BASI MOLECOLARI E CELLULARI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Con questo insegnamento, gli studenti acquisiranno conoscenze teoriche e metodologiche sugli approcci di studio e sulle metodologie cellulari e molecolari alla base delle biotecnologie vegetali, e sulla complessità, a livello molecolare e cellulare, delle vie metaboliche primarie e secondarie di interesse biotecnologico. Obiettivi specifici Parte I A) Conoscenze e capacità di comprensione Acquisire conoscenze dettagliate sui metodi di trasformazione transiente e stabile del genoma nucleare e plastidico delle piante; sugli approcci di genetica diretta ed inversa per studiare la funzione dei geni vegetali; sull’identificazione ed utilizzo dei marcatori molecolari in genetica vegetale; sull’utilizzo delle biotecnologie vegetali per l’ottenimento di varietà coltivate con tratti agronomici migliorati. In particolare, gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere: - i principali sistemi di espressione transgenica stabile e transiente nelle piante, inclusi i sistemi di trasformazione dei plastidi; - i metodi di analisi della funzione genica nelle piante tramite genetica diretta e inversa. - i meccanismi di silenziamento e di “genome editing” negli organismi vegetali. - l’utilizzo della variabilità genetica naturale come fonte di tratti di interesse biotecnologico ed agronomico. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - progettare esperimenti volti a definire la funzione di un gene tramite approcci di genetica inversa; - progettare screening genetici in sistemi modello vegetali e delineare le linee principali di identificazione di una mutazione; - comprendere e discutere in modo critico i diversi approcci utilizzati per alterare l’espressione di un gene in una pianta e scegliere quello più opportuno in base alle esigenze ed al modello sperimentale; - progettare l’ingegnerizzazione di nuovi tratti in organismi vegetali. C) Autonomia di giudizio - Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave del campo e approfondite discussioni ; - Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico negli argomenti relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento. D) Abilità comunicative - Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana e in lingua straniera (inglese), mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico. E) Capacità di apprendimento - Capacità di interpretazione ed approfondimento - Capacità di fruizione di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze - Capacità di confronto per il consolidamento e il miglioramento delle proprie conocenze. Obiettivi formativi specifici Parte II A) Conoscenze e capacità di comprensione Acquisire conoscenze dettagliate sul metabolismo primario e secondario delle piante, con particolare riferimento alla biosintesi e compartimentalizzazione dei metaboliti; sul traffico vescicolare e la secrezione; sulle basi concettuali e metodologiche dell’analisi del proteoma e del metaboloma vegetale. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite): - le principali vie biosintetiche nel metabolismo primario e secondario delle piante; - i meccanismi di regolazione, channeling e compartimentalizzazione del metabolismo vegetale; - le diverse tecnologie oggi a disposizione per l’analisi su larga scala dei proteomi e metabolomi vegetali. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - comprendere e valutare criticamente le metodologie da utilizzare in un esperimento di proteomica o di metabolomica; - comprendere una via metabolica vegetale e progettare la sua modifica in sistemi vegetali od in sistemi eterologhi - affrontare la letteratura scientifica nel campo specifico, comprendendone le basi metodologiche e concettuali. C) Autonomia di giudizio - Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave del campo e approfondite discussioni ; - Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico negli argomenti relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento. D) Abilità comunicative - Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana e in lingua straniera (inglese), mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico. E) Capacità di apprendimento - Capacità di interpretazione ed approfondimento - Capacità di fruizione di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze - Capacità di confronto per il consolidamento e il miglioramento delle proprie conocenze.

Canale 1
DANIELA PONTIGGIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Introduzione alle biotecnologie vegetali e domesticazione delle piante nascita dell’agricoltura (2 ore) Metabolismo secondario delle piante. (6 ore) Introduzione al metabolismo secondario. Definizioni e caratteristiche. Molecole di interesse biotecnologico. Aspetti biochimici del metabolismo secondario: ridondanza e sub-funzionalizzazione genica ed enzimatica. Molecole di difesa, Attrattori e deterrenti alimentari. Tappe limitanti. Compartimentalizzazione metabolica tissutale, cellulare e subcellulare. Formazione dei metaboloni e channelling metabolico. Approcci metodologici per la caratterizzazione delle vie metaboliche nelle piante. Principali metaboliti secondari (10 ore) Fenoli, terpenoidi, alcaloidi e altri metaboliti secondari contenenti azoto. Tossine e Xenobiotici. Introduzione alla proteomica e alla metabolomica (6 ore) Le scienze ‘omiche’. Frazionamento subcellulare. La spettrometria di massa biologica e le sue applicazioni all’identificazione delle proteine e metaboliti vegetali di interesse biotecnologico. Separazione delle proteine mediante 2D-elettroforesi o cromatografia liquida; accoppiamento LC-MS. Analisi di metaboliti in LC MS. Differenze tra metabolomica ‘Targeted’ ed’ Untargeted’. Cenni sui metodi di scansione in spettrometria di massa finalizzati allo studio dei metaboliti. Strumenti bioinformatici nell'analisi proteomica. Analisi proteomica quantitativa, proteomica di interazione. Discussione sull’analisi proteomica in piante con genomi non sequenziati.
