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Curricula per l'anno 2024 - Ecobiologia (30053)

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1034860 | CONSERVAZIONE E MONITORAGGIO DELLA FLORA SPONTANEA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
Gli obiettivi del corso sono: fornire le basi per la conoscenza della diversità delle piante vascolari, descrivendone le principali caratteristiche e tendenze evolutive; valutazione dello stato di conservazione e monitoraggio della flora e relative misure di salvaguardia. Verranno forniti gli strumenti necessari per il riconoscimento dei principali gruppi di tracheofite, con particolare riguardo alle specie caratterizzanti la flora mediterranea.Utilizzare le conoscenze di base e lessicali sugli organismi vegetali per costruire percorsi didattici basati su osservazioni in campo e di laboratorio, anche attraverso tecnologie digitali.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza delle principali famiglie delle piante vascolari
- Conoscenza e comprensione della Biodiversità e strategie di conservazione e monitoraggio

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare le principali specie della flora spontanea
- saper valutare la Biodiversità e monitorare lo stato di conservazione della flora

C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze botaniche e della Biologia della conservazione
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

1038272 | PRODUTTIVITA' PRIMARIA NEGLI ECOSISTEMI E CAMBIAMENTI CLIMATICI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il Corso fornirà alcuni esempi di modelli di stima della produttività primaria applicati a differenti scale spaziali, utilizzati nell'indagine scientifica in ambito nazionale ed internazionale. Saranno esaminate alcune applicazioni dei modelli studiati nell'ambito dei cambiamenti climatici e valutate le possibili conseguenze sulla produttività primaria. Saranno impartiti alcuni principi di programmazione “ad oggetti” mediante i quali lo studente sarà in grado di realizzare un modulo di calcolo e di simulazione di un dato parametro fisiologico e/o ambientale.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Lo studente avrà modo di comprendere l’importanza degli attuali cambiamenti climatici attraverso la presentazione di casi di studio sull’argomento. Questi forniranno allo studente la base teorica dei principali impatti osservati e attesi e quindi un quadro aggiornato sulle diverse linee di ricerca e sulle metodologie applicate alle diverse scale di complessità biologica e spaziale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente sarà costantemente sollecitato a ragionare in maniera critica sull’applicazione di metodologie di studio necessarie ad approfondire conoscenze su aspetti chiave connessi al cambiamento climatico.

Capacità critiche e di giudizio:
Nel corso di laboratori didattici gli studenti svilupperanno capacità critiche e di giudizio affrontando set di dati relativi alla produzione primaria. Discuteranno come applicare modelli e simulazioni di parametri fisiologici e/o ambientali.

Abilità comunicative:
Gli studenti, sia durante le lezioni che nei laboratori didattici, saranno stimolati a discutere e commentare aspetti legati ai diversi argomenti oggetto del corso di studio. Nel corso dei laboratori didattici gli studenti saranno invitati a presentere ipotesi sperimentali di studio, considerando il background di conoscenze acquisite durante il corso, gli obiettivi, le metodologie e i risultati attesi.

Capacità di apprendimento:
Il corso fornisce la base conoscitiva sui processi in atto in e le metodologie sperimentali applicate allo studio degli effetti dei cambiamenti climatici. Ciascuno studente avrà le conoscenze necessarie per potere considerare la tematica dei cambiamenti climatici all’interno del campo di studio a cui vorrà dedicarsi nella propria attività di ricerca e lavoro.

1016501 | ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito la conoscenza dei meccanismi evolutivi che hanno originato i Vertebrati. Conoscerà anche il significato adattativo delle forme, la distribuzione geografica e la diversificazione ecologica in base al modo di vita di tutte le Classi dei Vertebrati. Apprenderà quali sono le maggiori cause e le specie minacciate di estinzione.

- Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà le conoscenze dei pattern quantitativi e spaziali della biodiversità dei Vertebrati. Comprenderà inoltre quanto e come le conoscenze sui pattern della biodiversità (in particolare quella dei Vertebrati) siano rilevanti nei vari settori dell’ecobiologia, e come una chiave di lettura evoluzionistica sia imprescindibile nella Biologia moderna.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà le capacità di analisi della biodiversità dei Vertebrati
Autonomia di giudizio – Lo studente nel corso delle lezioni ed escursioni svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di dati potenzialmente diversi (morfologici, geografici, ecologici)
Abilità comunicative - Gli studenti, durante le lezioni e soprattutto durante le escursioni, sono stimolati ad interagire vicendevolmente e con i docenti nella realizzazione delle attività di osservazione e identificazione della biodiversità dei Vertebrati.
Capacità di apprendimento Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della zoologia dei vertebrati, in termini di nomenclatura tassonomica. Inoltre avrà la percezione del ruolo che hanno i Vertebrati negli ecosistemi. Queste capacità renderanno lo studente in grado di affrontare i futuri studi eco-biologici.

1044803 | BIORIMEDIO DI AMBIENTI ACQUATICI E TERRESTRI CONTAMINATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenze di ecologia microbica con particolare riferimento al ruolo dei microorganismi nel degradare e rimuovere i contaminanti. Sarà in grado di descrivere i metodi classici basati sulla coltivazione, quelli biochimici e biomolecolari per studiare ed individuare microorganismi con potenzialità di biorecupero dalla contaminazione di suoli ed acque. Sarà in grado di valutare l’intervento di recupero più idoneo (es. biostimulation, bioaugmentation, biorimedio fito-assistito) verso differenti classi di contaminanti con un approccio multidisciplinare ed ecologico.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze sulle capacità omeostatiche dei microorganismi e delle principali vie metaboliche (metabolismo e co-metabolismo) attraverso le quali vengono trasformati e degradati i contaminanti organici. Comprenderà e saprà utilizzare gli approcci per valutare le potenzialità di biorimedio di suoli e acque da parte delle comunità microbiche naturali, nonché verificare quale tipo di intervento di biorimedio (es. biostimulation, bioaugmentation, biorimedio-fitoassistito) sia possibile in ogni situazione sito-specifica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi più appropriati per identificare e studiare microorganismi con particolari capacità degradative, nonché la strategia di biorimedio più adatta per ogni caso di studio.

Autonomia di giudizio
Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi più appropriati per identificare e studiare microorganismi con particolari capacità degradative, nonché la strategia di biorimedio più adatta per ogni caso di studio in lezioni teoriche ed in laboratorio. Avrà modo di campionare ed analizzare campioni di suolo ed acqua da studi in microcosmo in laboratorio o in serra. Dovrà, inoltre, individuare il metodo di indagine più appropriato per il caso specifico di studio in base a quanto appreso durante il corso.

Abilità comunicative
Lo studente potrà scegliere un contaminante di particolare interesse per il quale poter cercare tutte le informazioni necessarie per effettuare l’attività di ricerca bibliografica propedeutica ad un intervento di biorimedio. Il docente poi incoraggerà lo studente ad illustrare tale attività attraverso una presentazione orale a tutti gli studenti del corso.

Capacità di apprendimento
Lo studente acquisirà la capacità di disegnare un protocollo sito-specifico per valutare le potenzialità di biorecupero di suoli o acque interessate da una specifica contaminazione e definire poi l’intervento di biorimedio da effettuare con un approccio ecologico ed interdisciplinare.

1044793 | ENTOMOLOGIA APPLICATA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente acquisirà conoscenze approfondite nel campo dell’entomologia applicata, intesa non tanto dal punto di vista agronomico, quanto per le molteplici relazioni e applicazioni che la mettono in associazione con le attività umane. Particolare attenzione verrà data alle cause e agli effetti dell’introduzione -accidentale e non- di specie invasive alloctone in ambienti naturali e/o antropizzati; verranno anche descritti e analizzati alcuni programmi territoriali basati su strategie di contenimento e/o contromisure da intraprendere per limitare/controllare e/o sopprimere specie invasive.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Lo studente avrà un’ampia informazione della bivalente e storicamente lunga relazione tra uomini e artropodi; della controversa valutazione delle possibili strategie da applicare per salvaguardare la biodiversità mediante interventi responsabili di lotta biologica e integrata.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente verrà coinvolto (anche attraverso alcune esercitazioni pratiche) nella sperimentazione e gestione di programmi di monitoraggio ambientale e di controllo biologico delle specie invasive in pieno campo, partecipando in modo attivo ad aspetti del programma di “Entomologia Applicata”.

Capacità critiche e di giudizio:
Lo studente nel corso dei laboratori didattici svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di ambienti e di specie invasive diverse); pertanto, dovrà essere in grado di mettere a punto protocolli sperimentali appropriati in funzione del problema da risolvere.

Abilità comunicative:
Gli studenti, soprattutto durante le esercitazioni pratiche, saranno stimolati a lavorare insieme e ad organizzare e realizzare un programma sperimentale da presentare al docente in modo grafico (powerpoint) e/o in modo pratico (biosaggio).

Capacità di apprendimento:
Lo studente acquisirà una maggiore considerazione della sua conoscenza della biologia, mediante il trasferimento delle sue multidisciplinari nozioni teoriche in un contesto reale.

