BOTANICA MORFOFUNZIONALE

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Botanica Morfo-funzionale ha l’obiettivo di fornire una preparazione di base sulla struttura e le funzioni degli organismi vegetali, come premessa per l’acquisizione di competenze necessarie all’analisi integrata dei sistemi vegetali nel contesto dell’ambiente. Specifici obiettivi formativi sono: fornire informazioni teorico/pratiche necessarie per la comprensione della struttura e delle funzioni della cellula vegetale e dei diversi livelli di organizzazione degli organismi vegetali; rendere gli studenti capaci di riconoscere le organizzazioni fungine e il loro ruolo negli ecosistemi; fornire la base della comprensione dell’interazione organismo-organismo nei vegetali; fornire informazioni per la comprensione della morfologia e dell’anatomia dei vegetali superiori; fornire informazioni per la comprensione dei processi di riproduzione dei vegetali. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite): - riconoscere i diversi livelli di organizzazione del corpo degli organismi vegetali; - riconoscere le peculiarità morfo-funzionali della cellula vegetale; - riconoscere i tessuti meristematici, primari e secondari dei vegetali superiori; - riconoscere la struttura e identificare le funzioni degli organi dei vegetali; - riconoscere l’organizzazione cellulare e il ciclo biologico dei principali gruppi di funghi; - essere in grado di utilizzare lo stereo-microscopio e il microscopio ottico; - conoscere tecniche istologiche per la diagnostica di tessuti primari e secondari; - utilizzare le chiavi analitiche per il riconoscimento dei vegetali superiori. Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: In relazione agli Obiettivi del Corso, fornire una preparazione di base in BOTANICA GENERALE come premessa, per la componente vegetale, a successive analisi ed integrazioni di sistemi e processi ambientali. La principale competenza che si intende sviluppare con la disciplina è fornire allo studente la formazione culturale di base nel settore botanico necessaria per fargli acquisire, con discipline successive di maggiore specificità, una competenza integrata dell’ambiente finalizzata alla promozione della qualità ambientale ed alla tutela delle sue risorse. Risultati di apprendimento. Acquisizione del linguaggio di base della botanica e del metodo di apprendimento scientifico in discipline biologiche, incluse le attività sperimentali. Consapevolezza dell’interdisciplinarietà degli studi sull’ambiente per una sua conoscenza sistemica. Capacità di applicare semplici protocolli sperimentali per il riconoscimento diagnostico di cellule, tessuti, pseudotessuti ed organi.

Canale 1
GIUSEPPINA FALASCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento prevede 64 ore (8 CFU) di didattica frontale, organizzate in 5 unità didattiche, e 12 ore (1CFU) di esercitazioni di laboratorio. 1a Unità – Cellula procariote e cellula eucariote vegetale (20 ore) Procarioti: Batteri del ciclo biogeochimico dell’azoto. Batteri fotosintetici. Archea. Compartimentazione della cellula vegetale eucariote. Mitosi e citodieresi. Citoscheletro. Lamella mediana e plasmodesmi. Parete cellulare. Plastidi e loro interconversione. Struttura e funzioni del cloroplasto. Vacuolo e suoi ruoli. Tallo e Cormo: Tipi ed organizzazione. 2a Unità - Riproduzione vegetativa e sessuale dei vegetali (10 ore). Alternanza di generazione nei vegetali, ruolo di mitosi e meiosi e significato dei cicli metagenetici. Riproduzione sessuale ed asessuale nelle alghe. Riproduzione asessuale e sessuale in epatiche e muschi. Riproduzione asessuale e sessuale (isosporia ed eterosporia) nelle crittogame vascolari. Riproduzione asessuale e sessuale nelle spermatofite. 3a Unità – descrizione del regno Funghi e delle divisioni dei vegetali (28 ore) Generalità cellulari e pseudotissutali di Zigomiceti, Ascomiceti e Basidiomiceti. Riproduzione ed attività metaboliche in relazione al ruolo nell’ecosistema. Alghe: generalità cellulari e pseudotissutali dei principali gruppi, metabolismo, applicazioni biotecnologiche e per l’ambiente. Adattamento delle pseudocormofite e cormofite alla vita terrestre: il bilancio idrico ed origine del sistema vascolare. Briofite: citologia, organizzazione pseudotissutale. Ruolo come bioindicatori. Tracheofite: i tessuti e gli organi della pianta. Meristemi primari: ruoli dei meristemi apicali e laterali nella crescita della pianta. Radice, Fusto e Foglie: struttura, funzioni ed adattamenti in relazione alla variazione dei parametri ambientali. Crittogame vascolari: caratteristiche morfo-anatomiche. Spermatofite: formazione dell’ovulo e del seme in Gimnosperme ed Angiosperme. Meristemi secondari: attività del cambio cribro-vascolare e di quello subero-fellodermico. Definizione del corpo secondario di fusto e radice in Gimnosperme ed Angiosperme ed implicazioni adattative. Angiosperme: caratteristiche morfo-funzionali degli apparati vegetativi e riproduttori. Polline: comparsa e ruolo nella riproduzione sessuale di Gimnosperme ed Angiosperme 4a Unità - Interazioni fra organismi (2 ore) Strategie predatorie e simbiosi antagoniste e mutualistiche. Micorrize ed il loro ruolo nella crescita delle piante. Licheni. 5a Unità – Il fiore (4 ore). Fiore: ontogenesi. Stame: microsporogenesi e microgametogenesi. Pistillo: macrosporogenesi e macrogametogenesi. Impollinazione. Doppia fecondazione. Frutto: ontogenesi, organizzazione tissutale, caratteristiche nutrizionali. Seme: formazione dell’embrione nel seme e significato adattativo. Attività pratiche di laboratorio (12 ore) Metodiche sperimentali: Uso del microscopio ottico e dello stereomicroscopio. Tecniche di prelievo di pseudotessuti e tessuti. Reazioni cito-chimiche di riconoscimento di organuli cellulari. Tecniche istologiche per la diagnostica di tessuti primari e secondari dei diversi organi della pianta.
