1056104 | BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI [BIO/11, BIO/18] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli:
Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo I
Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero, embrionali, adulte e pluripotenti indotte. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di ingegnerizzazione delle stesse e di discutere criticamente il loro uso in applicazioni biomediche.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali di mammifero
-Conoscenza e comprensione dell’uso di cecllule staminali in biomedicina
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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MODULO II [BIO/11] [ITA] | 1º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli:
Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo II
Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali vegetali. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di poterle utilizzare in pratiche utili alle Biotecnologie Agro-industriali.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali vegetali
-Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali in Biotecnologie Agro-industriali
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali vegetali e come queste ricerche si integrano alla ricerca sulle staminali animali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso in modo critico ed eleborarlo personalmente
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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MODULO I [BIO/18] [ITA] | 1º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli:
Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo I
Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero, embrionali, adulte e pluripotenti indotte. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di ingegnerizzazione delle stesse e di discutere criticamente il loro uso in applicazioni biomediche.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali di mammifero
-Conoscenza e comprensione dell’uso di cecllule staminali in biomedicina
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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10593023 | IMAGING CELLULARE E CITOMETRIA DINAMICA: PRINCIPI E APPLICAZIONI [BIO/18, BIO/19] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi specifici –Modulo2
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso sono:
• conoscenza dei principi base della citometria di flusso
• conoscenza della strumentazione comunemente impiegata per l'analisi in laboratori di ricerca o di analisi biomediche
• apprendimento delle tecniche di base su campioni vitali e fissati per lo studio del ciclo cellulare e della morte e del differenziamento cellulare;
• conoscenza delle nozioni di base per l’utilizzo di software di analisi dei risultati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente i concetti generali che sono alla base del funzionamento del citometro a flusso e la comprensione dei principali parametri ottici misurabili in citometria. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire i concetti principali ed i campi di applicazione della citometria di flusso e avrà una conoscenza di base delle principali tecniche di preparazione dei campioni utilizzate per lo studio del ciclo cellulare e della morte cellulare e del differenziamento. Lo studente acquisirà inoltre, nelle lezioni pratiche, le nozioni base per l’impostazione, esecuzione ed analisi di esperimenti basati sulle tecniche studiate.
Autonomia di giudizio: Lo studente attraverso gli esempi di applicazioni presenti nella letteratura di settore, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli, in modo critico, nel quadro delle conoscenze già acquisite.
Abilità comunicative: Lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per esporre, sia a un pubblico laico che di esperti, i risultati ottenuti in esperimenti di citometria a flusso
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse, e dalla costante interconnessione tra i due moduli, in tutte le attività del corso. Al termine del corso gli studenti sapranno individuare i più appropriati metodi di indagine e le strumentazioni del settore della citometria di flusso per lo studio di rilevanti fenomeni biologici quali proliferazione, morte cellulare e differenziamento.
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MOD.II [BIO/18] [ITA] | 1º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi specifici –Modulo2
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso sono:
• conoscenza dei principi base della citometria di flusso
• conoscenza della strumentazione comunemente impiegata per l'analisi in laboratori di ricerca o di analisi biomediche
• apprendimento delle tecniche di base su campioni vitali e fissati per lo studio del ciclo cellulare e della morte e del differenziamento cellulare;
• conoscenza delle nozioni di base per l’utilizzo di software di analisi dei risultati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente i concetti generali che sono alla base del funzionamento del citometro a flusso e la comprensione dei principali parametri ottici misurabili in citometria. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire i concetti principali ed i campi di applicazione della citometria di flusso e avrà una conoscenza di base delle principali tecniche di preparazione dei campioni utilizzate per lo studio del ciclo cellulare e della morte cellulare e del differenziamento. Lo studente acquisirà inoltre, nelle lezioni pratiche, le nozioni base per l’impostazione, esecuzione ed analisi di esperimenti basati sulle tecniche studiate.
Autonomia di giudizio: Lo studente attraverso gli esempi di applicazioni presenti nella letteratura di settore, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli, in modo critico, nel quadro delle conoscenze già acquisite.
Abilità comunicative: Lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per esporre, sia a un pubblico laico che di esperti, i risultati ottenuti in esperimenti di citometria a flusso
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse, e dalla costante interconnessione tra i due moduli, in tutte le attività del corso. Al termine del corso gli studenti sapranno individuare i più appropriati metodi di indagine e le strumentazioni del settore della citometria di flusso per lo studio di rilevanti fenomeni biologici quali proliferazione, morte cellulare e differenziamento.