10589198 | BIODIVERSITA' DEGLI ECOSISTEMI D'ACQUA DOLCE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso intende offrire un quadro generale sulla composizione e distribuzione delle comunità degli ambienti d’acqua dolce con riferimento ai fattori ambientali che incidono sia sulle singole specie animali che sulla struttura delle comunità. In particolare verranno analizzate tutte le forme di associazione biologica derivanti dalle diverse combinazioni di pressioni selettive ambientali (acque superficiali lentiche e lotiche, ambiente freatico, acque sotterranee, ecc.), includendo la presenza ed attività antropica nelle sue varie forme.
Obiettivi specifici

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà ampia cognizione della varietà degli ambienti acquatici che compongono la categoria delle acque dolci, con approfondimenti su caratteristiche e strategie adattative degli organismi più rappresentativi delle differenti comunità. Tali informazioni contribuiranno a formare una più chiara percezione degli equilibri che regolano i sistemi dulciacquicoli, della loro maggiore o minore fragilità ed importanza.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
La conoscenza acquisita metterà lo studente in grado di impostare indagini conoscitive di base e di monitoraggio sulle biocenosi acquatiche, di individuare e definire aspetti chiave dei diversi ecosistemi, di trattare problematiche inerenti la definizione di bioindicatori e bioindici finalizzata alla diagnosi ambientale.
Capacità critiche e di giudizio:
Tramite l’esame di casi-studio effettuato durante nel corso delle lezioni frontali, e nel corso di attività di campo appositamente progettate, verrà affinata la capacità di analisi critica delle osservazioni condotte, e la percezione dei rapporti che legano organismi e ambiente nel mondo acquatico, necessarie alla formulazione di diagnosi applicabili alle situazioni reali.

Capacità comunicative:
L’interazione tra studenti e con il docente, in particolar modo durante le escursioni didattiche e l’analisi dei casi studio stimoleranno lo studente a formulare correttamente e comunicare all’esterno idee ed ipotesi di lavoro, anche mediante la produzione di output descrittivi a scopo di disseminazione delle informazioni acquisite, in vista di potenziali futuri rapporti con realtà gestionali-amministrative cui fornire supporto scientifico e tecnico per scelte e indirizzi appropriati nei confronti degli ambienti acquatici.

Capacità apprendimento:
Le informazioni apprese sulla complessità degli ecosistemi e delle loro componenti, sulle metodologie da impiegare nel loro studio e sui molteplici aspetti coinvolti relativi a molte discipline, costituiranno un utile esercizio formativo delle capacità autonome di impostare efficacemente l’aggiornamento delle conoscenze personali e il corretto approccio all’attività lavorativa futura inerente i sistemi acquatici.

10600194 | BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA APPLICATA6ITA

Obiettivi formativi

- Obiettivi generali:
Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenza dei processi evolutivi, principalmente nell’ambito delle interazioni dell’uomo con i sistemi ecologici e con la biosfera in generale. Attraverso l’analisi di ricerche che utilizzano concetti, teorie e metodi evoluzionistici (di campo, sperimentali, di laboratorio, matematici, computazionali) in ambiti come l’agricoltura, l’acquacoltura, la silvicoltura, la pesca, le biotecnologie, i cambiamenti climatici, la biologia delle invasioni, la biologia della conservazione, gli studenti potranno acquisire un’approfondita conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione, non più solo come motore fondamentale della diversificazione della vita, ma anche come agente fondamentale dello sviluppo, del benessere e dell’equilibrio dell’uomo e della Terra.

- Obiettivi specifici:

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze dei principi della biologia evoluzionistica che possono essere utilizzati per studiare sistemi biologici di importanza pratica, nell’ambito delle interazioni dell’uomo con i sistemi ecologici e con la biosfera in generale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente comprenderà gli ambiti applicativi dei principi evoluzionistici nello studio delle interazioni dell’uomo con sistemi biologici ed ecologici, e le loro potenzialità interpretative alla luce delle dinamiche evolutive, alle varie scale temporali.

Capacità critiche e di giudizio:
Attraverso la discussione in aula dei temi principali della biologia evoluzionistica e di ricerche condotte con una prospettiva applicativa, lo studente comprenderà i motivi che fanno di questa disciplina il tema centrale unificante della biologia, e la sua rilevanza nelle applicazioni della Biologia nella società attuale.

Capacità di comunicare quanto si è appreso:
Gli studenti in aula saranno costantemente stimolati ad interagire vicendevolmente e con il docente nella discussione dei temi presentati anche attraverso lo studio in gruppo di ricerche pubblicate su importanti riviste internazionali.

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita:
Lo studente acquisirà la visione critica e il linguaggio propri della moderna biologia evoluzionistica. Queste capacità renderanno lo studente in grado di affrontare i futuri studi biologici, incluse le attività sperimentali, avendo compreso anche le dimensioni, temporale e spaziale, dei fenomeni evolutivi.

1022896 | STORIA EVOLUTIVA DEI VERTEBRATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso è volto ad approfondire alcuni temi trattati nell’ambito della Anatomia Comparata dei Vertebrati. Il taxon dei Vertebrati sarà trattato dal punto di vista della sistematica filogenetica, con particolare riguardo agli aspetti adattativi che hanno caratterizzato le tappe più importanti della sua evoluzione.
In particolare, verranno presentate le ricerche più recenti che indagano la storia evolutiva dei vertebrati basate sulla scoperta di nuovi fossili, sulla filogenesi molecolare, e sul rapporto tra evoluzione e sviluppo.
Il corso tratta principalmente argomenti di tipo macroevolutivo, tuttavia vengono presentati numerosi esempi di evoluzione intraspecifica (microevoluzione) che riguardano modificazioni di strutture anatomiche di entità tale da poter essere paragonabili a quelle che si realizzano durante la macroevoluzione.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza e comprensione approfondita della sistematica e diversità dei vertebrati.
-Conoscenza e comprensione approfondita delle teorie attuali che riguardano le relazioni filogenetiche dei vertebrati attuali ed estinti.
-Conoscenza e comprensione della interpretazione degli alberi filogenetici. L’utilizzo degli alberi filogenetici, costruiti su base molecolare, per la comprensione dell’evoluzione delle strutture anatomiche.
-Conoscenza delle recenti scoperte paleontologiche che hanno avuto un ruolo importante nella comprensione della evoluzione dei vertebrati. Le basi genetiche delle modificazioni morfologiche in ambito macro e microevolutivo.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica.
- saper interpretare un albero filogenetico.
- comprendere i principali risultati contenuti in un articolo scientifico riguardante aspetti specifici della storia evolutiva dei vertebrati (in ambito paleontologico, filogenetico molecolare, Evo-Devo).

C) Autonomia di giudizio
- Attraverso le lezioni frontali, impostate in modo da stimolare la curiosità ed il senso critico, lo studente imparerà a porsi le domande corrette per l’elaborazione e l’approfondimento delle materie oggetto del corso.

D) Abilità comunicative
- Saper comunicare quanto appreso nel corso. Inoltre la prova prevede la presentazione di un argomento approfondito preparato attraverso lo studio di alcuni articoli scientifici. Questo metterà in evidenza le capacità di sintesi e la capacità di rispondere a domande puntuali e critiche su aspetti specifici individuati dal docente.

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

10600072 | IMPATTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA' MARINA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso fornisce agli studenti un quadro approfondito e aggiornato degli impatti dei cambiamenti climatici indotti dall’incremento di gas serra in atmosfera sulla biodiversità marina. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze sui molteplici effetti del global change sulla struttura e funzionamento degli ecosistemi marini, ai diversi livelli di organizzazione biologica (individui, popolazioni, comunità). Saranno in grado di descrivere i principali meccanismi funzionali, gli scenari attesi di cambiamento nonchè i diversi approcci e le metodologie comunemente applicate nei diversi ambiti di studio.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente avrà modo di comprendere l’importanza degli attuali cambiamenti climatici per la struttura e il funzionamento degli ecosistemi marini attraverso la presentazione di casi di studio sull’argomento. Questi forniranno allo studente la base teorica dei principali impatti osservati e attesi e quindi un quadro aggiornato sulle diverse linee di ricerca e sulle metodologie applicate alle diverse scale di complessità biologica (organismi, popolazioni, comunità ecosistemi). Lo studente potrà quindi costruirsi una propria opinione sull’importanza dell’argomento nell’ambito dei vari settori dell’ecobiologia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà costantemente sollecitato a ragionare in maniera critica sull’applicazione di metodologie di studio necessarie ad approfondire conoscenze su aspetti chiave connessi al cambiamento climatico. Allo stesso tempo l’attuale conoscenza in materia verrà illustrata con l’ausilio di un vasto numero di casi di studio dando modo allo studente di confrontarsi con i diversi aspetti metodologici e discuterne le potenzialità applicative.

Capacità critiche e di giudizio
Nel corso di laboratori didattici gli studenti avranno modo di utilizzare set di dati e cofrontarsi criticamente tra loro e con il docente sulla pianificazione di studi di campo e di laboratorio. Potranno discutere i protocolli sperimentali e i disegni di campionamento appropriati e infine le possibili metodologie di analisi dati e di modelli da applicare.

Abilità comunicative
Gli studenti, sia durante le lezioni che nei laboratori didattici, saranno stimolati a discutere e commentare aspetti legati ai diversi argomenti oggetto del corso di studio. Nel corso dei laboratori didattici gli studenti, divisi in gruppi, saranno invitati a presentere ipotesi sperimentali di studio, considerando il background di conoscenze acquisite durante il corso, gli obiettivi, le metodologie e i risultati attesi.

