STORIA EVOLUTIVA DEI VERTEBRATI

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso è volto ad approfondire alcuni temi trattati nell’ambito della Anatomia Comparata dei Vertebrati. Il taxon dei Vertebrati sarà trattato dal punto di vista della sistematica filogenetica, con particolare riguardo agli aspetti adattativi che hanno caratterizzato le tappe più importanti della sua evoluzione. In particolare, verranno presentate le ricerche più recenti che indagano la storia evolutiva dei vertebrati basate sulla scoperta di nuovi fossili, sulla filogenesi molecolare, e sul rapporto tra evoluzione e sviluppo. Il corso tratta principalmente argomenti di tipo macroevolutivo, tuttavia vengono presentati numerosi esempi di evoluzione intraspecifica (microevoluzione) che riguardano modificazioni di strutture anatomiche di entità tale da poter essere paragonabili a quelle che si realizzano durante la macroevoluzione. Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza e comprensione approfondita della sistematica e diversità dei vertebrati. -Conoscenza e comprensione approfondita delle teorie attuali che riguardano le relazioni filogenetiche dei vertebrati attuali ed estinti. -Conoscenza e comprensione della interpretazione degli alberi filogenetici. L’utilizzo degli alberi filogenetici, costruiti su base molecolare, per la comprensione dell’evoluzione delle strutture anatomiche. -Conoscenza delle recenti scoperte paleontologiche che hanno avuto un ruolo importante nella comprensione della evoluzione dei vertebrati. Le basi genetiche delle modificazioni morfologiche in ambito macro e microevolutivo. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica. - saper interpretare un albero filogenetico. - comprendere i principali risultati contenuti in un articolo scientifico riguardante aspetti specifici della storia evolutiva dei vertebrati (in ambito paleontologico, filogenetico molecolare, Evo-Devo). C) Autonomia di giudizio - Attraverso le lezioni frontali, impostate in modo da stimolare la curiosità ed il senso critico, lo studente imparerà a porsi le domande corrette per l’elaborazione e l’approfondimento delle materie oggetto del corso. D) Abilità comunicative - Saper comunicare quanto appreso nel corso. Inoltre la prova prevede la presentazione di un argomento approfondito preparato attraverso lo studio di alcuni articoli scientifici. Questo metterà in evidenza le capacità di sintesi e la capacità di rispondere a domande puntuali e critiche su aspetti specifici individuati dal docente. E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

Canale 1
RICCARDO CASTIGLIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
• L’esplosione del Cambriano e la diversificazione dei metazoi. • L’origine e la diversificazione dei cordati e dei cranioti. • I geni Hox nello studio della evoluzione dei vertebrati. • La diversificazione e le relazioni filogenetiche degli agnati. I conodonti. • L’origine degli gnatostomi. Posizione filogenetica dei placodermi e acantodi. • La comparsa dei condritti e le loro 3 radiazioni • Comparsa e diversificazione degli osteitti. Attinopterigi primitivi e moderni. • I sarcopterigi. La loro diversificazione e diminuzione. I panderictidi e l’origine dell’arto tetrapode. Geni Hox e origine delle dita. I labirintodonti paleozoici e le modificazioni adattative che hanno consentito la colonizzazione dell’ambiente subaereo. Il Devoniano e l’origine dei tetrapodi. I primi vertebrati terrestri. Il Carbonifero e la diversificazione degli anfibi. Le linee estinte e attuali degli anfibi. • Gli antracosauri e la comparsa degli amnioti. • La rapida diversificazione dei rettili e le loro tre principali linee: anapsidi, diapsidi e sinapsidi. • Le principali linee di diapsidi: lepidosauri e arcosauri. I geni Hox e l’origine dei serpenti. L’origine dei cheloni. • La diversificazione degli arcosauromorfi (Crocodylomorpha, Pterosauria e comparsa del volo). Dinosauri e uccelli. Origine delle penne. • I sinapsidi. Dai pelicosauri ai terapsidi. Cinodonti, modificazione della muscolatura delle mandibole e il palato secondario: verso l’eterodontia. L’origine dei Mammiferi. • Radiazione dei Mammiferi: multitubercolati, morganucodonti, triconodonti. • La diversificazione delle sottoclassi di mammiferi a livello di ordine. Il contributo della sistematica molecolare alla definizione di un modello evolutivo. L’origine dei cetacei.
