Obiettivi formativi Acquisizione dei concetti di base della fisica. Sviluppo della capacità di individuare grandezze fisiche, le loro relazioni e le leggi formali all’interno di un fenomeno naturale (descrittore A); capacità di predire analiticamente e numericamente i valori di queste grandezze a partire dalle leggi e dai modelli che le descrivono (descrittore A, B). Acquisizione - attraverso la soluzione di semplici problemi - della capacità di ragionamento scientifico rigoroso (descrittore E).
A: capacità di comprensione e conoscenze in un corso di studi universitario.
B: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del proprio campo di studi;
E: sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
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Obiettivi formativi Dare agli studenti un quadro generale dei problemi ambientali globali e delle politiche di conservazione della natura su scala internazionale, europea e nazionale. Approfondire a livello base la conoscenza dell’ordinamento e dei principali strumenti giuridici in materia di ambiente, ed in particolare in materia di tutela della biodiversità e delle aree protette.
Competenze base in materia di politiche e diritto dell’ambiente su scala internazionale, europea e nazionale. Conoscenza delle principali norme ambientali, ed in particolare di quelle concernenti la biodiversità, specie, habitat ed aree protette. Conoscenza delle principali organizzazioni internazionali e nazionali per la tutela dell’ambiente.
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Obiettivi formativi Il corso, svolto in lezioni frontali, si propone di fornire agli studenti i mezzi concettuali elementari per la valutazione dell'impatto ambientale, per lo studio e la comprensione dei processi chimici ambientali e dell'interazione/evoluzione con/nell'ambiente di eventuali emissioni antropogeniche o naturali, accidentali o intenzionali. Si pone anche l’attenzione sull’esaurimento delle risorse naturali e la carenza idrica.
Descrittore di Dublino 1: al termine del corso lo studente avrà acquisito dei concetti sugli equilibri e sulle dinamiche ambientali, oltre alla conoscenza del comportamento e delle caratteristiche chimiche dei diversi comparti ambientali (aria, acque sotterranee, fiumi, laghi, mari e oceani, suolo) e degli effetti planetari dell’aumento dell’effetto serra e del buco dell’ozono, con apprendimento delle basi dei processi chimici responsabili. Lo studente acquisirà conoscenza sulla chimica dei sistemi aquatici caratterizzata dalla presenza di equilibri multipli e multifase; comprenderà come la speciazione influenzi la pericolosità, gli effetti e la distribuzione di un determinato inquinante. Saranno fatti cenni alle normative comunitarie in materia di controllo degli inquinanti e ai protocolli internazionali mirati a ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente. Saranno date le basi degli strumenti di analisi e monitoraggio dei principali inquinanti.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente avrà la capacità di affrontare la problematica in ambito ambientale sia per quanto riguarda la valutazione delle pressioni ambientali dal punto di vista chimico, lo stato dell'arte nelle tecniche di misura e della normativa, sia per l'evoluzione dei composti chimici nell'ambiente. Acquisirà la capacità di reperire la letteratura scientifica e legislativa inerente a una definita problematica ambientale.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente svilupperà la capacità di valutazione critica riguardo ad una problematica di inquinamento ambientale. Possibili contromisure, possibile spiegazione di una variazione di parametri chimico fisici in un dato comparto ambientale legati a inquinamento. Tale capacità viene sviluppata nell’ambito di esempi didattici di alcuni fenomeni ambientali verificatisi nel corso degli anni (eruzione del Monte Pinatubo, intossicazione da metalli pesanti nella Baia di Minamata, Marea Nera nel Golfo del Messico, disastro di Chernobyl, smog riducente di Londra, smog ossidante a Los Angeles ecc.).
Descrittore di Dublino 4: Lo studente acquisisce la capacità di esprimere oralmente o attraverso relazioni tecnico-scientifiche le conoscenze apprese in modo sintetico, coerente e ben focalizzato, anche avvalendosi di programmi grafici di presentazione.
Descrittore di Dublino 5: al termine del corso lo studente ha sviluppato gli strumenti atti a stimolare approfondimenti e collegamenti tra contenuti diversi; capacità di ricavare dalla letteratura scientifica di ambito chimico ambientale le informazioni attinenti alla soluzione di problemi nuovi.
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Obiettivi formativi Modulo di Petrografia (CFU 3)
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere il Sistema Terra dalla sua origine ai processi differenziativi che ne hanno determinato l'attuale struttura interna a strati: spessori e caratteri generali fisici e mineralogici degli strati.
OF 2) Conoscere i processi petrogenetici e i processi di alterazione dei principali litotipi
OF 3) Conoscere la natura e la composizione delle rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie.
B – Capacità applicative
OF 4) Sapere riconoscere e classificare le rocce da un punto di vista mineralogico e chimico.