Capacità di apprendimento
Il corso fornisce la base conoscitiva sui processi in atto in e le metodologie sperimentali applicate allo studio degli effetti dei cambiamenti climatici. Ciascuno studente avrà le conoscenze necessarie per potere considerare la tematica dei cambiamenti climatici all’interno del campo di studio a cui vorrà dedicarsi nella propria attività di ricerca e lavoro.

10616261 | BIOLOGIA ECOLOGIA E MONITORAGGIO DEI PARASSITI IN AMBIENTE MARINO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente/la studentessa, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze di biologia ed ecologia dei parassiti degli organismi marini. Sarà in grado di riconoscere i principali endo- ed ecto-parassiti di molluschi, pesci, uccelli ittiofagi, rettili e mammiferi marini.
Potrà acquisire conoscenze sia sulle metodiche tradizionali, che su quelle moderne ed innovative (basate su approcci -omici) che vengono applicate oggi nella loro identificazione e nello studio delle ;interazione ospite-parassita.
Potrà acquisire notizie sui meccanismi di adattamento evolutivo presenti in parassiti marini anche in relazione alla storia evolutiva dei loro ospiti.
Sarà in grado di valutare la potenzialità nell'uso di alcuni parassiti come indicatori ecologici di stocks ittici, dei patterns di migrazione delle diverse popolazioni dei loro ospiti definitivi, della stabilità delle reti trofiche e di global warming di ecosistemi marini, in un approccio multidisciplinare ed ecologico.
Acquisirà capacità per monitorare l'andamento epidemiologico di parassiti importanti anche ai fini della conservazione di specie ittiche, di mammiferi, e tartarughe marine, anche in relazione ai diversi impatti antropici.
Infine conoscerà problematiche dovute ai parassiti presenti nelle risorse ittiche naturali e/o da maricoltura, e loro monitoraggio.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione Lo studente/la studentessa acquisirà conoscenze sui cicli biologici, sulla biogeografia, su aspetti ecologici ed adattativi dei principali gruppi tassonomici dei parassiti di pesci, uccelli acquatici, rettili e mammiferi marini. Acquisirà conoscenze sugli approcci genetici, di genomica, trascrittomica e proteomica che
vengono ad oggi utilizzati nella loro identificazione e nello studio delle interazione parassita-ospite, anche ai fini della comprensione dei meccanismi che hanno accompagnato la storia evolutiva dei parassiti marini rispetto ai loro ospiti.
Infine, lo studente/la studentessa acquisirà conoscenze su vari parassiti marini che possono accidentalmente essere trasmessi anche all'uomo e sugli aspetti che ne conseguono. Acquisirà in questo contesto anche conoscenze sui principali parassiti marini il cui monitoraggio ha importanza
nella produzione ittica mondiale. Acquisirà le metodologie che permettono di monitorare attraverso alcune specie di parassiti a ciclo indiretto, e in approcci multi-metodologici, lo stato di salute degli ecosistemi marini, anche in relazione ai cambiamenti globali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente/la studentessa sarà in grado di applicare le metodologie che saranno presentate nel
riconoscimento e nella caratterizzazione ecologica dei principali parassiti marini. Sarà in grado di applicare metodologie epidemiologiche tradizionali ed innovative (anche
environmental DNA) per il monitoraggio di questi parassiti nell'ambiente marino. Acquisirà la capacità di fare analisi (epidemiologiche, genetiche, etc.,) comparative, su scala spazio-temporale, di parassiti marini in ecosistemi ad alto impatto antropico, sia quelli considerati "pristine" (es. ecosistema marino antartico).

Autonomia di giudizio
Lo studente/la studentessa acquisirà le capacità di utilizzare i metodi più appropriati per identificare i parassiti marini e studiarne l'ecologia, con particolare riguardo al loro monitoraggio in diversi organismi marini, si attraverso lezioni teoriche che in laboratorio. Avrà modo di campionare endo ed ecto-parassiti raccolti in organismi marini sul campo (es. ottenuti da campagna di pesca o durante necroscopia di animali spaggiati o travati morti in reti di pescatori), e poi analizzarli in laboratorio. Date le nozioni acquisite durante le lezioni teoriche, sarà in grado di individuare le metodologie più appropriate da utilizzare per lo scopo specifico di studio.

Abilità comunicative
Lo studente/la studentessa potrà scegliere un argomento tra quelli trattati durante il corso che sia di suo particolare interesse, per il quale poter cercare ulteriori informazioni e "casi-studio" che potranno essere presentati a tutti gli studenti del corso. Acquisirà in questo modo capacità critiche nel contesto scientifico specifico.

Capacità di apprendimento
Lo studente acquisirà la capacità di disegnare un protocollo di studio con approccio multi-metodologico, per studiare e valutare la potenzialità dell'utilizzo di un gruppo di parassiti come indicatori ecologici di una particolare condizione di un ecosistema marino target..

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1041675 | EVOLUZIONE E SVILUPPO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

L’Ecologia è una scienza strettamente interconnessa con la storia evolutiva degli organismi. Pertanto l’obiettivo principale è fornire agli studenti la conoscenza dei meccanismi genetici dell’evoluzione e delle implicazioni evolutive sullo sviluppo degli organismi viventi scaturite dalla Biologia Evolutiva dello Sviluppo, essenziali per l’EcoBiologo per comprendere la formazione delle specie, la loro diversificazione, gli adattamenti evolutivi e la complessità degli ambienti. Il corso è strutturato in modo che i meccanismi e i processi evolutivi possano essere esaminati attraverso esempi di adattamenti degli organismi all’ambiente in cui vivono.

Obiettivi specifici

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze:
- dei meccanismi con cui si sono originati ed evoluti i processi di sviluppo e come questi influenzano la variazione fenotipica;
- dei meccanismi con cui l’ambiente interagisce con i processi di sviluppo, influenzando l’evoluzione morfologica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente, anche attraverso le esercitazioni in laboratorio, sarà in grado di:
- applicare tecniche molecolari allo studio della biodiversità
- valutare i fenomeni biologici in un contesto più ampio: da quello molecolare e cellulare a quello di organismo e di popolazione
- valutare gli effetti a lungo termine dei fenomeni naturali sulle singole specie e in generale sulla biodiversità
- individuare possibili rischi di attività umane anche volte a fini benefici, come la lotta biologica e la reintroduzione di specie estinte

Autonomia di giudizio
Lo studente, sia durante le lezioni frontali sia durante le esercitazioni di laboratorio, verrà incoraggiato a porsi delle domande su argomenti di suo interesse e a fornire delle risposte per spiegare in termini genetici alcuni fenomeni naturali. In questo modo, lo studente acquisirà una capacità di giudizio critico su alcuni processi naturali e attività umane con ripercussioni sull’ambiente.

Abilità comunicative
Durante il corso lo studente verrà stimolato ad approfondire un argomento del programma, secondo i propri interessi, e facoltativamente esporlo a tutti gli studenti.

Capacità di apprendimento
Lo studente, avendo acquisito i concetti e i metodi della Genetica molecolare e della Biologia evoluzionistica dello sviluppo, sarà in grado di affrontare i futuri studi ecobiologici, incluse le attività sperimentali, in quanto l’integrazione metodologica a diversi livelli è sempre più richiesta al Biologo moderno.

10600075 | DINAMICHE ECOFISIOLOGICHE DELLE PIANTE IN RISPOSTA A STRESS AMBIENTALI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire una visione integrata di alcuni aspetti biochimico-fisiologici del metabolismo primario e secondario nell'interazione di piante e alghe con l'ambiente e in particolare nella risposta ai più comuni fattori di stress biotici e abiotici. La conoscenza dei processi alla base dell'adattamento e dell'acclimatazione a diversi ambienti e situazioni ambientali sarà estesa e consolidata illustrando i principali approcci metodologici utilizzati in questo campo.

Obiettivi specifici
A. Conoscenza e comprensione:
- Linguaggio e terminologia specifici;
- I sistemi sensoriali che consentono alle piante di affrontare i cambiamenti e le sfide ambientali;
- Meccanismi di acclimatazione.
- Bilancio del carbonio, dei nutrienti e dell'acqua;
- Le risposte delle piante allo stress abiotico (acqua, temperatura, luce, inquinanti);
- Interazioni benefiche (micorriza, batteri nodulanti);
- Stress biotico (piante parassite, microrganismi patogeni e malattie);
- interazioni ospite-patogeno;
- Basi del controllo delle interazioni biotiche (barriere anatomiche e chimiche, risposte molecolari, cellulari e sistemiche);
- Valutazione dello stress e screening per la resistenza;
- Cross-talk nelle risposte allo stress delle piante;
- Comunicazione pianta-pianta
- Metodi in Ecofisiologia vegetale;

B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Capacità di usare la terminologia specifica
- Capacità di delineare percorsi concettuali e metodologici adeguati per affrontare problemi e quesiti nel campo della ecofisiologia vegetale.
- Capacità di utilizzare le risorse bibliografiche, i software e le risorse biologiche disponibili attraverso il Web per affrontare e interpretare problemi specifici relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento.

C. Capacità critiche e di giudizio
- Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave e attraverso approfondite discussioni collettive;
- Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico attraverso l’analisi e la discussione collettiva della parte sperimentale e metodologica di recenti articoli scientifici di elevata qualità.

D. Abilità comunicative
- Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana, mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico, attraverso discussioni e seminari che fanno parte integrante dell’esame orale.