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MOD.I [BIO/19] [ITA] | 1º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi specifici –Modulo 1
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso includono:
• conoscenza e comprensione dei principi di base della microscopia in campo chiaro o a fluorescenza
• conoscenza di metodiche di imaging e della strumentazione impiegata;
• apprendimento della diversa informatività delle metodologie di imaging per la comprensione dei meccanismi che controllano il ciclo cellulare, la morte cellulare e il differenziamento;
• conoscenza delle nozioni di base per l’utilizzo di software di analisi di immagine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso si prefigge lo scopo di preparare lo studente alla comprensione del funzionamento delle strumentazioni e dei principi di base delle tecniche di microscopia in campo chiaro e fluorescenza e della videoregistrazione di cellule vive per lo studio della dinamica dei processi cellulari. Lo studente acquisirà inoltre, nelle lezioni pratiche, le nozioni base per l’impostazione, esecuzione ed analisi di esperimenti basati sulle tecniche studiate.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio dei principi di base e degli esempi di applicazioni dell’imaging in campo biomedico, acquisisce una capacità autonoma di applicare la metodica d’indagine più appropriata per lo studio del processo biologico di interesse.
Abilità comunicative: Lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per esporre sia a un pubblico laico che di esperti, i risultati ottenuti in esperimenti di imaging cellulare.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse, e dalla costante interconnessione tra i due moduli, in tutte le attività del corso. Al termine del corso gli studenti sapranno individuare i più appropriati metodi di indagine e le strumentazioni del settore dell’imaging per lo studio dei fenomeni cellulari quali proliferazione e morte cellulare.
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1020774 | VETTORI MICROBICI ED APPLICAZIONI IN TERAPIA GENICA E CELLULARE [BIO/19] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali -
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione dei principali approcci di terapia genica e cellulare mediante uno studio approfondito dei vettori microbici in uso sia nella ricerca di base che in trials clinici. Una particolare attenzione è dedicata al processo di sviluppo dei vettori di prima- seconda- e terza-generazione ed agli aspetti metodologi per la produzione di un vettore terapeutico. Infine, saranno considerate le problematiche di carattere etico che derivano dall’uso di materiale genetico a scopo terapeutico.
Obiettivi specifici –
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso includono:
Conoscere e comprendere il processo che dalle conoscenze dei meccanismi molecolari alla base della funzionalità di specifici elementi genetici (virus, cromosomi, plasmidi, trasposoni) porta allo sviluppo di vettori per il trasferimento di geni/sequenze in cellule di mammifero.
Conoscere e comprendere le metodiche e dei modelli in uso per testare la sicurezza dei vettori ed i relativi processi di produzione
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Il corso fornisce gli strumenti che permettono allo studente: selezionare specifici elementi microbici, quali plasmidi, trasposoni e virus, per il trasferimento di materiale genico in vitro e in vivo anche considerando le specifiche esigenze sperimentali/terapeutiche; selezionare le più opportune tecniche di ingegnerizzazione degli elementi di trasferimento genico; di valutare le risposte dell’ospite al trasferimento genico; applicare le diverse metodiche d’indagine molecolare e cellulare per lo studio delle diverse fasi di produzione dei sistemi di trasferimento genico.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio della letteratura di settore, l’analisi di dati sperimentali presenti nelle banche dati pubbliche, lo svolgimento di prove pratiche di laboratorio, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli nel quadro delle conoscenze già acquisite. Sarà inoltre capace di valutare problematiche di tipo etico.
Abilità comunicative: lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per comunicare i concetti alla base della terapia genica, l’utilizzo dei mezzi di indagine, di produzione e le realtive problematiche di carattere etico, sia a un pubblico laico che di esperti.
Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento, in tutte le attività del corso, alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse. Al termine del corso gli studenti avranno appreso i meccanismi genetici alla base delle patologie più comunemente trattate con medicamenti di origine genetica, la costruzione, la produzione e l’uso di medicamenti genetici.
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1035089 | GENOMICA FUNZIONALE [BIO/11] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi:
Il corso mira ad illustrare i principali approcci di genomica funzionale. Gli studenti impareranno ad applicare le tecnologie basate sui DNA microarrays e sul sequenziamento di nuova generazione NGS, affrontandone i problemi e comprendendone le prospettive. In particolare gli studenti familiarizzeranno con il data mining: dalla normalizzazione al filtraggio statistico dei dati al gene clustering e alla classificazione ontologica. Si passerà poi a studiare la disponibilità e l'utilizzo di dati di genomica funzionale nei database pubblici e la loro rilevanza per la ricerca in biomedicina.
-Obiettivi generali:
L'illustrazione teorica dei principi alla base delle principali metodologie utilizzate in genomica funzionale sarà complementata da alcune esercitazioni pratiche sull'uso di software di analisi e in seguito dalla discussione di lavori presi dalla letteratura recente. In tal modo lo studente potrà sviluppare un'attitudine ad interpretare i lavori di genomica funzionale con spirito critico e a pesare il valore e la portata di analisi di quel tipo.