Prerequisiti
Le conoscenze che è importante avere acquisito sono quelle fornite nelle Lauree Triennali, ed in particolare quelle di genetica, biologia molecolare, ingegneria genetica, biologia cellulare e biochimica. Sono richieste anche conoscenze di base di botanica e di fisiologia vegetale.
Testi di riferimento
Diapositive delle lezioni e materiale fornito dal docente in https://elearning.uniroma1.it/enrol/index.php?id=1502 • Buchanan B.B., Gruissem W e Jones R.L -Biochimica OPPURE Biologia Molecolare delle Piante- Zanichelli OPPURE Maffei- Molecole bioattive delle piante- il mio libro self publishing, 2015 (Amazon) • Alberio, Fasano, Roncada –Proteomica – Edises • Per approfondimenti: • Chrispeels, Gepts- Agricoltura sostenibile attraverso le biotecnologie, Piccin
Frequenza
SI raccomanda di frequentare il corso per la complessità e varietà degli argomenti trattati
Modalità di esame
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento e la capacità di ragionamento sviluppata dallo studente. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode). La valutazione consiste di una prova orale o prove in itinere scritte. L’esame complessivamente consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze acquisite così come le abilità comunicative.
Modalità di erogazione
Corso erogato solo in modalità tradizionale
RICCARDO LORRAI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Modulo II - Piante modello per le biotecnologie vegetali. Sistemi di espressione transgenica nelle piante. Espressione stabile o transitoria. Transplastomica. Vettori virali. Trasferimento di geni multipli nelle piante.Metodi classici di modificazione genetica delle piante. - Analisi della funzione genica: approcci di genetica diretta e inversa nelle piante. Mutagenesi per inserzione nelle piante. Sovraespressione e silenziamento. Peculiarità dei meccanismi di silenziamento vegetali. Dai mutanti alle piante transgeniche di interesse biotecnologico. Variabilità genetica naturale come fonte di caratteristiche di interesse biotecnologico. TILLING ed ecoTILLING. - - La genomica strutturale e funzionale nello studio delle specie vegetali di interesse agronomico - “Genome editing”.
Prerequisiti
Le conoscenze che è importante avere acquisito sono quelle fornite nelle Lauree Triennali, ed in particolare quelle di genetica, biologia molecolare, ingegneria genetica, biologia cellulare e biochimica. Sono richieste anche conoscenze di base di botanica e di fisiologia vegetale.
Testi di riferimento
Diapositive delle lezioni e materiale fornito dal docente in https://elearning.uniroma1.it/enrol/index.php?id=1502 • Buchanan B.B., Gruissem W e Jones R.L -Biochimica OPPURE Biologia Molecolare delle Piante- Zanichelli OPPURE Maffei- Molecole bioattive delle piante- il mio libro self publishing, 2015 (Amazon) • Alberio, Fasano, Roncada –Proteomica – Edises • Per approfondimenti: • Chrispeels, Gepts- Agricoltura sostenibile attraverso le biotecnologie, Piccin
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata.
Modalità di esame
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento e la capacità di ragionamento sviluppata dallo studente. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode). La valutazione consiste di una prova orale. L’esame complessivamente consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze acquisite così come le abilità comunicative.
Bibliografia
• Buchanan B.B., Gruissem W e Jones R.L -Biochimica e Biologia Molecolare delle Piante- Zanichelli OPPURE • Maffei- Molecole bioattive delle piante- il mio libro self publishing, 2015 (Amazon) • Alberio, Fasano, Roncada –Proteomica – Edises • Chrispeels, Gepts- Agricoltura sostenibile attraverso le biotecnologie, Piccin
Modalità di erogazione
La frequenza delle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria, ma è fortemente incoraggiata. Il corso è strutturato in lezioni teoriche frontali. Le lezioni si svolgono settimanalmente in aula e l’esposizione avviene mediante l’utilizzo di diapositive su power-point e filmati.
  • Codice insegnamento1038171
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoBiologia e Tecnologie Cellulari
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDBIO/04
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline del settore biomolecolare