E. Capacità di apprendimento
Lo studente avrà acquisito:
- la capacità di impostare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace nell’avanzamento di conoscenze;
- sicurezza nell’apprendimento autonomo;
- la capacità di individuare aspetti problematici, irrisolti e innovativi in tematiche biologiche
- la capacità di reperire e fruire di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze
- la capacità di confrontarsi per l’avanzamento, il consolidamento e il miglioramento delle proprie conoscenze.

Risultati attesi:
Possesso dei contenuti fondamentali della disciplina specifica, e della capacità di padroneggiarne le procedure e i metodi d’indagine propri, anche per orientarsi ed operare nel campo delle scienze applicate.

10589403 | MICROBIOLOGIA AMBIENTALE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali - Obiettivo principale del corso è permettere allo studente di acquisire conoscenze avanzate di microbiologia ambientale incluse le più moderne tecniche e metodologie molecolari, per lo studio della diversità microbica e dei suoi effetti nei diversi ambienti naturali.
Lo studio dei microrganismi in rapporto all’ambiente permette di comprendere il ruolo che questi organismi hanno nell’ecologia dei diversi ambienti quali suolo, acqua e aria, e come i microbi contribuiscono al continuo rimodellamento degli ambienti naturali e antropici.

Obiettivi specifici –
Conoscenza e capacità di comprensione:
• Conoscere e comprendere il ruolo dei microrganismi nell’evoluzione e nel rimodellamento degli ambienti naturali e antropici;
• conoscere e comprendere il ruolo delle strutture microbiche quali strutture di adesione sistemi di secrezione nell’evoluzione dei microrganismi e nella colonizzazione di ambienti biotici e abiotici;
• conoscere e comprendere la plasticità dei genomi microbici
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso fornisce gli strumenti che permettono allo studente di valutare: la presenza dei microrganismi nei diversi ambienti naturali e antropizzati; le attività microbiche nei diversi ambienti; l’uso delle metodiche di rilevamento dei microrganismi e delle loro attività metaboliche.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio e l’analisi di dati sperimentali presenti nelle banche dati pubbliche, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli, in modo critico, nel quadro delle conoscenze già acquisite.
Abilità comunicative: lo studente acquisisce l’uso di una terminologia appropriata per la comunicazione delle conoscenze di microbiologia ambientale sia al pubblico laico che di esperti.
Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento, in tutte le attività del corso, alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse. Al termine del corso gli studenti sapranno valutare il ruolo dei microrganismi nei vari ambienti e individuare i più appropriati metodi d’indagine.

Modulo2 (Carattoli )
Obiettivi generali - Obiettivo principale del corso è permettere allo studente di acquisire conoscenze avanzate di microbiologia ambientale incluse le più avanzate metodologie molecolari, per lo studio dei microrganismi negli ambienti naturali e antropici. In particolare, l’obiettivo di questo modulo è l’analisi della diversità microbica nell’ambiente con particolare riferimento alle differenze tra ambienti naturali e antropici.
Obiettivi specifici –
Conoscenza e capacità di comprensione:
• conoscere e comprendere il ruolo degli elementi genetici microbici, in particolare gli elementi mobili quali plasmidi e trasposoni, nell’evoluzione dei microrganismo e nella colonizzazione di ambienti biotici e abiotici;
• conoscere e comprendere i meccanismi molecolari del trasferimento genico orizzontale che sono alla base della rapida evoluzione dei genomi microbici e del loro adattamento agli ambienti più estremi
• conoscere e comprendere le diverse attività microbiche in relazione a tutti gli aspetti ecologici inclusi cambiamenti fisico-chimici, scambio di metaboliti, segnalazione, chemiotassi e scambio di materiale genetico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso fornisce gli strumenti che permettono allo studente di: individuare le più opportune metodologie di analisi degli elementi genetici microbici nei diversi ambienti naturali e antropizzati; di valutare il ruolo degli elementi genetici microbici nel rimodellamento ambientale e nell’evoluzione microbica, con particolare riferimento agli ambienti antropizzati.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio e l’analisi di dati sperimentali presenti nelle banche dati pubbliche, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli, in modo critico, nel quadro delle conoscenze già acquisite.
Abilità comunicative: lo studente acquisisce l’uso di una terminologia appropriata per la comunicazione delle conoscenze di microbiologia ambientale sia al pubblico laico che di esperti.
Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento, in tutte le attività del corso, alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse. Al termine del corso gli studenti sapranno valutare il ruolo dei microrganismi nei vari ambienti e individuare i più appropriati metodi di indagine.

10589150 | GENETICA DELLA CONSERVAZIONE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza approfondita della diversità genetica. Il corso si pone come obiettivo prioritario di far comprendere come conservare la diversità genetica esistente nelle popolazioni allo stato selvatico, al fine di preservare le interazioni biologiche, i processi e le funzioni ecologiche. Lo Studente potrà approfondire le basi teoriche e conoscere i modelli matematici che sono alla base del cambiamento evolutivo e di come questi modelli possono essere utilizzati per attuare programmi finalizzati alla conservazione della biodiversità.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà la conoscenza e la comprensione della diversità genetica, dell’evoluzione a livello molecolare, delle dinamiche di popolazioni, su come mantenere la diversità genetica nelle popolazioni naturali e delle principali metodologie informatiche nelle analisi genomiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo Studente imparerà ad usare la terminologia specifica, identificare le giuste procedure per risolvere i problemi di conservazione, formalizzare ipotesi sull’evoluzione delle popolazioni naturali, costruire e interpretare mappe genetiche e alberi filogenetici e gestire programmi e browser usati per l’immagazzinamento, la gestione e la visualizzazione di una grande quantità di dati genomici (big data).

Autonomia di giudizio
Attraverso esercitazioni teoriche, lo studente acquisirà una capacità di un giudizio critico sulle problematiche della Genetica della conservazione. Attraverso lo studio dell’evoluzione e l’applicazione delle leggi di Mendel ad intere popolazioni, lo studente imparerà a porsi domande su come conservale la diversità a livello molecolare.

Abilità comunicative
Attraverso l’interazione con i colleghi, gli studenti impareranno a comunicare con terminologia appropriata i concetti genetici acquisiti durante il corso.

Capacità di apprendimento
Lo studente imparerà a fare previsioni riguardo il cambiamento evolutivo nelle popolazioni naturali e ad agire su di esse per poter conservare la loro diversità genetica.

Lo studente deve acquisire 12 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1023481 | TELERILEVAMENTO E GIS6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base nell'ambito del telerilevamento ottico multispettrale, necessarie per estrarre informazioni ambientali dalle immagini riprese dai sensori remoti ed utilizzare tali informazione nei Sistemi Informativi Geografici (Geographic Information System). Tramite lezioni ed esercitazioni il corso si prefigge di far acquisire agli studenti le competenza e le tecniche necessarie per l'elaborazione delle immagini e per l'organizzazione e la gestione di dati ambientali georiferiti. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare le immagini multispettrali per estrarre le informazione necessaria per condurre analisi di carattere ecologico.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le conoscenze necessarie per comprendere ed interpretare l’informazione contenuta nelle immagini satellitari multi- ed iper-spettrali e come questa possa essere utilizzata nei vari settori dell’ecobiologia. Saranno a conoscenza dei principi fisici del telerilevamento e delle principali procedure di elaborazione immagine. Gli studenti saranno inoltre in grado di comprendere i fondamenti della cartografia digitale (vettoriale e raster) disponibile nel web e del suo utilizzo nei GIS.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le capacità per applicare, in maniera ragionata, le procedure di elaborazione che permettono di trasformare le immagini in prodotti cartografici tematici da utilizzare nelle analisi territoriali a carattere ecologico.
Sulla base delle conoscenze acquisite gli studenti saranno in grado di:
• selezionare la tipologia di immagine satellitare da utilizzare per applicazioni ambientali in base alle caratteristiche geometriche, spettrali, radiometriche e temporali dell'immagine stessa;
• realizzare carte tematiche attraverso l'adozione di classificatori assistiti e automatici valutandone la qualità.
• reperire e selezionare i dati geografici disponibili presso i geoportali
• gestire cartografie digitali all’interno di sistemi GIS.

Autonomia di giudizio:
Durante il corso verranno proposte esercitazioni pratiche in cui lavorare su immagini di aree test utilizzando le conoscenze e le abilità acquisite. In tal modo gli studenti avranno la possibilità di applicare quanto appreso in contesti tematici che prevedono l'analisi sinottica del territorio a diverse scale spaziale e temporale.
Verrà proposta, inoltre, l'analisi di diversi casi studio rivolta soprattutto a sviluppare negli studenti le capacità critiche per valutare l'opportunità di utilizzo dei dati satellitari nelle problematiche a carattere ecobiologico.
Gli studenti saranno altresì messi in grado di interpretare e valutare in autonomia i prodotti cartografici realizzabili con i sistemi GIS.