OF 5) Saper dedurre problematiche presenti nell’analisi dei principali litotipi
C – Autonomia di giudizio
OF 6) Saper individuare una possibile metodologia di analisi nella risoluzione di problematiche connesse allo studio delle rocce
D – Abilità nella comunicazione
OF 7) Saper comunicare gli elementi essenziali di riconoscimento delle rocce anche a persone esterne al mondo universitario
E - Capacità di apprendere
OF 8) Avere la capacità di consultare testi e letteratura scientifica avente come un oggetto uno dei principali litotipi
OF 9) Avere la capacità di consultare database nazionali e internazionali
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Obiettivi formativi Modulo di Mineralogia (CFU 6)
Conoscenze di base delle caratteristiche mineralogiche dei principali costituenti le rocce nei vari contesti geologici.
Conoscenza sui principali temi di mineralogia ambientale.
Fornire le basi teorico-pratiche per l’utilizzo dei principali strumenti di indagine mineralogica.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi:
Lo studente dovrà acquisire le conoscenze di cristallochimica e cristallografia, dei temi principali riguardanti la mineralogia ambientale ed inoltre dovrà sviluppare una conoscenza di base sugli strumenti di indagine mineralogica.
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Obiettivi formativi Modulo di Petrografia (CFU 3)
A - Conoscenza e capacità di comprensione
OF 1) Conoscere il Sistema Terra dalla sua origine ai processi differenziativi che ne hanno determinato l'attuale struttura interna a strati: spessori e caratteri generali fisici e mineralogici degli strati.
OF 2) Conoscere i processi petrogenetici e i processi di alterazione dei principali litotipi
OF 3) Conoscere la natura e la composizione delle rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie.
B – Capacità applicative
OF 4) Sapere riconoscere e classificare le rocce da un punto di vista mineralogico e chimico.
OF 5) Saper dedurre problematiche presenti nell’analisi dei principali litotipi
C – Autonomia di giudizio
OF 6) Saper individuare una possibile metodologia di analisi nella risoluzione di problematiche connesse allo studio delle rocce
D – Abilità nella comunicazione
OF 7) Saper comunicare gli elementi essenziali di riconoscimento delle rocce anche a persone esterne al mondo universitario
E - Capacità di apprendere
OF 8) Avere la capacità di consultare testi e letteratura scientifica avente come un oggetto uno dei principali litotipi
OF 9) Avere la capacità di consultare database nazionali e internazionali
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Obiettivi formativi Questo insegnamento intende fornire allo studente le basi dello studio scientifico delle relazioni tra gli organismi e l’ambiente, e tra i diversi organismi, nel contesto dell’ecosistema nelle sue componenti viventi (biotiche) e fisiche (abiotiche). Esaminare ciascun livello delle gerarchie dei sistemi ecologici: organismo, popolazione, comunità, ecosistema e paesaggio, come insieme unico con le specifiche caratteristiche strutturali e funzionali. Descrivere alcuni modelli necessari per comprendere i principali processi naturali in chiave sistemica di ambiente, anche in relazione ai Cambiamenti Globali in atto e alla fornitura di Servizi Ecosistemici.
Conoscenza e capacità di comprensione
Sviluppo delle competenze ecologiche di base volte allo studio di realtà complesse, al fine di poter analizzare in termini quantitativi la complessità dei sistemi ecologici naturali, degli agroecosistemi e dei sistemi urbani attraverso l’integrazione di conoscenze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
L’obiettivo è quello di acquisire approfondite conoscenze di base, e la capacità di applicarle nel contesto della realtà ambientale modificata dall’uomo mediante un approccio rigorosamente quantitativo di analisi dei problemi ecologici.
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare, con autonomia e competenza, casi di studio e/o fonti bibliografiche pertinenti la ricerca ecologica, proponendo eventuali soluzioni a problematiche ambientali di base. Durante il Corso verranno forniti gli strumenti necessari a svolgere tali funzioni in completa autonomia.
Abilità comunicative
Lo studente deve saper presentare problemi e concetti ecologici, anche ai non specialisti. Deve inoltre saper valorizzare i concetti appresi, durante la realizzazione e successiva esposizione dell’elaborato finale, avvalendosi sempre di una corretta terminologia scientifica. Lo studente è stimolato ad elaborare con chiarezza le conoscenze acquisite di carattere teorico ed applicativo.
Capacità di apprendimento
Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi e ampliare le proprie conoscenze consultando testi, articoli scientifici, e partecipare in maniera autonoma a seminari, conferenze e master nel settore ambientale, nonché la capacità di interagire in contesti interdisciplinari per la valutazione di problematiche ecologiche.
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Obiettivi formativi Comprensione dell’importanza del tempo nei fenomeni geologici
Conoscenza della struttura interna del pianeta e dei fenomeni dinamici che ne determinano la sua evoluzione e loro grado di interazione nelle attività umane.