- Obiettivi specifici:
1.Conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà conoscere i principi di base, le potenzialità e le possibili criticità delle tecniche di genomica funzionale più utilizzate
2.capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà essere in grado di applicare queste conoscenze all'interpretazione critica di lavori recenti presenti nella letteratura scientifica
3.capacità critiche e di giudizio: Lo studente dovrà dimostrare capacità critiche e di giudizio nel valutare l'impatto e la solidità di lavori presentati di recente nella letteratura scientifica e di saper comunicare al docente e ai colleghi le sue conclusioni
4. Lo studente dovrà dimostrare capacità di proseguire l'applicazione degli strumenti di analisi appresi (software specifici, disponibili gratuitamente in rete) nel suo lavoro sperimentale.
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1038172 | BIOCHIMICA APPLICATA [BIO/10] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire agli studenti le basi biochimiche per comprendere le applicazioni biotecnologiche avanzate di enzimi, proteine e sistemi multienzimatici complessi. Verranno inoltre illustrati i principi biochimici dei metodi di studio delle interazioni tra macromolecole e alcuni aspetti del metabolismo dei metalli in procarioti ed eucarioti.
Obiettivi specifici
A) Conoscenza e comprensione
- conoscere le principali applicazioni biotecnologiche di enzimi, proteine e sistemi multienzimatici;
- conoscere i principali metodi biochimici per lo studio delle interazioni tra macromolecole
- comprendere le strategie richieste per la produzione e ingegnerizzazione di proteine ed enzimi
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- essere in grado di utilizzare le conoscenze delle tecniche biochimiche per comprendere le applicazioni di enzimi e proteine nel campo delle biotecnologie
- saper valutare l'impatto di variazioni della struttura di macromolecole biologiche sulla loro funzione;
C) Autonomia di giudizio
- acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di esempi di applicazioni biotecnologiche di proteine ed enzimi tratti dalla letteratura scientifica
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
- saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate
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10600071 | MOLECULAR DYNAMICS IN PLANT-MICROBE INTERACTIONS: THE STUDY OF PLANT-MICROBE INTERACTIONS TO DEVELOP BIOTECHNOLOGICAL APPROACHES FOR CROP IMPROVEMENT [BIO/04] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Obiettivo principale di questo insegnamento è far acquisire allo studente conoscenze sugli aspetti molecolari, cellulari ed evolutivi dell’immunità delle piante, e sulle somiglianze e differenze con i meccanismi immunitari degli animali. Lo studente acquisirà inoltre conoscenze sulle basi molecolari della comunicazione (riconoscimento, elicitazione, risposte) tra piante e microrganismi sia patogeni che benefici, e i meccanismi di controllo della risposta immunitaria che sono alla base della patogenicità e delle simbiosi. Infine, nel corso dell’insegnamento lo studente comprenderà come le conoscenze acquisite nello studio delle interazioni pianta-microorganismo siano il fondamento per la messa a punto e lo sviluppo di approcci biotecnologici. Il corso si propone anche di far acquisire allo studente la capacità di utilizzare le risorse bibliografiche e di esporre con chiarezza contenuti scientifici complessi relativi agli aspetti oggetto del programma.
- Obiettivi specifici
A. Conoscenza e comprensione:
- Linguaggio e terminologia specifici.
- I meccanismi che costituiscono il sistema immunitario innato delle piante
- Le somiglianze e le differenze tra il sistema immunitario delle piante e quello degli animali.
- Gli elementi, i processi e i meccanismi di regolazione molecolari e cellulari rilevanti nelle interazioni tra piante e microbi (patogeni e benefici).
- Le dinamiche di coevoluzione tra piante e microbi.
- I principali metodi di studio adottati nello studio delle interazioni piante-microorganismi
- I problemi socio-economici relativi alle problematiche nel campo specifico e le strategie biotecnologiche classiche e innovative.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacità di usare la terminologia specifica
- Capacità di delineare percorsi concettuali e metodologici adeguati per affrontare problemi e quesiti nel campo delle Interazioni pianta-microbi.
- Capacità di utilizzare le risorse bibliografiche, i software e le risorse biologiche disponibili attraverso il Web per affrontare e interpretare problemi specifici relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento.
C. Capacità critiche e di giudizio
- Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave e attraverso approfondite discussioni collettive ;
- Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico attraverso l’analisi e la discussione collettiva della parte sperimentale e metodologica di recenti articoli scientifici di elevata qualità.
D. Capacità di comunicare quanto si è appreso
- Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana, mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico, attraverso discussioni e seminari che fanno parte integrante dell’esame orale
E. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Lo studente avrà acquisito:
- la capacità di impostare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace nell’avanzamento di conoscenze.
- la capacità di individuare aspetti problematici, irrisolti e innovativi in tematiche biologiche
- la capacità di reperire e fruire di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze
- la capacità di confrontarsi per l’avanzamento, il consolidamento e il miglioramento delle proprie conoscenze.
Risultati attesi:
Possesso dei contenuti fondamentali della disciplina specifica, e della capacità di padroneggiarne le procedure e i metodi d’indagine propri, anche per orientarsi ed operare nel campo delle scienze applicate.
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