Abilità comunicative:
Nel corso delle esercitazioni, con la guida del docente, gli studenti avranno l’opportunità di applicare quanto appreso, elaborando autonomamente le immagini multispettrali La possibilità di confrontarsi con il docente ma anche con gli altri studenti, in tutte le fasi del processo di estrazione dell’informazione dalle immagini (selezione delle immagini, individuazione delle procedure di elaborazione, loro applicazione e soprattutto valutazione dei risultati ottenuti), permetterà agli studenti di acquisire la capacità di interagire in maniere fattiva sia con la comunità accademica sia con i tecnici di settore preposti all'analisi del territorio

Caoacità di apprendimento:
Gli studenti acquisiranno le conoscenze base del telerilevamento necessarie per utilizzare riprese dai sensori remoti in maniera autonoma e finalizzata alle applicazioni nel settore dell’ecobiologia.
Allo stesso modo, le conoscenze acquisite nell’utilizzo dei GIS per le applicazioni ambientali, metteranno a disposizione degli studenti uno strumento idoneo per le analisi multidisciplinari caratteristiche dell’ecobiologia.
Le conoscenze e le competenze acquisite permetteranno inoltre agli studenti di destreggiarsi in maniera critica nel campo, in continua trasformazione, dell’osservazione della terra dallo spazio.

1041868 | MONITORAGGIO AMBIENTALE DI SISTEMI NATURALI E ANTROPIZZATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso affronta le problematiche e le metodologie di analisi e monitoraggio dei sistemi naturali e antropizzati a diversa scala di osservazione mediante lezioni teoriche, esercitazioni ed esperienze di campo. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi delle relazioni causa/effetto tra la composizione e la struttura dei sistemi ambientali e la dinamica spazio/temporale dei processi ecologici in atto e allo sviluppo di strumenti per la valutazione delle vulnerabilità ecologica (es. impatto antropico, incidenza e propagazione del disturbo) e la pianificazione di strategie d’intervento in un’ottica di prevenzione/mitigazione del rischio.

Obiettivi specifici

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze fondamentali sul monitoraggio ambientale di sistemi naturali ed antropizzati a diverse scale di osservazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi di analisi necessari alla pianificazione di un efficace campagna di monitoraggio dei sistemi ambientali.

Autonomia di giudizio:
Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio relative al monitoraggio ambientale.

Abilità comunicative:
Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni gli studenti sono stimolati ad interagire tra loro e con i docenti al fine di acquisire un linguaggio specifico e le necessarie abilità comunicative che gli consentano di interagire con un ampio spettro di professionisti e portatori di interesse.

Capacità di apprendimento:
Le capacità acquisite consentiranno allo studente di continuare in piena autonomia il percorso formativo e professionale.

10600189 | ECOLOGIA E BIOLOGIA EVOLUTIVA DEI PARASSITI UMANI E ZOONOTICI6ITA

Obiettivi formativi

-Obiettivi generali
Gli studenti dovranno acquisire una buona conoscenza e comprensione dei cicli biologici dei principali Protozoi, Elminti ed Artropodi che interessano l'essere umano e gli animali sinantropici, delle loro interazioni con l’ambiente e con gli ospiti, e del loro adattamenti alla vita parassitaria.

- Obiettivi specifici
Dublino 1. Conoscenza e comprensione – Gli studenti dovranno acquisire una dettagliata conoscenza dei cicli di vita dei principali parassiti umani e zoonotici, della loro ecologia e dei loro adattamenti alla vita parassitaria, e una conoscenza di base dei principali meccanismi patogenetici.

Dublino 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Gli studenti dovranno acquisire capacità di applicare le conoscenze acquisite nella valutazione di “rischio epidemiologico” personale e della comunità delle principali parassitosi umane e zoonotiche, e di ipotizzare strategie di prevenzione e di controllo.

Dublino 3. Capacità critiche e di giudizio – Gli studenti svilupperanno capacità di critica e giudizio durante il procedere del corso, che prevede una forte interattività discussionale docente/studente o studente/studente ed impareranno a mettere in relazione l’ecologia delle principali parassitosi umane e zoonotiche con la loro epidemiologia, prevenzione e controllo.

Dublino 4. Capacità di comunicare quanto si è appreso – Agli studenti, nella parte finale del corso, verrà richiesto di preparare un breve seminario su un argomento di scelto in accordo con il docente e di esporlo e discuterlo con il resto della classe.

Dublino 5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Ci si aspetta che gli studenti dopo la fine del corso siano in grado di inquadrare le conoscenze acquisite sulla parassitologia umana nell’ambito di aspetti teorici dell’ecologia e della biologia evoluzionistica, ed applicativi nel campo della prevenzione e del controllo, coerenti con i futuri studi ecobiologici.

1023620 | ECOLOGIA UMANA E STORIA NATURALE DEI PRIMATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Verranno acquisite conoscenze generali e dati aggiornati riguardo la variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con riferimento a ecologia ed evoluzione. Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare le dinamiche adattative dei taxa presi in esame negli specifici contesti ambientali, in rapporto alla distribuzione geografica e in una prospettiva diacronica. Verranno inoltre sviluppate competenze di analisi critica e capacità di presentazione su uno o più casi-studio a livello di genere, specie o popolazione.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
– Lo studente acquisirà conoscenze sulla variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con particolare riferimento agli aspetti ecologici. Comprenderà pertanto le dinamiche adattative in rapporto alla distribuzione geografica e agli specifici contesti ambientali, anche in una prospettiva diacronica ed evoluzionistica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
– Lo studente acquisirà capacità di utilizzare metodi di analisi e valutazione critica della biodiversità in rapporto all’areale, ai diversi contesti ambientali e alla storia evolutiva dei taxa considerati.

Autonomia di giudizio
– Attraverso la documentazione e l’analisi di uno o più casi-studio, lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di informazioni a carattere morfologico, fisiologico, genetico, geografico ed ecologico.

Abilità comunicative –
Lo studente acquisirà capacità di sintesi e di comunicazione in pubblico, in quanto sarà invitato a presentare in aula i risultati dello studio analitico e critico di uno o più casi-studio, stimolato a interagire con i colleghi e con il docente.

Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della biologia evoluzionistica e della morfologia ecologica, con riferimento alla variabilità dei Primati non-umani e della specie umana, potendo affrontare in modo autonomo sia la letteratura manualistica che quella più specialistica.

1031550 | APPROCCIO ECOSISTEMICO ALLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA'6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza delle principali minacce alla conservazione della biodiversità a livello di specie, habitat ed ecosistemi. Acquisirà conoscenza di metodi e strategie adottati a livello locale, nazionale e internazionale per contrastare la perdita di biodiversità mediante l’analisi di casi di studio. Avrà compreso i principi teorici e le modalità pratiche per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze delle cause della perdita delle biodiversità ai vari livelli e delle strategie e politiche per la sua conservazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le capacità di applicare i principi teorici dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità a livello di specie, habitat ed ecosistemi, nonché gli strumenti critici per la selezione dei metodi più appropriati ai vari casi di studio.

Autonomiadi giudizio:
Lo studente svilupperà capacità critiche e di giudizio analizzando casi di studio e definendo appropriate strategie di conservazione della biodiversità. Queste capacità saranno sviluppate mediante l’interazione con il docente durante il corso e con la preparazione di un elaborato.

Abilità comunicative:
Gli studenti saranno chiamati a interagire nell’analisi dei casi di studio e durante l’escursione in campo per l’identificazione delle cause di perdita di biodiversità e la definizione di appropriate strategie di conservazione.

Capacità di apprendimento:
Lo studente acquisirà la capacità teorica e pratica per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla conservazione della biodiversità così da essere in grado di replicarla a casi di studio reali e per la formulazione di proposte progettuali.

1055458 | MODELLI MATEMATICI IN BIOLOGIA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Questo corso è dedicato alla modellistica matematica dei fenomeni biologici. A partire dai modelli discreti (mappa logistica, frattali, automi cellulari), passando per lo sviluppo di semplici modelli differenziali di popolazione (modello malthusiano, predatore-preda, giochi evolutivi), fino ai modelli stocastici (genetica), il corso intende fornire basi matematiche per capire i fondamenti della modellistica in biologia e per apprezzare il contributo che una buona modellizzazione di un fenomeno può fornire alla comprensione delle leggi che lo regolano.

Obiettivi specifici
Il principale obiettivo del corso è l’apprendimento, in concreto, del "metodo scientifico" (osservazione e raccolta dati sui fenomeni naturali, descrizione teorica delle loro principali caratteristiche, previsioni). In particolare, partendo da una serie di fenomeni biologici, si mostra come si descrivono matematicamente le loro caratteristiche più rilevanti e come si possano fare previsioni sullo sviluppo del fenomeno in studio utilizzando questa descrizione. Infine si insegna agli studenti che, riflettendo sulla modellizzazione fatta, possono nascere nuove domande che permettono di approfondire la conoscenza anche dal punto di vista biologico.
Una delle conseguenze interessanti di questo apprendimento è che gli studenti capiscono (forse per la prima volta) che quanto hanno imparato di matematica nei loro studi (calcolo differenziale e integrale, statistica e teoria della probabilità, …) non è finalizzato alla pura esecuzione di calcoli "meccanici" ma può essere utilizzato per altri interessanti obiettivi. Questi risultati vengono ottenuti non solo con lezioni e seminari sui singoli argomenti, ma anche stimolando gli studenti alla lettura e commento collettivo in aula di articoli scientifici messi a loro disposizione, insieme alle slides del corso e agli appunti, sul sito elearning. Gli studenti possono inoltre proporre, in sede di prova finale, la trattazione in forma di breve seminario di un argomento che li ha particolarmente interessati, anche non compreso tra quelli presentati a lezione. Questo permette al docente di valutare le capacità e il livello di autonomia raggiunto dello studente.

