono nel riportare, in un breve documento, i risultati sperimentali ottenuti confrontandoli ove possibile con le attese proposte dai modelli sviluppati durante le lezioni. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; 2. Prova scritta di esonero o prova orale 25% L'esame orale consiste in un colloquio sui temi illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o analizzare un circuito tra quelli proposti durante il corso e di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di elaborare i concetti appresi nello sviluppo di progetti originali. 3. Prova pratica individuale 25% La prova pratica individuale consiste nel montaggio di un circuito e nell’esecuzione di alcune semplici misure. Lo studente presenterà’ alla fine della prova una breve relazione scritta. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo;
Modalità di erogazione
Il corso si svolge per circa i 2⁄3 con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
GIACOMO ARTONI Scheda docente
Canale 3
MARCO FELICI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso è dedicata a Circuiti analogici con transistors ed OpAmp [27 ore] La seconda parte è dedicata a circuiti digitali e microcontrollori Arduino [27 ore] Il corso prevede attività di laboratorio [36 ore]
Prerequisiti
a) E’ indispensabile conoscere le basi dell’elettromagnetismo classico acquisite nel biennio della laurea di primo livello. b) E’ importante avere conoscenze di base dei circuiti con componenti passivi (R, C, L) fornite dal corso di circuiti al secondo anno della laurea di primo livello c) E’ utile avere solide conoscenze sull’uso di oscilloscopio e multimetri e di teoria della misure e trattazione delle incertezze sperimentali.
Testi di riferimento
Andrea Nigro: "Segnali e Sistemi: Elettronica per studenti di Fisica", Amazon
Modalità insegnamento
Il corso si svolge per circa i ⅔ con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
Frequenza
Esercitazioni di laboratorio.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in tutti e tre i metri di giudizio E’ necessario dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dei circuiti di base sia analogici che digitali, di essere in grado di progettare e montare semplici circuiti analogici e digitali e di conoscere le basi dell’utilizzo di oscilloscopio e multimetro. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente degli argomenti trattati di elettronica analogica e digitale , di essere in grado di progettare circuiti che coinvolgono la combinazione delle due tipologie, di saper utilizzare i circuiti per risolvere problemi di automazione o controllo. Deve aver inoltre dimostrato di aver sviluppato un’eccellente padronanza della strumentazione di laboratorio. Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Relazioni scritte sulle prove di laboratorio 50% Le prove di laboratorio si svolgono in piccoli gruppi ed hanno lo scopo di eseguire montaggi e semplici misure su modelli di circuiti discussi a lezione. Le relazioni scritte sulle prove di laboratorio consistono nel riportare, in un breve documento, i risultati sperimentali ottenuti confrontandoli ove possibile con le attese proposte dai modelli sviluppati durante le lezioni. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; 2. Prova scritta di esonero o prova orale 25% L'esame orale consiste in un colloquio sui temi illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o analizzare un circuito tra quelli proposti durante il corso e di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di elaborare i concetti appresi nello sviluppo di progetti originali. 3. Prova pratica individuale 25% La prova pratica individuale consiste nel montaggio di un circuito e nell’esecuzione di alcune semplici misure. Lo studente presenterà’ alla fine della prova una breve relazione scritta. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo;
Bibliografia
- P.Horowitz - W.Hill: L'arte dell'elettronica - Zanichelli 2018 - Microelectronics (Second Edition) Arvin Grabel,Jacob Millman Published by Tata McGraw-Hill Education Pvt. Ltd., 2001
Modalità di erogazione
Il corso si svolge per circa i ⅔ con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
MAURO RAGGI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Analisi dei segnali: serie e trasformata di Fourier, trasformata di Laplace, filtri passivi, diagramma di Bode, teoremi di Thevenin e Norton. 2. Semiconduttori: diodo a giunzione, transistor BJT, polarizzazione con alimentazione singola e doppia, caratteristiche del transistor, amplificatore ad emettitore comune, amplificatore a collettore comune, modelli a parametri ibridi; studio in frequenza, teorema di Miller, amplificatore a due stadi. 3. Amplificatore Operazionale (OP-AMP): amplificatore invertente e non invertente, integratore e derivatore, amplificatore differenziale, filtri attivi, rumore. 4. Elettronica digitale: algebra di Boole, circuiti logici, famiglia TTL, circuiti combinatori, flip-flop, convertitori DAC, ADC, contatori. 5. Il microcontrollore Arduino: struttura e funzionamento del microcontrollore ATMEL, la scheda Arduino DUE e programmazione da PC. 6. DFT (trasformata di Fourier discreta), aliasing, stima dello spettro del rumore.