Acquisizione dei concetti base della stratigrafia e della tettonica.
Conoscenza e capacità di riconoscimento macroscopico delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche
Capacità di leggere e utilizzare le carte geologiche
A) Conoscenza e capacità di comprensione - dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione nel campo delle Scienze della Terra, in particolare nella Geologia ad un livello post secondario,
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate per sostenere argomentazioni e ragionamenti inerenti l’insegnamento, per descrivere la tessitura di una roccia e per leggere ed interpretare una carta geologica
C) Autonomia di giudizio - raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi in forma autonoma, compresa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
D) Abilità comunicative - comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non;
E) Capacità di apprendimento - sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
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Obiettivi formativi Gli studenti possono approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio. A questo scopo i 12 CFU degli esami a scelta devono essere inseriti nel percorso formativo. Studenti e studentesse possono scegliere uno o più insegnamenti presenti all'interno dell'offerta formativa relativa a tutti i corsi di laurea della Sapienza, purché coerenti con gli obiettivi del CdS.
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Obiettivi formativi Il corso intende fornire elementi conoscitivi di base per la comprensione della diversità vegetale, con particolare riferimento alle piante terrestri e alla flora d’Italia. Oltre alla presentazione delle caratteristiche dei principali gruppi e alla discussione della loro evoluzione, verranno discussi i metodi utili all’identificazione delle piante vascolari utilizzando chiavi analitiche analogiche, digitali e siti web. Il corso intende anche fornire le conoscenze di base per costruire percorsi didattici innovativi sugli organismi vegetali, basati su osservazioni in campo e di laboratorio e utilizzando tecnologie digitali.
Descrizione dei contenuti
Concetti introduttivi alla Sistematica. Sistematica, Tassonomia ed Evoluzione. Variabilità degli organismi vegetali. Il concetto di specie e l’evoluzione delle piante nel tempo. Metodi di classificazione, nomenclatura e Codice di nomenclatura botanica (ICBN). Caratteri diagnostici dei principali gruppi tassonomici: Cianobatteri, Funghi, Licheni, Alghe, Briofite, Piante vascolari. Caratteri riproduttivi e vegetativi: radice, fusto, foglia, fiori e infiorescenze, frutto e seme. Caratteri strutturali morfologici (micro e macro). Importanza dei caratteri molecolari (DNA, RNA e proteine), sistematica molecolare, filogenesi e cenni sugli alberi evolutivi. Piante vascolari senza seme. Licofite e felci (monilofite). Piante vascolari con seme. Gimnosperme. Divisioni: Cicadophyta, Gingkophyta, Gnetophyta, Pinophyta (Pinaceae, Cupressaceae, le conifere). Angiosperme. Divisione: Magnoliophyta e le principali famiglie della flora italiana ed europea. Famiglie basali: Nymphaeaceae, Lauraceae, Magnoliaceae. Monocotiledoni: Amaryllidaceae, Cyperaceae, Iridaceae, Juncaceae, Liliaceae, Orchidaceae, Poaceae. Eudicotiledoni: Ranunculaceae, Fabaceae, Rosaceae, Fagaceae, Brassicaceae, Betulaceae, Ericaceae, Boraginaceae, Oleaceae, Scrophulariaceae, Lamiaceae, Plantaginaceae, Asteraceae, Apiaceae. Identificazione delle piante vascolari. Le chiavi analitiche. Erbari. Orti e giardini botanici. La flora vascolare d’Italia. Origine della flora d’Italia. Ricchezza specifica e originalità a scala regionale e nazionale. Forme biologiche di Raunkier e corotipi. Emergenze floristiche: endemismi, specie esotiche. Liste rosse. Le specie costruttrici del paesaggio vegetale italiano. Le fonti di dati aggiornati sulla flora d’Italia.
Descrittori di Dublino
Conoscenza di base dei ranghi tassonomici e delle regole di nomenclatura tassonomica. Conoscenza dei caratteri generali, della sistematica e dell’importanza ecologica dei principali gruppi di autotrofi e dei funghi. Capacità di riconoscimento delle principali categorie di autotrofi, in particolare terrestri. Conoscenza dei caratteri morfologici e molecolari con valore tassonomico delle piante vascolari. Conoscenza e capacità di utilizzo dei metodi per l’identificazione delle piante vascolari e per l’allestimento di un erbario. Conoscenza delle caratteristiche e della consistenza della flora vascolare italiana. Capacità di consultazione delle fonti aggiornate di dati floristici per l’Italia, anche a fini applicativi. Capacità di comunicare quanto appreso sulla biodiversità vegetale sulle base delle conoscenze acquisite con esperienze di laboratorio ed escursioni in campo.
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