A) Conoscenze e capacità di comprensione
- Comprensione di un modello matematico, saperne utilizzare le proprietà predittive.
- Apprendimento del "metodo scientifico" (osservazione e raccolta dati sui fenomeni naturali, descrizione teorica delle loro principali caratteristiche, previsioni)
- Comprensione della potenzialità descrittiva e interpretative della matematica
- Conoscenza e comprensione dei principali metodi matematici applicati alle discipline biologiche

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
- saper identificare le giuste procedure per individuare strategie matematiche utili alla comprensione del problema
- saper estrarre l’informazione di interesse biologico da un modello matematico

C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di un modello matematico, sapendone valutare i limiti di applicabilità
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

Lo studente deve acquisire 12 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1034860 | CONSERVAZIONE E MONITORAGGIO DELLA FLORA SPONTANEA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
Gli obiettivi del corso sono: fornire le basi per la conoscenza della diversità delle piante vascolari, descrivendone le principali caratteristiche e tendenze evolutive; valutazione dello stato di conservazione e monitoraggio della flora e relative misure di salvaguardia. Verranno forniti gli strumenti necessari per il riconoscimento dei principali gruppi di tracheofite, con particolare riguardo alle specie caratterizzanti la flora mediterranea.Utilizzare le conoscenze di base e lessicali sugli organismi vegetali per costruire percorsi didattici basati su osservazioni in campo e di laboratorio, anche attraverso tecnologie digitali.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza delle principali famiglie delle piante vascolari
- Conoscenza e comprensione della Biodiversità e strategie di conservazione e monitoraggio

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare le principali specie della flora spontanea
- saper valutare la Biodiversità e monitorare lo stato di conservazione della flora

C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze botaniche e della Biologia della conservazione
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

1016501 | ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito la conoscenza dei meccanismi evolutivi che hanno originato i Vertebrati. Conoscerà anche il significato adattativo delle forme, la distribuzione geografica e la diversificazione ecologica in base al modo di vita di tutte le Classi dei Vertebrati. Apprenderà quali sono le maggiori cause e le specie minacciate di estinzione.

- Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà le conoscenze dei pattern quantitativi e spaziali della biodiversità dei Vertebrati. Comprenderà inoltre quanto e come le conoscenze sui pattern della biodiversità (in particolare quella dei Vertebrati) siano rilevanti nei vari settori dell’ecobiologia, e come una chiave di lettura evoluzionistica sia imprescindibile nella Biologia moderna.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà le capacità di analisi della biodiversità dei Vertebrati
Autonomia di giudizio – Lo studente nel corso delle lezioni ed escursioni svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di dati potenzialmente diversi (morfologici, geografici, ecologici)
Abilità comunicative - Gli studenti, durante le lezioni e soprattutto durante le escursioni, sono stimolati ad interagire vicendevolmente e con i docenti nella realizzazione delle attività di osservazione e identificazione della biodiversità dei Vertebrati.
Capacità di apprendimento Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della zoologia dei vertebrati, in termini di nomenclatura tassonomica. Inoltre avrà la percezione del ruolo che hanno i Vertebrati negli ecosistemi. Queste capacità renderanno lo studente in grado di affrontare i futuri studi eco-biologici.

1038272 | PRODUTTIVITA' PRIMARIA NEGLI ECOSISTEMI E CAMBIAMENTI CLIMATICI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il Corso fornirà alcuni esempi di modelli di stima della produttività primaria applicati a differenti scale spaziali, utilizzati nell'indagine scientifica in ambito nazionale ed internazionale. Saranno esaminate alcune applicazioni dei modelli studiati nell'ambito dei cambiamenti climatici e valutate le possibili conseguenze sulla produttività primaria. Saranno impartiti alcuni principi di programmazione “ad oggetti” mediante i quali lo studente sarà in grado di realizzare un modulo di calcolo e di simulazione di un dato parametro fisiologico e/o ambientale.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Lo studente avrà modo di comprendere l’importanza degli attuali cambiamenti climatici attraverso la presentazione di casi di studio sull’argomento. Questi forniranno allo studente la base teorica dei principali impatti osservati e attesi e quindi un quadro aggiornato sulle diverse linee di ricerca e sulle metodologie applicate alle diverse scale di complessità biologica e spaziale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente sarà costantemente sollecitato a ragionare in maniera critica sull’applicazione di metodologie di studio necessarie ad approfondire conoscenze su aspetti chiave connessi al cambiamento climatico.

Capacità critiche e di giudizio:
Nel corso di laboratori didattici gli studenti svilupperanno capacità critiche e di giudizio affrontando set di dati relativi alla produzione primaria. Discuteranno come applicare modelli e simulazioni di parametri fisiologici e/o ambientali.

Abilità comunicative:
Gli studenti, sia durante le lezioni che nei laboratori didattici, saranno stimolati a discutere e commentare aspetti legati ai diversi argomenti oggetto del corso di studio. Nel corso dei laboratori didattici gli studenti saranno invitati a presentere ipotesi sperimentali di studio, considerando il background di conoscenze acquisite durante il corso, gli obiettivi, le metodologie e i risultati attesi.

Capacità di apprendimento:
Il corso fornisce la base conoscitiva sui processi in atto in e le metodologie sperimentali applicate allo studio degli effetti dei cambiamenti climatici. Ciascuno studente avrà le conoscenze necessarie per potere considerare la tematica dei cambiamenti climatici all’interno del campo di studio a cui vorrà dedicarsi nella propria attività di ricerca e lavoro.

1044803 | BIORIMEDIO DI AMBIENTI ACQUATICI E TERRESTRI CONTAMINATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenze di ecologia microbica con particolare riferimento al ruolo dei microorganismi nel degradare e rimuovere i contaminanti. Sarà in grado di descrivere i metodi classici basati sulla coltivazione, quelli biochimici e biomolecolari per studiare ed individuare microorganismi con potenzialità di biorecupero dalla contaminazione di suoli ed acque. Sarà in grado di valutare l’intervento di recupero più idoneo (es. biostimulation, bioaugmentation, biorimedio fito-assistito) verso differenti classi di contaminanti con un approccio multidisciplinare ed ecologico.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze sulle capacità omeostatiche dei microorganismi e delle principali vie metaboliche (metabolismo e co-metabolismo) attraverso le quali vengono trasformati e degradati i contaminanti organici. Comprenderà e saprà utilizzare gli approcci per valutare le potenzialità di biorimedio di suoli e acque da parte delle comunità microbiche naturali, nonché verificare quale tipo di intervento di biorimedio (es. biostimulation, bioaugmentation, biorimedio-fitoassistito) sia possibile in ogni situazione sito-specifica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi più appropriati per identificare e studiare microorganismi con particolari capacità degradative, nonché la strategia di biorimedio più adatta per ogni caso di studio.

Autonomia di giudizio
Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi più appropriati per identificare e studiare microorganismi con particolari capacità degradative, nonché la strategia di biorimedio più adatta per ogni caso di studio in lezioni teoriche ed in laboratorio. Avrà modo di campionare ed analizzare campioni di suolo ed acqua da studi in microcosmo in laboratorio o in serra. Dovrà, inoltre, individuare il metodo di indagine più appropriato per il caso specifico di studio in base a quanto appreso durante il corso.

Abilità comunicative
Lo studente potrà scegliere un contaminante di particolare interesse per il quale poter cercare tutte le informazioni necessarie per effettuare l’attività di ricerca bibliografica propedeutica ad un intervento di biorimedio. Il docente poi incoraggerà lo studente ad illustrare tale attività attraverso una presentazione orale a tutti gli studenti del corso.

Capacità di apprendimento
Lo studente acquisirà la capacità di disegnare un protocollo sito-specifico per valutare le potenzialità di biorecupero di suoli o acque interessate da una specifica contaminazione e definire poi l’intervento di biorimedio da effettuare con un approccio ecologico ed interdisciplinare.

1044793 | ENTOMOLOGIA APPLICATA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente acquisirà conoscenze approfondite nel campo dell’entomologia applicata, intesa non tanto dal punto di vista agronomico, quanto per le molteplici relazioni e applicazioni che la mettono in associazione con le attività umane. Particolare attenzione verrà data alle cause e agli effetti dell’introduzione -accidentale e non- di specie invasive alloctone in ambienti naturali e/o antropizzati; verranno anche descritti e analizzati alcuni programmi territoriali basati su strategie di contenimento e/o contromisure da intraprendere per limitare/controllare e/o sopprimere specie invasive.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Lo studente avrà un’ampia informazione della bivalente e storicamente lunga relazione tra uomini e artropodi; della controversa valutazione delle possibili strategie da applicare per salvaguardare la biodiversità mediante interventi responsabili di lotta biologica e integrata.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente verrà coinvolto (anche attraverso alcune esercitazioni pratiche) nella sperimentazione e gestione di programmi di monitoraggio ambientale e di controllo biologico delle specie invasive in pieno campo, partecipando in modo attivo ad aspetti del programma di “Entomologia Applicata”.

Capacità critiche e di giudizio:
Lo studente nel corso dei laboratori didattici svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di ambienti e di specie invasive diverse); pertanto, dovrà essere in grado di mettere a punto protocolli sperimentali appropriati in funzione del problema da risolvere.

Abilità comunicative:
Gli studenti, soprattutto durante le esercitazioni pratiche, saranno stimolati a lavorare insieme e ad organizzare e realizzare un programma sperimentale da presentare al docente in modo grafico (powerpoint) e/o in modo pratico (biosaggio).