Prerequisiti
Aver sostenuto gli esami di Elettromagnetismo e di Laboratorio di elettromagnetismo e circuiti
Testi di riferimento
- Prof A.Nigro: Segnali e Sistemi: Elettronica per studenti di Fisica - P.Horowitz - W.Hill: L'arte dell'elettronica - Zanichelli 2018 - Microelectronics (Second Edition) Arvin Grabel,Jacob Millman Published by Tata McGraw-Hill Education Pvt. Ltd., 2001
Modalità insegnamento
Il corso si svolge per circa i ⅔ con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come: l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
Frequenza
E' obbligatoria soltanto la frequenza alle esperienze di laboratorio.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 in tutti e tre i metri di giudizio E’ necessario dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente dei circuiti di base sia analogici che digitali, di essere in grado di progettare e montare semplici circuiti analogici e digitali e di conoscere le basi dell’utilizzo di oscilloscopio e multimetro. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente degli argomenti trattati di elettronica analogica e digitale , di essere in grado di progettare circuiti che coinvolgono la combinazione delle due tipologie, di saper utilizzare i circuiti per risolvere problemi di automazione o controllo. Deve aver inoltre dimostrato di aver sviluppato un’eccellente padronanza della strumentazione di laboratorio. ITA: Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi: 1. Relazioni scritte sulle prove di laboratorio 50% Le prove di laboratorio si svolgono in piccoli gruppi ed hanno lo scopo di eseguire montaggi e semplici misure su modelli di circuiti discussi a lezione. Le relazioni scritte sulle prove di laboratorio consistono nel riportare, in un breve documento, i risultati sperimentali ottenuti confrontandoli ove possibile con le attese proposte dai modelli sviluppati durante le lezioni. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; 2. Prova scritta di esonero o prova orale 25% L'esame orale consiste in un colloquio sui temi illustrati nel corso. Per superare l'esame lo studente deve essere in grado di presentare un argomento o analizzare un circuito tra quelli proposti durante il corso e di applicare i metodi appresi ad esempi e situazioni simili a quelle già discusse. Nella valutazione si terrà conto di: - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo; - capacità di elaborare i concetti appresi nello sviluppo di progetti originali. 3. Prova pratica individuale 25% La prova pratica individuale consiste nel montaggio di un circuito e nell’esecuzione di alcune semplici misure. Lo studente presenterà alla fine della prova una breve relazione scritta. Nella valutazione si terrà conto di: - Qualità delle misure ottenute e delle incertezze quotate - correttezza dei concetti esposti; - chiarezza e rigore espositivo;
Modalità di erogazione
Il corso si svolge per circa i ⅔ con lezioni frontali integrate da proiezioni di slides ed esercitazioni in aula atte a fornire le conoscenze di base dell’elettronica analogica e digitale. Le 9 esperienze pratiche di laboratorio forniscono alcune capacità applicative necessarie nei laboratori di elettronica come: l’utilizzo di alimentatori, generatori di segnali, componenti elettronici e strumenti di misura quali oscilloscopio e multimetro.
  • Codice insegnamento1018975
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoFisica
  • CurriculumFisica
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDFIS/01
  • CFU9
  • Ambito disciplinareSperimentale e applicativo