Prerequisiti
Conoscenze di base sui principi di sistematica zoologica, e sulla Anatomia Comparata dei vertebrati
Testi di riferimento
Pough - Janis - Heiser Zoologia dei Vertebrati • 2014 Carroll Infinite forme bellissime 2008 Marcelo R. Sánchez-Villagra. Embrioni nel tempo profondo. Il registro paleontologico dell'evoluzione biologica 2014 Dispense fornite dal docente
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali atte a stimolare la curiosità ed il senso critico degli studenti. Le lezioni sono presentate in forma seminariale. Vengono effettuati alcuni esercizi durante per l’interpretazione degli alberi filogenetici. Le caratteristiche anatomiche dei taxa trattati vengono approfondite grazie a visite guidate nel Museo di Anatomia Comparata. Vengono presentati i risultati di articoli scientifici recenti usciti nell’anno in corso.
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode).
Bibliografia
non applicabile
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali atte a stimolare la curiosità ed il senso critico degli studenti. Le lezioni sono presentate in forma seminariale. Vengono effettuati alcuni esercizi durante per l’interpretazione degli alberi filogenetici. Le caratteristiche anatomiche dei taxa trattati vengono approfondite grazie a visite guidate nel Museo di Anatomia Comparata. Vengono presentati i risultati di articoli scientifici recenti usciti nell’anno in corso.
RICCARDO CASTIGLIA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
• L’esplosione del Cambriano e la diversificazione dei metazoi. • L’origine e la diversificazione dei cordati e dei cranioti. • I geni Hox nello studio della evoluzione dei vertebrati. • La diversificazione e le relazioni filogenetiche degli agnati. I conodonti. • L’origine degli gnatostomi. Posizione filogenetica dei placodermi e acantodi. • La comparsa dei condritti e le loro 3 radiazioni • Comparsa e diversificazione degli osteitti. Attinopterigi primitivi e moderni. • I sarcopterigi. La loro diversificazione e diminuzione. I panderictidi e l’origine dell’arto tetrapode. Geni Hox e origine delle dita. I labirintodonti paleozoici e le modificazioni adattative che hanno consentito la colonizzazione dell’ambiente subaereo. Il Devoniano e l’origine dei tetrapodi. I primi vertebrati terrestri. Il Carbonifero e la diversificazione degli anfibi. Le linee estinte e attuali degli anfibi. • Gli antracosauri e la comparsa degli amnioti. • La rapida diversificazione dei rettili e le loro tre principali linee: anapsidi, diapsidi e sinapsidi. • Le principali linee di diapsidi: lepidosauri e arcosauri. I geni Hox e l’origine dei serpenti. L’origine dei cheloni. • La diversificazione degli arcosauromorfi (Crocodylomorpha, Pterosauria e comparsa del volo). Dinosauri e uccelli. Origine delle penne. • I sinapsidi. Dai pelicosauri ai terapsidi. Cinodonti, modificazione della muscolatura delle mandibole e il palato secondario: verso l’eterodontia. L’origine dei Mammiferi. • Radiazione dei Mammiferi: multitubercolati, morganucodonti, triconodonti. • La diversificazione delle sottoclassi di mammiferi a livello di ordine. Il contributo della sistematica molecolare alla definizione di un modello evolutivo. L’origine dei cetacei.
Prerequisiti
Conoscenze di base sui principi di sistematica zoologica, e sulla Anatomia Comparata dei vertebrati
Testi di riferimento
Pough - Janis - Heiser Zoologia dei Vertebrati • 2014 Carroll Infinite forme bellissime 2008 Marcelo R. Sánchez-Villagra. Embrioni nel tempo profondo. Il registro paleontologico dell'evoluzione biologica 2014 Dispense fornite dal docente
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali atte a stimolare la curiosità ed il senso critico degli studenti. Le lezioni sono presentate in forma seminariale. Vengono effettuati alcuni esercizi durante per l’interpretazione degli alberi filogenetici. Le caratteristiche anatomiche dei taxa trattati vengono approfondite grazie a visite guidate nel Museo di Anatomia Comparata. Vengono presentati i risultati di articoli scientifici recenti usciti nell’anno in corso.
Frequenza
obbligatoria
Modalità di esame
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode).
Bibliografia
non applicabile
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali atte a stimolare la curiosità ed il senso critico degli studenti. Le lezioni sono presentate in forma seminariale. Vengono effettuati alcuni esercizi durante per l’interpretazione degli alberi filogenetici. Le caratteristiche anatomiche dei taxa trattati vengono approfondite grazie a visite guidate nel Museo di Anatomia Comparata. Vengono presentati i risultati di articoli scientifici recenti usciti nell’anno in corso.
  • Codice insegnamento1022896
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoEcobiologia
  • CurriculumBiologia degli ecosistemi e della conservazione
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/06
  • CFU6