Capacità di apprendimento:
Lo studente acquisirà una maggiore considerazione della sua conoscenza della biologia, mediante il trasferimento delle sue multidisciplinari nozioni teoriche in un contesto reale.

10589198 | BIODIVERSITA' DEGLI ECOSISTEMI D'ACQUA DOLCE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso intende offrire un quadro generale sulla composizione e distribuzione delle comunità degli ambienti d’acqua dolce con riferimento ai fattori ambientali che incidono sia sulle singole specie animali che sulla struttura delle comunità. In particolare verranno analizzate tutte le forme di associazione biologica derivanti dalle diverse combinazioni di pressioni selettive ambientali (acque superficiali lentiche e lotiche, ambiente freatico, acque sotterranee, ecc.), includendo la presenza ed attività antropica nelle sue varie forme.
Obiettivi specifici

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà ampia cognizione della varietà degli ambienti acquatici che compongono la categoria delle acque dolci, con approfondimenti su caratteristiche e strategie adattative degli organismi più rappresentativi delle differenti comunità. Tali informazioni contribuiranno a formare una più chiara percezione degli equilibri che regolano i sistemi dulciacquicoli, della loro maggiore o minore fragilità ed importanza.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
La conoscenza acquisita metterà lo studente in grado di impostare indagini conoscitive di base e di monitoraggio sulle biocenosi acquatiche, di individuare e definire aspetti chiave dei diversi ecosistemi, di trattare problematiche inerenti la definizione di bioindicatori e bioindici finalizzata alla diagnosi ambientale.
Capacità critiche e di giudizio:
Tramite l’esame di casi-studio effettuato durante nel corso delle lezioni frontali, e nel corso di attività di campo appositamente progettate, verrà affinata la capacità di analisi critica delle osservazioni condotte, e la percezione dei rapporti che legano organismi e ambiente nel mondo acquatico, necessarie alla formulazione di diagnosi applicabili alle situazioni reali.

Capacità comunicative:
L’interazione tra studenti e con il docente, in particolar modo durante le escursioni didattiche e l’analisi dei casi studio stimoleranno lo studente a formulare correttamente e comunicare all’esterno idee ed ipotesi di lavoro, anche mediante la produzione di output descrittivi a scopo di disseminazione delle informazioni acquisite, in vista di potenziali futuri rapporti con realtà gestionali-amministrative cui fornire supporto scientifico e tecnico per scelte e indirizzi appropriati nei confronti degli ambienti acquatici.

Capacità apprendimento:
Le informazioni apprese sulla complessità degli ecosistemi e delle loro componenti, sulle metodologie da impiegare nel loro studio e sui molteplici aspetti coinvolti relativi a molte discipline, costituiranno un utile esercizio formativo delle capacità autonome di impostare efficacemente l’aggiornamento delle conoscenze personali e il corretto approccio all’attività lavorativa futura inerente i sistemi acquatici.

10600194 | BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA APPLICATA6ITA

Obiettivi formativi

- Obiettivi generali:
Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenza dei processi evolutivi, principalmente nell’ambito delle interazioni dell’uomo con i sistemi ecologici e con la biosfera in generale. Attraverso l’analisi di ricerche che utilizzano concetti, teorie e metodi evoluzionistici (di campo, sperimentali, di laboratorio, matematici, computazionali) in ambiti come l’agricoltura, l’acquacoltura, la silvicoltura, la pesca, le biotecnologie, i cambiamenti climatici, la biologia delle invasioni, la biologia della conservazione, gli studenti potranno acquisire un’approfondita conoscenza e consapevolezza dell’evoluzione, non più solo come motore fondamentale della diversificazione della vita, ma anche come agente fondamentale dello sviluppo, del benessere e dell’equilibrio dell’uomo e della Terra.

- Obiettivi specifici:

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze dei principi della biologia evoluzionistica che possono essere utilizzati per studiare sistemi biologici di importanza pratica, nell’ambito delle interazioni dell’uomo con i sistemi ecologici e con la biosfera in generale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente comprenderà gli ambiti applicativi dei principi evoluzionistici nello studio delle interazioni dell’uomo con sistemi biologici ed ecologici, e le loro potenzialità interpretative alla luce delle dinamiche evolutive, alle varie scale temporali.

Capacità critiche e di giudizio:
Attraverso la discussione in aula dei temi principali della biologia evoluzionistica e di ricerche condotte con una prospettiva applicativa, lo studente comprenderà i motivi che fanno di questa disciplina il tema centrale unificante della biologia, e la sua rilevanza nelle applicazioni della Biologia nella società attuale.

Capacità di comunicare quanto si è appreso:
Gli studenti in aula saranno costantemente stimolati ad interagire vicendevolmente e con il docente nella discussione dei temi presentati anche attraverso lo studio in gruppo di ricerche pubblicate su importanti riviste internazionali.

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita:
Lo studente acquisirà la visione critica e il linguaggio propri della moderna biologia evoluzionistica. Queste capacità renderanno lo studente in grado di affrontare i futuri studi biologici, incluse le attività sperimentali, avendo compreso anche le dimensioni, temporale e spaziale, dei fenomeni evolutivi.

1022896 | STORIA EVOLUTIVA DEI VERTEBRATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso è volto ad approfondire alcuni temi trattati nell’ambito della Anatomia Comparata dei Vertebrati. Il taxon dei Vertebrati sarà trattato dal punto di vista della sistematica filogenetica, con particolare riguardo agli aspetti adattativi che hanno caratterizzato le tappe più importanti della sua evoluzione.
In particolare, verranno presentate le ricerche più recenti che indagano la storia evolutiva dei vertebrati basate sulla scoperta di nuovi fossili, sulla filogenesi molecolare, e sul rapporto tra evoluzione e sviluppo.
Il corso tratta principalmente argomenti di tipo macroevolutivo, tuttavia vengono presentati numerosi esempi di evoluzione intraspecifica (microevoluzione) che riguardano modificazioni di strutture anatomiche di entità tale da poter essere paragonabili a quelle che si realizzano durante la macroevoluzione.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza e comprensione approfondita della sistematica e diversità dei vertebrati.
-Conoscenza e comprensione approfondita delle teorie attuali che riguardano le relazioni filogenetiche dei vertebrati attuali ed estinti.
-Conoscenza e comprensione della interpretazione degli alberi filogenetici. L’utilizzo degli alberi filogenetici, costruiti su base molecolare, per la comprensione dell’evoluzione delle strutture anatomiche.
-Conoscenza delle recenti scoperte paleontologiche che hanno avuto un ruolo importante nella comprensione della evoluzione dei vertebrati. Le basi genetiche delle modificazioni morfologiche in ambito macro e microevolutivo.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica.
- saper interpretare un albero filogenetico.
- comprendere i principali risultati contenuti in un articolo scientifico riguardante aspetti specifici della storia evolutiva dei vertebrati (in ambito paleontologico, filogenetico molecolare, Evo-Devo).

C) Autonomia di giudizio
- Attraverso le lezioni frontali, impostate in modo da stimolare la curiosità ed il senso critico, lo studente imparerà a porsi le domande corrette per l’elaborazione e l’approfondimento delle materie oggetto del corso.

D) Abilità comunicative
- Saper comunicare quanto appreso nel corso. Inoltre la prova prevede la presentazione di un argomento approfondito preparato attraverso lo studio di alcuni articoli scientifici. Questo metterà in evidenza le capacità di sintesi e la capacità di rispondere a domande puntuali e critiche su aspetti specifici individuati dal docente.

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

1023373 | CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE MARINE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso ambisce a fornire le conoscenze di base della gestione delle risorse marine inerenti: 1) pressioni e minacce sull’ambiente marino, 2) dinamica delle popolazioni oggetto di sfruttamento, 3) i modelli della dinamica di popolazione, 4) la protezione dell’ambiente marino in Italia e in Europa, 5) l’inquinamento marino.
La parte pratica del corso permetterà allo studente di apprendere i metodi basilari per lo studio dell’ambiente marino e la dinamica delle popolazioni ittiche e per disegnare esperimenti per l’analisi di problematiche relative allo sfruttamento delle risorse.

Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenze e capacità di comprensione della situazione ambientale e delle risorse (raccolta ed elaborazione di informazioni sullo stato dell’ambiente e delle risorse, valutazione dello stato dell’ambiente e dello risorse). Capacità di individuare obiettivi e criteri della sostenibilità nell’uso delle risorse marine (legislazione nazionale e comunitaria, strumenti di gestione delle risorse, strumenti di pianificazione). Capacità di riconoscimento delle principali specie ittiche del Mediterraneo.
Lo studente potrà conseguire la conoscenze e la capacità di comprensione attraverso le lezioni teoriche integrate da seminari attinenti alla disciplina. La verifica dei risultati conseguiti verrà effettuata con l'esame.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Capacità di applicare le conoscenze acquisite, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e ragionare sui principi della dinamica di popolazione. Essi dovranno altresì essere in grado di affrontare le problematiche dell'ambiente marino in un contesto applicativo ampio, con attenzione alle possibilità applicative, quali la scelta e l’utilizzo degli strumenti di governance e tutela del territorio. Capacità di analizzare i rapporti che si instaurano tra attività antropiche e il territorio nelle aree costiere.
Lo studente potrà conseguire la capacità di applicare conoscenze e comprensione attraverso le esercitazioni pratiche previste e soprattutto attraverso il lavoro di tesi sperimentale. La verifica dei risultati conseguiti verrà effettuata con gli esami di profitto e con l'esame finale.