Prerequisiti
Nessuno, tuttavia è consigliata una conoscenza di base in chimica inorganica
Testi di riferimento
J.D. Mauseth Botanica Botanica. Fondamenti di biologia delle piante. 2019 Editore Idelson Gnocchi.
Frequenza
La frequenza avviene in presenza e non è obbligatoria, ma raccomandata
Modalità di esame
Esame orale con descrizione di immagini istologiche osservate durante le esercitazioni di laboratorio
Modalità di erogazione
Il corso viene erogato in modalità tradizionale con lezioni frontali (8CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU).
LAURA FATTORINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
L’insegnamento prevede 64 ore (8 CFU) di didattica frontale, organizzate in 5 unità didattiche, e 12 ore (1CFU) di esercitazioni di laboratorio. 1a Unità – Cellula procariote e cellula eucariote vegetale (20 ore) Procarioti: Batteri del ciclo biogeochimico dell’azoto. Batteri fotosintetici. Archea. Compartimentazione della cellula vegetale eucariote. Mitosi e citodieresi. Citoscheletro. Lamella mediana e plasmodesmi. Parete cellulare. Plastidi e loro interconversione. Struttura e funzioni del cloroplasto. Vacuolo e suoi ruoli. Tallo e Cormo: Tipi ed organizzazione. 2a Unità - Riproduzione vegetativa e sessuale dei vegetali (10 ore). Alternanza di generazione nei vegetali, ruolo di mitosi e meiosi e significato dei cicli metagenetici. Riproduzione sessuale ed asessuale nelle alghe. Riproduzione asessuale e sessuale in epatiche e muschi. Riproduzione asessuale e sessuale (isosporia ed eterosporia) nelle crittogame vascolari. Riproduzione asessuale e sessuale nelle spermatofite. 3a Unità – descrizione del regno Funghi e delle divisioni dei vegetali (28 ore) Generalità cellulari e pseudotissutali di Zigomiceti, Ascomiceti e Basidiomiceti. Riproduzione ed attività metaboliche in relazione al ruolo nell’ecosistema. Alghe: generalità cellulari e pseudotissutali dei principali gruppi, metabolismo, applicazioni biotecnologiche e per l’ambiente. Adattamento delle pseudocormofite e cormofite alla vita terrestre: il bilancio idrico ed origine del sistema vascolare. Briofite: citologia, organizzazione pseudotissutale. Ruolo come bioindicatori. Tracheofite: i tessuti e gli organi della pianta. Meristemi primari: ruoli dei meristemi apicali e laterali nella crescita della pianta. Radice, Fusto e Foglie: struttura, funzioni ed adattamenti in relazione alla variazione dei parametri ambientali. Crittogame vascolari: caratteristiche morfo-anatomiche. Spermatofite: formazione dell’ovulo e del seme in Gimnosperme ed Angiosperme. Meristemi secondari: attività del cambio cribro-vascolare e di quello subero-fellodermico. Definizione del corpo secondario di fusto e radice in Gimnosperme ed Angiosperme ed implicazioni adattative. Angiosperme: caratteristiche morfo-funzionali degli apparati vegetativi e riproduttori. Polline: comparsa e ruolo nella riproduzione sessuale di Gimnosperme ed Angiosperme 4a Unità - Interazioni fra organismi (2 ore) Strategie predatorie e simbiosi antagoniste e mutualistiche. Micorrize ed il loro ruolo nella crescita delle piante. Licheni. 5a Unità – Il fiore (4 ore). Fiore: ontogenesi. Stame: microsporogenesi e microgametogenesi. Pistillo: macrosporogenesi e macrogametogenesi. Impollinazione. Doppia fecondazione. Frutto: ontogenesi, organizzazione tissutale, caratteristiche nutrizionali. Seme: formazione dell’embrione nel seme e significato adattativo. Attività pratiche di laboratorio (12 ore) Metodiche sperimentali: Uso del microscopio ottico e dello stereomicroscopio. Tecniche di prelievo di pseudotessuti e tessuti. Reazioni cito-chimiche di riconoscimento di organuli cellulari. Tecniche istologiche per la diagnostica di tessuti primari e secondari dei diversi organi della pianta.
Prerequisiti
Nessuno, tuttavia è consigliata una conoscenza di base in chimica inorganica
Testi di riferimento
J.D. Mauseth Botanica Botanica. Fondamenti di biologia delle piante. 2019 Editore Idelson Gnocchi.
Frequenza
La frequenza avviene in presenza e non è obbligatoria, ma raccomandata
Modalità di esame
Vengono poste domande relative agli argomenti trattati a lezione e viene chiesto il riconoscimento di immagini di organismi, organi, tessuti e organuli cellulari osservati nelle lezioni pratiche. Esempi: - Ciclo dell'azoto -Caratteri generali delle Alghe -Cicli metagenetici degli organismi vegetali - Struttura e funzione delle radici - Seme ......
Modalità di erogazione
Il corso viene erogato in modalità tradizionale con lezioni frontali (8CFU) ed esercitazioni di laboratorio (1 CFU).
ALESSIO VALLETTA Scheda docente
  • Codice insegnamento1016321
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze Ambientali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/01
  • CFU9
  • Ambito disciplinareDiscipline biologiche