Autonomia di giudizio
Capacità di autonomia nella valutazione e interpretazione dei dati sperimentali funzionale all’applicazione di politiche gestionali. Capacità di valutare le soluzioni più idonee alla gestione ecocompatibile e sostenibile delle risorse. Capacità di analizzare i contesti produttivi ed ambientali nella fascia costiera. Capacità di scegliere ed utilizzare gli strumenti per la gestione del territorio e delle risorse marine.
L'autonomia di giudizio potrà essere acquisita soprattutto durante l'attività per la tesi sperimentale in cui lo studente dovrà, sia pure interagendo con il relatore, partecipare alla progettazione dell'attività sperimentale, all'analisi critica dei dati conseguiti e dovrà elaborare un discussione critica del significato e dell'importanza dei dati conseguiti nell'ambito della bibliografia specifica sull'argomento trattato. La verifica dei risultati conseguiti verrà effettuata con l'esame di laurea.

Abilità comunicative:
Capacità di saper comunicare in modo chiaro le conoscenze acquisite sulle problematiche della gestione e conservazione delle risorse marine, rapportandosi in modo professionale e competente con Enti istituzionali e strutture private deputate alla gestione, protezione e salvaguardia dell’ambiente. Capacità di trasmettere le conoscenze acquisite in modo chiaro e comprensibile a persone non esperte.
Le abilità comunicative potranno essere conseguite attraverso l'interazione nel corso dello studio individuale con il docente e con i coadiutori didattici e nel corso della preparazione dell'esposizione finale del lavoro di tesi. La verifica dei risultati conseguiti verrà effettuata con l'esame finale.

Capacità di apprendimento:
Acquisizione della capacità di approfondire e leggere in maniera critica l’evolversi delle problematiche relative alla gestione e conservazione delle risorse marine attraverso la consultazione di testi, pubblicazioni scientifiche e materiale divulgativo che consenta allo studente di continuare a studiare a livello avanzato per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
La verifica dei risultati conseguiti verrà effettuata con l’esame di profitto e con l'esame di laurea.

10600072 | IMPATTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA' MARINA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso fornisce agli studenti un quadro approfondito e aggiornato degli impatti dei cambiamenti climatici indotti dall’incremento di gas serra in atmosfera sulla biodiversità marina. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze sui molteplici effetti del global change sulla struttura e funzionamento degli ecosistemi marini, ai diversi livelli di organizzazione biologica (individui, popolazioni, comunità). Saranno in grado di descrivere i principali meccanismi funzionali, gli scenari attesi di cambiamento nonchè i diversi approcci e le metodologie comunemente applicate nei diversi ambiti di studio.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente avrà modo di comprendere l’importanza degli attuali cambiamenti climatici per la struttura e il funzionamento degli ecosistemi marini attraverso la presentazione di casi di studio sull’argomento. Questi forniranno allo studente la base teorica dei principali impatti osservati e attesi e quindi un quadro aggiornato sulle diverse linee di ricerca e sulle metodologie applicate alle diverse scale di complessità biologica (organismi, popolazioni, comunità ecosistemi). Lo studente potrà quindi costruirsi una propria opinione sull’importanza dell’argomento nell’ambito dei vari settori dell’ecobiologia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà costantemente sollecitato a ragionare in maniera critica sull’applicazione di metodologie di studio necessarie ad approfondire conoscenze su aspetti chiave connessi al cambiamento climatico. Allo stesso tempo l’attuale conoscenza in materia verrà illustrata con l’ausilio di un vasto numero di casi di studio dando modo allo studente di confrontarsi con i diversi aspetti metodologici e discuterne le potenzialità applicative.

Capacità critiche e di giudizio
Nel corso di laboratori didattici gli studenti avranno modo di utilizzare set di dati e cofrontarsi criticamente tra loro e con il docente sulla pianificazione di studi di campo e di laboratorio. Potranno discutere i protocolli sperimentali e i disegni di campionamento appropriati e infine le possibili metodologie di analisi dati e di modelli da applicare.

Abilità comunicative
Gli studenti, sia durante le lezioni che nei laboratori didattici, saranno stimolati a discutere e commentare aspetti legati ai diversi argomenti oggetto del corso di studio. Nel corso dei laboratori didattici gli studenti, divisi in gruppi, saranno invitati a presentere ipotesi sperimentali di studio, considerando il background di conoscenze acquisite durante il corso, gli obiettivi, le metodologie e i risultati attesi.

Capacità di apprendimento
Il corso fornisce la base conoscitiva sui processi in atto in e le metodologie sperimentali applicate allo studio degli effetti dei cambiamenti climatici. Ciascuno studente avrà le conoscenze necessarie per potere considerare la tematica dei cambiamenti climatici all’interno del campo di studio a cui vorrà dedicarsi nella propria attività di ricerca e lavoro.

10616261 | BIOLOGIA ECOLOGIA E MONITORAGGIO DEI PARASSITI IN AMBIENTE MARINO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente/la studentessa, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze di biologia ed ecologia dei parassiti degli organismi marini. Sarà in grado di riconoscere i principali endo- ed ecto-parassiti di molluschi, pesci, uccelli ittiofagi, rettili e mammiferi marini.
Potrà acquisire conoscenze sia sulle metodiche tradizionali, che su quelle moderne ed innovative (basate su approcci -omici) che vengono applicate oggi nella loro identificazione e nello studio delle ;interazione ospite-parassita.
Potrà acquisire notizie sui meccanismi di adattamento evolutivo presenti in parassiti marini anche in relazione alla storia evolutiva dei loro ospiti.
Sarà in grado di valutare la potenzialità nell'uso di alcuni parassiti come indicatori ecologici di stocks ittici, dei patterns di migrazione delle diverse popolazioni dei loro ospiti definitivi, della stabilità delle reti trofiche e di global warming di ecosistemi marini, in un approccio multidisciplinare ed ecologico.
Acquisirà capacità per monitorare l'andamento epidemiologico di parassiti importanti anche ai fini della conservazione di specie ittiche, di mammiferi, e tartarughe marine, anche in relazione ai diversi impatti antropici.
Infine conoscerà problematiche dovute ai parassiti presenti nelle risorse ittiche naturali e/o da maricoltura, e loro monitoraggio.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione Lo studente/la studentessa acquisirà conoscenze sui cicli biologici, sulla biogeografia, su aspetti ecologici ed adattativi dei principali gruppi tassonomici dei parassiti di pesci, uccelli acquatici, rettili e mammiferi marini. Acquisirà conoscenze sugli approcci genetici, di genomica, trascrittomica e proteomica che
vengono ad oggi utilizzati nella loro identificazione e nello studio delle interazione parassita-ospite, anche ai fini della comprensione dei meccanismi che hanno accompagnato la storia evolutiva dei parassiti marini rispetto ai loro ospiti.
Infine, lo studente/la studentessa acquisirà conoscenze su vari parassiti marini che possono accidentalmente essere trasmessi anche all'uomo e sugli aspetti che ne conseguono. Acquisirà in questo contesto anche conoscenze sui principali parassiti marini il cui monitoraggio ha importanza
nella produzione ittica mondiale. Acquisirà le metodologie che permettono di monitorare attraverso alcune specie di parassiti a ciclo indiretto, e in approcci multi-metodologici, lo stato di salute degli ecosistemi marini, anche in relazione ai cambiamenti globali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente/la studentessa sarà in grado di applicare le metodologie che saranno presentate nel
riconoscimento e nella caratterizzazione ecologica dei principali parassiti marini. Sarà in grado di applicare metodologie epidemiologiche tradizionali ed innovative (anche
environmental DNA) per il monitoraggio di questi parassiti nell'ambiente marino. Acquisirà la capacità di fare analisi (epidemiologiche, genetiche, etc.,) comparative, su scala spazio-temporale, di parassiti marini in ecosistemi ad alto impatto antropico, sia quelli considerati "pristine" (es. ecosistema marino antartico).

Autonomia di giudizio
Lo studente/la studentessa acquisirà le capacità di utilizzare i metodi più appropriati per identificare i parassiti marini e studiarne l'ecologia, con particolare riguardo al loro monitoraggio in diversi organismi marini, si attraverso lezioni teoriche che in laboratorio. Avrà modo di campionare endo ed ecto-parassiti raccolti in organismi marini sul campo (es. ottenuti da campagna di pesca o durante necroscopia di animali spaggiati o travati morti in reti di pescatori), e poi analizzarli in laboratorio. Date le nozioni acquisite durante le lezioni teoriche, sarà in grado di individuare le metodologie più appropriate da utilizzare per lo scopo specifico di studio.

Abilità comunicative
Lo studente/la studentessa potrà scegliere un argomento tra quelli trattati durante il corso che sia di suo particolare interesse, per il quale poter cercare ulteriori informazioni e "casi-studio" che potranno essere presentati a tutti gli studenti del corso. Acquisirà in questo modo capacità critiche nel contesto scientifico specifico.

Capacità di apprendimento
Lo studente acquisirà la capacità di disegnare un protocollo di studio con approccio multi-metodologico, per studiare e valutare la potenzialità dell'utilizzo di un gruppo di parassiti come indicatori ecologici di una particolare condizione di un ecosistema marino target..